L’intero gruppo di B777-300Er di Swiss è munito di AeroShark al fine di limitare l’emissione di CO2.


Il 17 maggio 2024 alle 11:20, è stato comunicato che Swiss persiste nel potenziare l’efficienza ecologica della propria flotta. Negli ultimi anno e mezzo, l’intera serie di 12 Boeing 777-300Er è stata rinnovata con l’installamento della recente tecnologia AeroShark. Questo innovativo rivestimento applicato sulla struttura del velivolo e sulle carenature dei motori simula le proprietà idrodinamiche della pelle di squalo. L’effetto è una minor resistenza dell’aria durante il volo, con conseguente minor consumo di carburante e riduzione delle emissioni di CO2. Oggi, l’intera flotta di Boeing 777 di Swiss è munita di tale tecnologia.

A partire da ottobre 2022, i Boeing 777-300Er di Swiss sono stati allestiti con la tecnologia AeroShark, la quale ha dimostrato di ridurre la resistenza dell’aria in volo di circa l’1%. Di conseguenza, nonostante solo una porzione dei Boeing 777 sia equipaggiata con tale innovazione, l’anno scorso AeroShark ha permesso di diminuire l’uso di cherosene di Swiss di più di 2.200 tonnellate, con una pari diminuzione di circa 7.100 tonnellate delle emissioni di CO2 dell’azienda aerea.

Questa tecnologia AeroShark è il frutto della collaborazione tra Lufthansa Technik e il produttore di rivestimenti Basf. Il vettore aereo svizzero sta considerando la possibilità di estendere l’adozione di questa tecnologia ad altre tipologie di velivoli della flotta per lunghi viaggi nel futuro prossimo.

L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, con il suo Family e Bike Resort, si trova a Cesenatico vicino al lungomare e al Parco di Levante, il cuore verde di questa città costiera, ritenuta la più ecosostenibile della Riviera Romagnola. Offre diverse opzioni di soggiorno, inclusa l’opzione di un normale albergo (con colazione, mezza pensione o pensione completa) o un alloggio residenziale che simula l’esperienza di un appartamento.

Tra le strutture, l’hotel possiede una grande piscina di 350 metri quadrati dotata di un’area idromassaggio, una fontana per l’acquaterapia, biciclette d’acqua e un’area dedicata ai bambini. Questo paradiso di rilassamento è l’ideale dopo una giornata passata esplorando le spiagge dorate, passeggiando per il centro storico dalle case colorate o visitando il porto canale ideato da Leonardo. L’hotel ha anche campi da tennis e mini tennis. Di fronte si trova la spiaggia di Valverde Lido, dotata di un campo da beach volley.

L’hotel è molto popolare tra i cicloturisti che qui possono noleggiare biciclette e e-bike per passeggiate tranquille o per seguire gli itinerari usati da Marco Pantani, un famoso ciclista originario di Cesenatico, durante il suo allenamento. Da qui si possono intraprendere numerosi tour, come quello che porta a Bertinoro e Cesena o il percorso che arriva fino a San Leo, famoso per la leggendaria Nove Colli.

L’hotel eccelle anche nel cibo, ponendo grande attenzione alla selezione dei prodotti locali e stagionali, preferendo le tecniche di cottura a bassa temperatura e offrendo pasta fatta in casa, piatti tradizionali e pesce fresco.

L’Hotel Valverde, un resort per famiglie di Ricci Hotels, offre un’esperienza unica ai piccoli ospiti. Le stanze sono completamente attrezzate con lettini, seggiolini e culle. Inoltre, Marino Granchio Bagnino, la mascotte dell’hotel, e il suo team intrattengono i bambini sia nell’hotel che in spiaggia.

La sostenibilità è una delle priorità dell’Hotel Valverde. L’hotel ha intrapreso una transizione verso un stile di vita più verde, riducendo i consumi energetici attraverso l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A. L’acqua viene risparmiata e riutilizzata per contribuire all’ecologia. Gli impianti solari dell’hotel forniscono acqua calda, mentre le caldaie sono a condensazione e hanno basse emissioni.

L’Hotel Valverde è diventato una vera e propria oasi verde, un resort per famiglie e amanti della bicicletta. Pubblicato il 17 maggio 2024, questa lodevole iniziativa ha attirato l’attenzione della categoria degli alberghi.

Emerse voci di un possibile acquisto della Villa San Giorgio, nota anche come Castello di Portofino, da parte del gruppo Cascade sotto a Four Seasons, fin dall’ottobre dell’anno scorso. Tuttavia, l’azienda di Bill Gates rapidamente negò queste voci. Secondo un recente articolo del Corriere della Sera, alla fine di aprile, la proprietà è stata acquisita da Fort Partners, un’impresa portoricana guidata da Nadim Ashi, per 66,4 milioni di euro. La famiglia genovese Garrè, precedente proprietaria della villa, ha realizzato un notevole guadagno, dato che una valutazione di quattro anni addietro stimava la proprietà a 37,33 milioni di euro.

La villa, avente una superficie di oltre 1.200 metri quadrati, è suddivisa in 12 appartamenti compatti e comprende un ascensore privato che conduce a una spiaggia privata e un parco circostante. Il piano urbanistico locale classifica l’edificio come residenziale, come ha ribadito lo scorso ottobre Matteo Viacava, sindaco di Portofino, commentando le voci sull’acquisto. Per convertire Villa San Giorgio in un albergo, sarebbe necessario modificare la destinazione d’uso della struttura. Fort Partners ha già condotto simili operazioni a Roma con l’acquisizione di Palazzo Marini e Palazzo della Rovere, pretendendo di aprire due nuovi hotel Four Seasons.

La domanda che sorge è: il Castello di Portofino diventerà un Four Seasons?

Il gruppo Barceló ha fatto un’acquisizione significativa in Italia, comprando l’hotel Midas di Roma con un investimento totale di 60 milioni di euro, che include i costi di ristrutturazione. L’hotel, precedentemente di proprietà del fondo Alpine Capital, si trova a Via Aurelia ed è un rinomato 4 stelle con 350 stanze. Si distingue per un centro congressi che può ospitare fino a 1.300 persone attraverso le sue 17 sale riunioni, rendendolo un punto di riferimento nel segmento MICE di Roma. Tra le altre amenità, l’hotel offre ampi giardini con piscina e un’ampia offerta gastronomica. Dopo firmare il contratto di vendita il 9 maggio scorso, Barceló ha iniziato a gestire la struttura. L’obbiettivo del gruppo è quello di riqualificare l’hotel, che sarà affiancato dal marchio Barceló solo dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione.

L’acquisto di un nuovo luogo a Roma, insieme alle recenti inaugurazioni a Varsavia e Slovenia, afferma l’obiettivo di espansione della compagnia spagnola in Europa, un percorso cominciato nel 1993 con l’apertura del primo hotel a Praga. Al momento, il gruppo gestisce 16 alberghi sparsi in diversi paesi del Vecchio continente, come Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia, a cui si uniscono oltre un centinaio di strutture in Spagna.

Titolo: L’hotel Midas a Roma segna l’espansione del gruppo Barceló
Data di pubblicazione: 15 maggio 2024
Categoria: Alberghi

Il Piano Strategico Integrato per il Turismo Sostenibile di Cormayeur, sviluppato lo scorso dicembre, inizia ad apportare modifiche significative all’offerta turistica della zona. Questa trasformazione prevede l’identificazione e l’indicazione dei percorsi, lo sviluppo di itinerari tematici, il potenziamento delle fontane e l’introduzione di opere di land art.

L’Integrated Strategic Plan per il Turismo Sostenibile, un concetto centrale del Courmayeur Climate Hub, si impegna a sviluppare nuovi itinerari sostenibili per la piccola città ai piedi del Monte Bianco. Finanziato dal Next Generation EU dell’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005, il progetto si articola in quattro aree di intervento: la protezione dell’ambiente e l’arricchimento dell’esperienza turistica nelle valli di Ferret e Veny, il recupero dei sentieri, la conservazione delle risorse idriche, attraverso fontane e lavatoi, e la riscoperta del patrimonio storico e culturale di Courmayeur.

Il progetto si avvale della collaborazione di istituzioni scolastiche, scuole di sci e guide di montagna per mappare i sentieri escursionistici, utilizzando anche la tecnologia GPS, in modo da creare un percorso a bassa quota accessibile a tutti. Nel prossimo futuro, sarà sviluppata un’applicazione specifica per invogliare i visitatori a esplorare i tesori meno noti del territorio. Entro il 2025, all’inizio dei sentieri, verrà collocata una nuova segnaletica dotata di codici QR.

L’acqua, aspetto fondamentale del patrimonio di Courmayeur, sarà anch’essa preservata e valorizzata grazie alla registrazione e mappatura di tutte le fontane e i lavatoi della città. Saranno sistemati codici QR che raccontano la storia di questi luoghi, valutando anche la possibilità di fornire le fontane di illuminazione permanente e elementi di design.

Infine, per render myster lberturismo più attraente anche durante la bassa stagione, si sta considerando la possibilità di creare opere di land art, con location ancora in fase di decidere.

L’implementazione di nuove pensiline coperte nelle fermate degli autobus è in arrivo, offrendo più comfort e praticità. Questo progetto è guidato principalmente dai cittadini – l’adesione volontaria di operatori turistici, commercianti, associazioni, servizi e alcuni residenti alla richiesta del Comune ha reso ciò possibile.

L’Agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino, ha coordinato i contributi di tutti utilizzando una metodologia speciale chiamata OST, Open Space Technology. Questo strumento di Design Thinking facilita la partecipazione sociale, rendendo importante l’esperienza e la creatività di ogni individuo.

Ogni fase del progetto, dall’ideazione alla strutturazione delle proposte, è stata plasmata dai partecipanti fino alla creazione del Piano Strategico Integrato per il Turismo Sostenibile. Questo dimostra l’impegno della comunità a sostenere e proiettare Courmayeur nel futuro.

L’articolo “Courmayeur punta sul Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile” è stato pubblicato il 15 maggio 2024 nel segmento “Enti, istituzioni e territorio”.

Svizzera Turismo ha inaugurato l’estate 2024 con un cambiamento significativo nel suo logo. Dopo tre decenni, lo storico simbolo del fiore dorato è stato sostituito dal semplice nome ‘Switzerland’. Il nuovo logo riporta la parola ‘Switzerland’ come emblema identificativo, utilizzando una croce bianca come lettera ‘T’, simbolo del plus dei vantaggi del paese, e il rosso, espresso in cinque tonalità differenti. È un marchio moderno e digitale, simbolo dell’offerta turistica della Svizzera: natura, accoglienza, affidabilità.

Ieri, in concomitanza con la presentazione a Milano, l’ente, insieme a partner storici come Zurich Tourism, Interlaken, Bls – Trenino Verde delle Alpi, la Ferrovia retica e Travel Switzerland (precedentemente Swiss Travel Sistem, che ha anch’esso rinnovato il suo brand), ha svelato l’ampia proposta per la stagione estiva. Le previsioni sono molto positive: come ha evidenziato Christina Glaeser, capo di Svizzera Turismo nel nostro paese, solo nel mese di marzo è stato registrato un roboante incremento del +5.4% nei pernottamenti rispetto al marzo 2023, un risultato notevole, certamente raggiunto grazie alle campagne promozionali mirate. Al momento, è in azione la promozione 2×1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia, per promuovere i viaggi in treno, che sta dando ottimi risultati di vendita.

Inoltre, i dati del primo trimestre del 2024 mostrano un aumento del 5.6% degli arrivi italiani rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’Italia continua a rappresentare un punto focale strategico per la Svizzera, come dimostrato dall’entusiasmo dei nostri partner nel promuovere l’offerta svizzera presso il territorio italiano. Il nostro impegno per la sostenibilità, che ha caratterizzato il nostro operato negli ultimi due anni, inizia finalmente a portare risultati tangibili. Il nostro target principale sono i giovani, che sono particolarmente attenti all’ambiente. Le nostre iniziative, come il Winter Village, coinvolgono direttamente le famiglie con bambini, che consideriamo i nostri futuri clienti. Posso dire con certezza che la Svizzera sta diventando sempre più una destinazione adatta alle famiglie, con numerose attività da fare con i ragazzi e i bambini, spesso all’aperto.

Guardando al futuro, vorrei anticiparvi che stiamo pianificando un grande progetto di promozione in occasione della Uefa Women’s Euro 2025, che avrà luogo in Svizzera dal 2 al 27 luglio.

Svizzera Turismo: la nostra immagine si rinnova con il restyling del logo, declinato in 5 shade di rosso. Pubblicato il 15 maggio 2024 alle 10:00.
La categoria di questo post è “Estero”.

Cinzia Montelli è stata nominata direttore generale di Donna Coraly, una splendida residenza di lusso in Sicilia. Il suo ruolo comprenderà il monitoraggio delle operazioni dell’immobile ed il potenziamento del suo aspetto commerciale. Montelli, che vanta una lunga carriera nell’ospitalità di lusso, lavorerà a stretto contatto con la proprietaria Lucia Pascarelli per stabilire nuovi traguardi per la struttura, che ha aperto i battenti nel 2010. Nel suo percorso professionale, Cinzia Montelli ha assunto la responsabilità di managing director e direttore generale per diversi esemplari nel campo dell’ospitalità luxury, inclusa la Bagnaia Golf Resort. Nella catena alberghiera AccorHotels, ha guidato il riposizionamento di hotel come La Griffe Roma – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), Capovaticano Resort Thalasso & Spa – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), e Novotel City Genova, il più grande business hotel italiano del gruppo. Ha inoltre avuto l’onore di gestire il Grand Hotel Bristol Resort & Spa di Portofino, il Relais dell’Orologio di Pisa e il Grand Hotel Terme di Ischia.

Cinzia Montelli, associata dalla European hotel managers association (Ehma) dal 2005, ha trascorso una parte significativa della sua carriera nel ruolo di presidente europeo del board of auditors. È stata anche un assessore alla Cultura per il consiglio comunale di Acqui Terme, situato in provincia di Alessandria. Di recente, in seguito a un invito da Lucia Pascarelli, è diventata la direttrice del Donna Coraly Country Boutique Hotel.

Montelli è entusiasta di contribuire al turismo di lusso in Sicilia, specialmente al bellissimo territorio barocco, che vede come un terreno fertile per le nuove destinazioni turistiche. Non solo vuole promuovere lo sviluppo della struttura che ora dirige, ma mira anche a arricchire tutta l’area circostante. Porta con sé una notevole esperienza nell’impostazione di standard di qualità elevati e nello sviluppo di nuovi concetti di lusso.

Il Donna Coraly è noto per essere il luogo dove fu firmato l’armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943, che segnò la fine della seconda guerra mondiale. Situato nelle campagne dove oggi si trova il Parco della Pace, il casale è un punto di riferimento storico non solo per la Sicilia, ma per tutto il mondo.

Oltre alle sue dieci suite con giardino o patio privato, la struttura vanta anche il ristorante La Zaituna, che si distingue per l’alta qualità delle sue materie prime e per la fedeltà alla tradizione culinaria siciliana. Lavorare in un luogo di tale importanza storica è un privilegio per Montelli, e l’emozione di svegliarsi in un luogo così significativo ogni mattina è indescrivibile.

Cinzia Montelli è stata nominata nuova responsabile generale della dimora siciliana Donna Coraly.

Il Gruppo Emirates ha registrato enormi profitti, superando addirittura le perdite sostenute durante la pandemia nei due anni trascorsi. L’anno fiscale completo, che è terminato il 31 marzo, ha visto il gruppo incassare 18,7 miliardi di Dhs (circa 5,1 miliardi di dollari), con 17,2 miliardi di Dhs (quasi 4,7 miliardi di dollari) attribuibili unicamente alla Emirates Airline, segnando un aumento di oltre il 60%.
La compagnia aerea ha gestito il trasporto di 51,9 milioni di viaggiatori, aumentando la sua capacità di posti del 21,4%; il tasso di occupazione ha raggiunto il 79,9%, in confronto al 79,5% dell’anno precedente.

Ahmed bin Saeed Al Maktoum, il presidente e CEO, ha dichiarato che le aspettative commerciali sono ottimiste, con previsioni di una forte e stabile domanda per i viaggi aerei e internazionali.

Emirates si prepara ad accogliere dieci nuovi aerei A350 nel 2024-25, un aggiornamento che rappresenta un valore aggiunto per la loro flotta e contribuirà all’espansione della rete. Nel frattempo, dnata punta a massimizzare le sinergie e ad espandersi attraverso le sue divisioni di business per incrementare la propria presenza e capacità. In aggiunta, ci sono progetti per minimizzare l’impatto ambientale, investendo risorse per migliorare il personale, prenderci cura dei clienti e delle community a cui forniamo servizio. L’elenco dei nuovi ordini di Emirates ammonta a 310 aeromobili, successivamente alla dichiarazione fatta al Dubai Airshow 2023, dove si sono impegnati all’acquisto di 110 ulteriori unità di Boeing 777, 787 e Airbus A350, per un totale di 58 miliardi di dollari. Emirates Group sta volando più alto che mai, con profitti oltre 5,1 miliardi di dollari.

In un’intesa stipulata tra l’Autorità per i Trasporti di Ras Al Khaimah e l’Autorità per lo Sviluppo Turistico di Ras Al Khaimah insieme a Skyports Infrastructure, una società che si occupa dello sviluppo di vertiporti per servizi di aerotaxi elettrici, si prevede di rivoluzionare l’offerta turistica e di trasporto.

Il memorandum d’Intesa stabilisce una collaborazione tra le tre parti per la progettazione, lo sviluppo e la gestione del primo sistema di aerotaxi elettrici con decollo e atterraggio verticale (eVtol) nell’emirato. L’inizio delle operazioni commerciali è pianificato per il 2027.
Il progetto assicurerà l’integrazione fluida dell’infrastruttura dei vertiporti di Skyports con la rete di trasporto attuale, garantendo viaggi veloci e a emissioni zero alle aree e alle destinazioni più visitate di Ras Al Khaimah, tra cui Al Marjan Island, Al Hamra e Jebel Jais, che è il punto più alto degli Emirati. Questo permetterà a turisti e abitanti locali di risparmiare notevolmente il loro tempo. Per illustrare, il tragitto da Al Marjan Island a Jebel Jais che attualmente richiede circa 70 minuti in auto, con l’aerotaxi sarà completato in meno di 20 minuti.
La rete di vertiporti rivoluzionerà il sistema di trasporto a Ras Al Khaimah e supporterà l’obiettivo di trasportare responsabilmente 3,5 milioni di turisti all’anno entro il 2030. L’emirato, offrendo opzioni di trasporto a emissioni zero, riconferma il suo impegno per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Questi obiettivi coincidono con l’approccio di progettazione di Skyports, che privilegia l’integrazione con le reti di trasporto pubblico esistenti per favorire degli spostamenti più ecologici.

«Abbiamo ricevuto un sostegno notevole dal governo degli Emirati Arabi Uniti e dalle autorità di Ras Al Khaimah, che ci ha consentito di portare avanti un’innovazione a ritmi e dimensioni mai visti prima – ha dichiarato Raki Phillips, amministratore delegato dell’Autorità per lo Sviluppo del Turismo di Ras Al Khaimah -. Nell’arco dei prossimi due anni, progettiamo di realizzare le infrastrutture e le installazioni per un sistema di trasporto elettrico che trasformerà completamente l’esperienza dei visitatori a Ras Al Khaimah. Questo partenariato si allinea perfettamente al nostro impegno per un turismo sostenibile. Introducendo la mobilità aerea elettrica, non solo facilitiamo l’accesso ai punti di interesse di Ras Al Khaimah, ma riduciamo anche in modo considerevole la nostra impronta carbonica. Questo progetto ci avvicina al nostro obiettivo di fare di Ras Al Khaimah un punto di riferimento nel turismo sostenibile a livello regionale entro il 2025».

Titolo: Ras Al Khaimah punta sempre più sull’ecologia: dal 2027 saranno in servizio gli aerotaxi elettrici
Data di pubblicazione: 13 maggio 2024, 10:34:45
Categoria: Estero

Kis Management, guidata da Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto, ha avviato una nuova cooperazione con l’entità che gestisce il City Style Hotel Diamante, locato in provincia di Alessandria. Questo rapporto si focalizzerà principalmente sulla gestione dei servizi food & beverage dell’hotel, con un particolare accentamento sul servizio di banqueting per il suo centro congressi, oltre al ristorante Bamboo e al lounge bar Corallo, che si trovano all’interno dell’hotel.

“Siamo stati avvicinati dai titolari del City Style Hotels principalmente per il loro bisogno di un servizio di banqueting efficiente”, ha dichiarato Legrenzi. “La nostra lunga storia nel mercato degli eventi e l’approccio personalizzato hanno fornito la soluzione adeguata alle loro necessità. Sappiamo bene che i momenti di networking durante il caffè di benvenuto, il pranzo e i break rappresentano anche un valore significativo per un evento”.

Il servizio di banqueting è da sempre una parte fondamentale per l’hotel, dato che, grazie al suo grande centro congressi, rappresenta un punto di riferimento per l’area circostante. Grazie alle sue sette sale modulabili, gli spazi dell’hotel sono perfetti per congressi, meeting, riunioni aziendali, cene ed eventi speciali fino a 200 persone. Per il menu del Bamboo, Kis Management ha definito una gamma di piatti che spaziano dalla tradizione del Piemonte fino ad una selezione complesa per la griglia con prodotti locali. Infine, l’hotel, che dispone di 120 camere e si trova vicino a Spinetta Marengo, nei pressi dell’uscita autostradale, offre un garage privato con 80 posti e colonnine di ricarica per vetture elettriche, incluse una universale, una per auto Tesla e due per auto Porsche.

Kis Management ha inaugurato una nuova gestione dell’alimentazione e delle bevande, concentrandosi sul servizio banqueting presso City Style Diamante in Piemonte. Questo aggiornamento è stato reso noto il 10 maggio 2024. Questa notizia è di particolare interesse per la categoria degli hotel.

La ricerca correlata a queste informazioni si basa sul testo “swiss lintera flotta di b777 300er e dotata di aeroshark per ridurre le emissioni di co2”. Il periodo di tempo considerato per questa ricerca spazia dai due anni precedenti fino al momento presente, tenendo conto del fuso orario +1:00. I risultati sono ordinati in base alla data di pubblicazione, dal più recente al più vecchio. La dimensione del campione di ricerca è di 9 unità.

L’Hotel Valverde e la Residenza dei Ricci Hotels, un Family e Bike Resort situato a Cesenatico, si trova lungo la costa prossimo al Parco di Levante, il cuore verde della nota città balneare, la più ecologica della Riviera Romagnola. Gli ospiti possono optare per un soggiorno in formula hotel (che include colazione, mezza pensione o pensione completa) o in residenza, come un normale appartamento.

L’hotel dispone di una vasta piscina di 350 mq, con idromassaggio, fontana per idroterapia, acqua bike e un’area dedicata ai bambini. Questo spazio offre un rifugio rigenerante dopo una giornata trascorsa tra le splendide spiagge, passeggiando nel centro storico con i suoi edifici colorati, visitando il porto canale disegnato da Leonardo o andando in bicicletta tra le colline e i villaggi. L’Hotel Valverde offre anche campi da tennis e mini tennis e proprio di fronte si trova la spiaggia del Valverde Lido, dotata di un campo da beach volley.

L’Hotel Valverde è molto apprezzato dai cicloturisti, che possono noleggiare biciclette ed e-bike per pedalate rilassanti o per seguire gli itinerari che l’eroe del ciclismo di Cesenatico, Marco Pantani, utilizzava per i suoi allenamenti.

L’Hotel Valverde offre numerosi tour che permettono di esplorare indimenticabili borghi medievali e godere di indimenticabili panorami. Alcuni esempi includono percorsi che portano a Bertinoro e Cesena, ritornando poi a Cesenatico, o il viaggio verso San Leo e la famosa Nove Colli.

Il ristorante dell’hotel è uno dei suoi punti di forza principali, con un’enfasi particolare sul selezionare prodotti locali e stagionali. È molto apprezzato la cucina a bassa temperatura, la pasta fatta in casa, i piatti tipici locali e il pesce fresco.

L’Hotel Valverde, Family Resort si distingue per l’accoglienza speciale riservata ai più piccoli. Le stanze sono attrezzate con lettini, seggiolini e culle e la mascotte Marino Granchio Bagnino offre divertenti attività di intrattenimento con il suo staff, tra la spiaggia e l’hotel.

Inoltre, l’Hotel Valverde da anni è impegnato in un percorso ecologico, contribuendo attivamente ad un modo di vivere più sostenibile.

Il Ricci Hotels sta guidando una transizione ecologica, attuando misure di risparmio idrico e riutilizzo dell’acqua. Inoltre, esso riduce la consumazione energetica attraverso l’impiego di luci a bassa consumazione e elettrodomestici A-Class. L’acqua viene riscaldata dalla loro installazione solare e utilizzano caldaie a condensazione con minori emissioni.

Nel frattempo, c’è stato un rumor circa l’acquisizione di Villa San Giorgio, noto anche come il Castello di Portofino, dal Gruppo Cascade associato all’hotel Four Seasons. Nonostante avesse negato il rumor il gruppo stesso, il quotidiano Corriere Della Sera rivela che la proprietà è stata venduta alla società portoricana, Fort Partners, per €66,4 milioni nell’aprile. Il compratore, una compagnia guidata dall’imprenditore Nadim Ashi, ha una lunga esperienza di collaborazione con la Four Seasons.

Sembra che la famiglia ligure abbia fatto un ottimo affare, dati i report del quotidiano milanese, che quattro anni fa valutava la proprietà in Liguria a 37,33 milioni. La Villa San Giorgio, con una superficie di oltre 1200 metri quadrati, è suddivisa in 12 piccoli appartamenti con un ascensore privato che conduce a una piccola spiaggia sottostante, e un parco esclusivo. Secondo il piano regolatore del comune, l’edificio è utilizzato per fini residenziali. Questo è stato confermato da Matteo Viacava, il sindaco di Portofino, in risposta alle voci che giravano sull’affare in corso nel passato ottobre. Per convertire l’intero complesso in un hotel, sarebbe necessario cambiare la destinazione d’uso. Tuttavia, Fort Partners ha già effettuato due operazioni simili, acquisendo il Palazzo Marini nel centro di Roma e il Palazzo della Rovere in Via della Conciliazione, con l’intento di aprire altri alberghi Four Seasons nella capitale.

In un’altra notizia, il gruppo Barceló sta facendo un importante investimento in Italia. Hanno acquisito l’Hotel Midas di Roma, un hotel a 4 stelle precedentemente di proprietà del fondo Alpine Capital, con un impegno totale di 60 milioni di euro, inclusi i lavori di ristrutturazione. Situato su Via Aurelia, l’hotel con le sue 350 camere è un punto di riferimento chiave nel segmento MICE della capitale.

Il centro congressi, con le sue 17 sale per riunioni che possono accogliere fino a 1300 persone, è una delle caratteristiche principali di questa struttura. L’hotel offre anche vasti giardini con piscina e una vasta gamma di opzioni gastronomiche. Dal 9 maggio scorso, Barceló è responsabile della gestione dell’hotel, da quando è stato firmato l’accordo di vendita. L’obiettivo dell’azienda è di riorientare l’hotel, che sarà commercializzato sotto il marchio Barceló solo dopo una ristrutturazione.

Con l’aggiunta di questa nuova ubicazione a Roma, e con le recenti aperture a Varsavia e in Slovenia, la compagnia spagnola ribadisce il suo impegno nell’espansione europea. Dal 1993, anno in cui è stato aperto il primo hotel a Praga, il gruppo ha ampliato la sua presenza in Europa. Al momento, gestisce 16 hotel in tutto il continente, in paesi come Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia.

Il Gruppo Barceló continua la sua espansione a Roma arricchendo il suo portafoglio con l’hotel Midas. Questo si aggiunge al centinaio di strutture che il gruppo detiene già in Spagna.

Dall’altro lato, il Piano Strategico Integrato per il Turismo Sostenibile di Courmayeur, che è stato elaborato a dicembre, sta iniziando a plasmare la proposta turistica della regione. Questa trasformazione comprende l’elenco e la segnalazione dei sentieri, l’ideazione di percorsi tematici, la valorizzazione delle fontane e l’installazione di opere d’arte legate alla natura.

Questo piano, che mira a delineare nuovi percorsi di sostenibilità per la città situata ai piedi del Monte Bianco, è uno degli elementi chiave del Courmayeur Climate Hub, un progetto finanziato dalla Next Generation EU dell’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005.

Le quattro linee d’azione individuate includono: la protezione dell’ambiente e il miglioramento dell’esperienza turistica in Val Ferret e Val Veny, la ristrutturazione dei percorsi, la conservazione dell’acqua, attraverso lavatoi e fontane, e infine il recupero del patrimonio storico e delle tradizioni di Courmayeur.

Con la collaborazione di istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine, si produrrà una mappa dei sentieri escursionistici, utilizzando anche il GPS, e si creerà un percorso a bassa quota adatto a tutti.

Nei mesi a venire verrà sviluppata e messa a disposizione un’applicazione dedicata che inviterà i turisti a esplorare le bellezze nascoste della regione. Inoltre, entro il 2025, verranno installati nuovi segnali all’inizio dei sentieri, dotati di QR code.

L’acqua svolge un ruolo significativo nella storia di Courmayeur. Si sta pianificando il recensemento e la mappatura dettagliata delle fontane e dei lavatoi della località. Codici QR verranno collocati, che narreranno la loro storia, e si sta considerando la possibilità di equipaggiare le fontane con una illuminazione permanente e componenti di design.

Uno dei metodi per attrarre visitatori nelle vallate anche nei periodi non di punta riguarda la creazione di opere di land art: si stanno individuando i posti dove potranno essere posizionate queste installazioni.

In aggiunta, verranno costruite nuove pensiline per le fermate degli autobus, che saranno più pratiche e utili.

I protagonisti di questo progetto sono i cittadini. Questo documento, cruciale per lo sviluppo del territorio, è infatti il risultato del lavoro di operatori turistici, imprenditori, associazioni, servizi, e un piccolo gruppo di residenti che l’anno scorso hanno risposto volontariamente al richiamo del Comune per questo iniziativa collettiva e partecipativa.

Per raccogliere efficacemente il contributo di ciascuno, sotto la guida dell’agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino, è stato usato un metodo particolare, l’OST, Open Space Technology, una tecnica di Design Thinking che favorisce la partecipazione sociale valorizzando l’esperienza e la creatività di ogni partecipante.

I partecipanti hanno messo mano al progetto ad ogni stadio, dalla concezione, alla formulazione delle proposte, fino alla redazione del Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile. Questo dimostra l’impegno della comunità nel supportare e lanciare Courmayeur verso il domani.

Nell’estate del 2024, la Svizzera Turismo presenta una rinfrescante novità: un rebranding del logo. Dopo tre decenni, l’iconico fiore dorato è stato abbandonato in favore del semplice nome ‘Switzerland’. Il nuovo logo mantiene l’identità della destinazione così come l’estetica riconoscibile della sua bandiera, con una croce bianca che emerge per rappresentare la lettera ‘T’ (interpretata anche come un segno ‘+’ per simbolizzare i numerosi vantaggi offerti dalla destinazione) e il colore rosso, presentato in cinque diverse tonalità. Il nuovo marchio, digitale e moderno, è destinato a rappresentare la promessa turistica della Svizzera: natura, ospitalità, affidabilità. Ieri a Milano, insieme a diverse organizzazioni partner come Zurich Tourism, Interlaken, Bls – Trenino Verde delle Alpi, Ferrovia retica e Travel Switzerland (ex Swiss Travel System, che ha anch’esso cambiato il suo brand), Svizzera Turismo ha presentato un’ampia gamma di offerte per la stagione estiva.

L’aspettative si presentano favorevoli riguardo la crescita del turismo in Svizzera. Gestita da Christina Glaeser, la sede svizzera del turismo nel nostro paese, ha evidenziato un incremento record del 5,4% nel mese di Marzo, in termini di pernottamenti rispetto allo stesso periodo nel 2023. Questa progressione positiva è dovuta, in parte, agli sforzi dell’organizzazione in termini di investimenti strategici e campagne mirate. Attualmente, l’organizzazione ha attivato una collaborazione con Trenitalia, per promuovere viaggi con l’offerta “2×1 Eurocity”, la quale ha prodotto risultati molto positivi in termini di vendite.

I dati raccolti nel primo trimestre del 2024 confermano un aumento del 5,6% di visitatori Italiani, rispetto allo stesso periodo del 2023. Glaeser rimarca il fatto che l’Italia continua a essere un mercato chiave per la Svizzera, sostenuto dall’interesse dei loro partner a promuovere l’offerta Turistica Svizzera in Italia. Inoltre, l’organizzazione intende continuare a concentrarsi sulla sostenibilità, aspetto che ha caratterizzato gli ultimi due anni e che sta iniziando a manifestare risultati tangibili. Riconoscono in particolare un target di “giovani”, i quali tendono a essere particolarmente attenti alle questioni legate all’ambiente. Le future iniziative del Winter Village, mirano a coinvolgere principalmente famiglie con bambini, i quali rappresentano il loro pubblico futuro.

Devo affermare che vi è una crescente percezione della Svizzera come destinazione adatta alle famiglie, con numerose attività da sperimentare con i più giovani, molto spesso immerse nella natura.

Per quanto riguarda gli eventi futuri, vorrei sottolineare l’imminente Uefa Women’s Euro 2025, che si terrà in Svizzera dal 2 al 27 luglio, un appuntamento che ci coinvolgerà in un ampio progetto di promozione.

Inoltre, Cinzia Montelli è stata nominata nuova general manager del suggestivo resort siciliano Donna Coraly. Il suo ruolo sarà quello di sovrintendere alla gestione operativa e allo sviluppo commerciale del resort. In precedenza, la Montelli ha avuto una carriera significativa nel settore dell’ospitalità di lusso, e ora aiuterà la proprietaria Lucia Pascarelli a stabilire nuovi obiettivi per il resort, inaugurato nel 2010. Durante la sua carriera, Montelli ha ricoperto ruoli dirigenziali in strutture di luxury hospitality, tra cui il Bagnaia Golf Resort, e ha gestito il rebranding di vari hotel per la catena AccorHotels.

Cinzia Montelli ha avuto una carriera prestigiosa, gestendo il Grand Hotel Bristol Resort & Spa a Portofino, il Relais dell’Orologio a Pisa e il Grand Hotel Terme a Ischia. Dal 2005 è stata associata all’associazione dei manager dell’hotel europeo (Ehma), dove è stata presidente del consiglio dei revisori, e ha servito come assessore della Cultura nel consiglio comunale di Acqui Terme, situato nella provincia di Alessandria.

Ora, Montelli dirige il Donna Coraly Country Boutique Hotel con enorme entusiasmo, un incarico ottenuto grazie a Lucia Pascarelli, rappresentante della quinta generazione della famiglia proprietaria della storica tenuta. Montelli ha l’intenzione di sfruttare le sue competenze per elevare il turismo di lusso non solo nell’hotel, ma anche in tutta la Sicilia barocca, una regione che reputa molto promettente e ospitale.

Il suo obiettivo è di portare un tocco di nuova destinazione, implementando standard di qualità e sviluppando nuovi concetti di lusso. Il suo ruolo precedente le ha permesso di avere il privilegio di gestire substantiali residenze storiche, ma l’esperienza di svegliarsi ogni giorno nel luogo dove è stato firmato l’armistizio che ha posto fine alla seconda guerra mondiale, il Donna Coraly, è indescrivibile.

Il Donna Coraly si trova infatti sul sito dove è stato firmato l’armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943 tra l’Italia e gli Alleati, al centro di un ex casale rurale vicino Siracusa, oggi trasformato in un lussuoso resort con dieci suite complete di giardino o patio privato e inserito in un paesaggio pacifico e rilassante dove si trova il Parco della Pace.

Cinzia Montelli è stata nominata direttore generale della rinomata struttura siciliana, Donna Coraly. Una delle principali attrattive della dimora è il ristorante La Zaituna, famoso per i suoi piatti gourmet che fondono la qualità superiore delle materie prime con la tradizionale cucina siciliana.

Dal canto suo, il gruppo Emirates ha visto un notevole incremento dei profitti negli ultimi due anni, superando persino le perdite sostenute durante la pandemia. Il bilancio dell’intero anno, concluso il 31 marzo, ha mostrato un profitto di 18,7 miliardi di Dhs (circa 5,1 miliardi di dollari), di cui ben 17,2 miliardi di Dhs (circa 4,7 miliardi di dollari) sono stati attribuiti esclusivamente all’Emirates Airline, segnando un aumento di oltre il 60%.

La compagnia ha registrato il trasporto di 51,9 milioni di passeggeri, con una capacità di posti aumentata del 21,4%. Il load factor è salito al 79,9% da un precedente 79,5%.

Il presidente e CEO Ahmed bin Saeed Al Maktoum ha dichiarato di avere un outlook positivo riguardo alle prospettive di business, prevedendo una forte e continua richiesta per il settore del trasporto aereo e dei viaggi internazionali.

Inoltre, ha annunciato che Emirates riceverà 10 nuovi aeromobili A350 nel periodo 2024-25, arricchendo la flotta e sostenendo la futura crescita della sua rete.

dnata ha l’intenzione di continuare ad approfittare delle sinergie e a moltiplicare la sua espansione tra le varie aree aziendali, incrementando sia la sua presenza che le sue competenze. Allo stesso tempo, ci stiamo dedicando all’investimento di risorse atte a limitare l’inquinamento ambientale, incrementare il nostro team, prendersi cura dei clienti e delle comunità a cui offriamo servizi.

La flotta di Emirates è attualmente composta da 310 aerei, grazie agli acquisti effettuati durante il Dubai Airshow del 2023, in cui sono stati annunciati ordini per un valore totale di 58 miliardi di dollari. Questi ordini comprendono l’acquisto di 110 nuovi aerei, inclusi modelli come il Boeing 777, il 787 e l’Airbus A350.

Il Gruppo Emirates ha toccato nuovi record con un profitto superiore ai 5,1 miliardi di dollari, volando più in alto che mai. In un altro sviluppo, l’Autorità Trasporti di Ras Al Khaimah ha firmato un accordo con l’Autorità Sviluppo Turismo di Ras Al Khaimah e Skyports Infrastructure, una società esperta nel creare vertiporti per servizi di aerotaxi elettrici.

Questo Memorandum d’Intesa porterà alla costruzione, sviluppo ed amministrazione del primo ecosistema di aerotaxi elettrici con decollo e atterraggio verticale (eVtol) dell’emirato. Le operazioni commerciali dovrebbero iniziare nel 2027.

Questo progetto integrerà l’infrastruttura di vertiporti di Skyports con la rete di trasporti già esistente, permettendo tragitti più brevi e a impatto zero verso i luoghi più popolari di Ras Al Khaimah, tra cui Al Marjan Island, Al Hamra e la cima di Jebel Jais, il punto più alto degli Emirati. Per esempio, il viaggio da Al Marjan Island a Jebel Jais, che normalmente richiederebbe circa 70 minuti in auto, sarà ridotto a meno di 20 minuti grazie all’aerotaxi.

Questa rete di vertiporti rivoluzionerà il sistema di trasporto a Ras Al Khaimah e contribuirà a raggiungere l’obiettivo di spostare in modo responsabile 3,5 milioni di visitatori all’anno entro il 2030.

L’Emirato si impegna fermamente nella gestione ambientale e nello sviluppo sostenibile, offrendo opzioni di trasporto a emissioni zero. Questa filosofia coincide con la visione di Skyports, che punta ad integrarsi con le esistenti reti di trasporto pubblico per incentivare modalità di spostamento più ecologiche.

Raki Phillips, CEO dell’Autorità per lo Sviluppo del Turismo di Ras Al Khaimah, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dal governo degli Emirati Arabi Uniti e dalle autorità locali, sostenendo che tale appoggio ha reso possibile un’innovazione di tale portata e velocità. “Inizieremo la costruzione delle infrastrutture e delle strutture per un sistema di transito elettrico nei prossimi due anni, cambiando radicalmente il modo in cui i viaggiatori esperiranno Ras Al Khaimah. Questo progetto rientra nel nostro impegno verso un turismo sostenibile. Introducendo la mobilità aerea elettrica, siamo in grado di migliorare l’accessibilità alle attrazioni di Ras Al Khaimah e, al contempo, di diminuire notevolmente la nostra impronta di carbonio. Con questa iniziativa, ci avviciniamo al nostro obiettivo di fare di Ras Al Khaimah un punto di riferimento nel turismo sostenibile regionale entro il 2025”, ha dichiarato.

Titolo dell’articolo: “Ras Al Khaimah punta al verde: dal 2027 si alzeranno in volo gli aerotaxi elettrici”
Pubblicato il: 13 Maggio 2024, 10:34:45
Categoria: Estero

L’azienda di Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto ha concluso un contratto con il gestore del City Style Hotel Diamante, situato nella provincia di Alessandria, per curare le operazioni di food & beverage. L’accordo dà particolare risalto al servizio di catering per il centro conferenze dell’hotel, oltre al ristorante Bamboo e al lounge bar Corallo situati all’interno dell’edificio.

“La proprietà del City Style Hotels ci ha cercati specificatamente per le loro necessità di catering all’interno della struttura”, afferma Legrenzi. “Grazie alla nostra lunga esperienza nel settore degli eventi e al nostro servizio personalizzato, siamo stati in grado di rispondere alle loro esigenze. Siamo consapevoli del fatto che il successo di un evento dipende anche dai momenti come il caffè di benvenuto, il pranzo e le pause, che sono fondamentali per il networking”.

L’hotel si contraddistingue per il fatto che il servizio di catering è un aspetto cruciale, data l’ampiezza del suo centro conferenze, che lo rende un punto di riferimento nell’area. Grazie alle sette sale meeting adattabili, gli spazi sono perfetti per convegni, incontri di lavoro, cene ed eventi speciali che possono ospitare fino a 200 persone. Kis Management ha elaborato un menù per il Bamboo che include piatti tipici piemontesi come agnolotti con sugo d’arrosto e Carnaroli con Castelmagno e riduzione di Barolo, oltre a un’ampia selezione di grigliate con prodotti locali. Il City Style Hotel Diamante Alessandria è ubicato vicino a Spinetta Marengo, non lontano dall’uscita dell’autostrada e dispone di 120 stanze.

Chi si sposta in automobile può usufruire di un garage privato con 80 spazi disponibili; tale struttura offre anche stazioni di ricarica per veicoli elettrici, inclusi un modello universale, uno specifico per auto Tesla e due per Porsche. Questo è parte dell’ultimo focus di Kis Management sulla ristorazione all’italiana, specificatamente sul banqueting, al City Style Diamante del Piemonte. E’ stato comunicato il 10 Maggio 2024, e rientra nella categoria “Alberghi”.


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