Il 21 maggio 2024, alle 09:34, il Gruppo Saudia, che comprende Saudia e flyadeal, la sua divisione low cost, ha formalizzato un ordine per ulteriori 105 aerei della serie A320neo. Questo ordine include 12 A320neo e 93 A321neo, portando il numero complessivo a 144 aeromobili. Ibrahim Al-Omar, direttore generale del Gruppo Saudia, ha sottolineato che l’obiettivo è rispondere alla crescente domanda, con piani per espandere la capacità di volo e posti a sedere verso più di 100 destinazioni in quattro continenti. L’avanzamento della “Saudi Vision 2030” sta attrattendo un numero crescente di visitatori, turisti, imprenditori e pellegrini ogni anno, il che ha giustificato la decisione del gruppo di intraprendere questo importante accordo, destinato a creare posti di lavoro, incrementare il contenuto locale e dare un impulso all’economia nazionale.
Benoît de Saint-Exupéry, il vicepresidente esecutivo delle vendite della divisione Commercial Aircraft, ha aggiunto che la nuova flotta di aerei contribuirà allo sviluppo delle competenze aeronautiche del Regno, mentre permetterà contemporaneamente alle due compagnie aeree di sfruttare l’efficienza, le prestazioni economiche, il comfort superiore per i passeggeri e la riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni offerte dalla serie A320neo.
L’Arabia Saudita sta generando occasioni straordinarie per l’industria aerea globale grazie alla sua Strategia Nazionale per il Turismo, che prevede di attrarre oltre 150 milioni di turisti entro il 2030.
Save, Enac e Regione Veneto hanno collaborato per mettere a punto un accordo che è il primo passo per l’implementazione della mobilità aerea del futuro. Il progetto mira a produrre un’analisi tecnica dei requisiti di mobilità nell’ambito territoriale veneto, sia per i viaggi attuali che per quelli futuri, di merci e passeggeri. Questo si inscrive in perfetta sintonia con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e degli strumenti di programma del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.
Questa sinergia è stata motivata dalle esigenze precise del territorio veneto, e ha come obiettivo una collaborazione lunga 18 mesi, estendibile, per sviluppare nuove tecnologie, servizi, infrastrutture e soluzioni per il trasporto. Tra queste, anche l’impiego di moderni drone a decollo e atterraggio verticale.
L’obiettivo condiviso è quello di mettere in funzione la mobilità avanzata di merci tra gli aeroporti veneti e i punti chiave, come le strutture sanitarie. Inoltre, hanno in vista la preparazione per le imminent Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
«La collaborazione strategica tra Enac, la Regione Veneto e Save sta facendo progressi significativi nell’apertura delle nuove frontiere della mobilità aerea avanzata, spiegava Pierluigi Di Palma, il presidente di Enac. Finora, i progressi tecnologici e le competenze raggiunte dal settore aeronautico hanno favorito lo sviluppo di un sistema integrato che, iniziando dal modello Veneto, prevede l’espansione a livello nazionale. Grazie a questa collaborazione, l’utilizzo di droni per trasportare sia persone che merci si avvicina sempre più.
Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save, ha enfatizzato che l’accordo rientra nella strategia del gruppo per realizzare completamente il piano di Mobilità aerea avanzata. In collaborazione con le istituzioni e principali attori del settore aeronautico, il loro obiettivo è sviluppare un sistema di collegamento intermodale tra gli aeroporti e i centri urbani. Questo si allinea con gli sforzi per raggiungere zero emissioni. Come parte del nuovo piano a lungo termine dell’aeroporto di Venezia, che si estende fino al 2037, è prevista la creazione di due vertiporti a partire dal 2026. Queste infrastrutture avanzate permetteranno al Veneto di entrare in un sistema nazionale integrato, offrendo collegamenti sostenibili con le principali aree logistiche e turistiche del paese».
Durante la giornata di apertura degli “Space Meetings Veneto”, si è sancito l’accordo. Questo evento internazionale è stato organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con la Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research ed è stato tenuto a Venezia dal 20 al 22 maggio 2024. Dopo la firma dell’accordo, le due società Save e H2C, attive nel campo delle infrastrutture energetiche, hanno mostrato un video raffigurante il primo volo di un drone alimentato a idrogeno verde per il trasporto di merci mai effettuato in Italia. Save, l’Enac e la Regione Veneto mirano allo sviluppo di una mobilità aerea avanzata.
Dal 20 maggio 2024.
Categoria: Trasporti.
Azores Airlines sta contando i giorni per la prossima stagione estiva, in cui lancerà un nuovo volo diretto per collegare l’Italia con le isole dell’Oceano Atlantico.
A partire dal 5 giugno 2024, la compagnia aerea inizierà a offrire voli diretti da Milano Malpensa a Ponta Delgada. Questi voli decolleranno i mercoledì e i venerdì alle 14:10 (ora locale) da Milano, arrivando a Ponta Delgada alle 16:50 (ora locale). Per i voli in direzione opposta, partiranno da Ponta Delgada alle 7:15 e arriveranno a Milano alle 13:15.
Milano è un punto nevralgico del traffico aereo e un afflusso di nuovi turisti, e Malpensa è il secondo aeroporto più trafficato in Italia, servendo una delle aree metropolitane più vaste dell’Unione Europea. Infatti, rappresenta il quinto luogo di origine dei turisti che visitano le isole Azzorre.
Fondato nel 1941, l’Azores Airlines è il principale vettore aereo per le Azzorre, connettendo l’arcipelago all’America del Nord, all’Europa (incluso il Portogallo e Madeira) e all’arcipelago di Capo Verde. La sua offerta di voli si coordina con quella di Sata Air Açores, che effettua voli interni tra le nove isole dell’arcipelago.
La flotta è stata recentemente aggiornata con modelli più recenti, tra cui A320neo, A321neo e A321neoLr. «Siamo spinti dalla voglia di avere aeromobili di ultima generazione nella nostra flotta, perché hanno un impatto ambientale inferiore. E visto che le isole Azzorre sono riconosciute come una destinazione sostenibile, aspiriamo a rispecchiare la stessa sostenibilità con la nostra compagnia aerea» ha dichiarato Elena Negri, manager delle vendite di Sata.
Per l’estate del 2024, le Azzorre prevedono di essere collegate a 10 nazioni attraverso 47 rotte, con 846 voli settimanali gestiti da 19 aerei. Si stima che il numero di passeggeri raggiungerà i 2 milioni. L’aeroporto di Ponta Delgada sarà il principale punto di partenza per le rotte internazionali che includeranno viaggi verso gli Stati Uniti (Boston, Toronto, New York e Montreal) e diverse città europee, tra cui Lisbona, Parigi, Francoforte, Londra, Barcellona, e a partire dal 5 giugno, anche Milano.
Graça Silva, direttore delle vendite, marketing e comunicazioni del vettore, ha affermato che nonostante ci si trovi ancora in fase di lancio, la domanda già registrata indica un forte potenziale per la stagione estiva. Azores Airlines sta puntando fortemente sul mercato europeo, con il processo di espansione già in atto.
I recenti dati dell’Osservatorio del Turismo delle Azzorre indicate che Azores Airlines è stata la scelta privilegiata dei visitatori dell’arcipelago nella stagione alta del 2023, ed è stata anche nominata la principale compagnia aerea per i collegamenti tra l’Europa e il Nord America nel 2024.
L’aggiunta della nuova rotta non solo porterà a voli diretti tra Milano e Ponta Delgada, ma offrirà anche l’opportunità di fare una breve sosta per arrivare a Boston, o una sosta più lunga, fino a sette giorni, in una località intermedia prima di proseguire verso la destinazione finale.
Swiss, il vettore aereo, ha deciso di puntare sulla sostenibilità della sua flotta aerea applicando la nuova tecnologia AeroShark a tutti i suoi 12 Boeing 777-300Er nell’arco degli ultimi 18 mesi. Questa tecnologia coinvolge un rivestimento speciale sulla fusoliera dell’aeromobile e sui motori che imita le proprietà idrodinamiche della pelle di uno squalo, riducendo così la resistenza dell’aria durante il volo e, di conseguenza, minor consumo di carburante e minori emissioni di CO2. Swiss ha introdotto la tecnologia AeroShark sui suoi Boeing 777-300Er già da ottobre 2022. Nonostante solo una porzione della flotta dei 777 sia attualmente dotata di questa tecnologia innovativa, AeroShark ha già permesso di ridurre di oltre 2.200 tonnellate il consumo di kerosene di Swiss e di circa 7.100 tonnellate le sue emissioni di CO2 nell’ultimo anno.
La tecnologia AeroShark, un frutto della collaborazione fra Lufthansa Technik e il fabbricante dei rivestimenti Basf, è in fase di valutazione da parte della compagnia aerea svizzera per un possibile espansione ad altri tipi di aerei a lungo raggio nel futuro prossimo. L’obiettivo principale della tecnologia è ridurre le emissioni di CO2. Risulta che l’intero gruppo di B777-300Er della Swiss è già attrezzato con AeroShark.
Data di pubblicazione: 17 maggio 2024, ore 11:20.
Categoria: Trasporti.
Dal 2023 e nei primi mesi dell’anno corrente, il treno si è dimostrato una scelta preferita per i viaggi scolastici. Secondo i dati di Trenitalia, quasi 1,2 milioni di persone hanno viaggiato sui treni Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale. Le prenotazioni per l’anno scolastico in corso hanno registrato un aumento del 9% rispetto all’anno passato, confermando la crescente popolarità di questa opzione di trasporto per i viaggi scolastici.
Anche le attività di Trenitalia per supportare l’istruzione hanno contribuito ai risultati. Il Gruppo Fs, con la sua società principale dedicata al trasporto passeggeri, ha proposto nuovi incentivi per promuovere la consapevolezza e l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto per le gite scolastiche. L’obiettivo è incoraggiare le nuove generazioni a utilizzare il mezzo più sostenibile ed ecologico.
Destinazioni principali per insegnanti e studenti sono le città rinomate per la loro arte e i siti culturali. Roma, Milano, Torino, Pisa, Siracusa e Palermo sono le scelte preferite del popolo che viaggia con i treni Intercity. Al contrario, coloro che utilizzano i treni Regionali si dirigono principalmente verso il Lazio (Tivoli, Bracciano e Orte), l’Umbria (Assisi, grazie anche al collegamento con il bus Assisi Link e Passignano sul Trasimeno), la Sicilia (Cefalù), il Piemonte (Reggia di Venaria), la Toscana (Firenze, Pisa, Lucca e Siena), il Veneto (Venezia, Padova e Verona), la Campania (Napoli, Caserta e Pompei) e la Puglia (Lecce e Trani).
Trenitalia ha sviluppato diverse iniziative specificamente per le scuole, tra cui il concorso “Consapevolmente in viaggio: un’Agenda nello zaino”. Questo progetto, attuato in collaborazione con ASviS, è stato sostenuto da circa 150 classi di scuole elementari e medie. Il concorso fa parte del projecto più esteso “School Program” di Trenitalia, che include anche iniziative come “In treno è tutta un’altra gita”, una risorsa per aiutare gli insegnanti a organizzare viaggi scolastici in treno, e “Trenitalia School Fair”, un tour rivolto a insegnanti di tutti i livelli per presentare oltre 1700 destinazioni raggiungibili in treno in Italia e all’estero.
Inoltre, Trenitalia ha confermato il suo impegno per l’educazione offrendo pacchetti speciali per le scuole, come “School Regio” per i treni regionali e “scuolaintreno” per i viaggi Intercity, allo scopo di facilitare un’educazione basata sulla esperienza e sulla sostenibilità.
Il rapporto indica inoltre un incremento del 9% nelle prenotazioni per viaggi didattici nel corso dell’anno scolastico 2023-24. Il rapporto è stato pubblicato il 17 maggio 2024 alle 09:30:32 UTC.
Il Marocco offre una ricchezza di fascino naturale e storico a breve distanza dall’Italia. Royal Air Maroc offre voli da Roma e Milano che portano direttamente a Casablanca, da dove è possibile raggiungere il cuore del paese, Errachidia. Questo luogo segna l’inizio di un’avventura affascinante, con l’ospitalità locale che contribuisce a creare esperienze uniche che mostrano l’emozione del deserto, la potenza di una natura antica, una cultura ancestrale presentata attraverso architettura e gastronomia, e la sua bellezza generale.
Un viaggio di 40 minuti in auto da qui porta a Erfoud, un luogo che mostra il passaggio del tempo geologico. In passato, c’era un mare qui, e quando è scomparso, ha lasciato una quantità enorme di fossili. Questi fossili sono così abbondanti che vengono utilizzati per creare mobili per i tradizionali riad in cui gli ospiti possono soggiornare durante la notte.
Erfoud e il deserto circostante sono conosciuti anche per i loro datteri dolci, un prodotto tipico del luogo. Questi possono essere gustati sul posto o in tutto il paese, accompagnati da formaggio di capra, verdure colorate e piatti tradizionali come tajine o stufato speziato.
Proseguendo verso meridione, si avverte come se il deserto prendesse vita con l’emergenza delle dune incandescenti di Merzouga, situate a breve distanza dal confine Algerino. Queste dune si elevano fino a 150 metri e sembrano trattenere la luce solare. Le sabbie del Sahara rivelano un racconto millenario, un passato popolato dalle carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani, di cui oggi rimane soltanto un vago ricordo. Il viaggiatore ha la possibilità di attraversare lentamente le dune a cavallo di un cammello, a bordo di un 4×4 o un quad che sfrecciano attraverso i sentieri o anche scivolando sul sandboard. Ma allo scoccare del tramonto tutto sembra sospeso, mentre il sole si immerge dietro l’orizzonte. L’esperienza più emozionante si ha nei campi di tende, dove si può ammirare il brillio delle stelle nella notte e, all’alba, assistere all’ascesa del sole.
La prossima fase del viaggio vi porterà alle Gole del Todra, scavate nel corso dei millenni dal fiume Todra nella parte orientale dell’Alto Atlante. Queste rocce ripide che toccano un’altezza di 160m sono molto apprezzate dagli arrampicatori e dagli esploratori di grotte. Accanto alla strada, l’abbagliante esposizione di colori dei tessuti attira l’attenzione dei turisti, mentre le donne berbere, bambini con occhi interminabili e asinelli, camminano con calma lungo il letto del fiume. Membri di un’antica cultura originaria del Maghreb, i berberi sono divisi in tre tribù che vivono in quest’area, ognuna con le proprie tradizioni e dialetti. Una volta superato Boulmane Dades, si incontrano le Gole del Dades. Qui, un fiume che un tempo scorreva rapidamente per oltre 200km fin dal Giurassico, ha scavato quattro serie di profonde gole tra pareti di roccia ocra. Lungo la Valle Dades, si possono trovare “le mille kasbah”, vecchie fortificazioni costruite con fango e paglia essiccata che emergono dai luoghi desolati come la splendida Kasbah Amridil del XVII secolo. Attraverso la guida locale, si apprende che i materiali per la costruzione erano locali, l’abitudine di accatastare fino a quattro cucine sopra la stalla per riscaldarsi in inverno e l’importante simbolismo del numero 5, che ricorre nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per commemorare i cinque pilastri dell’Islam e le cinque preghiere quotidiane.
Durante il viaggio, l’arido paesaggio del deserto si trasforma improvvisamente in lush oasi verdi, popolate da alberi di mandorlo, fico, noce e betulla. Nell’area del Dades, è possibile pernottare in una delle tante pensioni dall’atmosfera familiare, offrendo agli ospiti una combinazione di panorami mozzafiato e pietanze gourmet. Il viaggio continua attraverso la vallata delle Rose, ricca di rigogliose rose di Damasco, una varietà antica molto popolare nel mondo della cosmesi e profumeria.
La tappa successiva è Ouarzazate, una città piena di meraviglie e così chiamata dal fiume che una volta scorreva poderosamente attraverso la piana, guardato dalla città fortificata di Ait Ben Haddou. Questo “kasr”, o città fortificata, include strade strette, magazzini, case e una moschea. Edificata nel 1600 sulla rotta caravaniera che collegava il deserto del Sahara con l’area di Marrakech, la città di terracotta è stata così ben conservata nel tempo da essere riconosciuta come patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 1987. Non solo, è stata utilizzata come set cinematografico per numerosi film famosi.
Negli anni ’60, la zona di Ouarzazate, grazie al suo clima caldo e radioso, sedusse i cineasti di Hollywood, i quali decisero di girarvi il film ‘Lawrence d’Arabia’. Da quel momento, Ouarzazate, oggi sede di tre importanti studi cinematografici e di un ricco museo del cinema, ha ospitato le riprese di varie produzioni internazionali, come ‘L’uomo che volle farsi re’, ‘L’uomo che sapeva troppo’, ‘Il gioiello del Nilo’, ‘L’ultima tentazione di Cristo’, ‘Il té nel deserto’, ‘La Mummia’, ‘Il Gladiatore’, ‘Alexander’, ‘Le Crociate’, ‘Babel’ e alcune scene de ‘Il trono di spade’. Questo le ha valso l’appellativo di “Hollywood del deserto”, portando lavoro e prosperità nella regione, e promuovendo la creazione di scuole professionali.
Uno dei luoghi chiave da esplorare nel viaggio tra avventura, cultura e relax nel deserto marocchino è senza dubbio la Kasbah Taourirt. Grazie ai restauri accurati, questo edificio mantiene intatto il suo fascino antico ed è uno dei più ben conservati del paese. Fino alla fine degli anni ’30, la Kasbah era abitata da un pascià e la sua famiglia numerosa, composta da oltre 100 membri tra cui la madre del primogenito, altre 4 mogli e 14 concubine. Nelle vicinanze, un caravanserraglio forniva cibo e rifugio ai viaggiatori che attraversavano il deserto, i quali dovevano pagare un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste africane. Questo percorso culmina a Marrakech, dove si possono sperimentare gioie culinarie e tradizioni come la visita all’hammam, con la sua intensa atmosfera e suoi aromi distintivi. Un proverbio berbero cattura l’essenza di questa esperienza: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella – ossia la donna, la compagna – si attraversa la vita”.
L’immobile conosciuto come Villa San Giorgio o Castello di Portofino, un tempo condotto dal gruppo Cascade di Bill Gates, sarebbe stato ceduto a Fort Partners, un’azienda portoricana di Nadim Ashi, che ha un rapporto di lunga data con Four Seasons. La vendita, che ammonta a 66,4 milioni di euro, è avvenuta a fine aprile. Prima della transazione, la proprietà apparteneva alla famiglia genovese Garrè, noti assicuratori. Secondo un resoconto del Corriere della Sera, la villa era stata valutata 37,33 milioni di euro quattro anni fa, rendendo la vendita un affare vantaggioso per i Garrè. Il primo pettegolezzo della vendita circolava da ottobre, ma fu categoricamente negato da Cascade.
La Villa San Giorgio, con i suoi 1.200 metri quadrati di estensione suddivisi in 12 piccoli appartamenti, possiede un ascensore privato che porta direttamente a una spiaggia sottostante, ed è circondata da un parco privato. Secondo la zonizzazione attuale effetuata dal comune, l’immobile è classificato per uso residenziale, come confermato a ottobre dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, tra le voci che già aleggiavano sulla trattativa. Per trasformare l’edificio in un hotel, sarebbe necessario modificarne l’utilizzo previsto. In passato, Fort Partners ha condotto operazioni analoghe a Roma, acquistando il Palazzo Marini nel centro città e il Palazzo della Rovere sulla Via della Conciliazione, con l’intenzione di aprire altri hotel Four Seasons nella capitale.
Titolo: Possibile cambiamento di proprietà per il Castello di Portofino: previsto un Four Seasons?
Data pubblicazione: 16 Maggio 2024 12:50:15
Categoria: Alberghi
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Il St. Bernardin Resort Portorož, posizionato lungo la costa che unisce Portorose e Pirano, è situato all’interno di un parco di 25 ettari, ricco di vegetazione mediterranea tra cui oleandri, palme, rosmarini, allori e altre specie. Gli hotel che fanno parte di questo resort sloveno hanno recentemente subito lavori di ristrutturazione e modernizzazione, rinnovando così la loro offerta per la stagione 2024 e mantenendo alti standard di servizio, senza rinunciare alla tipica ospitalità slovena. Le opzioni per l’alloggio comprendono il Grand Hotel Bernardin, l’hotel Histrion completamente rinnovato, l’hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.
«Dallo scorso primo maggio, la nostra offerta comprende anche le ville dell’hotel Vile Park che sono state recentemente ristrutturate. Nel 2023, abbiamo terminato la ristrutturazione di 66 stanze di Villa Galeja e della relativa piscina, prendendo spunto dalle particolarità dell’Istria – ha dichiarato la direzione -. Nel 2024, continueremo la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada, con un totale di 122 stanze. La rinnovazione delle ville segue lo stesso concetto delle ristrutturazioni dell’hotel Histrion: le stanze riflettono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, in linea quindi con i prodotti e le tradizioni locali».
Ogni albergo del villaggio turistico offre spiagge ben tenute e attrezzate, piscine sia coperte che all’aperto, centri benessere e un porto per turisti. La mescolanza tra la gastronomia istriana e quella mediterranea, accompagnata da viste mozzafiato, sono una caratteristica distintiva degli svariati bar e ristoranti sul posto. Si può godere di una vista mare dal Grand Restaurant o gustare piatti squisiti abbinati a vini di qualità al ristorante Pečina.
Il St. Bernardin Resort Portorož si rivolge a diverse categorie di visitatori. Con piscine, parchi giochi e mini club, le strutture del Vile Park sono l’idea perfetta per famiglie con bambini. Per le coppie che cercano una vacanza rilassante con trattamenti esclusivi presso la Paradise spa o il Wellness Benedicta, il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono le scelte ideali. Gruppi di amici in cerca di avventure all’aria aperta, come gite in bicicletta per scoprire le tradizioni locali, prediligono queste strutture. La giornata può concludersi con un momento di relax presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine con acqua di mare.
Settore congressuale e nozze
Il resort tiene in alta considerazione anche il settore dei congressi. Il Grand Hotel Bernardin ospita il più grande centro congressi della Slovenia. La sua Sala Europa può accogliere fino a 1.100 partecipanti, rendendolo il luogo ideale per qualsiasi evento, che sia un congresso, un seminario, una presentazione, una sfilata di moda, una serata di gala o altro ancora.
Il grand hotel è sempre più considerato come luogo perfetto per i matrimoni, sia per chi desidera un matrimonio alla spiaggia pieno di romanticismo, sia per gli amanti dei matrimoni in chiesa. Questo è reso possibile dalla chiesetta di San Bernardino situata nella piazza dinanzi all’hotel Histrion, che può essere utilizzata per riti religiosi e civili.
Per coloro che sono sensibili alle tematiche ambientali, il St. Bernardin offre stazioni di ricarica per veicoli elettrici in ogni sua struttura. Questo servizio ha contribuito all’ottenimento del certificato Slovenia Green, un distintivo che premia le strutture turistiche eco-sostenibili.
Tra gennaio e aprile 2024, le statistiche rivelano che il 59% degli ospiti proveniva da paesi stranieri e il 41% erano abitanti locali. L’andamento delle prenotazioni per la stagione estiva indica un’occupazione molto alta, con un lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nelle parole della direzione del St. Bernardin Resort Portorož, il mercato italiano resta un punto di riferimento fondamentale, grazie anche alla collaborazione con le agenzie di viaggio, gli operatori turistici, l’ente turistico sloveno e il suo ufficio di rappresentanza in Italia.
Il resort sloveno St. Bernardin punta su attività fisiche, sostenibilità e benessere per la stagione 2024.
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Data di pubblicazione: 16 maggio 2024
Categoria: Alberghi
Tag: Istria, Istria slovena
Il gruppo Sia, Singapore Airlines, ha registrato un utile annuale record. Questo risultato riflette l’elevata richiesta di voli nell’Asia settentrionale. Tuttavia, il vettore segnala che permangono problemi legati alla geopolitica, impedimenti nella catena di distribuzione e un’accesa competizione. Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024-2025, la domanda di viaggi aerei è rimasta robusta, soprattutto grazie alle prenotazioni recuperate nel nord e nel sud-est asiatico. Il guadagno netto annuale del gruppo è aumentato a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (equivalenti a 1,99 miliardi di dollari), rispetto ai 2,16 miliardi di dollari dell’anno precedente. Al 31 marzo 2024, la flotta del gruppo Sia era formata da 200 aerei con un’età media di 7 anni e 3 mesi. Il gruppo aveva 142 aerei passeggeri e 7 cargo, mentre Scoot possedeva 51 aerei passeggeri. Nell’aprile 2024, il gruppo ha ampliato la sua flotta con l’acquisto di un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Alla data del 1° maggio, gli aerei in ordine erano 89. Al termine di marzo, la rete del gruppo si estendeva a 118 destinazioni in 35 paesi e territori, con 73 destiantions offerte da Sia e 67 da Scoot.
Il consorzio di Singapore Airlines ha concluso un anno con profitti mai visti prima.
Riu Hotels & Resorts ha notabilmente ridotto la sua partecipazione azionaria in Tui. Rispetto al 2005, quando deteneva il 3,6%, è crollata a solo l’1,1% alla fine del 2023, come riportato nel rapporto annuale della gigante tedesca. I rappresentanti della catena alberghiera spiegano che questa progressiva riduzione della quota di Tui è dovuta al fatto che uno dei tre aumenti di capitale ha coinciso con un esborso di 670 milioni di euro per l’acquisto del 49% di un portafoglio di 19 hotel, precedentemente condiviso con Tui. Questa operazione è stata eseguita tramite una joint venture che è stata incorporata nel 2021 dalla compagnia alberghiera spagnola.
Anche se Riu ha ridotto la sua quota azionaria in Tui nel corso degli ultimi anni, la partnership tra le due aziende rimane vitale. “Ogni volta che Riu compra o firma per un hotel, chiede a Tui se è interessato a gestirlo congiuntamente”, affermano le fonti dell’azienda alberghiera citate dai media. Consiglio di vigilanza.
Sebbene la partecipazione azionaria sia diminuita, un membro della famiglia Riu continua a star presente nel consiglio di vigilanza di Tui, composto da un totale di 20 componenti. Carmen Riu, rappresentante fino al 2019 ed ora in pensione, ha lasciato il posto a suo figlio Joan Trian Riu. Quest’ultimo occuperà il ruolo almeno fino al termine dell’anno 2028.
La divulgazione di questi fatti avviene parallelamente alla pubblicazione dei risultati trimestrali Tui. Nonostante un aumento del 15,8% nel suo fatturato, portandolo a 3,650 milioni di euro, l’azienda turistica continua a registrare perdite. Conclude i tre mesi con un deficit di 189 milioni, rappresentando un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni riscontrati l’anno precedente.
Ciononostante, si evidenzia un andamento positivo delle prenotazioni estive, cresciute del 5% rispetto al 2023, con un aumento dei prezzi del 4%. Tra le destinazioni più popolari, le Isole Baleari si fanno notare insieme alla Grecia e alla Turchia. Il gruppo rivela che tutte queste località hanno registrato un’incremento rispetto al passato anno estivo.
Titolo: Riu Hotels diminuisce la propria quota nel capitale Tui
Data di pubblicazione: 16-05-2024 10:47:18
Categoria: Tour Operator
Etichetta:
Ordinamento: 1715856438000
Utilizzando le informazioni nel testo originale, scrivi un nuovo testo. Il nuovo testo deve essere diverso dal testo originale sia nelle parole utilizzate che nella sintassi. Non tradurre il testo originale. Il nuovo testo deve avere le seguenti caratteristiche: ”’Nessuna”’. Risposta in italiano. Testo originale: “data_post”: {
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Un accordo per sviluppare la futura mobilità aerea è stato recentemente concordato tra Save, Enac e Regione Veneto. L’obiettivo è collaborare per produrre un documento analitico tecnico chiamato “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”, che riflette le specifiche necessità del territorio veneto in termini di movimento di merci e passeggeri – sia attuali che potenziali.
La partnership si propone di esplorare in dettaglio le esigenze della zona in linea con le politiche del Piano Strategico Nazionale per l’Advanced Air Mobility e gli strumenti di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.
L’accordo ha una durata iniziale di 18 mesi, estendibile, e si impegna a definire e mettere in atto tutte le azioni necessarie per l’introduzione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture tra cui l’uso di droni con capacità di decollo e atterraggio verticale.
Il fine condiviso è quello di progettare e mettere in funzione un progetto di mobilità avanzata per il trasporto di merci tra gli aeroporti veneti e, successivamente, tra i punti chiave interessati, tra cui le strutture sanitarie.
In previsione dell’imminente Olimpiade e Paralimpiadi invernali del 2026 a Milano-Cortina, il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, ha discusso di una collaborazione strategica. Questa creerà le basi per l’evoluzione del trasporto aereo, esplorando nuovi orizzonti.
Un sincronizzato lavoro di squadra tra Enac, Regione Veneto e Save sta avvicinando la possibilità di impiegare i droni per trasportare persone e merci. L’evoluzione tecnica e il perfezionamento acquisito nel settore aeronautico stanno permettendo la creazione di un meccanismo combinato che, a partire dal metodo veneto, si espanderà su scala nazionale.
Questo accordo è parte del piano del Gruppo Save per la completa attuazione del progetto di mobilità aerea avanzata, in cooperazione con le autorità istituzionali e i principali attori del settore aeronautico come ha evidenziato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save. Questo progetto si intreccia con sforzi per raggiungere emissione zero, mentre si sviluppa un sistema di collegamento tra i nostri aeroporti e le zone cittadine. Nel prossimo Masterplan 2037 dell’aeroporto di Venezia, si prevede la costruzione di due vertiporti, con attuazione prevista a partire dal 2026. Queste strutture all’avanguardia permetteranno l’integrazione del territorio veneto a un sistema condiviso a livello nazionale, facilitando connessioni ecosostenibili con le principali zone logistiche e turistiche del territorio.
La stipula dell’accordo è stata fatta durante il giorno di apertura del “Space Meetings Veneto”, un evento internazionale organizzato dalla Regione Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research, che si è svolto a Venezia dal 20 al 22 maggio 2024.
A seguito della firma dell’accordo, Save e H2C, attive nel campo delle infrastrutture energetiche, hanno mostrato un video di ripresa del primo drone alimentato ad idrogeno verde per il trasporto di merci in Italia. “Save, Enac e Regione Veneto: impegno per la promozione della mobilità aerea avanzata” è il titolo del post, pubblicato il 20 Maggio 2024, che rientra nella categoria “Trasporti”.
Sta avvenendo il countdown per Azores Airlines che, anticipando la prossima stagione estiva, metterà in atto un nuovo servizio di volo diretto per unire l’Italia alle isole dell’Oceano Atlantico. A partire dal 5 giugno 2024, la compagnia aerea inizierà i voli diretti tra Milano Malpensa e Ponta Delgada, che si svolgeranno il mercoledì e il venerdì. I voli decolleranno da Milano alle 14:10 (ora locale) e arriveranno a Ponta Delgada alle 16:50 (ora locale). Al contrario, i voli da Ponta Delgada partiranno alle 7:15 e atterreranno a Milano alle 13:15. In termini di traffico passeggeri, Milano è un centro nevralgico importante e Malpensa è il secondo aeroporto italiano, servendo una delle aree metropolitane più ampie dell’Unione europea.
Anche se rappresentando il quinto più grande mercato di turisti che visitano le isole Azzorre, Azores Airlines, fondata nel 1941, rimane la compagnia aerea con il massimo numero di voli diretti alle Azzorre. Questa compagnia aerea ci collega con il Nord America, Europa (incluso Portogallo e Madeira) e le isole di Capo Verde. L’offerta di voli di Azores Airlines è completata da quella di Sata Air Açores, che fornisce collegamenti interni tra le nove isole dell’arcipelago.
La flotta di Azores Airlines è stata recentemente aggiornata, con l’introduzione di nuovi modelli, A320neo, A321neo e A321neoLr.
“Per il nostro gruppo è di cruciale importanza mantenere una flotta all’avanguardia, che abbia un minor impatto ambientale. Dato che le isole Azzorre sono certificate come una meta sostenibile, vogliamo che anche la nostra compagnia aerea rispecchi questo impegno” ha affermato Elena Negri, direttrice delle vendite di Sata.
Le Azzorre sono prevalentemente una meta estiva e per l’estate 2024 sono pianificati 846 voli settimanali lungo 47 rotte, sfruttando 19 aerei per collegare 10 paesi. Si prevede che il numero di passeggeri sarà intorno ai 2 milioni. I voli internazionali atterrano all’aeroporto di Ponta Delgada, da dove partono i collegamenti interni per le altre isole dell’arcipelago.
Le rotte internazionali principali includono voli verso gli Stati Uniti (Boston, Toronto, New York e Montreal) e l’Europa, con destinazioni come Lisbona, Parigi, Francoforte, Londra, Barcellona e Milano, a partire dal 5 giugno.
“Questa nuova iniziativa permette ad Azores Airlines di rafforzare ulteriormente i suoi investimenti in Europa.
Sebbene ci trovi solo nella fase di lancio, gli indici di richiesta finora mostrati ci fanno già ipotizzare un’eccellente attività estiva, durante la quale puntiamo su un mercato con un elevato potenziale di espansione”, ha asserito Graça Silva, Direttore di vendite, marketing e comunicazione della compagnia aerea.
Secondo le informazioni più recenti raccolte dall’Osservatorio del Turismo delle Azzorre, la nostra compagnia aerea è stata l’opzione principale per i viaggiatori che hanno visitato l’arcipelago delle Azzorre durante la stagione alta del 2023 e è stata recentemente premiata come la migliore compagnia aerea europea per i voli verso il Nord America nel 2024.
La nostra nuova rotta non si limita a fornire un collegamento diretto tra Milano e Ponta Delgada, ma consente anche una breve sosta per arrivare a Boston, o una fermata più lunga, fino a sette giorni, in una destinazione intermedia prima di raggiungere il traguardo finale.
Da un’altra parte, Swiss non smette di puntare sulla sostenibilità della propria flotta e nell’ultimo anno e mezzo ha equipaggiato tutti i suoi 12 Boeing 777-300Er con la nuova tecnologia AeroShark.
Questo speciale film applicato sulla fusoliera dell’aereo e sulle gondole dei motori copia le proprietà idrodinamiche della pelle di uno squalo per ridurre la resistenza aerodinamica durante il volo e quindi diminuire il consumo di carburante e le emissioni di CO2.
In base alle informazioni nel testo originale, tutti i 12 Boeing 777 dell’azienda aeronautica sono ora equipaggiati con l’innovativa tecnologia. Da ottobre 2022, Swiss ha iniziato a implementare la tecnologia AeroShark sui suoi Boeing 777-300Er, una pellicola che riduce l’attrito dell’aria durante il volo di circa il 1%. Nonostante solo una porzione della flotta di Boeing 777 equipaggiata con questa nuova tecnologia, l’uso di AeroShark ha permesso di ridurre il consumo di kerosene di Swiss di oltre 2.200 tonnellate l’anno scorso, portando a una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica dell’azienda aeronautica di circa 7.100 tonnellate.
AeroShark è il frutto di una collaborazione tra Lufthansa Technik e Basf, un produttore di rivestimenti. Inoltre, la compagnia aerea svizzera sta considerando l’idea di estendere l’utilizzo di questa tecnologia ad altre tipologie di aerei della sua flotta a lungo raggio in un prossimo futuro.
Da un altro lato, i treni e i viaggi di studio si sono rivelati un’ottima combinazione, come dimostrato nel 2023 e nei primi mesi di quest’anno, durante i quali quasi 1,2 milioni di persone hanno viaggiato a bordo dei treni Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale di Trenitalia.
Secondo quanto rilevato da Trenitalia, le prenotazioni per l’anno scolastico attuale hanno evidenziato un aumento del 9% rispetto all’anno passato. Parte di questa crescita è dovuta alle azioni promozionali avviate da Trenitalia per incentivare l’uso del treno, un mezzo di trasporto ecologico, da parte degli studenti per le loro gite scolastiche. L’obiettivo è promuovere l’importanza dell’uso di mezzi di trasporto sostenibili tra le nuove generazioni.
Destinazioni culturali come Roma, Milano, Torino, Pisa, Siracusa e Palermo sono favorite da insegnanti e studenti che viaggiano con i treni Intercity. Per quanto riguarda i treni regionali, le destinazioni più popolari includono Lazio (Tivoli, Bracciano e Orte), Umbria (Assisi, legata al bus Assisi Link e Passignano sul Trasimeno), Sicilia (Cefalù), Piemonte (Reggia di Venaria), Toscana (Firenze, Pisa, Lucca e Siena), Veneto (Venezia, Padova e Verona), Campania (Napoli, Caserta e Pompei), Puglia (Lecce e Trani).
Trenitalia ha anche lanciato iniziative specifiche per l’ambito scolastico, come il concorso “Consapevolmente in viaggio: un’Agenda nello zaino”, sviluppato in partenariato con ASviS. Questo concorso si concentra sulla mobilità sostenibile e ha coinvolto circa 150 classi delle scuole elementari e medie.
Il progetto “School Program”, sviluppato da Trenitalia, include concorsi e altri progetti dedicati, come “In treno è una gita completamente diversa”, che nasce con l’obiettivo di aiutare i docenti nella pianificazione di gite scolastiche su rotaia, e “Trenitalia School Fair”, un tour pensato per i docenti italiani di tutti i livelli, al fine di pubblicizzare in maniera dettagliata le oltre 1.700 destinazioni che è possibile raggiungere in treno, sia in Italia che all’estero. Trenitalia ha rinnovato anche quest’anno il suo supporto alle scuole offrendo servizi speciali, come il “School Regio” per i treni regionali e “scuolaintreno” per i viaggi Intercity, ideati per agevolare un’educazione basata sull’esperienza e la sostenibilità.
Nel frattempo, il Marocco si rivela un tesoro di sorprese. A poche ore di volo dall’Italia, offre un unico mix di magnificenza naturale e storia densa, dove è possibile vivere esperienze indimenticabili. La Royal Air Maroc offre voli da Roma e Milano fino all’aeroporto internazionale di Casablanca, e successivamente si arriva a Errachidia, posta nel cuore del paese.
L’avventura prende il via qui, con un viaggio pieno di scoperte. L’ospitalità delle persone del posto e le esperienze uniche mettono in luce la emozione del deserto, la potenza della natura antica, una cultura primordiale che si esprime nelle strutture e nel cibo, e molta bellezza. A 40 minuti di macchina si raggiunge Erfoud, dove il trascorrere del tempo geologico è tangibile. Centinaia di milioni di anni fa, quest’area era un oceano ed il ritiro delle acque ha lasciato un’enorme quantità di fossili. Sono così numerosi che vengono utilizzati per costruire i mobili dei riad tradizionali dove si soggiorna. Un altro prodotto caratteristico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, che si può degustare qui oltre che in tutto il territorio, assieme a formaggio di capra, verdure colorate e tajine o stufati speziati.
Proseguendo verso sud, il deserto sembra prendere vita all’apparizione delle dune luminose di Merzouga, vicine al confine con l’Algeria. Queste dune arrivano fino a 150 metri di altezza e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica, ricordando il passaggio di carovane di commercianti fenici, cartaginesi e romani le cui tracce sono ormai solo un ricordo. Il viaggiatore può esplorare le dune a dorso di cammello, su un 4×4 o un quad che si lanciano a tutta velocità o scivolando sul sandboard. Tuttavia, al calare del sole, tutto sembra fermarsi mentre il sole sprofonda oltre l’orizzonte.
Il fascino più grande si prova nei campi tendati guardando la brillantezza delle stelle nella vastità della notte e, con l’arrivo della mattina, osservando l’emergere del sole.
Il viaggio prosegue verso le Gole di Todra, formate nel corso dei millenni dal corso del fiume Todra nella zona est dell’Alto Atlante. Qui, le imponenti pareti rocciose si innalzano fino a 160 metri, attirando tanto gli scalatori quanto gli speleologi. Lungo il percorso, i colori dei tessuti in vendita ai turisti risplendono, mentre le donne berbere passeggiano pacificamente sul greto del fiume con i loro bambini dagli occhi scuri e i loro asini. I berberi sono un’antica etnia originaria del Maghreb, e in questa regione coesistono tre tribù distinte dai loro dialetti e costumi. Proseguendo oltre Boulmane Dades, si incontrano le Gole del Dades: fin dall’epoca giurassica, il fiume ha segnato il suo percorso per oltre 200 km, creando quattro serie di gole incastonate tra pareti di roccia ocra.
Nell’incantevole Valle del Dades, risaltano “le mille kasbah”, villaggi fortificati antichi realizzati con fango e paglia essiccati che sembrano nascere da scenari lunari. Uno di questi è la stupenda Kasbah Amridil, risalente al XVII secolo. Qui, la guida del posto condivide numerosi dettagli, come l’uso di materiali locali per l’edificazione, l’abitudine di posizionare fino a quattro cucine sopra la stalla per riscaldare durante l’inverno, e l’importanza simbolica del numero cinque, che appare frequentemente nelle decorazioni e nelle finestre della moschea, per commemorare i cinque pilastri dell’Islam e le cinque preghiere giornaliere.
Durante il viaggio, il deserto si colora improvvisamente grazie alle lussureggianti oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle. Nella regione del Dades, è possibile pernottare in una delle molte pensioni familiari. Queste strutture offrono agli ospiti viste panoramiche sorprendenti e l’opportunità di gustare piatti gastronomici raffinati. La Valle delle Rose, con le sue rigogliose rose di Damasco, una specie antica molto apprezzata nell’industria cosmetica e della profumeria, viene quindi attraversata.
Il percorso affascinante continua fino a Ouarzazate, una cittadina piena di sorprese nominata così dal fiume che un tempo fluiva maestosamente nella pianura, sotto la sorveglianza di Ait Ben Haddou – una città fortificata o “kasr”, con vicoli stretti, magazzini, residenze e una moschea. Questa città di terracotta fu costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara alla regione di Marrakech.
Ouarzazate, un luogo tanto affascinante e impeccabilmente mantenuto da essere riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 1987, è stato il palcoscenico di molti film di celebrità.
Verso gli inizi degli anni ’60, il clima soleggiato e mite della regione attirò l’attenzione dei registi hollywoodiani, che vi girarono il famoso film Lawrence d’Arabia. Da quel momento, Ouarzazate – che ora si fregia di tre grandi studi cinematografici e un meraviglioso museo del cinema con una vasta varietà di cimeli – è stata il luogo di molte produzioni internazionali, tra le quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto, La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. Questa “Hollywood del deserto” ha generato notevoli opportunità di lavoro e prosperità nella zona, stimolando anche l’apertura di scuole professionali.
In conclusione di un viaggio all’insegna dell’avventura, della cultura e del relax nel deserto del Marocco, si giunge a Ouarzazate per ammirare la Kasbah Taourirt, un luogo di antico fascino, tra le meglio preservate del paese grazie a interventi di restauro accurati. Questa residenza fu abitata fino alla fine degli anni ’30 da un pascià con la sua famiglia numerosa di oltre 100 persone, tra cui la madre del suo primo figlio maschio, altre quattro mogli e 14 concubine. Storicamente, il vicino caravanserraglio forniva cibo e alloggio ai viaggiatori che attraversavano il deserto e dovevano pagare un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste africane. Questo viaggio si conclude a Marrakech, arricchito da delizie gastronomiche e tradizioni locali, come una visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi avvolgenti.
Riportare un proverbio berbero potrebbe essere interessante: “Il dromedario è il nostro mezzo per attraversare il deserto del Sahara, mentre la gazzella, metafora della femmina, è quello con cui affrontiamo l’esistenza”.
Nelle notizie dallo scorso ottobre era apparsa l’idea che Villa San Giorgio, conosciuta anche come Castello di Portofino, potesse essere acquistata dal gruppo Cascade, che gestisce Four Seasons. L’ipotesi fu successivamente negata dalla stessa società di Bill Gates. Tuttavia, il Corriere della Sera di recente ha scoperto che a fine aprile l’edificio sarebbe stato ceduto per 66,4 milioni di euro dalla precedente proprietà, i Garrè, una famiglia genovese di assicuratori, a Fort Partners, un’impresa di Porto Rico guidata da Nadim Ashi che da tempo collabora con Four Seasons. Considerando che quattro anni fa una valutazione stimava la proprietà ligure in 37,33 milioni di euro, pare sia stato un ottime affare per la famiglia di Genova.
Villa San Giorgio si estende per oltre 1.200 metri quadrati e comprende 12 piccoli appartamenti. Dispone inoltre di un ascensore privato che conduce a una piccola spiaggia sottostante e di un parco esclusivo.
L’edificio, designato come residenziale dal piano regolatore comunale, richiederebbe un cambiamento di destinazione d’uso per trasformarlo in un hotel, come precedentemente delineato dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava. Questa affermazione è stata fatta in risposta ai pettegolezzi già diffusi riguardo la transazione in atto. Nonostante ciò, due opere simili sono state già realizzate da Fort Partners a Roma, acquisendo il palazzo Marini nel centro della città e il palazzo della Rovere su via della Conciliazione, con l’intento di inaugurare due hotel Four Seasons nella capitale.
Situato sul lungomare tra Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è incastonato in un parco di 25 ettari con alberi di oleandro, palme, rosmarino, alloro e altre piante mediterranee. I nuovi sviluppi del complesso sloveno includono una serie di lavori di rinnovo e modernizzazione degli hotel, mirando a migliorare l’offerta per la stagione 2024 mantenendo uno standard elevato di servizio e ospitalità slovena. Le opzioni di alloggio variano dal Grand Hotel Bernardin al completamente ristrutturato Hotel Histrion, fino al rinnovato Hotel Vile Park Premium e Hotel Vile Park. A partire dal 1° maggio, l’offerta ampliata include anche le ville recentemente rinnovate dell’Hotel Vile Park.
Nell’anno 2023, abbiamo ultimato la rinnovazione di 66 stanze e piscina all’aperto della Villa Galeja, ispirandoci alle peculiarità dell’Istria – confermano i vertici -. Proseguiremo, poi, nel 2024, con la modernizzazione di Villa Ninfa e Villa Orada, includendo un totale di 122 stanze. Le ville rinnovate rispecchiano i concetti che guidavano anche il rifacimento dell’Hotel Histrion: le stanze riflettono gli elementi del mare, sale, olive e lavanda, e si inspirano dunque ai prodotti e costumi locali.
Tutte le strutture dell’area resort offrono spiagge attrezzate e ben tenute, piscine all’aperto ed al chiuso, centri benessere e un porto destinato al turismo. Inoltre, la fusione tra la cucina istriana e quella mediterranea, insieme alle viste panoramiche mozzafiato, caratterizzano l’offerta dei numerosi ristoranti e bar nelle strutture. Dal Grand Restaurant con panorami mare all’incomparabile ristorante Pečina con i suoi piatti squisiti e vini squisiti.
Il St. Bernardin Resort Portorož mira a raggiungere diversi pubblici. Con piscine, aree giochi e mini club, le strutture del Vile Park sono l’ideale per una vacanza in famiglia con bambini. Invece, per le coppie che cercano una combinazione di relax in spiaggia e trattamenti benessere esclusivi, il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion rappresentano i luoghi più appropriati, con la Paradise Spa e il Wellness Benedicta a disposizione. Le strutture del complesso risultano molto apprezzate anche da gruppi di amici in cerca di vacanze attive in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. E per concludere la giornata, un tuffo rilassante nel parco acquatico Termaris, con le sue piscine di acqua salata.
Congressi e matrimoni
Il settore mice rappresenta un segmento di clientela cruciale per il resort, che continua a essere un punto di riferimento.
Il Grand Hotel Bernardin è la sede del più grande centro congressi della Slovenia. Questa struttura può ospitare fino a 1.100 ospiti nella sua sala Europa, rendendola una scelta eccellente per vari eventi come congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro.
Il Grand Hotel Bernardin è diventato sempre più popolare come destinazione per i matrimoni. Sia per coloro che desiderano una cerimonia romantica sulla spiaggia, o per quelli che preferiscono un matrimonio tradizionale in chiesa, le possibilità sono molteplici, grazie alla vicinanza con la chiesetta di San Bernardino.
Per la clientela eco-consapevole, il Grand Hotel St. Bernardin offre stazioni ricarica per veicoli elettrici. Questo servizio ha consentito all’hotel di ottenere il certificato Slovenia Green, un riconoscimento che premia le strutture turistiche sostenibili.
Negli ultimi mesi, il Grand Hotel ha registrato un elevato numero di ospiti stranieri (59%) e locali (41%). Le prenotazioni per l’estate indicano un’alta occupazione. La direzione del St. Bernardin Resort Portorož sottolinea l’importanza del mercato italiano, in virtù delle proficue collaborazioni con agenzie di viaggio, operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena e il suo ufficio di rappresentanza in Italia.
Bernardin si prepara per la stagione del 2024. Pubblicato il 16 Maggio 2024, la notizia fa parte della categoria “Alberghi” ed è etichettata con i tags “Istria” e “Istria Slovena”.
Gruppo Sia, la Singapore Airlines, ha registrato utili record per l’anno, riflettendo la crescente richiesta di viaggi nell’Asia del Nord. Tuttavia, il vettore aereo mette in evidenza persistente instabilità geopolitica, problemi legati alla filiera di rifornimento e un’accesa concorrenza.
Nonostante ciò, la prima parte dell’anno fiscale 2024-2025 ha visto una sana domanda di viaggi aerei, con un aumento delle prenotazioni nell’Asia del Nord e del Sud-est. L’utile netto annuale del Gruppo ha raggiunto i 2,68 miliardi di dollari di Singapore (circa 1,99 miliardi di dollari), per l’anno fiscale terminato a marzo 2024, in netto aumento rispetto ai 2,16 miliardi di dollari dell’anno precedente.
A fine marzo 2024, il Gruppo disponeva di una flotta composta da 200 aerei, con un’età media di sette anni e tre mesi. Di questi, 142 erano aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre 51 aerei appartenevano a Scoot. Nell’aprile 2024, è stata ampliata la flotta con l’acquisizione di un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Infine, alla data del 1° maggio, il numero di aerei ordinati era pari a 89.
Il Gruppo Singapore Airlines ha chiuso un anno con ricavi record, con un network che alla fine di marzo comprendeva 118 destinazioni in 35 paesi, distribuite tra 73 servizi offerti da Sia e 67 da Scoot.
Dall’altro lato, Riu Hotels & Resorts ha visto una significativa decrescita della propria quota azionaria in Tui. Da un 3,6% nel 2005, la sua quota è scesa all’1,1% alla fine del 2023, secondo il rapporto annuale del gigante tedesco.
Il calo progressivo di Riu in Tui è dovuto al fatto che uno dei tre capital increase ha coinciso con un pagamento di 670 milioni di euro per acquistare il 49% di 19 hotel che erano gestiti congiuntamente con Tui, acquisiti attraverso una società a responsabilità limitata che è stata assorbita nel 2021 dall’operatore alberghiero spagnolo.
Nonostante questa diminuzione di interesse in Tui da parte di Riu negli anni, la collaborazione tra i due continua a svolgere un ruolo centrale. Fonti della compagnia di alberghi affermano che ogni volta che Riu compra o apre un hotel, verifica con Tui se è interessato a gestirlo in collaborazione.
Infine, nonostante la riduzione della quota, un membro della famiglia Riu mantiene la sua posizione nel consiglio di sorveglianza di Tui, composto da 20 membri. Fino al 2019, Carmen Riu, ora in pensione, era la rappresentante.
Dal momento in cui Joan Trian Riu, figlio del precedente titolare, ha preso il comando, si prevede che manterrà la sua posizione almeno fino al 2028. L’annuncio è stato rilasciato parallelamente alla presentazione dei dati finanziari trimestrali di Tui.
Nonostante il colosso del turismo abbia registrato un aumento del 15,8% nel suo fatturato, raggiungendo i 3.650 milioni di euro, l’azienda continua a presentare perdite. Nel corso degli ultimi tre mesi, ha accumulato un saldo negativo di 189 milioni, tuttavia, ciò rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni di deficit registrati lo stesso periodo dell’anno precedente.
C’è da notare che le prenotazioni estive hanno mostrato un promettente aumento del 5% rispetto al 2023, con i prezzi che hanno segnato un incremento del 4%. Tra le mete più popolari, le Isole Baleari continuano a mantenere la loro posizione di rilievo, insieme alla Grecia e alla Turchia. Il gruppo sottolinea che tutte queste destinazioni vedono un incremento rispetto all’estate precedente.
In data 16 maggio 2024, Riu Hotels ha annunciato una riduzione della sua quota nel capitale di Tui.