American Airlines espande il suo programma invernale per destinazioni verso i Caraibi e l’America Latina.


Il 21 maggio 2024, alle 10:06, American Airlines ha annunciato un’estensione significativa delle sue operazioni verso i Caraibi e l’America Latina per l’inverno 2024. Con l’aggiunta di otto nuove rotte e l’incremento dei collegamenti, la compagnia aerea mira a fornire il più vasto assortimento di destinazioni nella zona tra tutti i vettori USA. Rispetto all’anno precedente, l’inverno 2024 vedrà da parte di American Airlines un aumento dell’11% nelle partenze e del 10% dei posti a disposizione rispetto al record invernale del 2023. I biglietti per tutte le nuove rotte sono attualmente disponibili all’acquisto.
Questo inverno, la compagnia introdurrà una destinazione del tutto nuova e sette frequenze aggiuntive al suo network. Sarà l’unico vettore USA a operare voli per St. Vincent e le Grenadine e per La Romana, nella Repubblica Dominicana. Questi due luoghi si aggiungono ad altre 20 destinazioni servite nella regione, dove American Airlines è l’unico a fornire un servizio non-stop dagli Stati Uniti tra i vettori principali.
Inoltre, American Airlines intensificherà le sue frequenze su molte destinazioni nei Caraibi e in America Latina. Oltre il 98% delle operazioni al picco verrà effettuato per tutta la stagione invernale. A partire da dicembre 2024, la compagnia aerea potenzierà anche i collegamenti su altre 16 destinazioni molto richieste.

American Airlines estende il suo network di voli verso i Caraibi e l’America Latina per l’inverno 2024: otto nuove tratte sono state infatti inserite nel programma della compagnia aerea e la frequenza dei collegamenti sarà aumentata, consentendo ai passeggeri di poter scegliere tra un maggior numero di destinazioni nella regione rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea americana.

Per l’inverno 2024, American Airlines prevede un aumento del 11% delle partenze e del 10% dei posti a disposizione rispetto al record raggiunto durante la stagione invernale 2023. I biglietti per tutte le nuove rotte sono già disponibili per l’acquisto.

Durante questa stagione invernale, la compagnia aerea aggiungerà una nuova destinazione e sette nuove frequenze al suo network. Infatti, sarà l’unico vettore americano a effettuare voli verso St. Vincent e le Grenadine e La Romana, in Repubblica Dominicana. Queste due nuove mete si uniscono ad altre 20 destinazioni nella regione, per le quali American fornisce l’unico servizio non-stop dagli Stati Uniti tra le principali compagnie.

Da dicembre 2024, American Airlines intensificherà inoltre la frequenza dei voli verso 16 destinazioni molto popolari. Infatti, più del 98% dei voli verso la regione saranno disponibili per tutta la stagione invernale. American Airlines continua quindi a espandere il suo servizio invernale verso i Caraibi e l’America Latina.

Oggi, un accordo è stato firmato tra Save, Enac e Regione Veneto, che sancisce una collaborazione destinata a realizzare le iniziative necessarie per la preparazione del documento tecnico chiamato “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”. L’intenzione della collaborazione è rispondere agli specifici bisogni della regione Veneto, fornendo una dettagliata rilevazione tecnica delle esigenze di spostamento – sia attuali che potenziali – di merci e passeggeri, in conformità con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e con i mezzi di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.

L’accordo, che ha una durata iniziale di 18 mesi prorogabile, dimostra l’impegno congiunto dei tre firmatari. Il loro obiettivo comune è di pianificare e mettere in moto un progetto di mobilità avanzata per la movimentazione di merci tra gli aeroporti veneti e, successivamente, tra i punti chiave interessati, inclusi gli ospedali. Questo si rivela particolarmente rilevante in vista del prossimo appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Inoltre, i tre partner si impegnano a definire e realizzare tutte le azioni necessarie all’implementazione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone e merci, anche con l’uso degli ultimi modelli di velivoli a decollo e atterraggio verticale, i droni.

“Una collaborazione tattica che pone le basi per l’evoluzione futura dei trasporti aerei – afferma Pierluigi Di Palma, leader di Enac-. Attraverso il coordinamento sinergico tra Enac, la regione del Veneto e Save, la prospettiva di usare droni per il trasporto di individui e beni si avvicina sempre di più. L’innovazione tecnologica e l’expertise acquisita dal settore avio stanno stimolando l’insorgere di un sistema completo che, a partire dal Veneto, si espanderà su scala nazionale».

“Nella strategia del Gruppo Save, l’arrangement prevede la completa attuazione del progetto di Trasporto Aereo Avanzato, in cooperazione con gli enti pubblici e i principali operatori del settore aeronautico -sottolinea Enrico Marchi, leader del Gruppo Save-. Un traguardo che, nel promuovere un sistema di connessione intermodale tra i nostri aeroporti e i centri urbani, coincide con le azioni mirate al conseguimento di emissioni zero. Nel nuovo piano decennale 2037 dell’aeroporto di Venezia abbiamo previsto la creazione di due vertiporti, che abbiamo in programma di realizzare dal 2026. Questi rappresentano infrastrutture innovative, che permetteranno al Veneto di far parte di un sistema complesso su scala nazionale, garantendo collegamenti ecocompatibili con le principali zone logistiche e turistiche della regione”.

L’accordo è stato firmato durante la giornata di apertura degli “Space Meetings Veneto”, un evento internazionale organizzato dalla Regione Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research, che si svolge a Venezia dal 20 al 22 maggio 2024. Al termine della cerimonia di firma dell’accordo, Save e H2C, una società operante nel settore delle infrastrutture energetiche, hanno mostrato un video della prima realizzazione in Italia di un volo con drone ad idrogeno verde per il trasporto di merci.

Titolo dell’articolo: Save, Enac e Regione Veneto: accordo per l’innovazione della mobilità aerea
Data dell’articolo: 20 Maggio 2024, 14:05:04
Categoria: Trasporti

Domani, 21 maggio, è il termine ultimo stabilito dall’UE per consentire a Ita Airways e Lufthansa di sottomettere la “revisione” del pacchetto di rimedi volti a ottenere l’approvazione per l’acquisizione da parte della compagnia tedesca del 41% del capitale dell’azienda italiana. Questo è l’ennesimo aggiustamento che segue i rimedi inviati dalle due parti il 6 maggio scorso e che è stato giudicato insufficiente dalla Commissione europea. La risposta definitiva è attesa per il 4 luglio.

Stanno avvenendo negoziati con le agenzie Antitrust europee su diversi argomenti, inclusi i collegamenti transatlantici verso il Nord America e il Giappone, collegamenti intra-europei, e la questione urgente della vendita di slot negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate. L’aeroporto cittadino di Milano è al centro del maggior interesse: qui, ciò che è stato richiesto dall’Unione Europea non si accorda per nulla – almeno fino ad oggi – con le proposte dei tedeschi e dal Tesoro, il principale azionista di Ita.

Come riportato dal Corriere della Sera, la richiesta di Bruxelles suggerirebbe la cessione del 30% degli slot che Ita Airways e Lufthansa detengono attualmente a Linate: in poche parole, circa sessanta slot al giorno, o 30 coppie, rispetto alla vendita di 11-12 coppie proposta dai tedeschi e italiani. In seguito a ciò, la percentuale dei diritti di decollo e atterraggio a Linate di Lufthansa e Ita passerebbe dal 64% al 45%.

In sintesi, si chiede alle due parti di rinunciare a 175 milioni di euro di entrate annuali – basandosi sulle stime del Corriere, che si rifa a report di analisti e dati economici dell’aeroporto di Milano. Al momento, gli slot di Linate sono i più preziosi all’interno dell’Unione Europea e i secondi più costosi su scala continentale, dopo quelli di Londra Heathrow.

Titolo: Revisione su vendita di slot e taglio dei percorsi: l’Unione Europea aspetta una risposta da Ita-Lufthansa per domani
Data di pubblicazione: 20 Maggio 2024 alle 12:59
Categoria: Trasporti

Air France ha pianificato l’estensione del suo network per il periodo invernale del 2024-2025 (da novembre 2024 a marzo 2025) con l’introduzione di cinque nuove rotte dal suo hub principale a Parigi-Charles de Gaulle, includendo tre nuove destinazioni: Salvador de Bahia, Malé e Kiruna. Più precisamente, Salvador in Brasile sarà raggiunta da tre voli a settimana (lunedì, giovedì e sabato) a partire dal 28 ottobre 2024, con voli effettuati su Airbus A350-900 con una capacità di 324 posti (34 in Business, 24 in Premium Economy e 266 in Economy). Questa città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sarà la quinta meta in Brasile della compagnia, successiva a Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza e Bélem (quest’ultima raggiungibile da Cayenne, Guyana francese). Entro l’inverno del 2024, Air France prevede di operare fino a 30 voli settimanali in partenza e arrivo dal Brasile, e grazie alla collaborazione con la compagnia aerea brasiliana Gol, i passeggeri Air France possono facilmente raggiungere altre 40 destinazioni interne al Brasile. Infine, le Maldive saranno servite con un massimo di due voli a settimana (venerdì e domenica) durante le vacanze invernali, dal 20 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, con i voli verso Malé operati con Airbus A350-900 con una capacità di 292 sedili.

Air France ha annunciato tre nuovi protocolli di volo per la stagione invernale 2024-25. A partire dal 21 dicembre 2024, la piccola comunità svedese di Kiruna beneficerà di un volo settimanale ogni sabato, offerto con Airbus A319. Oltre a Rovaniemi e Kittilä in Finlandia, e Tromsø e Narvik Lofoten in Norvegia (quest’ultimo operativo solo in estate), Kiruna diventerà la quinta tratta di Air France in Lapponia.

Oltre a ciò, la compagnia aerea francese ha in programma di rafforzare i suoi voli verso gli Stati Uniti durante l’inverno, con miglioramenti ai servizi per Denver e Phoenix. Partendo da Parigi-Charles de Gaulle, entrambe le città riceveranno tre voli settimanali. Fino ad ora, il servizio per Denver era disponibile solo nella stagione estiva, mentre il percorso verso Phoenix, una nuova offerta per l’estate 2024, avrà il suo volo inaugurale il 23 maggio.

Inoltre, mancano solo cinque giorni al primo volo di Delta Air Lines tra Napoli e New York Jfk, con un nuovo servizio giornaliero che partirà sabato 25 maggio. Questa nuova rotta permetterà ai passeggeri di procedere dal Jfk a oltre 70 destinazioni in tutta l’America del Nord.

“Matteo Curcio, vicepresidente senior di Delta per Europa, Medio Oriente, Africa e India, ha annunciato che Napoli diventerà la quarta destinazione italiana della compagnia aerea americana, dopo Roma, Milano e Venezia. La scelta di Napoli, insieme alla regione Campania e alla Costiera Amalfitana, è dovuta all’alta richiesta da parte del mercato statunitense. Curcio crede che il nuovo servizio sarà benefico per l’economia locale grazie all’aumento del turismo, ma fornirà anche una connessione migliore tra Napoli e gli Stati Uniti rispetto ad altre compagnie aeree. L’Italia è un mercato chiave per Delta e quest’estate la compagnia aerea espanderà la sua rete transatlantica più di prima.

Nell’estate Delta vedrà un aumento del 17% dei suoi voli da l’Italia verso gli Stati Uniti rispetto all’anno precedente, dopo aver trasportato più di un milione di passeggeri tra le due nazioni nel 2023.

Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, ha espresso entusiasmo per la riattivazione del volo giornaliero Napoli – New York Jfk da parte di Delta, e ha elogiato gli sforzi fatti per aumentare la connettività del network di Napoli, composto da 116 destinazioni, tra cui 20 hub. Grazie all’ampia gamma di collegamenti, è possibile raggiungere qualsiasi parte del mondo con un solo scalo. L’ingresso di Delta rafforza anche la collaborazione con il gruppo Air France-Klm e consolida il mercato intercontinentale, cruciale per il flusso turistico tra il Sud Italia e gli Stati Uniti.”

“Da residente americana a Napoli da quasi due anni, noto un connubio unico tra Napoli e New York – ha commentato Tracy Roberts-Pounds, console generale degli Stati Uniti – così, plauso Delta Air Lines per questa scelta vincente. Suggerirei a chiunque utilizzerà questo nuovo servizio di volo di pensare a New York non solo come luogo di arrivo, ma anche come punto di ingresso per raggiungere moltissime altre destinazioni all’interno degli USA. Il nostro paese è vasto e ogni regione, ogni città, offre un fascino unico”.

Per il nuovo collegamento Napoli-New York, Delta utilizzerà un Boeing 767-300 con 211 posti disponibili, dotato di varie classi di servizio: Delta One, con sedili completamente reclinabili, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin.

Nel periodo di punta dell’estate 2024, la compagnia aerea prevede di effettuare fino a 94 voli a settimana tra Italia e Stati Uniti. Oltre al nuovo tragitto per Napoli, Delta offrirà voli diretti da Roma Fiumicino per New York-JFK, Atlanta, Boston e Detroit; da Milano Malpensa per New York-JFK e Atlanta; e da Venezia Marco Polo per New York-JFK e Atlanta.

Il 20 maggio 2024, Delta Air Lines ha annunciato l’imminente lancio del nuovo volo diretto Napoli-New York JFK, che decollerà tra cinque giorni.

Azores Airlines ha avviato il conto alla rovescia per la prossima stagione estiva, con l’apertura di un nuovo volo diretto che unirà l’Italia alle isole dell’Atlantico. A partire dal 5 giugno 2024, saranno attivi i voli diretti tra l’aeroporto di Milano Malpensa e Ponta Delgada. Questi voli saranno operativi il mercoledì e il venerdì, con voli che partono da Milano alle 14:10 (ora locale) e giungono a Ponta Delgada alle 16:50 (ora locale). In direzione inversa, i voli decolleranno da Ponta Delgada alle 7:15 e arriveranno a Milano alle 13:15.

Milano è un punto di convergenza del traffico aereo e nuovi turisti, con Malpensa come il secondo aeroporto più trafficato d’Italia e uno dei più grandi hub metropolitani dell’Unione europea. Inoltre, costituisce il quinto più grande mercato per i turisti che visitano l’arcipelago delle Azzorre.

Fondata nel 1941, Azores Airlines è il più grande operatore di voli per le Azzorre, collegando l’arcipelago con il Nord America, l’Europa (inclusi il Portogallo e Madeira) e l’arcipelago di Capo Verde. La rete di collegamenti della compagnia aerea è integrata da quella di Sata Air Açores, che fornisce voli interni tra le nove isole dell’arcipelago.

La flotta, infine, è stata modernizzata con l’aggiunta di nuovi modelli di aeromobili, A320neo, A321neo e A321neoLr.

«Il desiderio del nostro team è di possedere aerei all’avanguardia, dal momento che sono più eco-compatibili. Tenendo conto che le Azzorre sono state riconosciute come luogo turistico eco-sostenibile, vogliamo che la nostra compagnia aerea rispecchi tali valori» ha detto Elena Negri, responsabile vendite Sata.
Le Azzorre, luogo turistico prediletto d’estate, prevedono per l’estate 2024 ben 846 voli settimanali su 47 percorsi, al fine di unire 10 nazioni utilizzando 19 aerei. Il numero previsto di viaggiatori è intorno ai 2 milioni. I voli intercontinentali arrivano all’aeroporto di Ponta Delgada, dove partono i voli interni per le altre isole dell’arcipelago.
La maggiore offerta di rotte internazionali include voli per gli Stati Uniti, diretti a Boston, Toronto, New York e Montreal, e per l’Europa, con destinazioni come Lisbona, Parigi, Francoforte, Londra, Barcellona e, a partire dal 5 giugno, Milano.
«Con questa iniziativa, Azores Airlines continua a consolidare i suoi investimenti in Europa. Pur essendo solo all’inizio, la richiesta a oggi registrata ci fa già intuire un’eccellente performance estiva, durante la quale puntiamo su un mercato con notevole potenziale di crescita» ha affermato Graça Silva, responsabile vendite, marketing e comunicazione dell’azienda.
Secondo gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio Turistico delle Azzorre, la compagnia aerea è stata la prima opzione dei visitatori dell’arcipelago delle Azzorre durante l’alta stagione 2023 ed è stata recentemente nominata compagnia aerea leader in Europa per i collegamenti con il Nord America 2024.

La recente traccia di volo offre un viaggio senza scalo da Milano a Ponta Delgada, con la possibilità di fare una sosta a Boston nel brefe termine o uno stop più esteso, arrivando fino a una settimana, in una location di mezzo prima di arrivare al destino finale. La compagnia aerea Azores Airlines si prepara per il suo nuovo volo tra Milano Malpensa e Ponta Delgada, una notizia pubblicata il 20 maggio 2024 sotto la categoria “Trasporti” e con i tag “aerei” e “Azzorre”.

In un altro aggiornamento, più di 172.000 turisti saranno portati in Sardegna da Msc nel 2024, tra cui 115.000 a Cagliari e 57.000 a Olbia. Grazie all’allestimento di tre navi (la Lirica, la Musica e l’Orchestra), ci sarà un totale di 67 fermate: 46 a Cagliari duranti l’estate e l’inverno, e 21 a Olbia esclusivamente durante la stagione estiva. Questo rappresenta un anno record per le operazioni della compagnia di crociera nell’isola mediterranea.

“I numeri alti sottolineano l’importanza strategica crescente della Sardegna nel settore del turismo culturale e delle crociere”, afferma Leonardo Massa, vicepresidente dell’Europa meridionale per la divisione crociere del gruppo Msc. L’isola è da sempre molto apprezzata dai nostri passeggeri, in particolare durante l’estate. Nel 2024, prevediamo degli arrivi a Cagliari durante tutto l’anno, puntando anche sul turismo fuori stagione, che mette in risalto le bellezze di Cagliari e del territorio sardo in generale.”

La stagione delle crociere estive a Cagliari inizierà domenica 19 maggio con l’arrivo della Musica, una nave con oltre mille cabine con balcone. Questa unità farà scalo ogni domenica nel porto sardo durante tutta la stagione estiva, portando a bordo circa 3 mila passeggeri per un viaggio di sette giorni nel Mediterraneo, con fermate anche a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza.

“Per i porti della Sardegna, il 2024 si sta preparando a diventare un anno da record”, afferma Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna. “Siamo entusiasti di questo risultato, ottenuto grazie alla fiducia che le compagnie di crociere, in particolare Msc, hanno riposto in noi, con un calendario annuale di arrivi sia consistente che costante, risultato di un’attività promozionale intensa e di un confronto costruttivo”.

Titolo dell’articolo: “Il 2024 vedrà un numero record di passeggeri di Msc in Sardegna: più di 172 mila visitatori arriveranno sull’isola”
Data dell’articolo: 17 maggio 2024 14:26:48
Categoria: tour_operator

Nel primo trimestre del 2024, Cipro ha registrato un incremento del 5% del flusso di turisti arrivati sull’isola. L’anno precedente, 2023, ha visto l’ingresso di circa 4 milioni di visitatori internazionali, e per l’anno corrente, Cipro spera di superare il record di 4 milioni di turisti stabilito nel 2016. Secondo Kostas Koumis, vice ministro del turismo cipriota, il 2024 si prevede come un anno in aumento per quanto riguarda il turismo. The Cyprus Mail ha riportato che tutte le spiagge di Cipro, sia le meno famose come Protaras e Ayia Napa, che le più popolari come Paphos e Limassol, stanno sperimentando un incremento del flusso turistico.

Per gestire questo aumento della domanda di visitatori, la compagnia aerea Cyprus Airways ha lanciato un programma estivo che include 58 voli settimanali da 19 aeroporti di Cipro a varie destinazioni principali, tra cui Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Inoltre, per questa stagione, la compagnia servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Cyprus Airways ha anche rafforzato la sua flotta aerea, prendendo in affitto due Airbus A320 dalla compagnia greca Aegean, e sta aspettando la consegna di due Airbus A220.

Il Marocco è una fonte ricca di meraviglie, raggiungibile con un breve viaggio aereo dall’Italia. Si ha l’opportunità di immergersi in un ambiente pieno di storia e natura, attraverso la quale si possono vivere avventure incredibili. La Royal Air Maroc fornisce voli da Roma e Milano all’aeroporto internazionale di Casablanca, proseguendo poi verso Errachidia, situata nel cuore del paese. Questo è lo stadio iniziale dell’esplorazione: un viaggio eccitante accompagnato dall’ospitalità dei residenti locali e da esperienze uniche che svelano la meravigliosa emozione del deserto, la potenza di un ambiente naturale antico, una cultura antica che si manifesta attraverso l’architettura e la cucina e tanta bellezza. In soli 40 minuti di auto, si può raggiungere Erfoud, un luogo dove è possibile avvertire il passaggio delle ere geologiche. In tempi preistorici, questo posto era un mare e le acque in ritirata hanno depositato una notevole quantità di fossili. Questi fossili sono così abbondanti che vengono utilizzati per creare i mobili dei riad tradizionali in cui si soggiorna durante la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è l’incantevole dattero, che si può gustare qui, ma anche in tutto il paese, insieme a formaggio di capra, verdure colorate e tajine o stufati speziati.

Continuando il viaggio verso meridione, l’immensità del deserto sembra risvegliarsi con l’emergere delle brillanti dune di Merzouga, situate nei pressi del confine algerino. Queste si elevano fino a 150 metri, come se assorbissero la luce solare. Le sabbie sahariane narrano un’antica storia, simbolo del passaggio di carovane mercantili di fenici, cartaginesi e romani, di cui oggi rimane solo il ricordo. L’esploratore può attraversare le dune lentamente a cavallo di un cammello, a bordo di un 4×4 o di un quad in corsa, oppure scivolare con una tavola da sandboard. Ma al calar del sole, tutto sembra fermarsi, mentre il sole si immerge oltre l’orizzonte. La più bella esperienza si può fare negli accampamenti tendati dove si può ammirare il bagliore delle stelle nel buio profondo della notte e, al risveglio, assistere all’alba.

Il percorso successivo ci porta attraverso le Gole del Todra, che sono state erose nel corso dei millenni dal fiume Todra, situato nella parte orientale dell’Alto Atlante. Le rocce ripide raggiungono un’altezza di 160 metri e sono molto ammirate dagli arrampicatori e dagli esploratori di grotte. Lungo la strada, i colori vibranti dei tessuti attirano l’attenzione dei turisti e le donne berbere con i loro bambini e asini passeggiano lentamente sulla riva del fiume. I berberi, una gente antica originaria del Maghreb, vivono in tre tribù con dialetti e tradizioni varie in questa regione geografica. Una volta superato il Boulmane Dades, si trovano le Gole del Dades: dal periodo Giurassico, il fiume ha scavato quattro serie di profonde gole tra le pareti di roccia di colore ocra per oltre 200km. Nella Valle del Dades si trovano “le mille kasbah”, antiche fortezze fatte di fango e paglia secca che sembrano sorgere da scenari lunari, come la bellissima Kasbah Amridil del XVII secolo. La guida locale, condividendone informazioni dettagliate, sottolinea l’uso di materiali locali per la costruzione, la pratica di sovrapporre fino a quattro cucine sopra la stalla per assicurare il riscaldamento in inverno e l’importanza simbolica del numero 5, che è ripetuto nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per rappresentare i cinque pilastri dell’Islam e le cinque preghiere quotidiane.

Durante il nostro viaggio, lo sterminato deserto si colora in modo inaspettato con l’incanto delle oasi verdi, ricche di alberi di mandorle, fichi, noci e betulle. Dades offre l’opportunità di passare la notte in molti bed and breakfast familiari, dove si può godere di pittoreschi panorami e provare altissima cucina. Il viaggio continua attraverso la Valle delle Rose, famosa per l’abbondanza di rose di Damasco, una specie antica molto apprezzata nel mondo della cosmetica e della profumeria.

Diventiamo poi visitatori di Ouarzazate: una piccola città piena di meraviglie, che prende il nome dal fiume che una volta fluiva maestoso nella pianura, protetto dall’Ait Ben Haddou: un “kasr”, una città fortificata con angusti vicoli, magazzini, case e una moschea. Questa città di argilla fu costruita nel 1600, situata lungo la rotta carovaniera che unisce il deserto del Sahara alla regione di Marrakech. La sua bellezza e conservazione l’hanno resa patrimonio dell’Unesco nel 1987 e ha servito come set per film di fama mondiale.

Nel lontano 1960, la condizione climatica favorevole dell’area attirò l’attenzione del mondo cinematografico hollywoodiano, portando alla creazione del film Lawrence d’Arabia. Ouarzazate, oggi, si fregia di tre enormi studi cinematografici e un affascinante museo del cinema con numerosi cimeli. Allo stesso tempo, ha ospitato svariati film di fama internazionale, inclusi L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il tè nel deserto, La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune riprese de Il trono di spade. Grazie a tutto ciò, la località è conosciuta come la “Hollywood del deserto”, portando sviluppo economico e occupazionale, nonché dando vita a istituzioni educative articolate.

Alla fine del viaggio tra avventura, cultura e relax, si giunge a Ouarzazate per ammirare la Kasbah Taourirt, una delle meglio preservate del paese, grazie a restauri accurati. Era la dimora di un pascià e della sua famiglia composta da oltre 100 membri, inclusa la favorita – madre del primo maschio nato – e altre 4 mogli e 14 concubine nelle vicinanze c’era un caravanserraglio che offriva cibo e alloggio ai viandanti del deserto prima di pagare un pedaggio al pascià per raggiungere le coste africane. Termina a Marrakech questo percorso allietato da momenti culinari e tradizionali, come la visita all’hammam con la sua atmosfera intensa e i suoi odori. Come un detto berbero mette in evidenza: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella – che rappresenta la donna, la consorte – si attraversa l’esistenza”.

L’esplorazione del deserto marocchino: un mix di avventura, riposo, cultura e stupore. Data di pubblicazione: 17 maggio 2024 alle 08:00:54. Questo post appartiene alla categoria “Estero”.

Ricordiamo che American Airlines ha esteso le sue operazioni invernali verso i Caraibi e l’America Latina. Il periodo di riferimento di questi voli è degli ultimi due anni, considerando il fuso orario +1:00. Il criterio di ordinamento considerato è la data del post, in ordine decrescente.

American Airlines sta espandendo il suo raggio d’azione verso i Caraibi e l’America Latina per l’inverno 2024, introducendo otto rotte nuove e incrementando i collegamenti. Rispetto ad altri vettori americani, la compagnia aerea offrirà un numero maggiore di destinazioni nella regione.

Nella programmazione per la stagione invernale, American prevede un aumento dell’11% delle partenze e del 10% dei posti rispetto al record conseguito durante l’inverno del 2023. I biglietti per tutte le nuove rotte sono già disponibili per l’acquisto.

Nel suo programma invernale, American aggiungerà una nuova destinazione e sette nuove frequenze al suo network. La compagnia sarà l’unica americana a servire St. Vincent e le Grenadine, e anche a La Romana, in Repubblica Dominicana, aumentando il numero di destinazioni a cui collegarsi a 20 in quella regione. Inoltre, American sarà l’unico operatore a offrire un servizio non-stop dagli Stati Uniti tra i principali vettori.

Le frequenze di volo verso molte destinazioni nei Caraibi e in America Latina saranno incrementate, garantendo così che oltre il 98% dell’operatività di punta per la regione sarà attiva per tutta la stagione invernale.

A partire dal dicembre 2024, American rinforzerà le rotte su 16 mete piuttosto popolari, ampliando così le sue operazioni invernali verso i Caraibi e l’America Latina.

Un’alleanza per creare il futuro del trasporto aereo è stata appena firmata tra Save, Enac e la Regione Veneto. Questo accordo mira a condurre insieme le operazioni necessarie per redigere il documento di analisi tecnica chiamato “Strumento per identificare le esigenze di mobilità aerea nel territorio veneto”.

L’accordo trae le sue radici dalle specifiche esigenze del territorio veneto, dando vita a un’analisi tecnica dettagliata delle esigenze di trasporto attuali e potenziali per merci e passeggeri. Questo si svolge in conformità con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e con gli strumenti di pianificazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.

L’intesa, che ha una durata iniziale di 18 mesi (prorogabile), evidenzia l’impegno dei tre firmatari che collaborano insieme per definire e realizzare tutte le operazioni necessarie all’implementazione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone.

I tre firmatari hanno l’obiettivo condiviso di programmare e mettere in atto un piano di mobilità avanzata per le merci tra gli aeroporti veneti. Il progetto implica l’uso di droni all’avanguardia, capaci di decollo e atterraggio verticale, per trasportare merci e rifornimenti. Il piano mira in seguito a collegare le strutture vitali interessate, incluse le strutture sanitarie. Questo progetto prende in considerazione il futuro imminente, specificamente le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Pierluigi Di Palma, presidente di Enac, ha commentato che questa è una partnership strategica preparata per aprire la strada alle frontiere emergenti della mobilità aerea avanzata.

L’obiettivo di introdurre droni per il trasporto di persone e merci si avvicina sempre più, grazie alla collaborazione tra Enac, Regione Veneto e Save. Questo progresso tecnologico sta accelerando lo sviluppo di un sistema integrato nel Veneto che, in futuro, si espanderà su scala nazionale.

La strategia del Gruppo Save include un accordo per la piena attuazione del piano per la Mobilità aerea avanzata. Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save, ha sottolineato che stanno collaborando con le istituzioni e i principali rappresentanti del settore aeronautico per sviluppare un sistema di collegamento intermodale tra aeroporti e centri urbani. Questo obiettivo coincide con gli sforzi per raggiungere emissioni zero.

Il Masterplan 2037 dell’aeroporto di Venezia prevede la costruzione di due vertiporti, con l’inizio dei lavori previsto per il 2026. Queste strutture all’avanguardia permetteranno di integrare il territorio veneto a livello nazionale e garantiranno collegamenti sostenibili tra le principali aree logistiche e turistiche.

L’accordo è stato firmato durante l’evento internazionale “Space Meetings Veneto”, promosso dalla Regione Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research, che si è svolto a Venezia dal 20 al 22 maggio 2024.

Dopo la firma dell’accordo, Save e H2C, un’azienda operante nel campo delle infrastrutture energetiche, hanno mostrato una registrazione del primo drone a idrogeno verde a trasportare merci in Italia. Questo evento segue l’accordo tra Save, Enac e la Regione Veneto per sviluppare ulteriormente la mobilità aerea.

Il 21 maggio è la data limite fissata dall’UE per la presentazione dell’aggiornamento da parte di Ita Airways e Lufthansa delle proposte volte a garantire l’approvazione dell’acquisto del 41% del capitale della compagnia italiana da parte dei tedeschi. Questo intervento segue la proposta presentata lo scorso 6 maggio, ritenuta insufficiente dalla Commissione Europea, che si aspetta una risposta finale entro il 4 luglio.

Le discussioni con le autorità Antitrust europee riguardano diversi temi: dalle rotte transatlantiche (con una riduzione dei profittevoli voli verso il Nord America e il Giappone) ai collegamenti intra-europei, fino all’argomento molto delicato della vendita di slot negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate.

Gli interessi principali riguardano l’aeroporto cittadino di Milano, dove le richieste dell’Unione Europea per sacrifici non coincidono completamente – per adesso – con le proposte fatte dalla Germania e dal nostro Ministero del Tesoro, che rappresenta il principale azionista di Ita.

Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la richiesta di Bruxelles implicherebbe la vendita del 30% degli slot attualmente detenuti da Ita Airways e Lufthansa a Linate, corrispondenti a circa sessanta slot al giorno, ovvero 30 coppie, in confronto alla vendita delle 11-12 coppie suggerita dai tedeschi e dagli italiani. In questo modo, la percentuale dei diritti di decollo e atterraggio a Linate tra Lufthansa e Ita si ridurrebbe dal 64% al 45%.

In pratica, ciò che vien richiesto alle due parti è la rinuncia a 175 milioni di euro di entrate annue, secondo le stime riportate dal Corriere, che si rifa a rapporti di analisti, valutazioni tecniche e dati provenienti dallo scalo milanese. Infatti, i suddetti slot di Linate sono considerati tra i più preziosi nell’Unione europea, posizionandosi al secondo posto in termini di costo, considerando l’intero continente (dopo quelli dell’aeroporto di Londra Heathrow).

Per la stagione invernale 2024-2025, che va da novembre 2024 a marzo 2025, Air France ha deciso di espandere la sua rete, aggiungendo cinque nuove rotte dal suo hub centrale a Parigi-Charles de Gaulle. Queste includono tre nuove destinazioni: Salvador de Bahia, Malé e Kiruna.

Precisamente, in Brasile, la città di Salvador sarà raggiunta da tre voli a settimana (lunedi, giovedi e sabato) a partire dal 28 ottobre 2024. Questi voli saranno gestiti con l’Airbus A350-900, dotato di 324 sedili (34 in Business, 24 in Premium Economy e 266 in Economy). Salvador, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sarà la quinta meta brasiliana di Air France, aggiungendosi a Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza e Belem, quest’ultima da Cayenna, Guyana francese. Nel periodo invernale 2024, Air France pianifica di effettuare fino a 30 voli a settimana da e per il Brasile. Grazie all’accordo con la compagnia aerea brasiliana Gol, i clienti di Air France avranno la possibilità di raggiungere facilmente 40 destinazioni interne al Brasile.

Le Maldive invece, saranno servite con un massimo di due voli a settimana (venerdì e domenica) nel periodo delle festività invernali, specificatamente dal 20 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025.

Saranno effettuati voli a Malé utilizzando Airbus A350-900, che dispongono di 292 sedili. Diversamente, la cittadina svedese di Kiruna godrà di un volo settimanale ogni sabato a partire dal 21 dicembre 2024, gestito da un Airbus A319. Seguendo Rovaniemi e Kittilä (entrambe in Finlandia), Tromsø e Narvik Lofoten (entrambe in Norvegia, con Narvik disponibile solo nei mesi estivi), Kiruna si aggiunge come quinta destinazione di Air France in Lapponia.

La società francese Air France proseguirà la sua espansione verso gli Stati Uniti, intensificando i voli a Denver e Phoenix durante l’inverno con tre partenze settimanali da Parigi-Charles de Gaulle per entrambe le città. Finora, Denver è stata servita solo nei mesi estivi, mentre il servizio a Phoenix, che rappresenta una nuova offerta per l’estate del 2024, sarà inaugurato il 23 maggio.

Inoltre, Delta Air Lines sta per inaugurare un nuovo volo giornaliero da Napoli a New York JFK, che partirà per la prima volta Sabato 25 Maggio. Questo nuovo collegamento permetterà ai viaggiatori di continuare il loro itinerario oltre New York, offrendo la possibilità di raggiungere altre 70 destinazioni in Nord America. Dopo Roma, Milano e Venezia, Napoli diventa la quarta città italiana a essere servita da Delta dagli Stati Uniti. Secondo Matteo Curcio, il vicepresidente senior di Delta per Europa, Medio Oriente, Africa e India, questa rotta porterà vantaggi economici alla regione grazie all’incremento del turismo, oltre a offrire una connettività più estesa da Napoli verso gli Stati Uniti rispetto a qualsiasi altro vettore.

Delta considera l’Italia un punto focale nel suo mercato e quest’estate vedremo il più grande network transatlantico mai realizzato. Durante l’estate, l’aumento del 17% dei voli da Delta dall’Italia agli USA rappresenta un grande incremento rispetto all’anno precedente, con oltre un milione di passeggeri trasportati nel 2023 tra i due paesi.

“Abbiamo le mani in pasta con Delta per riattivare il viaggio quotidiano tra Napoli e New York JFK, un traguardo di cui siamo estremamente fieri – dichiara Roberto Barbieri, CEO di Gesac – Questo nuovo itinerario si basa su una strategia che punta a un network di alta qualità con 116 destinazioni, tra cui 20 hub che permettono di raggiungere qualsiasi parte del mondo con solo un transito. L’arrivo di Delta rafforza la nostra collaborazione con il gruppo Air France-KLM e consolida il segmento intercontinentale del mercato, cruciale per lo sviluppo del turismo tra il Sud Italia e gli Stati Uniti”.

La Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts-Pounds, che vive e lavora a Napoli da quasi due anni, sottolinea l’importanza di questo collegamento. “C’è un legame straordinario tra Napoli e New York. Mi complimento con Delta Air Lines per questa mossa strategica. Consiglierei a chiunque voli su questa nuova rotta di considerare New York non solo come destinazione finale, ma anche come portale per esplorare altre mete negli Stati Uniti”.

Il nostro paese è grandioso e ogni regione, ogni città presenta peculiarità uniche e affascinanti.

La Delta volerà da Napoli a New York utilizzando un Boeing 767-300 da 211 posti e offrirà diverse classi di viaggio: Delta One, con sedili completamente reclinabili, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin.

Durante l’apice del periodo estivo del 2024, la compagnia aerea offrirà fino a 94 voli alla settimana tra Italia e Stati Uniti. Oltre al volo per Napoli, l’orario Delta comprende voli diretti da Roma Fiumicino a New York-Jfk, Atlanta, Boston e Detroit, da Milano Malpensa a New York-Jfk e Atlanta, e da Venezia Marco Polo a New York-Jfk e Atlanta.

D’altro canto, Azores Airlines lancia un conto alla rovescia per la prossima stagione estiva, unendo l’Italia alle isole dell’Oceano Atlantico con un nuovo volo diretto. A partire dal 5 giugno 2024, la compagnia aerea offrirà voli diretti da Milano Malpensa a Ponta Delgada, operando il mercoledì e il venerdì con partenza da Milano alle 14:10 (ora locale) e arrivo a Ponta Delgada alle 16:50 (ora locale).

Partendo da Ponta Delgada, i voli destinati a Milano decolleranno alle 7:15, atterrando alle 13:15. Milano è un hub fondamentale per il flusso di viaggiatori e per l’incremento dei turismi. Malpensa, classificandosi al secondo posto come aeroporto più trafficato del paese, serve una delle aree metropolitane più estese dell’Unione Europea. È anche il quinto mercato d’origine per i turisti che si recano alle Azzorre.

Fondata nel 1941, Azores Airlines è la compagnia aerea che effettua più voli verso l’arcipelago delle Azzorre. Collega l’arcipelago al Nord America, all’Europa (inclusi il Portogallo e l’arcipelago di Madeira) e all’arcipelago di Capo Verde. L’offerta voli dell’azienda è complementare a quella di Sata Air Açores, che effettua voli interni tra le nove isole dell’arcipelago. La flotta è stata aggiornata con l’introduzione di nuovi aeromobili, tra cui A320neo, A321neo e A321neoLr.

Il desiderio del nostro gruppo è puntare su aerei moderni, dal minore impatto ambientale. Visto che le isole Azzorre sono riconosciute come una destinazione ecocompatibile, vogliamo che la nostra compagnia aerea rispecchi tale principi, ha affermato Elena Negri, sales manager Sata.

Le Azzorre sono principalmente una meta estiva. Durante l’estate 2024, sono previsti 846 voli a settimana su 47 differenti rotte, collegando dieci nazioni con diciannove aerei. L’aspettativa è di trasportare circa due milioni di passeggeri.

L’aeroporto di Ponta Delgada facilita i voli internazionali, fungendo da punto di partenza per i voli interni verso altre isole dell’arcipelago. Le principali destinazioni internazionali includono Stati Uniti e Canada, specificatamente città come Boston, Toronto, New York e Montreal. Inoltre, vengono forniti collegamenti con l’Europa, tra cui Lisbona, Parigi, Francoforte, Londra, Barcellona e, dal 5 giugno, Milano. Azores Airlines sta consolidando i suoi investimenti nel continente europeo grazie a queste rotte.

Benché si tratti ancora del gettito iniziale, l’interesse mostrato finora ci fa sperare in un’efficace attività durante l’estate, in virtù di sfruttare un mercato con un grande margine di miglioramento – è quanto ha affermato Graça Silva, direttore delle vendite, del marketing e della comunicazione dell’azienda.

Alcuni dati recenti dell’Osservatorio turistico delle Azzorre rivelano che la nostra compagnia aerea è stata la scelta privilegiata dei viaggiatori che hanno esplorato l’arcipelago delle Azzorre durante il periodo di picco del 2023 e anche recentemente ha ricevuto il titolo di miglior compagnia aerea in Europa per voli verso il Nord America nel 2024.

Il nuovo volo non solo consente di viaggiare direttamente da Milano a Ponta Delgada, ma offre anche una breve sosta per visitare la citta di Boston, o una sosta più lunga, di un massimo di sette giorni, in una tappa intermediaria prima di raggiungere la destinazione finale.

Inoltre, MSC prevede di accogliere oltre 172.000 turisti in Sardegna nel 2024, con 115.000 a Cagliari e 57.000 a Olbia, segnando un anno record per le operazioni della compagnia di crociere nell’isola mediterranea.

Tre navi della flotta MSC (Lirica, Musica e Orchestra) saranno posizionate strategicamente, effettuando un totale di 67 visite. Durante sia la stagione estiva che quella invernale, Cagliari avrà 46 fermate, mentre Olbia ne vedrà 21 solamente in estate.

Tali numeri indicano l’importanza strategica della Sardegna, non solo come destinazione turistica e culturale, ma anche nel contesto crocieristico, come afferma Leonardo Massa, vicepresidente dell’Europa Meridionale per la divisione crociere di MSC. La Sardegna è da sempre uno dei luoghi più amati dai passeggeri, in particolare durante l’estate. Per il 2024, si prevede che Cagliari sarà una tappa fondamentale per tutto l’anno, puntando anche sul turismo destagionalizzato per mettere in risalto la bellezza di Cagliari e dell’intera Sardegna.

La stagione delle crociere estive a Cagliari avrà il suo inizio ufficiale domenica 19 maggio con la prima visita della nave “Musica”, che dispone di oltre mille cabine con balcone.

Ogni Domenica, per l’intero periodo estivo, un’imbarcazione arriverà nel porto sardo con circa 3 mila viaggiatori a bordo. Essi intraprenderanno un tour di sette giorni nel Mediterraneo, che includerà soste a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza.

Secondo Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna, l’anno 2024 potrebbe segnare un record per i porti sardi, una conseguenza dell’affidabilità instaurata con le compagnie da crociera, in particolare la Msc. Questo risultato è stato ottenuto tramite una programmazione annua consistente di soste, il frutto di un’intensa campagna promozionale e di un dialogo positivo.

Il titolo del post è: “Il 2024 sarà un anno da record per la Msc in Sardegna: oltre 172 mila passeggeri sbarcheranno sull’isola”. La data del post è il 17 Maggio 2024. Appartiene alla categoria “Tour Operator”.

Separatamente, Cipro ha sperimentato un incremento del 5% di visitatori nel primo trimestre del 2024.

Nel 2023, l’isola ha accolto circa 4 milioni di viaggiatori internazionali, avvicinandosi a infrangere il record stabilito nel 2016 di 4 milioni di turisti.

Kostas Koumis, viceministro del turismo di Cipro, ha dichiarato a The Cyprus Mail che il 2024 è caratterizzato da un incremento turistico. Ha notato inoltre un aumento dei visitatori in tutte le aree costiere, comprese le meno note Protaras e Ayia Napa, così come le più popolari Paphos e Limassol.

Per far fronte a questa crescente domanda turistica, Cyprus Airways ha organizzato un programma estivo con 58 voli settimanali partenti da 19 aeroporti ciprioti verso principali destinazioni quali Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Quest’anno, la compagnia aerea ha aggiunto tre nuovi punti di arrivo al suo itinerario: Bruxelles, Barcellona e Ginevra.

La compagnia aerea sta espandendo la sua flotta prendendo in affitto due Airbus A320 dalla società di volo greca Aegean, in attesa di ricevere due nuovi Airbus A220. Questo fa parte degli sforzi di Cipro per superare il precedente record di 4 milioni di visitatori registrato nel 2016.

Dal canto suo, il Marocco offre un’abbondanza di esperienze uniche. A poche ore in aereo dall’Italia, questo paese affascinante si distingue per la sua ricca natura e storia. Royal Air Maroc offre collegamenti da Roma e Milano all’aeroporto internazionale di Casablanca, da cui si può poi raggiungere Errachidia, nel cuore del Marocco. Qui inizia un viaggio di esplorazione, caratterizzato dall’ospitalità dei residenti e dalle emozioni che solo il deserto sa suscitare.

A soli 40 minuti di auto da Errachidia, si trova Erfoud, un luogo dove si può percepire la storia geologica del pianeta. Questa regione, ospitava un mare milioni di anni fa, le cui acque, ritracendosi, hanno lasciato una quantità incredibile di fossili, che vengono ora utilizzati nella realizzazione dei mobili dei tradizionali riad, dove i visitatori possono trascorrere la notte.

Erfoud è noto per un delizioso prodotto del deserto: il dattero, la cui dolcezza può essere assaporata in combinazione con formaggio di capra, tajine aromatici o stufati piccanti, e una varieta di verdure vivide.

Proseguendo il viaggio verso sud, il panorama del deserto diventa popolato dalle luminose dune di Merzouga, situate vicino al confine algerino. Queste raggiungono un’altura di 150m e sembrano intraprendere la luce solare. Queste sabbie raccontano le antiche avventure di carovani di mercanti fenici, cartaginesi e romani, di cui rimane solo il ricordo. Un visitatore ha la possibilità di esplorare le dune lentamente a cavallo di un cammello, su un veicolo 4×4, un quad veloce o scivolando con una tavola da sandboard. Al tramonto, lo scenario si mantiene in sospensione mentre il sole sprofonda oltre l’orizzonte. Sotto il domo di stelle splendenti nei campi tendati si può vivere l’esperienza più affascinante, ammirando l’ombra della notte e attendendo l’alba.

Il viaggio continua conducendo verso le Todra Gorges, gole create nel corso dei secoli dal fiume Todra nella parte orientale dell’Alta Atlante. Le rocce della gola sono alte 160 metri e sono molto ammirate sia dai rocciatori che dagli speleologi. Lungo il percorso, i colori brillanti dei tessuti destinati ai turisti risplendono; sul letto del fiume, le donne berbere e i loro bambini con occhi profondi e gli asini si muovono con calma. L’antico popolo berbero, nativo del Maghreb, vive in questa zona in tre diverse tribù, ciascuna con le sue tradizioni di un dialetto e di costume unico.

Proseguendo oltre Boulmane Dades, ti imbatti nelle Gole del Dades. Fin dai tempi del Giurassico, un potente fiume ha segnato il suo cammino per oltre 200km cavando quattro serie di gole tra pareti di roccia di un delicato tono ocra. La Valle del Dades è punteggiata dalle “mille kasbah”, villaggi fortificati antichi, costruiti con fango e paglia essiccata, che sembrano sorgere da paesaggi lunari. Tra questi spicca la splendida Kasbah Amridil, risalente al XVII secolo. Qui, una guida locale svela curiosità come l’uso di materiali provenienti dal luogo per la costruzione, l’abitudine di avere fino a quattro cucine sovrapposte alla stalla per mantenere caldo durante l’inverno e l’importanza del numero 5, che appare ripetutamente nelle decorazioni e nelle finestre della moschea, a ricordo dei cinque pilastri dell’Islam e delle cinque preghiere giornaliere.

Il tuo viaggio si colora di improvviso di verde: oasi fiorite di mandorli, fichi, noci e betulle. Nel territorio del Dades, puoi trascorrere la notte in uno dei numerosi alloggi familiari che affascinano l’ospite con affascinanti vedute panoramiche e raffinate esperienze culinarie. Il viaggio continua attraverso la Valle delle Rose, dove prosperano le antiche e apprezzate rose di Damasco, utilizzate nelle arti cosmetiche e profumiere.

Infine, il viaggio conduce a Ouarzazate: una piccola città piena di meraviglie, chiamata così dal fiume che una volta scorreva majesticamente nella pianura, sormontato dall’Ait Ben Haddou, una città fortificata o “kasr”, con strade, magazzini, abitazioni e una moschea.

La metropoli di argilla fu eretta nel secolo 17 lungo il percorso carovaniero che unisce il Sahara con l’area di Marrachek. La sua bellezza e stato di conservazione sono tali che è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1987. Inoltre, è stata scelta come location per girare film di successo.

Nel corso dei primi anni ‘60, i registi di Hollywood furono attratti dal clima caldo e soleggiato di questa zona e decisero di girare qui Lawrence d’Arabia. Da quel momento, Ouarzazate – la quale oggi possiede tre grandi studi cinematografici e un affascinante museo del cinema con molteplici reperti – è stata scelta come location per film famosi come L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto, La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune parti de Il trono di spade. Questa cittadina è stata soprannominata la “Hollywood del deserto”, portando molti impieghi e ricchezza alla regione, insieme alla creazione di scuole professionali.

Il tour del Marocco è completato con una visita a Ouarzazate e precisamente alla Kasbah Taourirt, un luogo ricco di storia e fascino antico e considerato uno dei migliori del paese grazie ai suoi accurati restauri. Questa dimora fu l’abitazione, fino alla fine degli anni ‘30, di un pascià con la sua numerosa famiglia, consistente di più di 100 persone tra cui la moglie preferita – madre del primogenito – oltre a 4 mogli e 14 concubine. Nelle vicinanze, un caravanserraglio forniva cibo e alloggio ai viaggiatori che attraversavano il deserto, i quali erano obbligati a pagare un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste africane.

Questo viaggio ricco di esperienze culinarie e tradizionali si conclude a Marrakech, noto anche per l’intensità e gli aromi del suo hammam. È appropriato qui menzionare un proverbio berbero che recita: “Attraversiamo il deserto del Sahara col cammello, e la vita con la gazzella – che rappresenta la donna, la compagna”.

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