Dopo un periodo di tre anni, Wizz Air ritorna in attivo, riportando guadagni superiori alle stime iniziali.


Il 23 maggio 2024 alle 13:08 segna un momento storico per Wizz Air, poiché la compagnia aerea ha ritrovato la profittabilità per la prima volta in tre anni. Anche meglio, sta proiettando guadagni superiori a quelli stimati in precedenza grazie al forte interesse per i viaggi estivi. Nonostante difficoltà come l’annullamento dei voli a causa delle tensioni in Medio Oriente, le ispezioni dei motori che hanno paralizzato una parte della flotta e le interruzioni del traffico aereo, la domanda è rimasta alta.

Per l’anno fiscale chiuso al 31 marzo, Wizz Air ha registrato un utile netto di 365,9 milioni di euro, un notevole miglioramento rispetto alla perdita netta di 535 milioni di euro dell’anno precedente. Inoltre, le previsioni della compagnia prevedevano guadagni per 350,8 milioni di euro.

Guardando al nuovo esercizio fiscale, la compagnia aerea ungherese si aspetta di raggiungere un utile netto tra i 500 e i 600 milioni di euro, con un incremento delle entrate per ogni posto a disposizione a due cifre.

Il CEO, Jozsef Varadi, ha commentato in una nota: “Entrando nell’anno fiscale 2024-25, l’interesse per i viaggi aerei è forte e non sembra destinato a calare a breve termine, sostenendo così rendimenti più elevati mentre la capacità dell’intero settore rimane limitata”.

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Wizz Air è di nuovo in attivo per la prima volta in tre anni, con aspettative di un profitto superiore alle stime originarie, grazie all’alta richiesta di viaggi estivi. Nonostante le difficoltà come annullamenti di voli dovuti a conflitti in Medio Oriente, controlli dei motori che hanno immobilizzato parte della flotta e interruzioni del controllo del traffico aereo, l’azienda ha beneficiato di una domanda costante.

I risultati della compagnia mostrano un utile netto di 365,9 milioni di euro per l’anno fiscale chiuso al 31 marzo, un netto contrasto rispetto alla perdita di 535 milioni di euro del precedente anno fiscale. Le previsioni di Wizz Air iniziali prevedevano guadagni per 350,8 milioni di euro.

Per l’anno fiscale attuale, la compagnia aerea ungherese mira a un utile netto di 500-600 milioni di euro, prevedendo un incremento dei ricavi per ogni posto-chilometro disponibile a due cifre. “Iniziamo l’anno fiscale 2024-25 con una domanda di viaggi aerei che rimane forte e non mostra segni di diminuzione a breve termine, sostenendo quindi un ambiente di ritorni superiori mentre la capacità dell’intero settore rimane limitata”, ha affermato Jozsef Varadi, CEO dell’azienda.

La provincia cinese del Jiangsu si è recentemente svelata a Venezia, unendo due luoghi separati da una vasta distanza ma connessi da una storia antica e la presenza ubiqua dell’acqua. Nell’occasione, è stata organizzata una conferenza intitolata “Civiltà Fluttuante” – “Charm of Jiangsu”, in collaborazione tra l’Ufficio provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu e l’Ufficio degli affari esteri del governo popolare della Provincia di Jiangsu. L’evento ha visto la partecipazione di una nutrita platea, tra cui rappresentanti del mondo della cultura, del turismo e dei media provenienti sia dalla Cina che dall’Italia.

La connessione tra Jiangsu e Veneto risale a tempi antichi e si è mantenuta nel tempo. Quest’anno segna infatti il 20° anniversario della collaborazione globale strategica tra Italia e Cina, e altresì ricorda i 700 anni dalla morte di Marco Polo, pioniere dei rapporti interculturali tra Est e Ovest.

La Provincia del Jiangsu e la Regione Veneto vantano una ancor più longeva storia di amicizia, come confermato dalle parole di Xu Ying, membro dello Strategico Comitato del Partito e Vice Governatrice della Provincia del Jiangsu. In un video messaggio, Ying ha ricordato che «nel 1271, all’età di 17 anni, Marco Polo intraprese il suo viaggio dalla sua natia Venezia, attraversò la Via della Seta, affrontò innumerevoli sfide e arrivò infine in Cina, trascorrendo oltre un decennio nel Jiangsu. Quindi, i legami tra lo Jiangsu e il Veneto risalgono a più di 700 anni fa. Dopo essere state ufficialmente gemellate nel 1998, le relazioni e la cooperazione tra le città e le regioni sono diventate sempre più intensi e più profondi, grazie alla condivisione di radici storiche e culturali simili».

Sia dal punto di vista storico che geografico, ci sono legami profondi tra Jiangsu e Venezia. Nel suo messaggio video, Liu Kan, Console Generale del Consolato Generale della Cina a Milano, ha sottolineato che Suzhou è notoriamente conosciuta come la “Venezia dell’Est”. Zhu Ziqing, noto autore cinese, ha paragonato Venezia alle città fluviali della regione di Jiangnan.

La “Civilizzazione Galleggiante” ha guadagnato ampio riconoscimento nel settore della cultura e del turismo. Yang Zhichun, responsabile del Dipartimento della Cultura e del Turismo della Provincia del Jiangsu, rileva le risorse culturali e turistiche di “Fascino del Jiangsu”, nutrite e floride grazie all’acqua. Yang illustra come gli ampi fiumi, laghi, ponti, ruscelli, la squisita cucina Huaiyang e i ricchi beni culturali lascino un’impressione indelebile nei viaggiatori stranieri.

Di recente, una delegazione turistica italiana del “Fascino del Jiangsu” ha avuto l’opportunità di esplorare la provincia e di ammirare le bellezze naturali e culturali della regione.

Oggi, l’integrazione di tecnologie digitali e creatività spaziale offre un’esperienza immersiva unica, apportando un valore aggiunto al settore culturale e turistico. Jiangsu sta lavorando per potenziare ulteriormente lo sviluppo del turismo in entrata, introducendo siti web multilingue per le principali destinazioni turistiche e culturali e migliorando la segnaletica multilingue per elevare la qualità dei servizi turistici.

Con il progetto online “3D Tour – Charm of Jiangsu”, il nuovo sito web multilingue “In Jiangsu” e la sua app in lingua italiana, Jiangsu sta sfruttando al massimo le nuove tecnologie e i nuovi media per portare l’esplorazione di Jiangsu a portata di mano. Progettato con tecniche d’avanguardia di realtà virtuale, il “3D Tour – Charm of Jiangsu” presenta i panorami, i diorami e le animazioni 3D per mostrare su computer e dispositivi mobili i paesaggi naturali, i siti di interesse storico, l’arte e la cucina autentica di Jiangsu. Inoltre, il sito web e l’app “In Jiangsu” offrono un supporto completo sulle politiche, le guide operative e le interfacce di servizio.

Si sono inoltre siglati accordi per ampliare ulteriormente le cooperazioni e gli scambi. Rafforzare gli scambi culturali è un modo efficace per rimuovere gli ostacoli e favorire la comprensione reciproca tra le persone. Durante un meeting a Venezia, Jiangsu e alcune organizzazioni culturali e turistiche italiane hanno raggiunto numerosi accordi di cooperazione, avviando un nuovo percorso di collaborazione.

Nel tentativo di incentivare congiuntamente lo sviluppo del turismo a Jiangsu e stimolare l’economia locale del turismo, il Museo di Nanchino e il Centro di Promozione del Turismo del Jiangsu (Italia) hanno siglato accordi di cooperazione culturale per il 2024 con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e il Museo M9. Infine, I Travel Srl, la Jiangsu Broadcasting International Travel Service e la compagnia aerea italiana Neos hanno concluso un accordo strategico per attrarre un numero maggiore di turisti italiani a Jiangsu.

Durante un incontro è stato annunciato un piano volto a incentivare il turismo proveniente dalla provincia di Jiangsu. Raffaella Ianuale, giornalista del Gazzettino di Venezia, ha espresso il suo fascino per Jiangsu e il suo patrimonio culturale, l’ambiente e lo stile di vita delle sue persone, similmente al Veneto, e ha annunciato la sua intenzione di visitarla di persona il prossimo anno.

Questa notizia diventa protagonista di un evento organizzato a Venezia per promuovere il turismo nello Jiangsu, in Cina. L’evento è stato categorizzato come “Estero” e si è tenuto il 23 maggio 2024.

L’anno 2023 è stato molto profittevole per Air Europa Holding e le sue affiliate, con un fatturato di 2,75 miliardi di euro, che segna un aumento del 18,3% rispetto al 2022. Se confrontato con il fatturato del 2019, quando raggiunse 2,338 miliardi, l’aumento è del 17,9%. Air Europa, grazie a questi risultati, si è trovata nella posizione privilegiata di poter rimborsare anticipatamente una parte del prestito bancario di 141 milioni di euro ricevuto nel 2020.

Nel primo trimestre del 2024, un fervido incremento é stato osservato con profitti operativi che hanno raggiunto i 583 milioni di euro, rappresentando un aumento del 8,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le attese futuro sono altresì positive. Nonostante la capacità di posti abbia rispecchiato quella dei primi mesi del 2023, con quasi 3,5 milioni di disponibilità, il numero di viaggiatori ha superato i 2,8 milioni, marcando un incremento del 2,5% sull’anno precedente.

Juan José Hidalgo, presidente e ceo di Air Europa, ha espresso con orgoglio che “i risultati eccezionali conseguiti testimoniano inconfutabilmente il successo di Air Europa e avvalorano la nostra abilità nel soddisfare in modo autarchico tutti gli impegni”.

L’Ebitda ha toccato oltre 205 milioni di euro, un incremento del 197,5% rispetto al 2022 ed un balzo avanti di quasi il 90% rispetto al 2019. In più, l’utile netto ha ecceduto i 165 milioni di euro, largamente superiore all’ammontare del l’anno passato ed oltre i 28,6 milioni di euro raggiunti quattro anni indietro.

Nel 2023, la disponibilità di posti di Air Europa ha superato i 14,2 milioni di posti, con un aumento del 13,7% rispetto all’anno precedente. Di conseguenza, il numero di viaggiatori è cresciuto a oltre 11,7 milioni, incrementando del 17% rispetto all’anno precedente. Il fattore medio di carico è stato dell’82%, 2,9 punti in più rispetto all’anno precedente; illustrando non solo l’inflazione di richiesta, ma anche il progresso nell’efficienza operativa.

Nel corso dell’anno, Air Europa intende espandere ulteriormente la propria flotta aggiungendo quattro nuovi Boeing 787 Dreamliner. “In questi ultimi anni, abbiamo focalizzato la nostra flotta sugli aerei Boeing più recenti, un passaggio che ci ha permesso di migliorare le operazioni equilibrando profitti, efficienza e qualità del servizio”, ha detto Richard Clark, Amministratore Delegato di Air Europa. “Abbiamo sempre fatto delle esigenze dei clienti la nostra priorità, e i risultati che abbiamo ottenuto mostrano che la nostra strategia è stata quella giusta”. Air Europa ha concluso il 2023 con un fatturato record di 2,75 miliardi di euro.

Data dell’articolo: 23 Maggio 2024
Categoria: Trasporti

Per quanto riguarda la legge, i professionisti registrati in un ordine o un albo professionale sono obbligati a stipulare assicurazioni per proteggere i clienti, che coprono i rischi associati alla loro attività professionale, come eventuali danni, errori o divergenze. Le clausole vengono prese in considerazione per questo scopo.

Prima di delinearne in modo accurato la definizione, è opportuno fare una breve panoramica su cosa si intenda per clausole di claims made, che costituiscono una peculiarità delle polizze Rc professionali. In senso letterale, tali clausole si possono tradurre come “a richiesta avanzata” o “alla prima richiesta”, ed identificano l’estensione di una copertura assicurativa. La legge di riferimento è la Gelli Bianco (ex art. 11), che sancisce che queste polizze devono offrire una copertura temporale anche per gli eventi che si sono verificati nei dieci anni precedenti alla stipula dell’accordo assicurativo, purché segnalati all’assicuratore durante il periodo di validità delle polizze. Per una maggiore comprensione della clausola claims made delle polizze professionali e del suo effettivo valore, è disponibile ulteriore materiale informativo aggiuntivo.

Cos’è effettivamente una polizza Rc Professionale? Come accennato, alcuni professionisti sono obbligati dalla legge di sottoscrivere una polizza RC per condurre legittimamente la propria professione. Nello specifico, questa polizza è destinata a coprire eventuali danni causati da negligenza, omissioni, distrazioni o intenzionali azioni scorrette da parte di colleghi disonesti, che potrebbero derivare dall’esercizio della professione. Questa tipologia di assicurazione offre quindi una protezione da potenziali responsabilità civili e reclami per danni causati da disattenzioni o errori, sia propri che altrui. E’ importante che venga stipulata non appena il professionista diventa membro di un ordine professionale e dovrà essere rinnovata continuamente.

Ma cosa offre effettivamente come copertura una polizza Rc professionale?

L’assicurazione in questione offre protezione completa rispetto a tutte le responsabilità legali legate alla professione, all’interno di un determinato limite. Tale polizza garantisce compensazione per danni materiali e finanziari, assicurando quindi la stabilità economica del lavoratore. Oltre a ciò, offre protezione contro eventi come illeciti commessi dai dipendenti o collaboratori, abbassando in tal modo i possibili stress.

Tale assicurazione è valida sia per errori minori che gravi, poiché capiamo che tutti sono suscettibili a commettete sbagli. In tali circostanze, questa polizza può rivelarsi molto benefica. Inoltre, fornisce un certo livello di sicurezza in caso di interruzioni del lavoro, perdita accidentale di documenti cruciali per l’attività o violazione della privacy dei clienti.

Quanto viene a costare questa assicurazione professionale?
Il prezzo dell’assicurazione varia in base a diversi aspetti. Principalmente dipende dal tipo di professione esercitata dall’assicurato e dai suoi guadagni.

Ad esempio, una professione con un alto grado di rischio può causare premi più alti, mentre le società che registrano guadagni significativi potrebbero dover pagare di più per una copertura più ampia. Dobbiamo anche considerare il limite massimo e la franchigia.

Il limite massimo sta a indicare l’importo massimo che l’assicurazione può coprire. Un valore più alto di questo implica un premio superiore da pagare. La franchigia, d’altra parte, è l’importo che l’assicurato deve coprire in caso di incidente, con l’assicurazione che copre solo costi al di là di tale somma. In questo contesto, una franchigia più alta comporterà un premio assicurativo più basso. Naturalmente, bisogna tener presente che i prezzi variano da un’impresa assicurativa all’altra.

Il titolo dell’articolo è “Polizza professionale RC: cos’è e come funziona” ed è stato pubblicato il 23 maggio 2024 alle ore 08:00:49. Rientra nelle categorie “Informazione PR” e “Mercato e tecnologie”. Le parole chiave associate all’articolo includono “assicurazione auto”, “clausole claims made”, “estensione della garanzia assicurativa”, “Legge Gelli Bianco”, “polizza auto”, “polizza RC” e “polizze RC professionali”.

Nel secondo pezzo di informazione, annunciano che Thai Airways ha iniziato il conto alla rovescia per il suo ritorno nei cieli di Milano Malpensa con voli giornalieri per Bangkok, iniziando dal 1° luglio. La compagnia prevede di utilizzare i nuovi Boeing 787 Dreamliner per questa rotta.

Ristabilire i collegamenti ininterrotti e fornire un’esperienza di viaggio d’avanguardia grazie ai nostri Boeing 787 Dreamliner, che combinano comfort e innovazione, è un importante traguardo per la nostra compagnia – ha dichiarato Armando Muccifora, responsabile delle vendite per l’Italia, il Sud Est Europa, il Mediterraneo e l’Africa di Thai Airways International. Siamo fieri di essere l’unico vettore aereo a gestire un collegamento diretto tra l’Italia e la Thailandia, un’opzione che sta guadagnando sempre più popolarità nel mercato italiano. Con il rifacimento dei voli tra Milano e Bangkok, Thai Airways riprende un ruolo di leadership nelle rotte tra l’Italia e il Sud-est asiatico.

Il Boeing 787 Dreamliner offre un’esperienza di viaggio lussuosa e comoda, mantenendo al contempo un’ottima efficienza operativa. La Royal Silk Class dispone di sedili convertibili in letti a grandezza naturale, che assicurano privacy e comfort per un riposo ottimale durante il volo. I piatti offerti ai passeggeri della Royal Silk Class sono curati dalla chef stellata Duangporn Songvisava (nota come Chef Bo), che idee un menù internazionale per migliorare l’esperienza gastronomica a bordo, coi piatti ispirati alla cultura thailandese e preparati con ingredienti locali accuratamente selezionati.

L’Economy Class, invece, è progettata per ottimizzare il comfort dei passeggeri, con posti ergonomici, spazio più che sufficiente per le gambe e schermi personali per l’intrattenimento a bordo, con una vasta gamma di film, musica e giochi a disposizione. I passeggeri della Economy Class hanno inoltre a disposizione un’ampia scelta di pasti e bevande ispirati alla cucina thai e internazionale.
[Titolo del post] => Thai Airways, Muccifora: «Riconquistiamo la leadership sulle rotte tra Italia e Sud-est asiatico»

Gulf Air ha riavviato i collegamenti tra Milano Malpensa e la Costa Azzurra, operando due voli settimanali per Nizza. I voli saranno disponibili il martedì e giovedì dal 21 maggio al 28 maggio, mentre dal 2 giugno al 29 settembre, i voli saranno disponibili il giovedì e la domenica. Gli aeromobili utilizzati per questa tratta saranno gli Airbus A321neo, dotati di moderni sistemi di intrattenimento e sedili confortevoli.

Inoltre, Gulf Air prosegue i suoi voli diretti da Milano Malpensa a Bahrein con sette frequenti settimanali, e dal 2 luglio verrano aggiunte ulteriori tre frequenze serali. Dai viaggiatori in partenza dal Bahrain International Airport avranno la possibilità di viaggiare verso diverse destinazioni in Asia, India, Emirati Arabi e Arabia Saudita grazie alla rete globale della compagnia aerea. Tra queste destinazioni ci sono le Maldive, Manila, Bangkok, Singapore, Colombo, Nuova Delhi, Mumbai, Dubai, Abu Dhabi, Riad, Muscat e molte altre.

L’edizione “Autunno” di “Ville Aperte in Brianza” farà il suo ritorno durante i fine settimana dal 14 al 29 settembre 2024. L’evento, atteso con ansia, permetterà ai visitatori di esplorare 200 meraviglie architettoniche, molte delle quali normalmente chiuse al pubblico, sparse in cinque province della Lombardia. Gli appassionati di arte e architettura avranno l’opportunità di partecipare a itinerari speciali, visite guidate e vari eventi a tema.

L’evento, ora alla sua 22esima edizione, offre due appuntamenti annuali intitolati “Primavera” e “Autunno”. In questi periodi, le cosiddette “ville di delizia” aprono le loro porte al pubblico. Queste dimore sontuose furono edificate tra il XVI e il XIX secolo da nobili famiglie milanesi che sceglievano la regione della Brianza come meta ideale per trascorrere lunghi periodi di riposo e vacanza, dedicandosi al tempo libero.

Durante l’ultima edizione Primavera, si sono aperte le porte di 33 ville, attirando un totale di 25mila visitatori. L’edizione Autunno promette ancora più attrazioni, sorprese e nuovi percorsi artistici. Coinvolgendo oltre 200 luoghi di interesse, 80 partner (pubblici e privati) e 5 province, l’evento non si focalizza solamente sulle “ville di delizia”, ma anche su tutto ciò che le circonda: dai musei e edifici religiosi, alle vie d’acqua, parchi, siti di architettura industriale, piccoli paesi, itinerari storici e naturali e molti altri siti culturali.

Un ricco assortimento di eventi secondari sarà presentato, ad esempio laboratori per l’educazione dei bambini incentrati sulla tematica della scoperta e dell’apprendimento, e dell’innovativo, per commemorare il settimo centenario della morte di Marco Polo. Inoltre, ci saranno itinerari che combinano storia, natura e arte attraverso le ville di delizia, organizzati dalle associazioni di guide turistiche Art-U e Guidarte. Anche gli itinerari a piedi o in bicicletta sono programmati in collaborazione con l’Associazione del Cammino di Sant’Agostino, che ti porterà a scoprire paesaggi e luoghi culturali. Oltre a “Ville aperte in Brianza”, ci sarà anche “Ville Accessibili” con il riproposto progetto “Senso Comune” in cui alcune persone con disabilità diventeranno guide per mostrare la bellezza degli edifici storici. Ci sarà anche una serie di altre sorprese e innovazioni.

Titolo: Ville aperte Brianza, visite guidate ed eventi dal 14 al 29 settembre
Data del post: 21 Maggio 2024, 12:12:34
Categoria: Arrivo
Etichetta: Nessuna
Ordine: 1716293554000

Parallelamente, a partire dal 30 giugno non sarà più attiva l’esenzione contributiva prevista dalla “Decontribuzione Sud”, un provvedimento che, attuato nel 2021, ha aiutato a mantenere e promuovere l’occupazione nelle regioni meridionali d’Italia nel settore turistico.

All’indomani dell’inizio della stagione turistica, arriva una notizia che preoccupa imprenditori e lavoratori impegnati nel settore. La riduzione del 30% dei contributi ha avuto un impatto significativo nell’industria alberghiera, un settore caratterizzato da un alto investimento di risorse umane. Soprattutto nel sud dell’Italia, le aziende devono confrontarsi con una forte concorrenza internazionale, supportata da un sistema di costi altamente competitivo. Maria Carmela Colaiacovo, presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, ha dichiarato che il Decreto Coesione, che dovrebbe rimpiazzare l’assenza di Decontribuzione Sud, non rispecchia le necessità dell’industria alberghiera e richiede un riesame. L’annuncio dell’interruzione della Decontribuzione Sud dal 30 giugno ha destato preoccupazione in Aica.

In altro sviluppo, il giorno di oggi ha visto la firma di un accordo destinato a gettare le basi per lo sviluppo futuro della mobilità aerea. Save, Enac e la Regione Veneto hanno deciso di unire le forze per creare un documento di analisi tecnica conosciuto come “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”. Questo documento sarà fondamentale per pianificare il futuro della mobilità aerea nel territorio veneto.

La collaborazione si basa sulle particolari necessità della regione veneta, eseguendo un’analisi precisa e tecnica delle esigenze di spostamento di merci e persone, sia presenti che future. Questo è in armonia con le strategie del Piano nazionale per l’Advanced Air Mobility e con i metodi di programmazione del sistema aeroportuale italiano ed europeo.

Questo accordo ha una durata iniziale di 18 mesi, estendibile, e dimostra il contributo dei tre firmatari, che lavorano insieme per stabilire e compiere tutte le azioni richieste per l’adozione di nuovi servizi, tecnologie, strutture e soluzioni per il trasporto di persone, beni e rifornimenti anche utilizzando i velivoli VTOL più avanzati: i droni.

Pertanto, l’obiettivo comune dei tre firmatari è di progettare e mettere in atto un piano per l’advanced mobility delle merci tra gli aeroporti veneti e, successivamente, tra i punti chiave interessati (come i centri sanitari), anche in previsione delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali che si terranno a Milano-Cortina nel 2026.

“Una collaborazione strategica che apre la strada alle nuove sfide dell’advanced air mobility” – afferma Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac. “Grazie alla cooperazione tra Enac, Regione Veneto e Save, l’adozione di droni per il trasporto di persone e merci è un traguardo sempre più vicino. Il progresso tecnologico e l’expertise acquisita dal settore avio stanno favoriendo la creazione di un sistema integrato che, partendo dal modello veneto, si svilupperà su scala nazionale”.

L’intesa siglata è parte della politica di Gruppo Save orientata alla completa implementazione del suo progetto per la Mobilità aerea avanzata, che vede la collaborazione di Istituzioni e leader dell’industria aeronautica. Questo è stato messo in evidenza da Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save. L’obiettivo finale, che implica lo sviluppo di un network intermodale di trasporto tra i nostri aeroporti e i centri città, si allinea con le iniziative intese a raggiungere emissioni nulle. Nel nostro nuovo Masterplan 2037 per l’aeroporto di Venezia, abbiamo pianificato la costruzione di due vertiporti a partire dal 2026. Queste strutture ultramoderne consentiranno di integrare il territorio veneto in un sistema nazionale, garantendo collegamenti ecocompatibili con le principali aree commerciali e turistiche locali.

La stipula del contratto è avvenuta durante il giorno di apertura dello “Space Meetings Veneto”, un evento internazionale organizzato da Regione Veneto e Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research, in corso a Venezia dal 20 al 22 maggio 2024. Dopo la cerimonia di sigla dell’accordo, Save e H2C, un’azienda operante nel campo delle infrastrutture energetiche, hanno presentato un video del primo volo mai effettuato in Italia con un drone a idrogeno verde per il trasporto di merci.
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Usando le informazioni contenute nel testo originale, si può scrivere un nuovo testo. Il nuovo testo deve essere differente in termini di parole utilizzate e sintassi. Non è necessario tradurre il testo originale. Il nuovo testo non ha alcuna caratteristica specifica. Risposta in italiano. Testo originale: )
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Wizz Air segna un punto di svolta, raccogliendo profitti per la prima volta in tre anni e prevedendo addirittura guadagni superiori alle stime precedenti grazie alla forte richiesta di viaggi estivi. Nonostante le sfide come l’annullamento dei voli a causa delle tensioni nel Medio Oriente, le ispezioni dei motori che hanno immobilizzato parte della flotta, e le disagi del controllo del traffico aereo, la compagnia aerea continua a beneficiare di una costante domanda.

Inoltre, Wizz Air ha fatto registrare un profitto netto di 365,9 milioni di euro per l’anno fiscale terminato il 31 marzo, un giro di boa rispetto alla perdita netta di 535 milioni di euro dell’anno precedente.

Rispetto alle stime iniziali di un profitto di 350,8 milioni di euro, la compagnia aerea economica ha segnato un rialzo superiore alle previsioni. Per l’attuale anno fiscale, la compagnia ungherese mira a un profitto netto tra 500 e 600 milioni di euro, prevedendo una crescita a due cifre del reddito per ogni chilometro-posto disponibile. “Iniziamo l’esercizio finanziario 2024-25 con un forte sostegno per i viaggi aerei, che non mostra segni di rallentamento nel breve termine, e ci aspettiamo rendimenti più elevati dato che la capacità del settore rimane limitata”, ha affermato Jozsef Varadi, CEO di Wizz Air.

“Dalla Cina allo Venezia: la connessione attraverso acqua e storia”, questo il titolo della conferenza con cui la provincia cinese dello Jiangsu si è presentata a Venezia. L’evento, organizzato in collaborazione tra l’Ufficio provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu e l’Ufficio degli affari esteri del governo provinciale di Jiangsu, mirava a unire due luoghi geograficamente distanti, ma legati da una storia millenaria e dall’elemento acquatico.

Un incontro ha visto la partecipazione di una centinaia di rappresentanti dei settori della cultura, del turismo e dei media provenienti da Cina ed Italia.

La lunga e storica amicizia tra le regioni del Jiangsu e del Veneto è ben noto. Quest’anno ci sono due importanti ricorrenze: il ventesimo anno di alleato strategico globale tra Italia e Cina e settecento anni dalla morte di Marco Polo, il precursore del dialogo culturale tra Est e Ovest. Le regioni del Jiangsu e del Veneto hanno legami d’amicizia che risalgono a tempi lontani. Xu Ying, membro del Comitato Permanente del Partito e Vice Governatrice del Jiangsu, nel suo discorso video, ha sottolineato che “Nel 1271, Marco Polo lasciò Venezia a 17 anni, viaggiò lungo la Via della Seta e, dopo aver superato numerose difficoltà, arrivò in Cina, trascorrendo più di un decennio nel Jiangsu. Quindi, il legame tra Jiangsu e Veneto risale a oltre 700 anni fa. Dal 1998, le due regioni, divenute città gemellate internazionali, si sono ritrovate coinvolte in sempre più frequenti e profonde interazioni grazie alla condivisione di radici culturali e storiche simili”.

Geograficamente e storicamente, il Jiangsu e Venezia hanno stretti rapporti. Il console generale della Cina a Milano, Liu Kan, ha confermato in un messaggio video come Suzhou venga riconosciuta come la “Venezia dell’Oriente” e come il famoso autore cinese Zhu Ziqing abbia caratterizzato Venezia come “comparabile alle città che galleggiano sull’acqua dell’area di Jiangnan”.

“La Civiltà Fluttuante” sta ricevendo un’ampia accettazione nel settore della cultura e del turismo. Yang Zhichun, capo del Dipartimento di Cultura e Turismo della Provincia di Jiangsu, ha esposto in verbo la ricchezza delle risorse culturali e turistiche di “Il Fascino del Jiangsu”, con enfasi sul ruolo dell’acqua nel modo in cui queste risorse emergono e prosperano. La presentazione di Zhichun ha messo in evidenza l’importanza dei grandi fiumi, laghi e mari, ponti e ruscelli, della squisita cucina Huaiyang e del prezioso patrimonio culturale, che lasciano una forte impressione sui visitatori stranieri.

Recentemente, una delegazione di turismo italiana, proveniente dal “Fascino del Jiangsu”, ha esplorato la provincia, avendo l’opportunità di apprezzare le meraviglie naturali e culturali della regione.

Nell’era digitale odierna, le nuove tecnologie e i media stanno avvicinando le persone allo Jiangsu. La combinazione di tecnologia digitale e creatività spaziale rappresenta un forte vantaggio per il settore culturale e turistico. Di conseguenza, il Jiangsu sta cercando di promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo proveniente dall’estero, implementando siti web multilingue per le principali destinazioni turistiche e culturali e migliorando la segnaletica multilingue, per innalzare il livello di servizio turistico.

L’iniziativa online “3D Tour – Charm of Jiangsu”, insieme alla presentazione ufficiale del sito web multilingua “In Jiangsu” e dell’applicazione di lingua italiana, sfrutta pienamente le tecnologie emergenti e i nuovi mezzi di comunicazione per mettere Jiangsu “a portata di clic”.

Il progetto “3D Tour – Charm of Jiangsu” impiega tecnologie sofisticate di realtà virtuale per presentare sui computer e sui dispositivi mobili le bellezze naturali, i luoghi di interesse storico, la cultura artistica e la cucina autentica di Jiangsu, utilizzando panorami, diorami e animazioni 3D. Sia l’applicazione che il sito web “In Jiangsu” forniscono assistenza su politiche, procedure operative e interfacce di servizio, creando una piattaforma all-in-one per servizi dedicati.

Accordi per intensificare la collaborazione e gli scambi

I rapporti culturali più profondi sono un mezzo efficace per abbattere le barriere e favorire l’intesa tra i popoli. Durante una riunione a Venezia, Jiangsu e le organizzazioni italiane nel campo della cultura e del turismo hanno ottenuto significativi risultati di cooperazione, aprendo una nuova strada di collaborazione.

Nel tentativo di incoraggiare il turismo di Jiangsu e per incrementare l’economia turistica locale, il Museo di Nanchino e il Centro di Promozione del Turismo del Jiangsu (Italia) hanno siglato accordi di cooperazione culturale per il 2024 con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e il Museo M9.

L’agenzia di turismo italiana I Travel Srl, il servizio di viaggi internazionali della Jiangsu Broadcasting e la compagnia Neos di Italia, hanno stretto un alleanza strategica con l’obiettivo di incrementare l’afflusso di turisti italiani in Jiangsu.

All’occasione dell’incontro è stato annunciato un progetto che si propone di stimolare ulteriormente il flusso turistico in arrivo nella provincia di Jiangsu. Raffaella Ianuale, una giornalista per Il Gazzettino di Venezia, ha espresso la sua ammirazione per Jiangsu, definendola una gemella del Veneto in termini di patrimonio culturale, habitat naturale e stile di vita della popolazione. Ha inoltre affermato il suo desiderio di visitare la regione nel futuro.

Per quanto riguarda il settore aereo, Air Europa Holding e le sue filiali hanno avuto un anno positivo nel 2023, con un incremento del 18,3% nel fatturato rispetto al 2022, raggiungendo 2,75 miliardi di euro. Questo risultato è particolarmente significativo se messo a confronto con il fatturato del 2019, che era di 2,338 miliardi, mostrando così una crescita del 17,9%.

Air Europa è riuscita a effettuare un rimborso anticipato di una parte del prestito bancario di 141 milioni di euro ottenuto nel 2020, grazie agli ottimi risultati ottenuti.

Un trend positivo si è attestato anche nei primi tre mesi del 2024, con un aumento dell’8,3% dei ricavi operativi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, raggiungendo 583 milioni di euro. I prossimi mesi presentano prospettive altrettanto favorevoli. Nonostante la disponibilità di posti sia rimasta pressoché invariata rispetto ai primi mesi del 2023, con quasi 3,5 milioni di posti disponibili, i passeggeri sono aumentati di un 2,5%, superando i 2,8 milioni.

Il presidente e CEO di Air Europa, Juan José Hidalgo, ha dichiarato che i brillanti risultati ottenuti rafforzano ulteriormente il potenziale di successo di Air Europa, dimostrando la sua capacità di rispettare autonomamente tutti gli impegni.

Nel 2024, l’Ebitda è aumentato del 197,5% rispetto al 2022 e quasi del 90% rispetto al 2019, superando 205 milioni di euro, mentre l’utile netto ha oltrepassato la cifra di 165 milioni di euro, nettamente superiore a quella dell’anno precedente e a i 28,6 milioni di euro raggiunti quattro anni prima.

Nell’anno 2023, i posti offerti da Air Europa sono saliti a oltre 14,2 milioni, registrando un incremento del 13,7% rispetto al 2022. Il numero di passeggeri è anch’esso cresciuto di un 17% rispetto all’anno precedente, toccando la quota di oltre 11,7 milioni.

Il fattore di carico medio ha raggiunto l’82%, un aumento del 2,9% rispetto all’anno precedente, riflettendo non soltanto un incremento della domanda, ma anche una maggiore efficienza operativa.

In termini di flotta aerea, l’azienda prevede di incrementare il numero dei suoi aerei nel corso dell’anno, con l’aggiunta di quattro nuovi Boeing 787 Dreamliner. “Negli ultimi anni, abbiamo focalizzato la nostra flotta sui modelli Boeing avanzati, ottimizzando in tal modo le operazioni al fine di equilibrare Redditività, efficienza e qualità del servizio. La nostra strategia ha sempre ruotato intorno al cliente, e i risultati ottenuti provano che questo approccio è stato il corretto”, sostiene Richard Clark, direttore generale di Air Europa.

Air Europa ha concluso il 2023 con un fatturato record di 2,75 miliardi di euro.

In accordo con la legge, i professionisti registrati in un ordine o un registro professionale sono obbligati ad avere delle assicurazioni per proteggere il cliente, coprendo i rischi derivanti dalla loro attività professionale, come danni, errori, controversie di diverso tipo.

Prima di approfondire le polizze professionali di responsabilità civile, è importante capire cosa sono le clausole “claims made”.

Questa è una caratteristica specifica di queste polizze, ma cosa significa effettivamente? In termini letterali, questa frase si traduce in “su richiesta” o “a prima richiesta”. E’ un termine utilizzato per identificare la clausola di estensione della garanzia assicurativa.

La normativa a cui facciamo riferimento qui è la Legge Gelli Bianco (ex articolo 11), che stabilisce che le polizze di cui stiamo parlando devono includere una copertura temporanea per gli eventi che si sono verificati nei dieci anni precedenti la stipulazione del contratto assicurativo, a condizione che vengano segnalati alla compagnia di assicurazioni durante il periodo di validità delle polizze. Per ulteriori dettagli su questo argomento, è possibile trovare maggiori informazioni sulla clausola di richiesta delle polizze professionali e capire la loro vera importanza qui.

Com’è strutturata una polizza Rc Professionale?
Come abbiamo accennato in precedenza, alcuni professionisti sono obbligati per legge a sottoscrivere una polizza RC per svolgere correttamente le loro attività professionali. In termini più specifici, l’obiettivo di questa polizza è coprire eventuali danni risultanti da attività professionali causate da negligenza, omissioni, distrazioni o da collaboratori infedeli.

Di conseguenza, questa assicurazione fornisce una protezione contro possibili responsabilità civili e richieste di risarcimento danni derivanti da negligenza o errori commessi da sé stessi o da altri.

E’ fondamentale sottoscrivere questa polizza appena un professionista entra a far parte di un albo professionale e deve essere sempre rinnovata.

Cosa copre esattamente una polizza RC professionale?
La polizza in questione copre, fino a un limite massimo stabilito, tutte le responsabilità professionali previste dalla legge.

Per esempio, questa polizza assicura l’individuo contro danni fisici e finanziari, offrendo un sostegno economico allo specialista. Inoltre, offre una salvaguardia se ci fosse una condotta fraudolenta da parte dei lavoratori o dei partner, riducendo così lo stress associato.

La polizza considerata copre sia la negligenza minore che quella grave, poiché nessuno è escluso dal commettere errori. Di conseguenza, è fondamentale tenere in considerazione la possibilità di qualche piccolo errore, e in questi momenti l’assicurazione Rc si rivela molto pratica.

In conclusione, fornisce protezione contro le interruzioni del lavoro, la perdita casuale di documenti cruciali per l’attività professionale e persino in caso di invasione della privacy dei clienti.

Quanto costa l’assicurazione professionale?
Il prezzo di una assicurazione professionale dipende da diversi elementi. In generale, cambia principalmente in base al tipo di lavoro condotto dall’assicurato e al suo volume di vendite.

Ad esempio, lavori con un alto grado di rischio comportano costi di assicurazione più alti, mentre imprese con elevate vendite potrebbero pagare tariffe maggiori per ottenere una copertura più completa. Inoltre, è importante considerare il massimale e la franchigia.

Il primo termine rappresenta la cifra massima fornita dalla polizza per la copertura dell’assicurato. Più alta è questa cifra, più alto sarà il costo dell’assicurazione. La franchigia, d’altra parte, è la somma che l’assicurato deve pagare in caso di incidente. L’assicurazione copre soltanto gli importi al di sopra della franchigia. In questo contesto, un’alta franchigia corrisponde a un costo assicurativo inferiore.

È indispensabile tenere a mente che il costo delle polizze professionali RC varia da una compagnia assicurativa all’altra. Anche se è fondamentale comprendere come funzionano, sappiamo che non tutte le aziende propongono lo stesso prezzo per i loro servizi assicurativi.

Dall’altra parte, Thai Airways ha avviato il conto alla rovescia per il ritorno ai voli giornalieri da Milano Malpensa a Bangkok a partire dal primo luglio. I nuovi Boeing 787 Dreamliner saranno utilizzati per questi voli. Armando Muccifora, il manager commerciale dell’Italia, del Sud-Est Europa, del Mediterraneo e dell’Africa di Thai Airways International, ha espresso il suo orgoglio per il fatto che la loro compagnia aerea sarà l’unica a operare un collegamento non-stop tra l’Italia e la Thailandia, che è una destinazione in continua crescita per il mercato italiano.

Con la ripresa dei voli da Milano a Bangkok, Thai Air ha nuovamente assunto un ruolo predominante nei tragitti aerei tra l’Italia e il Sudest asiatico.

Il Boeing 787 Dreamliner è strutturato per fornire un’esperienza di viaggio lussuosamente confortevole, pur garantendo l’efficienza operativa. La classe Royal Silk offre sedili che si convertano facilmente in letti, promettendo privacy e comodità per un riposo impeccabile durante il viaggio. Il menu internazionale, progettato específicamente per i passeggeri della Royal Silk Class, viene preparato e presentato dalla chef Duangporn Songvisava (meglio conosciuta come Chef Bo). Questo menu, che riflette l’influenza culinaria tailandese e utilizza ingredienti locali selezionati, è stato creato per migliorare l’esperienza gastronomica dei viaggiatori.

La classe Economy è stata progettata con l’obiettivo principale di offrire il massimo comfort ai passeggeri, con sedili ergonomici, grande spazio per le gambe e schermi individuali per l’intrattenimento di bordo. Da questi schermi, i passeggeri possono accedere a un’ampia varietà di film, musica e giochi.

La Thai Airways offre una varietà di opzioni per pasti e bevande ispirate a ricette tailandesi e internazionali per i suoi passeggeri della classe economica. Muccifora prevede di rendere nuovamente Thai Airways il principale operatore delle linee aeree tra l’Italia e il sud-est asiatico. In un altro sviluppo, a partire dal 21 maggio fino al 28 maggio, Gulf Air ha ripreso il suo servizio tra Milano Malpensa e la Costa Azzurra, con voli il martedì e il giovedì, che proseguiranno poi ogni giovedì e domenica dal 2 giugno fino al 29 settembre 2024. I viaggiatori voleranno a bordo degli Airbus A321neo, caratterizzati da sedili confortevoli e un sistema di intrattenimento di ultima generazione. Inoltre, Gulf Air offre anche un servizio diretto sette volte alla settimana da Milano Malpensa a Bahrain, che sarà arricchito da tre nuove corse serali a partire dal 2 luglio prossimo.

L’aeroporto internazionale del Bahrain dà ai viaggiatori la possibilità di accedere a diverse destinazioni come l’Asia, l’India, gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita grazie alla rete globale della sua compagnia aerea. Tra queste si trovano le Maldive, Manila, Bangkok, Singapore, Colombo, Nuova Delhi, Mumbai, Dubai, Abu Dhabi, Riad, Muscat e molte altre città, raggiungibili con voli da Milano Malpensa e Roma con scalo al Bahrain. Gulf Air ha inoltre ripristinato il servizio Milano Malpensa-Nizza con due voli settimanali.

D’altra parte, nei fine settimana tra il 14 e il 29 settembre 2024, torna l’edizione autunnale di “Ville Aperte in Brianza”. L’evento, ora alla sua ventiduesima edizione, permette di ammirare 200 opere architettoniche spesso non aperte al pubblico, sparse in 5 province della Lombardia. Durante la manifestazione, le “ville di delizia”, spettacolari residenze costruite tra il XVI e il XIX secolo da nobili famiglie milanesi, apriranno le loro porte al pubblico. Proposto in due edizioni, “primavera” e “autunno”, l’evento ha registrato un grande successo nella sua edizione primaverile, con 25mila visitatori. L’edizione autunnale promette ancora più proposte, sorprese e nuove esperienze artistiche.

Involucrando più di 200 proprietà e 80 collaboratori sia pubblici che privati, l’implicazione si estende su 5 province.

Dal 14 al 29 settembre, la Brianza onora le sue bellezze culturali con eventi e visite guidate nell’ambito dell’edizione autunnale di “Ville aperte Brianza”. Oltre alle magnifiche “ville di delizia”, saranno valorizzate altre attrazioni culturali come musei, edifici sacri, vie fluviali, parchi, luoghi di architettura industriale e piccoli villaggi.

L’evento proporrà un vasto programma di attività collaterali, che include percorsi storici, naturalistici e artistici nelle ville di delizia, curati dall’Art-U e dall’associazione guidarte. L’Associazione Cammino di Sant’Agostino organizzerà itinerari a piedi o in bicicletta per scoprire paesaggi e luoghi di cultura.

In onore del 700° anniversario della morte di Marco Polo, ci saranno anche visite e laboratori per bambini incentrati sulla scoperta e la conoscenza.

Uno degli obiettivi di “Ville Aperte in Brianza” è l’accessibilità, pertanto verrà riproposto il progetto Senso Comune che prevede guide diversamente abili per illustrare le bellezze delle ville e dei palazzi.

L’evento promette numerose altre novità e sorprese.

Un’azione operativa messa in atto nel 2021 ha favorito la conservazione e la rinascita dell’occupazione nel campo turistico nelle aree meridionali d’Italia.

Questa notizia emerge proprio alla vigilia dello start della stagione turistica quando aziende e dipendenti sono nel mezzo di un impegno massiccio. L’esonero del 30% sul contributo ha svolto un ruolo significativo nel settore alberghiero, dove lo sforzo e le risorse umane sono di vitale importanza. Le aziende labor-intensive, in particolar modo quelle nell’Italia meridionale, affrontano una competizione internazionale, supportata da un sistema di costi altamente competitivo.

“E’ imprescindibile una riconsiderazione, le disposizioni premesse nel Decreto Coesione, che dovrebbero sostituire la mancanza della Decontribuzione Sud, non rispecchiano le necessità del settore alberghiero” ha affermato Maria Carmela Colaiacovo, presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.””,”post_title”:”Dal 30 giugno fine alla Decontribuzione Sud

Un patto che stabilisce i fondamenti per la creazione della futura mobilità aerea è stato siglato oggi tra Save, Enac e la Regione Veneto. L’obiettivo è collaborare insieme per realizzare le operazioni necessarie per la compilazione del documento di analisi tecnica chiamato “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”. Questa partnership è motivata dalle specifiche necessità della regione veneta e da un’attenta esplorazione tecnica delle esigenze di trasporto di merci e passeggeri, attuali e future. È in sintonia con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e con gli strumenti di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo. L’accordo ha una durata iniziale di 18 mesi, rinnovabile, e dimostra l’impegno di Save, Enac e la Regione Veneto, che lavorano insieme per stabilire e attuare tutte le operazioni necessarie per la realizzazione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture, anche attraverso l’uso di droni. L’obiettivo comune è quindi quello di pianificare e implementare un progetto per la mobilità avanzata di merci tra gli aeroporti veneti e, successivamente, fare lo stesso per i passeggeri.

I luoghi di interesse chiave, compresi gli istituti di salute, sono tra le principali considerazioni, in particolare in previsione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina. Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, descrive come una collaborazione strategica che getta le basi per le future prospettive della mobilità aerea avanzata.

L’obiettivo ambito di lanciare l’uso dei droni per il trasporto di merci e individui si avvicina sempre di più, grazie alla collaborazione sinergica tra Enac, la Regione Veneto e Save. Al centro del progetto c’è la volontà di sfruttare i recenti progressi tecnologici e il notevole know-how del settore aeronautico, necessari per lo sviluppo di un sistema integrato che, prendendo spunto dal modello veneto, potrà essere esteso a tutto il territorio nazionale.

Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save, ha evidenziato che l’iniziativa è coerente con la strategia del Gruppo, tesa ad attuare un piano di Mobilità aerea avanzata, in collaborazione con le autorità competenti e i principali operatori del settore aeronautico. Tale obiettivo, che mira a sviluppare un sistema intermodale di collegamento tra gli aeroporti e le cittadine, si unisce agli sforzi per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, perseguendo l’obiettivo delle emissioni zero.

Nel nuovo piano programmatico al 2037 dell’aeroporto di Venezia, abbiamo previsto la costruzione di due vertiporti, che intendiamo realizzare dal 2026. Queste strutture innovative permetteranno di posizionare il Veneto come elemento chiave di un sistema integrato su scala nazionale, assicurando collegamenti sostenibili con i siti principali di logistica e attrazione turistica.

L’accordo è stato firmato durante la cerimonia di apertura dello “Space Meetings Veneto”, un evento internazionale organizzato dalla Regione Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale Air – Aerospace Innovation and Research, che si svolge a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2024.

Successivamente alla firma dell’intesa, Save e H2C, un’impresa attiva nel campo delle infrastrutture energetiche, hanno mostrato un video raffigurante il primo volo in Italia di un drone alimentato ad idrogeno verde per il trasporto di merci. Questo accade nell’ambito di un accordo per l’evoluzione della mobilità aerea avanzata, patrocinato da Save, Enac e la Regione Veneto, come riferito il 20 Maggio 2024 nella categoria “Trasporti”.


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