Jet2.com ha accelerato le sue operazioni, mettendo in vendita i biglietti aerei per la stagione invernale 2025-26 da tutte le sue 12 sedi nel Regno Unito.

Jet2.com e Jet2holidays hanno reso disponibile per la vendita il loro piano operativo invernale 2025-26 da tutti i 12 aeroporti britannici, compreso il nuovo hub di Bournemouth. L’offerta comprende 14 destinazioni denominate ‘Winter Sun’ con un totale di oltre 4,2 milioni di posti, registrando un aumento di capacità superiore al 5% rispetto all’inverno 24/25: una proposta che rappresenta la più ampia mai sviluppata fino ad ora.

Le 12 base operative nel Regno Unito comprendono Belfast International, Birmingham, Bournemouth, Bristol, East Midlands, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, Liverpool John Lennon, Manchester, Newcastle International e Londra Stansted. Nell’inverno del 25/26, nove voli partiranno dall’aeroporto di Bournemouth verso destinazioni invernali soleggiate.

L’attenzione principale dell’operativo è focalizzata sul Marocco, a seguito della forte richiesta di viaggi verso questa destinazione. Il Marocco è infatti la destinazione più recente introdotta da Jet2.com e Jet2holidays, con voli e viaggi in programma a partire da ottobre 2024; nell’inverno 25/26, sarà aggiunta una nuova rotta da Newcastle a Marrakech, e saranno disponibili ulteriori collegamenti per Agadir dagli aeroporti di Bristol, Glasgow e Leeds Bradford.

In totale, il programma prevede che Jet2.com e Jet2holidays gestiscano quasi 150 rotte verso calde mete invernali partendo da tutte le 12 basi britanniche, tra cui la nuova rotta per Marrakech e un nuovo collegamento da Belfast a Palma. Tra le altre destinazioni di vacanza incluse nel programma ci sono le Isole Canarie (Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura), la Spagna (Alicante e Malaga), il Portogallo (Faro e Madeira), la Turchia (Antalya), Malta e Cipro (Paphos), con oltre 550 voli settimanali durante i periodi di punta.

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In un indice chiamato “travelquotidiano”, è presente un post di ID 468065 che presenta “Explore France 2024”. Si tratta di un catalogo di 80 pagine pieno di magnifiche immagini, interviste interessanti, racconti coinvolgenti e idee per viaggi nel bel paese di Francia. L’idea per quest’anno è seguire l’invito a “Sognare in grande e vivere a ritmo slow”.

Il catalogo ha una lista imponente di eventi raccontati dai loro attori principali. E propone un approccio “slow” per scoprire la Francia a piedi, in bicicletta e in treno, con un’attenzione particolare per un turismo verde e sostenibile. Si ritroveranno luoghi incantevoli, capolavori di artigianato, e sapori unici come le eccellenti combinazioni di vini e formaggi AOP.

Rachel Caruhel, vice console generale di Milano, è orgogliosa di presentare la nuova edizione della rivista. Fédéric Meyer, coordinatore regionale dell’Europa del Sud per Atout France, sottolinea che “Explore France 2024” illustra e racconta un anno straordinario per la destinazione Francia. Martin Briens, il nuovo ambasciatore francese in Italia, afferma che il catalogo accompagna il lettore in un viaggio di dialogo tra Francia e Italia riguardo alla sostenibilità, alla parità di genere, e, soprattutto, ai grandi eventi sportivi dell’anno.

Per la prima volta nella sua storia, Firenze sarà il punto di partenza della 111esima edizione del Tour de France che si svolgerà il 29 giugno e attraverserà 21 tappe per un totale di 3492 km. A causa delle Olimpiadi in corso a Parigi, il Tour terminerà con una gara individuale a cronometro a Nizza, frequentemente indicata come “la città più italiana di Francia”. Parlano di questa scelta nelle pagine di Explore France, Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, che ha fatto il passaggio da giornalista sportivo a leader della competizione, ha detto: «è un sogno iniziare dall’Italia, un paese di campioni che hanno contribuito a creare la storia del ciclismo».

Inoltre, nel magazine viene fatto riferimento alla Toscana e al suo “Atlante degli itinerari cicloturistici”, un’utile risorsa digitale: i percorsi italiane, che uniscono città artistiche e tranquille campagne, riceveranno un nuovo slancio con “le grand départ del Tour de France” da Firenze. Il cicloturismo è tra le proposte più interessanti di Explore France 2024, che offre una panoramica di una rete complessiva di oltre 26.115km di piste ciclabili divise su 60 itinerari, che coprono tutto il territorio nazionale. Viene altresì presentato il GT20, l’impressionante attraversamento in bicicletta della Corsica, un’avventura di 600 km con un dislivello di 10.000 metri. La rivista mette in risalto un tipo di turismo accessibile a tutti che punta a valorizzare la natura, la sostenibilità e la cultura.

I Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, con sede a Parigi, si prevede attrarranno circa 15 milioni di spettatori a partire dal 26 luglio. Questo evento celebrerà il centenario delle Olimpiadi di Parigi del 1924, marcando una pietra miliare nell’ambito degli accordi sul cambiamento climatico. Non ci si concentra più sulla costruzione, invece l’enfasi è sul “patrimonio”. Parigi 2024 ha molte icone architettoniche pronte a ospitare i diversi eventi, come la Place de la Concorde per gli sport cittadini, il Grand Palais per la scherma e il taekwondo, e il Palazzo di Versailles per l’equitazione e il pentathlon.

Tra i profili in primo piano sul magazine c’è quello di Marie-Amélie Le Fur, ex campionessa francese di corsa juniores *che ha perso parte della gamba in un incidente. Nonostante questo, Le Fur è diventata la presidentessa del Comitato Paralimpico e Sportivo Francese e vuole utilizzare i Giochi come una vetrina internazionale per gli sport paralimpici: “Desidero che le Paralimpiadi di Parigi siano riconosciute in tutto il mondo, che si reconosca il merito ed il lavoro degli atleti e che si promuova la loro integrazione nel mondo dello sport e nella vita quotidiana”.

Inoltre, il periodico francese Explore ha dato uno sguardo ai menu preparati per gli atleti olimpici. Saranno realizzati da Alexandre Mazzia, uno chef stellato di tre stelle Michelin con un passato nel basket professionistico. Originario del Congo, Mazzia ha dichiarato di essere onorato di essere stato scelto “per rappresentare la Francia e la sua cucina durante i giochi, per rappresentare un territorio, un savoir-faire”.

Numerose saranno le festività previste per il 2024, inclusi l’80° anniversario dello sbarco in Normandia, il 150esimo anniversario dell’impressionismo e, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si aspetta la riapertura al pubblico della cattedrale di Notre-Dame, dopo la conclusione dei Giochi Olimpici. Il magazine fornisce anche dettagli su come esplorare Parigi su una sedia a rotelle, grazie alle testimonianze di Myriam e Pierre, viaggiatori disabili che condividono la loro esperienza e molti suggerimenti sul sito jaccede.com. Le pagine del magazine presentano città con un ricco patrimonio storico e naturale come Lille, Beauvais, Arles, Biot, Mougins e la nuova Cité della Lingua Francese nel castello rinascimentale di Villers-Cotterêtts, oltre a Rennes e la Bretagna, la Valle della Loira e la Nuova Aquitania. Non si può trascurare il nuovo allestimento del Museo Nazionale Picasso a Parigi e molto altro ancora.

Il prossimo numero di Explore France sarà disponibile dal 1° giugno. Saranno stampate 35.000 copie, distribuite presso le edicole con il supplemento del numero di giugno di Dove Viaggi, agli abbonati del Corriere della Sera, ai clienti della libreria Hoepli, nei punti della rete diplomatica francese, durante tutti gli eventi di Atout France e nelle boutique di Roche Bobois, un segno dell’eleganza del design francese nell’arredamento. Explore France 2024 sarà anche accessibile online sul sito France.fr, sulla pagina Facebook di Atout France e tramite la newsletter b2c.
La data di pubblicazione è il 24 maggio 2024 alle 11:54.
La sua categoria è “Estero”.

Il Design Festival di Genova è avviato, portando la sua quinta edizione piena di eventi che attirano una moltitudine di visitatori in un ambiente unico che abbraccia passato, presente e futuro. Il design ritorna al centro dell’attenzione nelle vie del centro storico con la Genova BeDesign Week, che prosegue fino al 26 maggio 2024. Quest’anno, offre ancora la possibilità di sondare nuove frontiere creative e di riflettere sul loro influsso su una società in divenire. Sono coinvolti 166 espositori e fissati 122 eventi tra convegni (20), eventi nel territorio (46), eventi extraterritoriali (19), momenti musicali (35) e mostre (2).

C’è un incremento anche nei siti di esposizione (110), inclusi atri di palazzi (42), attività distrettuali (36) e extra-distrettuali (7), piazze (12) accessibili al pubblico durante i cinque giorni dell’evento, organizzato dal Distretto di Genova per il Design (Dide) in collaborazione con la Regione Liguria, il Comune di Genova, la Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova. Questi sono dati significativi che mostrano l’espansione costante di un evento che dal 2018 ha valorizzato l’area rive gouche del centro storico – l’area tra via San Lorenzo, via San Bernardo e Santa Maria di Castello – coinvolgendo un numero crescente di professionisti del campo.

“Genova si appresta a tenere un’edizione del Design Festival ancora più ricca e innovativa, mantenendo i suoi obiettivi principali: valorizzare il territorio con la creatività del design e aumentare la qualità dell’evento con gli espositori e iniziative aggiuntive come l’anteprima del Design Festival”, dice Elisabetta Rossetti, presidente del Dide_Distretto del Design di Genova. Si presta particolare attenzione ai giovani, specie ai professionisti under 35, protagonisti del concorso intrdotutto l’anno scorso.

Gli eventi si svolgeranno in luoghi unici, tra cui lo Spazio Giustiniani, ubicato in Piazzetta Giustiniani, in un Palazzo dei Rolli, un edificio che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questo palazzo, ristrutturato nel 2004 dalla fondazione Franzoni, prende il nome dal suo mecenate e simboleggia il forte legame tra Roma e Genova in epoca barocca: fu infatti costruito alla fine del 16° secolo dal cardinale Vincenzo Giustiniani (1519-1582), generale dell’ordine dei domenicani. La piazza di forma rettangolare, di circa 12×26 metri, davanti al palazzo riprende l’originale tracciato urbano del 16° secolo, che a sua volta riflette il layout medievale.
Riguarda la notizia “Genova Design Festival, 4 giorni tra eventi, mostre e momenti musicali”, pubblicata il 24 Maggio 2024 alle 10:54:05, rientra nella categoria “Incoming”.
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Jet2.com e Jet2holidays hanno presentato l’offerta invernale per la stagione 2025-26, disponibile da tutti i 12 aeroporti britannici, compresa la recente base di Bournemouth. Il programma presenta 14 destinazioni “Winter Sun” con più di 4,2 milioni di posti, rivelando una crescita di oltre il 5% rispetto alla stagione 24/25, rendendo questa offerta la più grande finora.

Gli aeroporti britannici inclusi nell’operativo sono Belfast International, Birmingham, Bournemouth, Bristol, East Midlands, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, Liverpool John Lennon, Manchester, Newcastle International e Londra Stansted. Da Bournemouth, ci saranno nove voli verso destinazioni di vacanza invernali durante la stagione 25/26.

Il programma mette in evidenza un interesse particolare per il Marocco, rispondendo alla grande domanda. Il Marocco è la destinazione più nuova di Jet2.com e Jet2holidays, con voli e vacanze previste a partire da ottobre 2024. Per l’inverno 25/26, è stata aggiunta una nuova rotta da Newcastle a Marrakech, e sono state incluse altre rotte verso Agadir da Bristol, Glasgow e Leeds Bradford.

Nel complesso, Jet2.com e Jet2holidays offriranno quasi 150 rotte verso destinazioni invernali calde da tutte le 12 basi nel Regno Unito. Oltre alla nuova rotta per Marrakech, il programma comprende anche una nuova rotta da Belfast a Palma.

Tra le destinazioni leisure più ricercate oltre a Maiorca e Marocco, risaltano le Isole Canarie, tra cui Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura, insieme ad Alicante e Malaga in Spagna, Faro e Madeira in Portogallo, Antalya in Turchia, Malta e Paphos a Cipro. Durante le settimane di maggior traffico, sono disponibili oltre 550 voli al settimana.

Jet2.com ha iniziato a vendere i voli per la stagione invernale 2025-26 dalle sue 12 basi nel Regno Unito.

Questa notizia è stata pubblicata il 24 maggio 2024 alle 10:25:59 nel sito TravelQuotidiano, nella sezione Trasporti.

Le statistiche turistiche di Salisburgo stanno mostrando segnali positivi, come sostiene Ines Wizany, responsabile marketing di Tourismus Salzburg. L’Italia classifica quinta in termini di pernottamenti, preceduta da Germania, Austria, Stati Uniti e Regno Unito. Salisburgo attira i turisti italiani con la sua natura incantevole, cultura ricca, legame con Mozart e i suggestivi mercatini di Natale. Con una popolazione di 160.000 abitanti, Salisburgo è una città di dimensioni ridotte ed è perfettamente fruibile a piedi. Il suo centro storico è esclusivamente pedonale, impreziosito da ampie aree verdi e numerose opportunità per le famiglie. Salisburgo offre qualcosa per ogni gusto: dal Museo di Storia Naturale al rinomato Castello di Hellbrunn con il suo vasto parco e lo zoo. Salisburgo è inoltre conosciuta come la capitale della birra dell’Austria, ospitando il birrificio Stiegl, fondato nel 1492 e considerato il più grande birrificio privato del paese, così come l’antico birrificio agostiniano datato 1621. Durante le settimane soleggiate, tutti i giardini riaprono e i salisburghesi escono per praticare sport e socializzare – una perfetta rappresentazione del Lebensgefühl, tema della campagna turistica austriaca per il 2024. Salisburgo, con la sua splendida architettura barocca, offre un mix di storia, cultura e natura da esplorare a piedi, in bicicletta o attraverso la Salzburg Card all-inclusive, che include l’ingresso a tutte le attrazioni e musei e l’uso gratuito dei mezzi pubblici.

Il “Dom Quartier”, un imponente complesso museale ospitato in vasti palazzi e ampie piazze, celebra oggi il decimo anniversario dalla sua apertura. Questo luogo consente di esplorare un magnifico gioiello barocco che è stato riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1997. In onore di questo anniversario, dal 21 giugno fino al 6 gennaio 2025, sarà possibile visitare l’esibizione “I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna” presso la Residenzgalerie. L’esposizione includerà, oltre ai capolavori viennesi, arazzi, bronzi, armature, capolavori e oggetti insoliti provenienti dalla famosa Kunstkammer dell’antica casa imperiale degli Asburgo.
Inoltre, quest’anno segna il 450° anniversario della nascita del principe vescovo Markus Sittikus, responsabile della costruzione dell’attuale cattedrale di Salisburgo (dopo l’incendio del 1598) e del ricco palazzo di Hellbrunn con il suo parco e gli rinomati giochi d’acqua. Tra le numerose celebrazioni significative, compreso il centenario del Museo Etnografico (Volkskundemuseum), è importante sottolineare che Salisburgo è stata inclusa nel patrimonio mondiale dell’Umanità anche grazie alle sue straordinarie realizzazioni nell’ambito musicale.

Dalla metà del XIV secolo, i principi-vescovi hanno iniziato ad ospitare compositori e musicisti provenienti da tutta l’Europa, incluso il noto Mozart di Salisburgo. Da quel momento, la città è divenuta sede di molti eventi musicali, rappresentazioni teatrali e festival. Il prossimo evento in programma è la 104a edizione del Festival di Salisburgo, che si svolgerà dal 18 luglio al 31 agosto, con la regista e sceneggiatrice Marina Davydova alla guida. Quest’anno, il festival si concentrerà sulla musica sacra e il dialogo tra le diverse religioni.

Salisburgo è un grande teatro a cielo aperto, ospitando 4.500 eventi culturali ogni anno, fra i quali spicca il Teatro delle Marionette, che quest’anno festeggia 111 anni di esistenza e dal 2016 fa parte del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. La città è apprezzata anche per il magico periodo dell’Avvento, in cui il centro storico barocco di Salisburgo, con una tradizione ultracinquecentenaria, fa da scenografia ai pittoreschi mercati natalizi.

“Salisburgo offre una splendida fusione di cultura e natura. È una città che merita di essere esplorata”, afferma Ines Wizany. “Non lontano dal centro cittadino troverai le Grotte di Ghiaccio, la Strada Alpina del Großglockner e le Miniere di Sale. E poi c’è il Salzkammergut, la regione dei 70 laghi naturali con Bad Ischl, capitale europea della cultura in questo anno, a soli 20 minuti di distanza da Salisburgo”.

Articolo pubblicato il 24 Maggio 2024 alle 10:12:49, nella categoria “Estero”, con titolo “Austria: Salisburgo, la città barocca dove la cultura sposa la natura”.

MSC ha presentato Born to Cruise, la prima crociera musicale rivolta a fan e sostenitori di Bruce Springsteen e a tutti gli appassionati di musica di qualità. Questa esperienza unica è nata dalla collaborazione con l’associazione Noi&Springsteen e si svolgerà a bordo della nave Fantasia, dal 21 al 25 aprile 2025. Il viaggio, annunciato in occasione dei due eventi in programma a Milano dedicati al Boss, avrà inizio a Genova, toccherà Marsiglia e Barcellona, per poi concludersi nuovamente nella città della Lanterna.

In preparazione per la crociera tematica di Bruce Springsteen che si svolgerà dal 21 al 25 aprile 2025, Alberto Lanfranchi, il fondatore di Noi&Springsteen, delinea alcuni degli eventi previsti. Tra questi vi saranno concerti, seminari, tavole rotonde e attività di karaoke. Inoltre, sarà presentato anche un concorso fotografico chiamato “Ciak. Noi & Springsteen”, e un’edizione speciale di “Cover Me”, il concorso musicale dedicato alle migliori interpretazioni di Springsteen, giunto alla quinta edizione. Il programma della crociera stessa sarà elaborato con la collaborazione di un team composto da amici e fan, con l’obiettivo di creare un’esperienza memorabile per i partecipanti. Il programma dettagliato sarà annunciato nelle prossime settimane. Massimo Bertoldero, il manager di Msc Crociere, esprime il suo entusiasmo per questa iniziativa dedicata al leggendario Bruce Springsteen, progettata per celebrare la sua musica in modo esclusivo e memorabile. Il lancio di questa crociera è una proposta del tour operator Msc, annunciata il 24 maggio 2024.

Il Terminal 1 dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è pronto per riaprire i suoi battenti. I voli nazionali sono previsti per riprendere il 27 maggio, con il ritorno dei voli internazionali previsto per il successivo 2 giugno. Tale annuncio è stato diramato dall’Israel Airports Authority, alla luce della recente sospensione delle operazioni aeroportuali durata sette mesi a seguito dell’escalation del conflitto tra Hamas ed Israele. Inizialmente, la riapertura era programmata per il 1° giugno, tuttavia, le autorità hanno scelto di anticipare i termini.

Tra le compagnie aeree straniere che riprenderanno le loro operazioni al Terminal 1 dell’aeroporto Ben Gurion, figurano Wizz Air, Ryanair e Transavia France, insieme alle compagnie aeree nazionali El Al, Arkia e Israir. È consigliato ai viaggiatori di controllare il terminal di partenza del loro volo, poiché alcune compagnie opereranno sia dal Terminal 1 sia dal Terminal 3.

Si stima che circa 1,4 milioni di viaggiatori passeranno attraverso l’aeroporto per voli internazionali nel mese di giugno. Il Terminal 1 dovrebbe gestire circa 1.200 voli nei mesi a venire, con circa 200.000 passeggeri al mese. Durante i giorni di massima affluenza nei mesi di luglio e agosto, il terminal potrebbe gestire tra i 6.500 e i 7.000 passeggeri al giorno.

Miri Regev, Ministro dei Trasporti e della Sicurezza Stradale, ha affermato che “La riapertura del Terminal 1 supporterà le compagnie aeree nazionali e internazionali come in precedenza, e contribuirà a incrementare l’offerta di voli da e per Israele e la varietà di destinazioni disponibili per i viaggiatori”.

L’attività estiva della Volotea si intensifica con 11.000 voli, l’aggiunta di 26 nuovi itinerari e la disponibilità di 1.800.000 posti da giugno ad agosto. La compagnia aerea spagnola offrirà 164 percorsi nazionali e internazionali da e per l’Italia, segnando un aumento del 10% dei posti disponibili rispetto allo stesso periodo nel 2019. Per quanto riguarda l’anno intero, Volotea si aspetta di raggiungere i suoi migliori risultati mai registrati nel 2024, in parte grazie alle previste prestazioni positive in Italia. Qui, opererà 169 rotte, equivalenti a oltre 25.000 voli in 60 città e 9 Paesi, con più di 4 milioni di posti disponibili per la vendita. Durante l’alta stagione, Volotea impiegherà circa 450 membri dello staff in Italia.

“Come ogni anno, con l’avvicinarsi dell’estate, stiamo pianificando importanti miglioramenti, focalizzandoci sempre su collegare le città europee di piccole e medie dimensioni, fornendo un servizio sempre di alto standard”, ha dichiarato Valeria Rebasti, direttrice di mercato internazionale di Volotea. “Questo è sempre stato l’obiettivo sin dall’inizio della nostra azienda. L’Italia rappresenta il nostro secondo mercato, e grazie al suo forte appeal turistico, le opportunità di crescita sono significative. Pertanto, continueremo a investire nel paese per aumentare il turismo entrante, ma anche per permettere ai viaggiatori italiani di esplorare le più belle città, sia in Italia che in Europa”.

Ecco le nuove rotte: da Verona a Madrid, Copenhagen, Comiso, Praga e Bordeaux; da Ancona ad Atene; da Roma Fiumicino e Olbia a Brest; da Palermo a Brest e Bordeaux; da Comiso a Torino e Bari (oltre al collegamento già menzionato da e per Verona); da Firenze a Praga; da Napoli ad Atene, Lione e Spalato; da Venezia a Tolosa; da Bari a Tolosa, Bilbao, Spalato, Malaga, Dubrovnik, Rodi e Preveza/Lefkada (oltre al collegamento già menzionato da e per Comiso);

Titolo del post: “L’estate Volotea prende vita: 164 rotte e 1,8 milioni di posti disponibili; 26 nuovi voli”
Data di pubblicazione: 23-05-2024 alle 11:35:40
Categoria: trasporti.

Glamour Tour Operator ha avviato il 2024 in maniera eccezionale, registrando nei primi tre mesi un incremento del 35% dei volumi rispetto all’analogo periodo del 2023. Nicola Bonacchi, direttore generale, ha espresso grande entusiasmo per i risultati iniziali dell’anno, in particolare per le mete del Nord America e delle Maldive, località per le quali l’azienda è altamente riconosciuta. Bonacchi spiega che sono stati effettuati investimenti considerevoli nell’espansione della programmazione di Glamour per il Giappone, il Sud Africa, il Vietnam e l’oceano Indiano, vedendo risultati positivi e un aumento delle vendite. La rete vendita di Glamour è stata inoltre rafforzata in regioni fondamentali come Lazio, Lombardia, Campania e Sicilia, aspetto che ha contribuito notevolmente alla loro crescita.

Glamour Tour Operator è sempre in prima linea nel rilevare le nuove tendenze del mercato turistico. “Gli eventi recenti hanno trasformato le inclinazioni dei viaggiatori italiani. Stiamo ampliando il nostro portfolio con nuove destinazioni e proposte di viaggio all’avanguardia che presenteremo alle agenzie durante il nostro convegno annuale in Emilia Romagna a settembre”, ha detto Bonacchi.

Mirando a un futuro con radici nel territorio, nuove destinazioni, tecnologia avanzata e servizi post-vendita di qualità, Glamour ha sviluppato un nuovo piano industriale triennale. Bonacchi afferma che stanno investendo in una rivoluzione tecnologica per elevare ulteriormente i servizi offerti, assicurando sicurezza e innovazione. Il loro obiettivo è di diventare un partner tecnologico a tutto tondo per le agenzie di viaggio, mantenendo al contempo la loro distintiva impronta “tailor made”.

Nel 2023, l’impresa viareggina ha introdotto Viaggia Glamour, uno strumento di prenotazione innovativo e completo che consente agli agenti di viaggio di visualizzare, preventivare e confermare una varietà di esperienze, tra cui escursioni, attività e pacchetti speciali progettati dal team dell’impresa, che tiene d’occhio attentamente i trend delle varie destinazioni. La piattaforma Volaglamour, riservata alla vendita dei biglietti aerei, è stata perfezionata per meglio soddisfare le crescenti esigenze delle agenzie di viaggio e del mercato. Inizia bene il 2024 per Glamour, con un aumento del 35% dei volumi di vendita. La notizia è stata pubblicata il 23 maggio 2024, sotto la categoria Tour Operator.

Il gruppo Statuto continua la sua espansione globale con l’acquisizione dell’hotel Six Senses a Londra, primo stabilimento britannico dell’elegante brand Ihg. L’hotel, che aprirà all’inizio del 2025, è situato nel caratteristico quartiere vittoriano di Bayswater, a nord del parco di Hyde e comprende 109 stanze, 14 residenze monolocali o bilocali e una spa.

Il progetto includerà anche 139 appartamenti serviti, gestiti da Six Senses e creati dal promotore Finchatton insieme ai soci investitori della joint venture Mark e C C Land. Il complesso offrirà una gamma di servizi come una sala fitness, campi da paddle, una piscina, una sala di musica, un’area per bambini, circa 20 negozi e ristoranti oltre a un cinema e una palestra.

L’acquisizione dell’hotel è costata 180 milioni di sterline, equivalenti a oltre 210 milioni di euro, con un prezzo di 1,65 milioni di sterline per chiave, corrispondenti a 1,94 milioni di euro. Gli adviser dell’operazione sono stati Spartan Advisors e Taylor Wessing per i venditori, The Whiteley, e Baker McKenzie per il gruppo Statuto.

Six Senses ha ottenuto un contratto di 30 anni, prorogabile, per la gestione dell’hotel, rafforzando la collaborazione con il gruppo Statuto, già attiva per i Six Senses di Roma e Milano e quello parigino. Secondo le notizie riportate da Iberian Property, il gruppo italiano avrebbe acquisito anche il Six Senses Ibiza dal fondo di private equity Metric Capital Partners. Tuttavia, i dettagli finanziari dell’operazione non sono ancora noti.

Il Gruppo Statuto ha fatto l’acquisizione del Six Senses London, che si troverà all’interno del complesso The Whiteley. Questo annuncio è stato fatto il 23 maggio 2024. Questo fa parte della categoria degli alberghi.

Esplora Francia 2024: un fascicolo di 80 pagine arricchito da interviste, racconti suggestivi e offerte turistiche per narrare un paese che svela il suo fascino in base allo slogan “Sogna ad occhi aperti e vivi ad un ritmo lento”. Gli eventi presentati sono di grande importanza, mentre l’approccio slow travel si introduce per permettere di conoscere la Francia a piedi, in bicicletta e in treno, percorrendo itinerari eco-sostenibili che scoprono luoghi nascosti, mestieri artigianali e sapori esclusivi, come le leccornie di vini e formaggi Aop.

Rachel Caruhel, vice console generale di Milano si esprime con fierezza riguardo alla nuova edizione della rivista. Fédéric Meyer, responsabile regionale Europea del Sud per Atout France (nella foto), evidenzia che «Explore France 2024 descrive e narra un anno straordinario per la destinazione». Martin Briens, recente ambasciatore francese in Italia, afferma che la rivista guida il lettore attraverso un confronto tra Francia e Italia riguardante l’impegno nella sostenibilità, la scelta di parità di genere e soprattutto gli eventi sportivi di grande portata dell’anno.

La 111esima edizione del Tour de France avrà inizio, per la prima volta, da Firenze il 29 giugno, proseguendo per 21 tappe lungo 3.492km. Considerando che le Olimpiadi si stanno svolgendo a Parigi, il Tour si concluderà con una prova di cronometro individuale a Nizza, definita “la città più italiana di Francia”.

Nelle pagine di Explore France, Christian Prudhomme, direttore dell’acclamato Tour de France, condivide la sua storia, passando da giornalista sportivo a direttore del Tour. Afferma che per lui è un sogno che il Tour inizi dall’Italia, una nazione di campioni che hanno contribuito a scrivere la storia del ciclismo.

Il magazine mette in evidenza anche la Toscana, con il suo “Atlante degli itinerari cicloturistici”, uno strumento digitale molto utile. I percorsi italiani, che attraversano città d’arte e tranquille campagne, otterranno maggiore visibilità grazie alla “grande partenza del Tour de France” da Firenze. Il cicloturismo è uno degli aspetti evidenziati da Explore France 2024, che descrive una rete di 26.115 km di piste ciclabili distribuite su 60 itinerari in tutto il territorio nazionale. Viene inoltre presentata la GT20, la Grande Traversata della Corsica in bicicletta, un’avventura emozionante e intensa di 600 km con 10 mila metri di dislivello. L’attenzione è posta su un modello di turismo accessibile a tutti, rispettoso della natura, della sostenibilità e della cultura.

Il 26 luglio, poi, si apriranno le Olimpiadi e i Giochi Paralimpici di Parigi 2024, che attenderanno 15 milioni di visitatori. Questo sarà uno dei maggiori eventi dell’anno, che coincide con il centenario dell’edizione precedente delle Olimpiadi di Parigi e, per la prima volta, sarà in accordo con gli accordi climatici. Come sottolineato da Explore France, “Ora la priorità non è più costruire, ma preservare.” E Parigi 2024 dispone di numerose sedi emblematiche che ospiteranno gli eventi. Le gare di sport urbani si terranno in Place de la Concorde, quelle di scherma e taekwondo nel Grand Palais e le competizioni di equitazione e pentathlon avranno luogo nel palazzo di Versailles.

Nel magazine, tra le personalità discusse, si trova Marie-Amélie Le Fur, una volta campionessa juniores di corsa in Francia, che ha perso parte di una gamba in un incidente. Nonostante le sfide, Le Fur ha avuto una carriera molto coraggiosa e attualmente è la presidente del Comitato Paralimpico e Sportivo Francese. In un’intervista ha espresso i suoi desideri per i Giochi, intesi come piattaforma globale per promuovere gli sport paralimpici: desidera che i Paralimpiadi di Parigi siano conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, per far conoscere gli atleti e il loro duro lavoro, e per favorire la loro inclusione sia nello sport che nella vita quotidiana.

Il magazine ha inoltre presentato Alexandre Mazzia, chef con tre stelle Michelin ed ex giocatore di basket professionista, nato in Congo, destinato a creare i pasti per gli atleti olimpici. Nella sua intervista, esprime il suo orgoglio d’essere stato selezionato sia per la sua carriera culinaria e sportiva, che per rappresentare la Francia, il suo territorio e la sua gastronomia durante i giochi.

Si prevede anche un anno all’insegna delle celebrazioni per il 2024, con l’80° anniversario dello sbarco in Normandia, i 150 anni dell’Impressionismo e, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, la tanto attesa riapertura della cattedrale di Notre-Dame al termine dei Giochi Olimpici.

Infine, il magazine offre consigli su come esplorare Parigi in sedia a rotelle, grazie ai viaggiatori con disabilità Myriam e Pierre, che condividono il loro viaggio e i loro consigli sul sito jaccede.com.

Si menzionano luoghi di grande importanza storica e naturale come Lille, Beauvais, Arles, Biot, Mougins e la recente Cité della Lingua Francese situata nel castello rinascimentale di Villers-Cotterêtts. Anche Rennes e la Bretagna, la Valle della Loira e la Nouvelle-Aquitaine vengono evidenziati. Non si può non citare il nuovo assetto del Museo Nazionale Picasso a Parigi, tra le varie chicche.

Il prossimo numero di Explore France sarà pubblicato il 1° giugno. Stampando 35.000 copie, verrà distribuito nelle edicole insieme all’edizione di giugno di Dove Viaggi, agli iscritti al Corriere della Sera, ai frequentatori della libreria Hoepli, presso gli uffici della rete diplomatica francese, durante tutti gli eventi di Atout France e anche nelle boutique di Roche Bobois, dove si esprime l’eleganza del design francese nell’arredamento.

La versione online di ‘Esplora la Francia 2024’ sarà accessibile sul sito web France.fr, sulla pagina Facebook di Atout France e attraverso la newsletter b2c. Questa è una nuova edizione del magazine ‘Esplora la Francia’ per il 2024.

Parallelamente, a Genova, si è avviato il Festival del Design. Questa quinta edizione del festival richiama un gran numero di visitatori, situati nel contesto temporale che va dal passato, al presente, al futuro. Il design torna ad essere centrale per le strade del Centro Storico con l’obiettivo di permettere l’esplorazione di nuovi orizzonti creativi e l’analisi del loro impatto sulla società in continua evoluzione. I partecipanti ad questa edizione sono 166 espositori coinvolti e il calendario prevede 122 eventi, suddivisi in convegni (20), eventi nel distretto (46), eventi fuori dal distretto (19), performance musicali (35) e mostre (2).

Oltre ai partecipanti, anche i luoghi in cui si terranno gli eventi sono in aumento arrivando a 110, suddivisi tra atri di palazzi (42), attività del distretto (36) e fuori distretto (7), e piazze (12), i quali saranno aperti al pubblico per cinque giorni. Il festival è organizzato dal Dide – Distretto del Design di Genova, con l’ausilio e la collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova.

L’evento in constante espansione, che dal 2018 mette in risalto la rive gouche del centro storico, tra via San Lorenzo, via San Bernardo e Santa Maria di Castello, e coinvolge sempre più professionisti, dimostra il suo significativo impatto con numeri impressionanti.

“Per Genova è in preparazione un’edizione ricca di contenuti e innovazioni, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso la creatività del design e di crescere come un evento di qualità, grazie agli espositori e alle iniziative correlate come l’anteprima del Design Festival”, afferma Elisabetta Rossetti, presidente del Dide_Distretto del Design di Genova. “Diamo grande importanza ai giovani, soprattutto ai professionisti sotto i 35 anni, coinvolgendoli al centro del concorso da l’anno scorso”.

Gli eventi si svolgono in luoghi straordinari, come lo Spazio Giustiniani in Piazzetta Giustiniani, situato in uno degli antichi Palazzi dei Rolli, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

Questo palazzo, restaurato nel 2004 dalla Fondazione Franzoni, porta il nome del suo committente, segno del forte legame tra Roma e Genova nell’era barocca. È stato costruito alla fine del XVI secolo dal cardinale Vincenzo Giustiniani (1519-1582), generale dell’ordine dei domenicani.

Il palazzo si affaccia su una piazza rettangolare di circa 12×26 metri che rispecchia il disegno urbano del XVI secolo, che a sua volta ha seguito lo schema medioevale.

Il Genova Design Festival, con i suoi quattro giorni di eventi, mostre e performance musicali, è in programma per il 24 maggio 2024.

Jet2.com e Jet2holidays stanno lanciando il loro programma invernale per la stagione 2025-26 da tutti i 12 aeroporti situati nel Regno Unito, includendo la nuova base di Bournemouth.

Il programma invernale includerà 14 destinazioni ‘Winter Sun’, con più di 4,2 milioni di posti disponibili e una capacità aumentata del 5% rispetto all’inverno 24/25, rendendo questa offerta la più vasta mai vista.

Gli aeroporti britannici da cui partiranno i voli sono: Belfast International, Birmingham, Bournemouth, Bristol, East Midlands, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, Liverpool John Lennon, Manchester, Newcastle International e Londra Stansted.

Dall’aeroporto di Bournemouth, durante l’inverno 25/26, ci saranno voli per nove diverse destinazioni calde.

C’è un forte impegno verso il Marocco, paese molto richiesto: infatti rappresenta una delle destinazioni più recenti offerte da Jet2.com e Jet2holidays. I voli e le vacanze inizieranno ad ottobre 2024 e, per l’inverno 25/26, partiranno ulteriori collegamenti per Agadir dagli aeroporti di Bristol e una nuova rotta da Newcastle per Marrakech.

Jet2.com e Jet2holidays hanno annunciato un programma che prevede circa 150 voli verso varie destinazioni invernali calde partendo dalle 12 basi aeree del Regno Unito. Oltre alla nuova rotta per Marrakech, il programma prevede anche una nuovissima rotta da Belfast a Palma. Tra le altre destinazioni turistiche offerte si trovano le Isole Canarie (compresi Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura), la Spagna (Alicante e Malaga), il Portogallo (Faro e Madeira), la Turchia (Antalya), Malta e Cipro (Paphos), con oltre 550 voli alla settimana nei periodi di maggior affluenza.

Situata al quinto posto in termini di pernottamenti, dopo Germania, Austria, Stati Uniti d’America e Regno Unito, l’Italia adora visitare Salisburgo. Salisburgo, con la sua ricchezza naturale e culturale, il fascino musicale di Mozart e i suggestivi mercatini di Natale, è una meta apprezzata. Essendo abitata da 160.000 persone, è una città di piccole dimensioni che può essere esplorata a piedi. Il centro storico è completamente pedonale, circondato da aree verdi e offre numerose proposte per famiglie.

C’è qualcosa per tutti a Salisburgo! Il Museo di Storia Naturale, l’imponente Castello di Hellbrunn con il suo vasto parco e lo zoo, sono solo alcuni degli esempi di ciò che la città ha da offrire. Inoltre, Salisburgo è riconosciuta come la capitale austriaca della birra con il birrificio Stiegl, fondato nel 1492, che rappresenta la più grande birreria privata del paese. Il birrificio degli Agostiniani, invece, risale al 1621.

Durante le settimane soleggiate, i giardini della città riaprono e gli abitanti di Salisburgo approfittano dell’occasione per fare attività fisica e socializzare. Questo è l’essenza del Lebensgefühl, che sarà il tema della campagna turistica austriaca del 2024.

Salisburgo è anche un meraviglioso centro barocco dove convergono architettura, storia, cultura e natura. A piedi o in bicicletta, Salisburgo può essere scoperta anche grazie alla Salzburg Card all-inclusive, che offre accesso a tutte le attrazioni e ai musei e consente l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici.

Piazze ampie e palazzi imponenti ospitano l’eccezionale “Dom Quartier”, un complesso museale che celebra quest’anno il decennio dalla sua apertura. Questo consente di scoprire una città che è una perla barocca, riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997.

A partire dal 21 giugno e fino al 6 gennaio 2025, sarà possibile ammirare all’interno della Residenzgalerie l’esposizione “I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna”. In questa mostra, oltre alle opere d’arte viennesi, saranno presentati arazzi, oggetti di bronzo, armature, capolavori e reperti interessanti provenienti dalla celebre Kunstkammer dell’antica casa imperiale asburgica.

Inoltre, quest’anno si celebra il 450° anniversario della nascita del principe vescovo Markus Sittikus, la cui eredità comprende la costruzione del presente duomo di Salisburgo (dopo il disastroso incendio del 1598) e l’opulento Palazzo di Hellbrunn con il suo parco e i noti giochi d’acqua.

Tra le numerose commemorative importanti, come il centenario del Museo etnografico (Volkskundemuseum), si deve ricordare che Salisburgo è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO anche per le sue eccezionali contribuzioni nel campo della musica.

Infatti, sin dalla metà del 1300, i principi vescovi della città hanno accolto compositori e musicisti provenienti da tutto il continente europeo, tra cui il rinomato Wolfgang Amadeus Mozart nativo di Salisburgo. Da quel momento, la città è diventata sede di molteplici eventi musicali, rappresentazioni teatrali e festival.

Il Festival di Salisburgo arriverà alla sua 104esima edizione l’anno prossimo, con eventi in programma dal 18 luglio al 31 agosto. Il festival sarà diretto quest’anno da Marina Davydova, regista e drammaturga di fama. Il tema principale dell’edizione di quest’anno sarà la musica spirituale e il dialogo interreligioso.

Salisburgo, conosciuta per essere un immenso palcoscenico, ospita 4.500 eventi culturali annui, tra cui spicca il storico Teatro delle Marionette. Quest’ultimo, celebrato quest’anno per il suo 111esimo anniversario, è parte del patrimonio immateriale dell’UNESCO dal 2016. Durante la stagione dell’Avvento, la città di Salisburgo straborda di una bellezza ancora più affascinante. Il suo centro storico barocco, seguendo una consuetudine lunga più di cinque secoli, ospita i pittoreschi mercatini di Natale.

Ines Wizany, porta a luce una delle ragioni per cui Salisburgo è tanto amata. “La città offre una splendida fusione tra cultura e natura. Non solo è bella da esplorare, ma è anche vicina a molte attrazioni naturali. Si possono visitare le Grotte di Ghiaccio, percorrere la Strada Alpina del Großglockner e visitare le Miniere di Sale,” afferma. Tra le altre attrazioni naturali, si trova l’area del Salzkammergut, famosa per i suoi 70 laghi naturali. Bad Ischl, il capoluogo della regione, è a soli venti minuti di distanza da Salisburgo e quest’anno si fregia del titolo di ‘Capitale Europea della Cultura’.

Msc annuncia il lancio di Born to Cruise: un percorso ideato in collaborazione con l’associazione Noi&Springsteen, che avrà luogo a bordo del Fantasia dal 21 al 25 aprile 2025. Questo viaggio è stato annunciato all’indomani dei due spettacoli italiani di Springsteen a Milano e partirà da Genova per raggiungere Marsiglia e Barcellona, prima di ritornare alla città originale.

Ma cosa ci aspetta a bordo? “Esibizioni musicali, workshop, discussioni di gruppo, sessioni di karaoke,” spiega Alberto Lanfranchi, il fondatore di Noi&Springsteen. Sarà previsto anche un concorso fotografico chiamato “Ciak. Noi & Springsteen”, e una versione speciale di Cover Me, il concorso musicale per le migliori versioni di Springsteen, ora alla sua quinta edizione. Una grande finale determinerà il vincitore del concorso Cover Me Cruise. Ma ci sarà spazio anche per la creatività e il divertimento: momenti di intrattenimento puro, “il confessionale dei fan”, e molto altro. Sto progettando il programma della crociera con un team di amici, fan, ciascuno con competenze in diversi settori, ma necessari per il fine ultimo di creare una crociera di piacere, divertimento e amicizia. Nei prossimi giorni sarà svelato il programma completo”.

Sono entusiasta di annunciare questo progetto dedicato alla leggenda Bruce Springsteen”, ha dichiarato il direttore eventi di Msc Crociere, Massimo Bertoldero.

Msc annuncia Born to Cruise, un viaggio tematico a bordo di una crociera dedicato a Bruce Springsteen che si svolgerà dal 21 al 25 aprile 2025. Questa iniziativa è stata ideata per offrire agli ospiti un’esperienza unica ed emozionante, con momenti indimenticabili incentrati sulla musica.

Dall’altra parte, il Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Tel Aviv si sta preparando a ritornare in operazione. La ripresa dei voli domestici è fissata per il 27 maggio, mentre i voli internazionali riprenderanno il 2 giugno. Tale decisione è stata annunciata dall’Israel Airports Authority, seguito alla sospensione delle attività per sette mesi dovuti al conflitto tra Hamas e Israele.

Svariate compagnie aeree, tra cui Wizz Air, Ryanair e Transavia France, insieme alle compagnie nazionali El Al, Arkia e Israir, riprenderanno i loro voli al T1 del Ben Gurion. Si consiglia ai passeggeri di verificare il terminal di partenza del loro volo, poiché alcune compagnie aeree opereranno da entrambi i terminal 1 e 3.

Si prevede che circa 1,4 milioni di passeggeri si muoveranno attraverso l’aeroporto con voli internazionali a giugno. Il Terminal 1 dovrebbe gestire circa 1.200 voli nei mesi successivi, con un flusso previsto di circa 200.000 passeggeri al mese.

Durante il picco di luglio e agosto, si prevede che il terminal gestirà dai 6.500 ai 7.000 viaggiatori al giorno. Il Terminal 1, che servirà le compagnie aeree israeliane e internazionali come ha fatto in passato, aprirà nuovamente contribuendo così a espandere la scelta dei voli per e da Israele e la varietà delle destinazioni disponibili per i viaggiatori, ha detto Miri Regev, Ministro dei Trasporti e della sicurezza stradale. La riapertura è prevista per il 27 maggio, ha anticipato Tel Aviv.

Nel frattempo, l’operazione estiva di Volotea entra nel vivo con 11.000 voli, 26 nuove rotte e 1.800.000 biglietti disponibili. Da giugno ad agosto, la compagnia aerea spagnola gestirà 164 rotte nazionali e internazionali da e per l’Italia, con una crescita del 10% dei posti in vendita rispetto all’anno precedente.

Per l’intero 2024, Volotea prevede di raggiungere i migliori risultati mai ottenuti, in particolare grazie alle stime positive sull’Italia. La compagnia opererà 169 rotte, offrendo oltre 25mila voli in 60 città e 9 paesi, con più di 4 milioni di posti in vendita.

Durante il periodo di picco stagionale, il vettore pianifica di avere circa 450 lavoratori in Italia. Valeria Rebasti, direttrice del mercato internazionale di Volotea, ha dichiarato che quest’anno, in preparazione per l’estate, sono previsti notevoli avanzamenti, con l’obiettivo primario di connettere le città europee di piccole e medie dimensioni e garantire un servizio di alta qualità. Questo è l’obiettivo che abbiamo perseguito fin dal primo giorno della nostra organizzazione. L’Italia è il secondo mercato più grande per la nostra compagnia e, dato l’alto fascino turistico del paese, le opportunità di crescita sono significative.

La compagnia Volotea, in vista dell’estate, intensifica i suoi investimenti sul suolo italiano per potenziare il turismo da e verso l’Italia e consentire ai viaggiatori italiani di scoprire le città più affascinanti, sia nel nostro paese che nel resto dell’Europa. Le nuove tracce includono voli da Verona a Madrid, Copenaghen, Comiso, Praga e Bordeaux, voli da Ancona ad Atene, e da Roma Fiumicino e Olbia a Brest. Palermo volerà verso Brest e Bordeaux mentre Comiso sarà collegata a Torino e Bari, oltre che a Verona. Firenze avrà collegamenti con Praga, Napoli per Atene, Lione e Spalato; Venezia per Tolosa; Bari avrà collegamenti con Tolosa, Bilbao, Spalato, Malaga, Dubrovnik, Rodi e Preveza/Lefkada, oltre a Comiso. Queste sono alcune delle 164 rotte e 1,8 milioni di posti che Volotea offre quest’estate, inclusi 26 nuovi collegamenti.

Nel contempo, Glamour Tour Operator ha avuto un buon inizio nel 2024, registrando un aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il direttore generale, Nicola Bonacchi, afferma di essere particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti nelle destinazioni del Nord America e delle Maldive, dove l’operatore è molto noto. Ha anche parlato degli investimenti significativi fatti per aumentare le offerte per Giappone, Sud Africa, Vietnam e l’Oceano Indiano, che hanno generato una buona risposta e un aumento delle vendite.

Abbiamo potenziato il nostro network di vendita in aree fondamentali come il Lazio, Lombardia, Campania e Sicilia, dato che ha contribuito in modo rilevante alla nostra espansione.

Glamour Tour Operator è costantemente all’avanguardia nell’osservazione delle nuove tendenze turistiche. “Gli avvenimenti recenti hanno modificato le inclinazioni di viaggio dei connazionali. Stiamo incrementando la nostra gamma con destinazioni inedite e concept di vacanza progressive che verranno proposti alle agenzie nel corso della nostra convention annuale che si terrà a settembre in Emilia Romagna.”

Grazie ad un recente piano industriale che si estende per tre anni, Glamour punta su destinazioni, territorio, progressi tecnologici e supporto post-acquisto: “Stiamo investendo in un avanzamento tecnologico per perfezionare i servizi proposti, assicurando sicurezza ed innovazione. Attualmente la nostra gamma si è espansa in qualità di tour operator con destinazioni nuove e attraverso un considerevole lavoro di ricerca di viaggi innovativi e alla moda sia per singoli che per gruppi con le partenze Glamour. Il nostro traguardo è trasformarci in un partner tecnologico completo per le agenzie di viaggio, mantenendo la nostra identità su misura.”

In questo contesto, già nel 2023, l’operatore di Viareggio ha introdotto Viaggia Glamour: “Un nuovo strumento di prenotazione che fornisce alle agenzie un sistema di prenotazione avanzato e totale, che include esperienze ed offerte speciali – conclude Bonacchi -. Al suo interno è possibile, infatti, visualizzare, calcolare e confermare anche esperienze (come escursioni, attività e molto altro) oltre a offerte speciali create dal nostro team, che monitora attentamente le tendenze delle destinazioni.”

Il 2024 si apre con un forte incremento per Glamour, grazie ad un aumento del 35% dei volumi. A supporto di questo sviluppo, la società ha perfezionato la sua piattaforma Volaglamour, dedicata alla vendita di biglietti aerei, per soddisfare le crescenti necessità delle agenzie e delle richieste dal mercato.

Dall’altro lato, il Gruppo Statuto prosegue nel suo percorso di espansione internazionale con l’acquisto del Six Senses London, il primo hotel nel Regno Unito del brand di lusso Ihg. L’albergo, che conta 109 camere oltre a 14 residenze monolocali o bilocali e una spa, aprirà le sue porte all’inizio del 2025 all’interno degli ex magazzini vittoriani Whiteleys, situati nel quartiere di Bayswater, a nord del Hyde Par. Questa operazione di grande entità include anche 139 appartamenti serviti, gestiti sempre da Six Senses e realizzati dal costruttore Finchatton in collaborazione con i partner Mark e C C Land.

Il complesso avrà inoltre una sala per l’attività fisica, campi di paddle, una piscina, una sala musicale, un’area giochi per bambini, 20 negozi e ristoranti, così come un cinema e una palestra.

L’investimento relativo all’hotel ammonta a 180 milioni di sterline, equivalenti a più di 210 milioni di euro, con un valore di 1,65 milioni di sterline per ciascuna chiave (1,94 milioni di euro). Gli advisor per conto del venditore, The Whiteley, sono stati Spartan Advisors e Taylor Wessing, mentre il Gruppo Statuto è stato assistito da Baker McKenzie.

Il gruppo Statuto ha recentemente acquisito il Six Senses London, che verrà inaugurato all’interno del complesso The Whiteley. La cooperazione tra Statuto ed il brand IHG si intensifica, poiché i due enti lavorano insieme per Six Senses a Roma, Milano e all’estero, incluso a Parigi. Secondo le notizie della spagnola Iberian Property, il gruppo italiano avrebbe ottenuto anche il Six Senses Ibiza da Metric Capital Partners, un fondo di private equity. Tuttavia, i dettagli finanziari dell’affare non sono ancora noti. Si da per certo che il contratto per la gestione dell’hotel, con Six Senses, ha una durata di trent’anni, ma può essere prolungato ulteriormente.


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