Oggi, la compagnia aerea Aegean celebra il suo 25esimo anniversario. Vassilakis, sferzante, ha detto: «Continueremo ad essere innovatori e competitivi».

28 maggio 2024 12:20
Presidente di Aegean, Eftichios Vassilakis

Oggi Aegean commemorando un traguardo rilevante: 25 anni di esercizio. Da quando è stata inaugurata nel 1999 con solamente due aerei, ha vissuto innumerevoli eventi che hanno contribuito al suo progresso.

Punti notevoli del suo viaggio includono l’ingresso nell’elenco della Borsa di Atene, l’inclusione nella Star Alliance, l’acquisizione di Olympic Air, l’ordine di 46 aeromobili della serie Airbus A320 neo, un enorme investimento privato in Grecia che è recentemente aumentato a 50 aerei. Ha anche istituito in Grecia il primo centro di simulazione di volo moderno e di formazione del personale in uno degli hangar ecologici precursore in Europa, situato all’aeroporto internazionale di Atene.

Recentemente, ha iniziato un nuovo ciclo di espansione con l’ordine di quattro nuovi A321neo Long range che possono coprire distanze fino a 7,5 ore, dalla Grecia alle aree del Golfo, all’India e all’Africa centrale. Questo permetterà ad Aegean di offrire ai suoi passeggeri un livello di comfort e di servizio avanzato verso destinazioni lontane e extra-UE.

Al giorno d’oggi, la compagnia aerea greca impiega oltre 3.700 dipendenti e lavora con 76 aeromobili per 156 destinazioni, con 249 rotte dirette in 47 paesi. Ha messo a disposizione 18,5 milioni di posti l’anno scorso, un aumento di 3,1 milioni rispetto al 2022, trasportando 15,5 milioni di passeggeri. Questo rappresenta un incremento di 3,2 milioni rispetto all’anno precedente, con un aumento del 26%.

“Mentre avanziamo verso un’epoca di sviluppo – ha dichiarato Eftichios Vassilakis, il presidente del vettore – il compito della nostra nuova generazione di lavoratori, che è un gruppo notevolmente più ampio con un considerevole potenziale, è mantenerci innovatori, agili e concorrenziali per rispondere alle nuove sfide, formulare concetti nuovi rispettando i nostri principi essenziali e rimanere impegnati nel nostro piano di sviluppo, che supporta e contribuisce al turismo e al marchio greco.”

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Oggi è un giorno di grande rilevanza per Aegean che festeggia i suoi primi 25 anni di esistenza. Un viaggio iniziato nel 1999, con solo due aerei e segnato da vari avvenimenti che hanno contribuito enormemente al suo progresso.
Tra questi, spiccano la quotazione in borsa dell’azienda aerea nella Borsa di Atene, l’ingresso in Star Alliance, l’acquisto di Olympic Air, l’ordine di 46 aerei Airbus A320 neo, il più grande investimento privato in Grecia, recentemente aumentato a 50 aerei, e l’istituzione del primo centro moderno di simulatione di volo e formazione delle squadre in Grecia, in uno dei primi hangar “verdi” in Europa, presso l’aeroporto internazionale di Atene.

La compagnia aerea greca Aegean ha recentemente intrapreso una fase di ampliamento, ordinando quattro nuovi aerei A321neo Long range che permetteranno di coprire lunghe distanze – fino a sette ore e mezza di volo – dalla Grecia alle regioni del Golfo, all’India e all’Africa centrale. Questo aggiunta consentirà ad Aegean di elevare la qualità del comfort e dei servizi offerti ai suoi passeggeri diretti verso destinazioni extra-Ue e lontane. Attualmente, l’azienda conta oltre 3.700 impiegati e gestisce 76 aeromobili su 156 rotte, coprendo 47 Paesi con 249 percorsi diretti. Nel corso dell’anno scorso, ha incrementato la sua capacità di posti del 26%, trasportando 15,5 milioni di passeggeri, 3,2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Al momento del suo venticinquesimo anniversario, il chairman di Aegean, Eftichios Vassilakis, ha rimarcato l’importanza di mantenere una mentalità innovativa e competitiva per affrontare le nuove sfide del mercato, rimanendo fedeli ai valori aziendali, così da sostenere e contribuire allo sviluppo del turismo e del brand greco.

Finalmente è stata lanciata la nuova interfaccia di prenotazione business-to-business di King Holidays, originariamente annunciata in febbraio. Questa piattaforma è stata progettata per essere di facile utilizzo, consentendo agli agenti di viaggio di creare pacchetti turistici dinamici, incluse destinazioni multiple, confermare offerte con disponibilità garantita e modificare i programmi dei cataloghi in base alle richieste dei clienti.

“La vera rivoluzione è l’uso innovativo del Travel Compositor, una piattaforma già conosciuta nel settore, che abbiamo ampliato con tutte le nostre esperienze esclusive”, afferma Roberto Minardi, direttore commerciale di King Holidays. “Questo è un processo lungo e complicato che ora ci consente di fornire alle agenzie uno strumento altamente efficiente. I nostri clienti, infatti, cercano spesso proposte e attività personalizzate che, per motivi ovvi, non trovano posto nei programmi standard dei cataloghi”.

La piattaforma, dopo una fase di test con un gruppo selezionato di agenzie partner, è stata lanciata in maggio ed è accessibile da qualsiasi apparecchio sul sito del tour operator, cliccando su Dynamic Booking, o direttamente attraverso il link https://bookingonline.kingholidays.it/

Minardi ha rivelato che il fondo della nostra offerta sarà molto competitivo sul piano economico. Ciò è dovuto non solo alla nostra collaborazione con Mapa Group Travel e le altre imprese di Wamos Group, ma anche alla nostra decisione di ridimensionare significativamente i nostri margini per beneficiare i rivenditori. Abbiamo un obiettivo doppio: ampliare il raccolto delle agenzie che ci hanno già fatto fiducia, ma anche estendere la nostra presenza territoriale in varie zone, con l’aiuto dei nuovi manager di zona. Prevediamo un aumento del 20% del nostro fatturato entro la fine dell’anno. Questa novità si inserisce in un periodo di grandi cambiamenti per la nostra azienda, che di recente ha trasferito la sua sede di Roma a uffici più moderni, pratici e ampi.
Articolo: King Holidays rinnova il portale di prenotazione b2b. Obiettivo 2024: +20% di fatturato
Data di pubblicazione: 2024-05-28T11:21:38+00:00
Categoria: Tour Operator

Disneyland Paris ha avviato una collaborazione esclusiva con il Gruppo Bluvacanze. Questa collaborazione prevede un nuovo concetto di accoglienza e scoperta che sarà implementato nel nuovo Travel Innovation Hub di Bluvacanze e nelle agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare, offrendo un’esperienza al cliente completamente innovativa. Tutto comincia nel nuovo flagship store del gruppo, MonteRosa 91.

“Disney, con Disneyland Paris, rappresenta un brand eccezionale, strettamente connesso alla nostra fantasia. Ci permea con ricordi, valori, esperienze e sogni che ci sostengono per l’intera esistenza”, afferma Domenico Pellegrino, CEO di Bluvacanze. “Ora, l’incanto di Disneyland Paris s’inaugura in MonteRosa 91, rispecchiando il slogan della sua campagna più recente “Entra in un mondo magico”. Disneyland Paris non è nient’altro che un mero parco a tema, bensì offre un’esperienza completa con attrazioni, performance e attività, e include sette strutture di alloggio che vanno fino alla fascia di mercato 5 stelle.

Disneyland Paris, complessa e straordinaria, richiede quindi dei professionisti eccellenti per guidare i clienti al momento dell’acquisto,” Pellegrino continua. “I nostri agenti devono essere preparati, per coinvolgere in maniera efficace il consumatore.”

Monica Astuti, a capo di Disneyland Paris in Italia, conferma: “Abbiamo deciso di collaborare con le agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare grazie alla loro predisposizione all’innovazione, alla loro copertura capillare del territorio italiano e alla condivisione dei nostri stessi valori. Il nostro scopo comune è comunicare al consumatore in un modo innovativo e unico, utilizzando tutte le piattaforme possibili: la modernità di MonteRosa 91, un punto vendita all’avanguardia, e anche l’expertise delle agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare. Inoltre, stiamo organizzando ampie attività formative a Milano, Roma e Napoli. Disneyland Paris è una destinazione da descrivere e narrare: i nostri agenti di viaggio avranno un ruolo cruciale nel coinvolgimento del consumatore, e per farlo avranno bisogno di una specifica formazione”.

Disneyland Paris, una destinazione in costante trasformazione, ha appena svelato il suo più recente intrattenimento, lo spettacolo Alice & The Queen of Hearts: Back to Wonderland. Questa produzione, che ha richiesto due anni di lavoro, coinvolge numerosi talenti internazionali e sarà in scena per l’intera estate e fino all’autunno prossimo. Monica Astuti ci tiene a precisare che è una rivisitazione un tantino esuberante del classico Disney, Alice nel paese delle meraviglie. Sul palco si avvicendano ballerini, acrobati e funamboli in una battaglia pop-rock tra Alice e la Regina di Cuori. Il pubblico non è solo uno spettatore, ma diventa parte integrante della trama, assistendo il Cappellaio Matto a raggiungere un epilogo sempre nuovo e sorprendente. Disneyland Paris offre una varietà di spettacoli durante l’intera giornata in base agli orari, e ognuno di essi viene messo in scena quattro o cinque volte al giorno, permettendo a tutti i visitatori di vivere l’esperienza. Disneyland Paris, che ha festeggiato il suo 32esimo anniversario a gennaio, prevede inoltre molti progetti di rinnovo e potenziamento. Abbiamo anticipato che i Walt Disney Studios verranno trasformati in Disney Adventure World, introducendo una nuova area tematica ispirata all’universo di Frozen. I visitatori potranno quindi immergersi ancora di più nelle storie avvincenti di Marvel, Frozen e Pixar.

Per il viaggiatore di Bluvacanze che aspira a scoprire il mondo incantato di Disneyland, l’avventura inizia con l’appuntamento fissato tramite l’app Blu&Club presso l’agenzia. Qui vivrà un’esperienza di acquisto digitale e su misura. Al centro MonteRosa 91, il personale di Bluvacanze guiderà i clienti attraverso la pianificazione del viaggio, utilizzando visori Oculus per simulare un’immersione totale nel parco. L’esperienza di viaggio comincia fin dal momento dell’acquisto presso il negozio principale, dove in sale riunioni accoglienti ed esclusive viene fornito un kit di documenti personalizzati e organizzata una sessione di formazione preliminare al viaggio.

Pubblicato il 27 Maggio 2024 alle ore 15:15:58, l’articolo “Bluvacanze: la magia di Disneyland Paris inizia a MonteRosa 91”, rientra nella categoria “Mercato e tecnologie” ed è stato messo in evidenza.

Dopo la sua presenza a Palermo, il nuovo ufficio di assistenza clienti Ita Airways – Ciao, ha fatto la sua apparizione a Cosenza. Per la compagnia aerea, la Calabria è un area di fondamentale importanza, registrando oltre 60 voli settimanali, che raggiungono quasi 80 nel periodo di alta stagione estiva, collegando Roma Fiumicino e Milano Linate con gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme.

Il Customer Information Assistance Office, siglato come Ciao, di Ita Airways ha aperto i battenti anche in Calabria, consolidando l’attenzione dell’azienda verso il territorio e creando un ambiente di lavoro innovativo e accogliente per i suoi dipendenti, valorizzando così le competenze locali.

Questo nuovo progetto è nato a Palermo due giorni fa, con l’obiettivo di incentivare e facilitare la crescita personale dei dipendenti per raggiungere l’eccellenza nel servizio clienti, ha sottolineato Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways. Il focus del nostro business, ha aggiunto, resta sempre il cliente, e continuamente ci adoperiamo per scoprire le soluzioni migliori per soddisfare ogni loro esigenza.

Riflettendo l’essenza della compagnia e il suo ruolo di ambasciatrice dei valori e della qualità italiani nel mondo, Giovanna Di Vito, chief program office, Esg & customer operations officer del vettore, ha affermato che il centro Ciao rappresenta l’attenzione di Ita Airways verso il rapporto con il cliente. Il termine “Ciao”, conosciuto globalmente, simboleggia l’unicità, l’accoglienza italiana, e l’autenticità, informale ed allegra, che contraddistingue l’azienda.

La notizia della nuova apertura del centro di assistenza Ciao a Cosenza è stata annunciata il 27 Maggio 2024 alle 09:56, ed è stata categorizzata sotto “Trasporti”.

L’aeroporto di Palermo ha recentemente completato la fase iniziale dei lavori di ristrutturazione, presentando nuovi spazi per i passeggeri e progressi nelle infrastrutture aeroportuali. Questi includevano sette nuovi pontili telescopici (costati 6 milioni di euro) e nuovi gate di imbarco.

Nel corso della presentazione delle nuove features, è stato rivelato il piano quadriennale che inizierà con diversi progetti attuali ed emergenti per migliorare le strutture esistenti. Questi investimenti ammonteranno a più di 68,4 milioni di euro per il periodo 2024-2027 (51 milioni sono stati spesi nel periodo 2020/2023), con 252 milioni di euro previsti per i prossimi dieci anni (piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac).

Tra le opere in via di realizzazione entro il 2024, troviamo il rafforzamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri (primo lotto), del costo di 40 milioni di euro. Questo progetto ha portato al sviluppo di nuove aree commerciali, ad un incremento dei gates e dei controlli di sicurezza e alla costruzione di un nuovo edificio in zona airside, oltre a nuovi sistemi antincendio. Tra le aggiunte, ci sarà anche un nuovo impianto BHS partenze (9,4 milioni) che implementerà macchine radiografiche di standard 3 per il controllo bagagli e un innovativo sistema di smistamento bagagli basato su un macchinario smistatore.

Nell’ottica eco-sostenibile, entro il 2024 si punta a terminare un progetto per il recupero e il riutilizzo delle acque piovane per le necessità aeroportuali.

Nel 2022, il traffico dell’aeroporto di Palermo si è riportato ai livelli pre-covid, aumentando ulteriormente nel 2023 con un incremento di un milione di passeggeri, raggiungendo 8,1 milioni. I dati dei primi quattro mesi del 2024 rivelano un trend di crescita del 10%, come dichiarato da Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, l’ente di gestione dell’aeroporto siciliano. Un evento significativo nel 2023 è stato l’aggiunta del volo diretto Palermo-Istanbul della Turkish Airlines all’offerta dello scalo palermitano. Burrafato ha sottolineato l’importanza di ampliare ulteriormente i collegamenti, soprattutto verso il Medio Oriente, cercando una compagnia aerea che possa stabilire una base a Palermo. Nonostante sia ancora presto per fare ipotesi concrete, Burrafato ha menzionato l’intenzione di fare dell’aeroporto di Palermo un punto d’ingresso chiave per la Sicilia. Ha inoltre annunciato l’apertura nel 2024 di un volo diretto Palermo-New York operato da Neos.
La dichiarazione è avvenuta durante un’intervista rilasciata all’agenzia Italpress il 27 maggio 2024. L’articolo fa parte della categoria Trasporti.

Valencia, conosciuta per la sua fervida attività, è pronta per svolgere un ruolo importante nel 2024. La città ha ottenuto di recente il riconoscimento di Capitale Verde Europea per il 2024 dalla Commissione Europea. Questo titolo rappresenta un riconoscimento per gli sforzi fatti nella creazione di uno spazio urbano più verde e sostenibile. Come indicatore di questo, la città possiede quasi cinque milioni di metri quadrati di spazio verde, includendo i Giardini del Turia che attraversano la città, i giardini di Monforte, e il recentemente inaugurato Parco Centrale.

A soli 10 chilometri dal centro si trova il Parco Naturale dell’Albufera, una riserva naturale che annualmente ospita migliaia di uccelli nelle sue zone umide. Inoltre, il Parco Naturale del Turia offre più di 8000 ettari di bosco mediterraneo per gli amanti delle passeggiate, del ciclismo e dell’equitazione. Un’attrazione speciale è La Huerta, che comprende 120 km2 di fertili orti e frutteti che non solo esportano i loro prodotti ma li forniscono anche ai ristoranti e mercati locali. Con 160km di piste ciclabili e 94 km2 di aree pedonali, come piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento e piazza Brujas (situata tra il Mercato Centrale e La Lonja), Valencia dimostra il suo impegno nella mobilità sostenibile.

Se l’interesse si rivolge alla sostenibilità e all’ambiente, vi sono diversi motivi validi per programmare una visita a Valencia quest’anno, considerando le numerose novità che la città offre.

Gli estimatori d’arte possono recarsi al Centro d’Arte Hortensia Herrero, posizionato nell’antico Palazzo Valeriola, che ospita una collezione privata con opere di celebri artisti quali Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw ed Anish Kapoor.
Invece, nel Museo delle Belle Arti, è stata presentata la nuova collezione permanente di Joaquín Sorolla, che include 46 opere tra cui il grande dipinto “Io sono il pane della vita”, situata nella seconda galleria d’arte più grande della Spagna.

Per chi desidera una tappa culinaria, è impossibile non visitare il rinnovato “Mercato del Grao”, il mercato più antico di Valencia, la cui vecchia facciata è stata rimpiazzata con un grande vetro che riempie gli spazi interni con luce naturale. È il primo mercato nella città che rimane aperto anche durante le ore del pomeriggio. Troverai anche il “Mercado de la Imprenta” nell’ex tipografia Vila, e nel quartiere di El Cabanyal, il “Mercader” in cui poi era la Tonelería Soler. Nel “Mercato de Cocinas” sarà possibile sperimentare una varietà di stand che offrono tapas e pintxos. Tra le nuove opzioni culinarie c’è “Tatel”, il ristorante di Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo situato nell’antico edificio della Borsa di Valencia, rinnovato dallo studio Grace Design.

Quest’anno, la città risuona del ritmo della musica, dato che il Palazzo della Musica nei Giardini del Turia ha riaperto. È prevista una stagione composta da 44 concerti di musica classica, con solisti notevoli e orchestre di fama internazionale. Inoltre, Valencia è recentemente diventata membro della Music Cities Network, una rete di città rinomate per la loro tradizione musicale.

In tema di nuove strutture ricettive, fanno la loro comparsa il Cuber House València e il Tapestry Collection by Hilton, un esclusivo hotel con 84 stanze che si trova a Cabanyal e che prende ispirazione dal rinnovamento di questo storico quartiere di pescatori. Il Gruppo Sol y Mar, famoso per gli alberghi sulla costa a Calpe, ha inaugurato a Valencia il suo primo hotel cittadino, l’Estimar València con 65 stanze situate nel cuore della città. Inoltre, c’è l’Hotel Bestprice València che si trova in un edificio storico salvaguardato con 24 stanze, situato nel quartiere di Patraix.
Si prevede l’inaugurazione della Roig Arena entro la fine dell’anno, una struttura in grado di ospitare svariati eventi, dai concerti agli incontri sportivi, diventando la nuova casa del Valencia Basket Club. Ma a Valencia c’è posto anche per altre discipline sportive, perciò è prevista la terza edizione dei FIA Motorsport Games, dal 23 al 27 ottobre, e l’Ironman, la gara di triathlon più celebre del mondo, con tre edizioni del triathlon medio, la prima delle quali è in programma per il 21 aprile.

Oviedo – Cucina

Oviedo avrà il suo momento sotto i riflettori nel 2024 quando diventerà “Capitale Gastronomica 2024”. Questo riconoscimento gli è stato conferito dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (FEPET) e dalla Federazione Spagnola dell’Accoglienza per aver eccelluto nella promozione della sua cucina, anche oltre i confini nazionali, con l’obiettivo di diventare sempre più un polo di attrazione turistica. Questa è la prima volta che tale riconoscimento arriva nel nord, nelle Asturie.

L’offerta gastronomica qui è incredibilmente vivace e rappresenta una delle più significative in tutta la Spagna. Gli elementi naturali e tradizionali si combinano per creare una cucina innovativa. Ci sono chef stellati, ma anche le Guisanderas, un gruppo di cuoche che rendono moderna la cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”. La città è un vero e proprio paradiso del slow food e della cucina sostenibile. Oltre a ciò, c’è una profonda culture del sidro, candidato a diventare parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e vari prodotti riconosciuti su scala internazionale come i formaggi, simboli di una delle regioni casearie più abbondanti d’Europa.

Oviedo è decisamente un luogo da visitare per gli amanti della buona cucina che cercano piatti con una forte identità. Ora è ancora più accessibile grazie all’arrivo dell’AVE, che celebra il suo ventesimo anniversario e che ha recentemente migliorato la connessione con Madrid.

Oviedo come destinazione turistica:

Dal momento della sua fondazione nell’VIII secolo, l’antica Ovetum è sempre stata strettamente collegata alla monarchia asturiana, diventando addirittura la capitale del Regno. Perciò oggi scopriamo un centro storico dal sapore medievale, organizzato modernamente con un’esatta mappa urbana facile da seguire.

E’ un punto di partenza straordinario per scoprire opere d’arte preromanica, Patrimonio dell’Umanità, la Costa Verde, paesaggi naturali eccezionali dove è possibile praticare ogni tipo di sport e, ovviamente, godersi un’eccellente cultura gastronomica.

Con un centro storico interamente pedonale, una passeggiata per Oviedo diventa un’esperienza piacevolissima. Da luoghi come l’Università, la Cattedrale, il palazzo del Marqués de San Félix e il Camposagrado, un passeggio attraverso strade punteggiate di statue, disposte su marciapiedi e in spazi dedicati alla ricca storia della città. Durante il cammino, si possono trovare numerose piazze piccole e grandi, tutte piene di sidrerie, denominate localmente come “chigres”. Un punto sempre presente in ogni itinerario nella capitale asturiana è la torre della Cattedrale di Oviedo. La cattedrale, realizzata in stile gotico fiammeggiante, ha la torre, il rosone e il portico dell’ingresso come custodi dei principali simboli asturiani. All’interno, è possibile trovare la cappella di San Miguel o Camera Santa, dove sono conservate l’Arca Santa, la Croce degli Angeli e la Croce della Victoria. Questi reliquie, che possono essere visitate anche dai pellegrini in viaggio verso la citta santa di Santiago de Compostela, sono presenti nello stemma di Oviedo e del Principato delle Asturie.

San Miguel de Lillo – Oviedo

Intorno alla cattedrale, si possono osservare alcune tra le più significative strutture di Oviedo, come la chiesa di San Tirso, il Museo di Belle Arti e il Museo Archeologico, entrambi situati negli storici Palazzo di Velarde e convento di San Vicente. A causa della difficoltà di mantenere molti componenti architettonici e scultorei del periodo pre-romanico (VIII-X secolo) nei loro posti originali, presenti in edifici disseminati nelle valli, montagne e piccoli villaggi, è stato scelto di preservare frammenti di queste chiese all’interno del Museo Archeologico. Di conseguenza, potremo fare un viaggio attraverso l’intera storia dell’arte asturiana, a partire dall’Età del Bronzo, includendo anche collezioni preistoriche, romane, visigote e romaniche.

L’avanguardista pre-romanico asturiano, predecessore dei movimenti artistici romanico e gotico, è un tesoro esclusivo di queste regioni. Ad Oviedo potrete apprezzare alcuni tra i suoi più importanti edifici, come la Santa Maria del Naranco, San Miguel de Lillo e San Julián de los Prados, tutti riconosciuti come Monumenti Nazionali. Queste chiese e palazzi, insieme a Santa Cristina de Lena, la Camera Santa e la Foncalada (fontana medievale) sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Oviedo, una città ricca di fascino, si compone di diverse piazze che facilitano l’esplorazione della cittadina. La centralissima piazza della Cattedrale conduce a piazza Alfonso II el Casto, teatro dei palazzi di Valdecarzana e de la Rúa. Nel cuore di Cimadevilla, la zona più antica del centro storico, si trova la curiosa piazza di Trascorrales, con il suo storico mercato, e piazza della Costituzione. Queste piazze sono dominate dai significativi edifici del XVIII secolo, come quello del Comune e della chiesa di San Isidoro, e a pochi passi si estende la piazza colonnata del Fontán, condivisa con il classico mercato del ferro e del vetro. Le abitazioni colorate intorno a questa piazza danno pure sulla vivace piazza Daoíz y Velarde. In questa area ci sono molti posti dove poter gustare un vaso di sidro, una bevanda a basso contenuto alcolico ottenuta dal succo di mela.
Proseguendo, incontriamo l’Università di Oviedo, l’ultimo edificio prima di raggiungere l’Ensanche. La sua facciata plateresca del XVI secolo si affaccia su un chiostro ricco di eventi culturali durante l’anno. Da non perdere sono anche le facciate dei palazzi di Toreno e Camposagrado nelle vicinanze.
La città del XIX secolo prende forma intorno alla piazza dell’Escandalera e al parco Campo de San Francisco, dove si trovano il Palazzo Regionale, l’Assemblea Generale del Principato, la Caja de Asturias e l’antico Banco Herrero, tutti in stile francese. Nelle stessa zona si trova il Teatro Campoamor, sede annuale della consegna dei premi Principe delle Asturie, e poco distante il Centro d’Arte Moderna.

Proseguendo lungo la via Uría, incontreremo l’Oviedo più affollato di negozi. Imboccando una delle stradine laterali, Gil de Jaz, ci porterà all’antico Ospizio Provinciale del XVIII secolo, attualmente occupato dal prestigioso Hotel Reconquista.
Durante il nostro percorrenzo attraverso le vie di Oviedo, avremo l’opportunità di gustare la cucina locale. Da non perdere nella nostra degustazione sarebbero i formaggi di Cabrales, Vidiago o Gamonedo, i fagioli bianchi asturiani chiamati fabes, il pesce di fondo denominato pixin, i frutti di mare o il succulento stufato di carne detta carne gobernada. Per concludere il pasto, non c’è bisogno di cercare molto lontano: formaggi assortiti, riso al latte, frixuelos (variante di crepes) o una torta di mandorle sono solo alcuni dei dolci diffusi.
La città di Oviedo, che si trova nel cuore delle Asturie, ci invita a fare un viaggio esplorativo attraverso la provincia, seguendo percorsi diversi. Il lato orientale asturiano offre pittoreschi villaggi di pescatori come Lastres, e luoghi estivi ricchi di storia come Ribadesella e Llanes, situati sulla Costa Verde. Quasi al confine con la Cantabria, Colombres conserva tracce del suo passato indiano. L’entroterra dell’area orientale, con la sua geografia complicata, ci riserva meraviglie come il Parco Nazionale dei Picos de Europa e Cangas de Onís, un sito strettamente legato alla storia delle Asturie. Non possiamo dimenticare l’ emblematica Gijón, con il suo Parador de Turismo, che ci ospiterà in un vecchio mulino, Villaviciosa, o più a sud il Parco Naturale di Redes.

La regione costiera ovest fino alla Galizia è ricca di incantevoli villaggi marittimi come Candás e Luanco, affascinanti spiagge quali Salinas e suggestive località tra mare e montagne come Cudillero, tutte mete ideali per degustare i prelibati frutti di mare del Mar Cantabrico. La costa di Luarca, Navia e Tapia de Casariego è punteggiata da fari, scogliere e lunghe strisce di spiaggia. L’entroterra dell’ovest offre centri storici notevoli come Grado o Salas, grotte preistoriche come Peña de Candamo e paesaggi dove l’architettura rurale si integra perfettamente con la natura, come in tutta l’area di Los Oscos. Il Parco Naturale di Somiedo e la Riserva Biologica di Muniellos sono esempi lampanti della ricchezza naturale e ambientale delle Asturie. È possibile praticare sport a basso impatto ambientale in tutte queste località.

Vi sono percorsi che permettono di ammirare gli “hórreos” (strutture quadrate in legno sostenute da pilastri in pietra liscia e coperte da tegole, utilizzate per conservare al secco gli alimenti) e l’architettura “indiama” (ville esotiche costruite dagli asturiani che fecero fortuna nelle Americhe). Il Cammino di Santiago, noto anche come Cammino del Nord, attraversa tutta la costa asturiana da Colombres a Tapia de Casariego, mentre Oviedo è collegata in maniera efficiente a León e a Lugo. Questi itinerari permettono di conoscere più profondamente la cultura asturiana e il suo legame con il cammino giacobeo attraverso chiese e rifugi per pellegrini.

Il Percorso del Sidro, simbolo bevanda di questa regione, ci consente di esplorare un territorio in cui il panorama è dominato dagli alberi di mele. È possibile visitare fabbriche, frantoi (luoghi di estrazione succo di mela) e il Museo del Sidro di Nava. Chi ama le miniere asturiane può esplorare le valli di Nalón e Caudal, ammirando da vicino questi affascinanti paesaggi industriali. A El Entrego si trova il Museo di Mineralogia, dove i visitatori possono entrare in una riproduzione di una mina. Mieres presenta la sua struttura, caratterizzata dall’industria mineraria. Nelle vicinanze ci sono il Santuario dei Martiri di Valdecuna e a Pola de Lena la chiesa preromanica di Santa Cristina, un capolavoro dell’arte asturiana.

FORMAZIONE:
Nel 2024, la formazione di professionisti del turismo in Italia rimane una delle priorità principali, con l’intento di fornire specializzazione nella promozione della Spagna attraverso vari programmi di formazione gratuiti, a partire dal nostro programma Spain Specialist Program SSP”, afferma Gonzalo Ceballos. “Inoltre, l’Ufficio turistico spagnolo di Roma sta pianificando ulteriori programmi di formazione online come gli itinerari interattivi, un formato dinamico tra il podcast e la presentazione digitale che facilita la scoperta di nuove destinazioni ed esperienze”.

Spain Specialist Program è un programma completo di formazione online sulla Spagna per gli agenti di viaggio, organizzato da Turespaña. È stato sviluppato specificamente per i professionisti che desiderano approfondire la loro conoscenza della Spagna e ottenere il Certificato di Specialista della Spagna. Il corso si suddivide in percorsi diversi, adatti a ogni livello:
Spain Specialist Program: Basic, per coloro che desiderano conoscere la Spagna ma non sanno da dove cominciare.

Programma Specialistico sulla Spagna: Questo programma di livello avanzato si focalizza principalmente sull’arte, la cultura e la gastronomia spagnola, permettendoti di propendere la Spagna come destinazione a tutti i clienti che non l’hanno ancora esplorata.

Programma Specialistico sulla Spagna: itinerari culturali e prodotti vari. Il corso offre una formazione continua attraverso 10 moduli tematici individuali: Il percorso di Santiago, Itinerari culturali I, Itinerari culturali II, Percorsi enogastronomici I, Percorsi enogastronomici II, Castelli e palazzi della Spagna, Mice, Città patrimonio dell’umanità, Spagna Premium ed il turismo ecosostenibile.

Inoltre, attraverso la piattaforma Tourspain IT- travel expert, hai la possibilità di scaricare l’app dell’Ente Turismo Spagnolo e di accedere a tutti i contenuti: notizie, newsletter, rivista online e anche i nuovi percorsi interattivi, ovvero itinerari online audio e video pronti per l’uso.

Titolo del post: Valencia: sostenibilità e altre novità
Data del post: 27 Maggio 2024
Categoria: Estero, Informazione PR

Ines Wizany, la responsabile del marketing di Tourismus Salzburg, riferisce che i dati relativi al turismo a Salisburgo stanno mostrando dinuovo segnali positivi. L’Italia si posiziona quinta per numero di pernottamenti, subito dopo Germania, Austria, Stati Uniti e Regno Unito. Salisburgo attira i visitatori italiani con la sua natura rigogliosa, la sua ricca cultura, il fascino di Mozart e i pittoreschi mercatini natalizi. Nonostante la sua piccola popolazione di 160,000 abitanti, Salisburgo offre un’ampia varietà di attrazioni. Il centro storico è completamente pedonale e permette di scoprire la città a piedi, immersi nel verde e con un’ampia gamma di offerte per le famiglie. Attrazioni come il Museo di Storia Naturale, il famoso Castello Hellbrunn con il suo vasto parco e zoo sono solo alcuni dei tesori che questa città ha da offrire. Salisburgo è nota anche come la capitale austriaca della birra, ospitando la storica birreria Stiegl, fondata nel 1492, che ad oggi è la più grande birreria privata del paese, e la birreria degli agostiniani, che risale al 1621. Nel periodo estivo, tutti i giardini della città riaprono e i residenti ne approfittano per uscire, fare sport e socializzare con gli amici, animati dal ‘Lebensgefühl’, lo spirito di vivere, che è il tema della campagna turistica austriaca per il 2024. Grazie alla versatilità di scoperta offerta dalla carta all-inclusive di Salisburgo, che dà accesso gratuito a tutte le attrazioni e musei e consente l’uso gratuito dei mezzi pubblici, questa città barocca si rivela in tutta la sua bellezza storica, culturale e naturale.

Il notevole “Dom Quartier”, che sorge tra le piazze ampie e vaste costruzioni, celebra oggi il suo decimo anniversario. Questo museo ci permette di esplorare una città che si distingue come un prezioso esempio di architettura barocca, riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997.

Dal 21 giugno di quest’anno fino al 6 gennaio 2025, la mostra “I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna” sarà allestita presso la Residenzgalerie. La mostra presenterà, oltre ai capolavori artistici viennesi, una collezione di arazzi, bronzi, armature, capolavori e vari oggetti singolari provenienti dalla famosa Kunstkammer dell’antica casa imperiale asburgica.

Quest’anno segna anche il 450° anniversario della nascita del Principe Vescovo Markus Sittikus, a cui dobbiamo la costruzione dell’attuale Cattedrale di Salisburgo (successiva all’incendio del 1598) e del sontuoso palazzo di Hellbrunn, con il suo parco e i suoi celebri giochi d’acqua.

Tra le numerose celebrazioni significative di quest’anno, compresi i 100 anni del Museo Etnografico (Volkskundemuseum), dobbiamo ricordare che Salisburgo è stata incluso nel patrimonio mondiale dell’umanità anche per le sue straordinarie contribuzioni nel mondo della musica.

Dalla metà del XIV secolo, i principi vescovi hanno iniziato ad inviare inviti ai compositori e musicisti di tutta Europa, tra cui il noto Wolfgang Amadeus Mozart di Salisburgo, per unirsi a loro in città. Da quel tempo in poi, la città è stata tregua a una varietà di eventi musicali, rappresentazioni teatrali e festival. Il Prossimo evento in calendario è la 104esima edizione del Festival di Salisburgo, che si svolgerà quest’anno dal 18 luglio al 31 agosto. Sotto la direzione della regista e drammaturga Marina Davydova, l’accento di quest’anno sarà sulla musica spirituale e il dialogo interreligioso.

Salisburgo funge da immenso palcoscenico a cielo aperto, offrendo ben 4.500 eventi culturali all’anno. Tra questi, spicca il Teatro delle Marionette, che celebra quest’anno il suo 111esimo anniversario ed è stato riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal 2016.

Durante il periodo dell’Avvento, Salisburgo brillia in una luce particolarmente affascinante. Il centro storico barocco, con una tradizione secolare di oltre 500 anni, diventa una location spettacolare per i suggestivi mercatini di Natale.

Secondo Ines Wizany, “Salisburgo offre una meravigliosa congiunzione tra cultura e natura”. Risulta infatti affascinante esplorare i tesori naturali della città, che includono le Grotte di Ghiaccio, la Strada Alpina del Großglockner e le Miniere di Sale, tutti raggiungibili a poca distanza dal centro urbano. In aggiunta, c’è il Salzkammergut, una regione con 70 laghi naturali. La sua capitale, Bad Ischl, si trova a soli 20 minuti di distanza da Salisburgo ed è stata incoronata capitale europea della cultura per quest’anno.

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Aegean continua a navigare su un percorso positivo, segnando un incremento nei risultati anche nel primo trimestre del 2024 dopo un 2023 in ascesa. Il profitto ha toccato i 268,8 milioni di euro, un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le segnalazioni del gruppo indicano un incremento del 10% dei posti disponibili attraverso il network internazionale, che conta 85 collegamenti diretti dai due maggiori aeroporti del Paese. Tra i mesi di gennaio e marzo, i passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 2,9 milioni, con un aumento dell’11% rispetto al primo trimestre del 2023, includendo 1,7 milioni di viaggiatori per/da destinazioni internazionali. Il load factor è salito all’82%. Tuttavia, nonostante il miglioramento operativo, le perdite nette sono state di 21 milioni di euro, rispetto ai 14,4 milioni di euro negativi del primo trimestre del 2023, principalmente dovute a fluttuazioni sfavorevoli del dollaro Usa, influenzando la valutazione dei futuri leasing passivi.

Il CEO di Aegean, Dimitris Gerogiannis, ha evidenziato lo sforzo della compagnia aerea nell’attenuare l’effetto della stagionalità, dimostrabile attraverso investimenti nel rafforzamento della rete internazionale e l’incremento in termini di entrate e numero di passeggeri. Nel corso del trimestre solitamente più debole, l’azienda ha regolarmente mostrato la sua resilienza, adattabilità e competitività grazie alla struttura economica ottimizzata.

Gerogiannis prevede un’estate movimentata, con l’introduzione di nuovi percorsi e l’incremento delle frequenze dei voli, punta tutto sulla crescita degli hub di Atene e Salonicco. Sebbene la domanda per l’estate appaia elevata, è comunque prematuro formulare previsioni sulla riuscita della stagione estiva, periodo che generalmente ha un impatto significativo sui risultati aziendali.

Aegean ha registrato un aumento del 17% del fatturato nel primo trimestre dell’anno. Il fatto è stato riportato il 24 Maggio 2024, alle ore 09:58:03, nella categoria “Trasporti”.

Circa due anni fa si era parlato dell’apertura di un albergo a Rimini che avrebbe rivoluzionato il concetto di alloggio grazie all’utilizzo massiccio di tecnologia, un’idea che aveva generato un ampio dibattito. Ora, quell’albergo, chiamato Homie e nato dalla trasformazione dell’hotel Naiade, un classico della riviera a Marina centro, è stato ufficialmente inaugurato. Il progetto è stato portato avanti dal gruppo Lindbergh, fondato da Nardo Filippetti, e segna il primo investimento della compagnia in Emilia – Romagna.

Homie è destinato ad ospiti digitalmente avanzati. Dopo aver scaricato l’applicazione Homie, i clienti possono scegliere e prenotare la camera desiderata e pagare il loro soggiorno online. Non appena arrivano all’hotel, non hanno bisogno di fermarsi alla reception. Invece, con l’uso di una chiave digitale, possono andare direttamente nella loro stanza. Tutto a pochi minuti dal mare e dal parco del Mare di Rimini.

L’hotel Homie si distingue per la sua essenza minimalista, con le sue 41 stanze che rispecchiano uno stile tipicamente nordico, in particolare scandinavo e danese. I letti sono dotati di materassi di 30 centimetri di altezza per garantire un sonno di qualità, mentre i bagni offrono docce ampie e spaziose. Ogni camera è dotata di televisore con abbonamento Sky. L’esperienza culinaria inizia dalla colazione, con la Breakfast Box Homie che include dolci, salati e succo d’arancia.

Per quanto riguarda gli spazi comuni, l’hotel offre un’ampia area di co-living e co-working, accessibile non solo agli ospiti dell’hotel, ma anche al pubblico generale. Qui, ci si può concedere una pausa caffè grazie alla presenza di una stazione per il caffè Starbucks e di un distributore automatico di cibo. L’obiettivo di Homie è infatti quella di attrarre anche una clientela business, motivo per cui l’hotel sarà aperto tutto l’anno.

Filippetti, orgoglioso di Homie, sottolinea che questa nuova aggiunta inaugura una nuova linea di prodotti per loro, basata sulla totale digitalizzazione dei servizi. “Viviamo in un mondo in continua evoluzione e ogni giorno rappresenta una sfida per noi. È per questo che Homie è nato, dalla necessità di offrire un prodotto di alta qualità a un prezzo molto competitivo”, afferma.

L’inaugurazione di Homie, l’hotel tutto digitale di Rimini, è avvenuta il 23 maggio 2024. Homie rientra nella categoria “alberghi”.

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Oggi è una giornata significativa per Aegean: l’azienda festeggia i suoi primi 25 anni di attività. È un traguardo importante, un evento che evidenzia la dedizione e l’impegno di Eftichios Vassilakis, il presidente di Aegean.

Nata nel 1999 con soltanto due aerei, l’azienda ha subito numerosi cambiamenti che hanno contribuito in modo notevole alla sua crescita.

Tra gli eventi più importanti si annoverano l’introduzione in Borsa ad Atene, l’adesione a Star Alliance, l’acquisizione di Olympic Air, l’acquisto di 46 apparecchi della famiglia Airbus A320 neo, l’investimento privato più imponente mai effettuato in Grecia che recentemente è salito a 50 aerei, e l’istituzione del primo centro in Grecia per la simulazione di volo e l’addestramento dell’equipaggio in uno dei primi hangar “green” in Europa, situato all’aeroporto internazionale di Atene.

Di recente, è stato iniziato un altro periodo di espansione attraverso l’acquisto di quattro nuovi aeromobili A321neo ad ampio raggio in grado di percorrere distanze fino a 7,5 ore, dalla Grecia alle zone del Golfo, India e Africa centrale. Questa mossa ha permesso ad Aegean di offrire un servizio e un comfort di livello superiore per destinazioni lontane ed extra-UE ai suoi passeggeri.

Al giorno d’oggi, la compagnia aerea greca impiega oltre 3.700 addetti e opera con 76 aerei verso 156 destinazioni, comprendendo 249 rotte dirette in 47 differenti nazioni.

L’anno passato, l’azienda ha messo a disposizione 18,5 milioni di posti, un aumento di 3,1 milioni dal 2022, trasportando 15,5 milioni di viaggiatori, ovvero 3,2 milioni in più rispetto all’anno prima, con un aumento del 26%.

“Mentre avanziamo verso un’epoca di espansione – ha dichiarato Eftichios Vassilakis, il presidente dell’azienda – la sfida per la nostra nuova generazione di dipendenti, un gruppo considerevolmente più ampio con un elevato potenziale, sarà quella di mantenere l’innovazione, l’agilità e la competitività per affrontare le nuove sfide, produrre nuove idee salvaguardando i nostri valori chiave e restare fedeli alla nostra strategia di crescita, che supporta e arricchisce il turismo e il brand greco”. Oggigiorno, Aegean celebra il suo 25esimo anniversario.

«Continuiamo ad essere innovativi e competitivi,» afferma Vassilakis. Aggiornato e disponibile dal lo scorso febbraio, il moderno portale di prenotazione B2B di King Holidays è finalmente qui. Questo strumento è stato progettato per garantire la facilità d’uso per gli agenti di viaggio, permettendo loro di creare pacchetti dinamici, inclusi quelli multi-destinazione, confermare proposte con disponibilità assicurata e apportare modifiche alle programmazioni del catalogo basandosi sulle necessità del cliente.

“La grandissima innovazione risiede nell’impiego di Travel Compositor, una piattaforma già conosciuta nel mercato, che abbiamo arricchito con tutte le nostre esperienze esclusive,” spiega Roberto Minardi, direttore commerciale del tour operator. Questo strumento presente una soluzione altamente performante alle agenzie. I clienti cercano spesso attività e offerte su misura che, per ragioni evidenti, non trovano posto nei cataloghi standard.”

La fase di test con un gruppo di agenzie selezionate ha portato al rilascio della piattaforma nel corrente mese di maggio. La piattaforma è ora aperta e può essere raggiunta da qualsiasi dispositivo attraverso il sito web di tour operator, cliccando su Dynamic Booking, o direttamente da questo link: https://bookingonline.kingholidays.it/

Minardi, afferma con grande sicurezza che il nuovo strumento sarà molto competitivo anche a livello economico. Questo successo non dipenderà solamente dalla cooperazione con Mapa Group Travel e altre entità del Wamos Group, ma anche dalla decisione di ridurre notevolmente i propri margini in favore dei rivenditori. L’obiettivo è duplicato: aumentare il volume di affari delle agenzie già fedeli e aumentare la presenza in varie regioni, con l’aiuto dei nuovi manager di area. Di conseguenza, prevediamo un aumento del 20% del fatturato entro la fine dell’anno.

Il lancio di questa funzione di prenotazione dinamica avviene in un momento di significative trasformazioni per l’operatore, che di recente ha trasferito la sua sede operativa a Roma, in uffici più moderni, funzionali e ampi.

Il titolo del post è “King Holidays rinnova il portale di prenotazione b2b. Obiettivo 2024: +20% di fatturato” ed è stato pubblicato il 28 maggio 2024 alle 11:21:38 (GMT).

Segue un altro post dal titolo: “La magia di Disneyland Paris comincia in MonteRosa 91, il nuovo flagship store del gruppo Bluvacanze”.

Una partnership esclusiva è stata annunciata tra le due entità, con l’intenzione di creare un concetto innovativo di ospitalità e scoperta, che verrà implementato nel nuovo Travel Innovation Hub di Bluvacanze e nelle agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare. Questo porterà all’evoluzione di un’esperienza consumatore inedita.

«Disney, e in particolare Disneyland Paris, rappresenta un marchio eccezionale, incastonato nell’immaginario di ciascuno di noi. Questo marchio evoca ricordi, valori, esperienze e sogni che fanno parte integrante della nostra vita”, spiega Domenico Pellegrino, CEO del gruppo Bluvacanze. Oggi, l’incanto di Disneyland Paris trova le sue origini in MonteRosa 91, consolidando lo slogan della nuova campagna “Entra in un mondo magico”. Disneyland Paris non è più solo un parco tematico, ma una destinazione completa con numerose esperienze, spettacoli e attività, oltre a sette strutture alberghiere di lusso 5 stelle. Ha una portata tale da poter offrire un’esperienza di plurigiorni imbevuta nel mondo fantastico di Disney, nel contesto geografico dell’area parigina, con il suo incredibile valore. È una destinazione che ha raggiunto una tale complesso da necessitare di esperti qualificati nello guidare l’acquisto».

Monica Astuti, rappresentante di Disneyland Paris in Italia, dichiara: «Abbiamo selezionato la rete di agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare in virtù del loro spirito innovativo, della loro diffusione capillare sul territorio italiano e della condivisione dei valori. Abbiamo un obiettivo comune di rivolgerci al cliente in maniera nuova e diversa, sfruttando tutti i potenziali contatti disponibili: l’innovativo punto vendita altamente tecnologico di MonteRosa 91, e l’esperienza che tutte le agenzie del gruppo sapranno utilizzare per coinvolgere sempre di più il cliente.

La formazione intensiva prevista per Milano, Roma e Napoli è importantissima per il nostro lavoro. Il nostro ruolo è quello di comunicare e spiegare le caratteristiche della nostra destinazione turistica: infatti, i nostri agenti di viaggio svolgono un ruolo fondamentale nell’attrazione dei consumatori, perciò necessitano di una formazione mirata.

Ci sono molte novità a Disneyland Paris, un posto che è in costante crescita. Da poco, abbiamo lanciato uno spettacolo intitolato Alice & The Queen of Hearts: Back to Wonderland. Questa produzione, frutto di due anni di preparativi, vanta la collaborazione di artisti internazionali di grande talento e sarà in scena per tutto l’estate e l’autunno. Presenta un’interpretazione contemporanea e un po’ eccentrica del classico di Disney, Alice nel Paese delle Meraviglie – come spiega Monica Astuti. La performance include danzatori, acrobati, equilibristi e dipinge uno scontro pop-rock tra Alice e la regina di Cuori. Il pubblico partecipa attivamente allo svolgimento della storia, aiutando il Cappellaio Matto a raggiungere un finale sorprendente e sempre diverso. Ogni giorno a Disneyland Paris ci sono diversi spettacoli programmati, a seconda degli orari. Ogni spettacolo viene ripetuto quattro o cinque volte al giorno, così tutti i visitatori possono partecipare. Ci sono poi molte altre ristrutturazioni e ampliamenti in programma. Disneyland Paris ha recentemente festeggiato 32 anni e abbiamo annunciato che i Walt Disney Studios diventeranno Disney Adventure World, con l’apertura di una nuova area dedicata al mondo di Frozen.

Il fruitore sperimenterà un coinvolgimento più profondo nel mondo filmico di Marvel, Frozen e Pixar.

Per l’avventore di Bluvacanze che anela a penetrare nel regno incantato di Disneyland, la sua avventura comincia in agenzia, dopo aver fissato un colloquio attraverso l’app Blu&Club. Questo permetterà un processo d’acquisto personale e digitale. Nel centro MonteRosa 91, il personale di Bluvacanze proporrà ai clienti il piano di viaggio utilizzando visori Oculus, progettati per garantire un’immersione totale nel parco.

Il viaggio inizia con l’acquisto presso il negozio principale, dove verrai accolto in sale riunioni eleganti e riservate. Qui ti verrà fornito un pacchetto di documenti personalizzato e parteciperai a una sessione di formazione preparatoria prima della partenza. In un articolo dal titolo “Bluvacanze: la magia di Disneyland Paris comincia in MonteRosa 91”, pubblicato il 27 maggio 2024 e categorizzato sotto “Mercato e tecnologie”, si discute in dettaglio di questo concetto.

In relazione a ciò, Ita Airways ha inaugurato il suo nuovo Ufficio Assistenza Informazioni Clienti (Ciao) a Cosenza, dopo aver aperto la sua prima sede a Palermo. La Calabria è una regione chiave per il vettore, con oltre 60 voli settimanali (quasi 80 nel periodo estivo) che collegano Roma Fiumicino e Milano Linate con gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme. L’apertura del Ciao aderisce alla dedizione di Ita per la regione calabrese e rappresenta un investimento nel territorio. Offre ai suoi dipendenti un ambiente di lavoro moderno e confortevole, valorizzando le competenze locali del suo personale. Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways, ha commentato che l’obiettivo del progetto è incentivare e promuovere la crescita individuale, permettendo alle persone di realizzare appieno il proprio potenziale allo scopo di creare un’eccellenza italiana nel settore della soddisfazione del cliente.

Oggi, ancora una volta, voglio enfatizzare sull’importanza di porsi il cliente al centro del nostro business. Continuiamo a dare il nostro meglio per individuare le soluzioni ideali che rispondano alle esigenze dei vari gruppi di clienti.

Il nuovo centro, come ha sottolineato Giovanna Di Vito, la chief program office, Esg & customer operations officer del vettore, riflette l’essenza della compagnia, coerentemente con il suo ruolo di portavoce dei valori e della qualità del Made in Italy nel mondo. Abbiamo deciso di denominarlo Ciao per sottolineare sin da subito l’importanza della relazione con il cliente per Ita Airways. Una semplice parola, riconosciuta a livello globale, che riesce a trasmettere la fiducia, l’empatia e la gioia, in maniera informale ed autentica, rappresentando la nostra unicità e l’ospitalità tipicamente italiana.

Il post intitolato “Ita Airways: il nuovo centro di assistenza Ciao è attivo anche a Cosenza” è datato 27 Maggio 2024 e rientra nella categoria Trasporti.

Inoltre, l’aeroporto di Palermo ha terminato i lavori del primo blocco funzionale, comprendenti nuove aree per i passeggeri e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, con l’aggiunta di sette nuovi pontili telescopici (costati 6 milioni di euro) e nuovi gate di imbarco.

Nei giorni scorsi, è stata presentata anche la nuova pianificazione quadriennale, che darà il via ai lavori per la realizzazione di nuove strutture e l’adeguamento delle strutture esistenti, sia quelle in corso di realizzazione che quelle da avviare.

Per il periodo 2024-2027 sono pianificati investimenti per un totale di più di 68,4 milioni, rispetto ai 51 milioni utilizzati nel periodo 2020/2023. Inoltre, è prevista una dotazione di 252 milioni nell’arco di dieci anni, come dettagliato nell’approvazione del piano di sviluppo 2023/2033 da parte dell’Enac.

Numerosi progetti sono in fase di realizzazione per il 2024, tra cui il rafforzamento antisismico e il restauro del terminal dei passeggeri (primo lotto). Questo progetto, che ha un costo di 40 milioni di euro, ha comportato la creazione di nuove zone commerciali, l’incremento di gates e checkpoint di sicurezza, la costruzione di un nuovo corpo avanzato in area airside, e nuovi dispositivi antincendio. Inoltre, è stato installato un nuovo sistema BHS per le partenze (9,4 milioni), che include l’aggiornamento delle apparecchiature radiogeniche standard 3 per il controllo dei bagagli da stiva e l’introduzione di un avanzato sistema di smistamento bagagli basato su una macchina smistatrice sorter.

Nell’ambito della sostenibilità, si sta procedendo al termine del progetto per il recupero e la riuscita delle acque piovane per le utenze aeroportuali entro il 2024.

“Abbiamo raggiunto i livelli di traffico pre-pandemia già nel 2022, nel 2023 abbiamo aumentato di un altro milione il numero dei passeggeri, arrivando a 8,1 milioni. I primi quattro mesi del 2024 confermano un aumento del 10%”, ha detto Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, l’ente che gestisce l’aeroporto siciliano.

Nel 2023, un avvenimento notevole è stato l’aggiunta del volo diretto Palermo-Istanbul offerto dalla Turkish Airlines all’aeroporto di Palermo. Tuttavia, c’è un bisogno di ulteriori sviluppi, un obiettivo che si prevede di raggiungere nel 2024 con l’introduzione del volo diretto Palermo-New York da Neos.

In un’intervista concessa ad Italpress, il presidente ha enfatizzato la necessità di scoprire nuovi servizi aerei per arricchire l’offerta con collegamenti al Medio Oriente. Sarebbe particolarmente proficuo se una compagnia aerea di quella regione potesse stabilire una base a Palermo. Nonostante siamo in piena stagione estiva e stiamo già pensando alla successiva, è ritenuto troppo presto per fare ipotesi precise al riguardo. Tuttavia, ciò contribuirebbe ad espandere ulteriormente l’offerta e ad affermare l’aeroporto di Palermo come principale accesso alla Sicilia.

L’anno 2024, quindi, sarà all’insegna del cambiamento e Valencia – punto di partenza del viaggio – ne è ben consapevole. La città è stata di recente proclamata Capitale Verde Europea 2024.

La Commissione Europea ha elogiato gli sforzi compiuti per migliorare l’ambiente e la qualità di vita, tra aree verdi e soluzioni di mobilità sostenibile. Le visite a questa località permettono di scoprire subito i suoi quasi cinque milioni di metri quadrati che spaziano dai Parco del Turia che attraversano la città, ai giardini di Monforte e a nuove aree come il Parco Centrale.

Parco Naturale dell’Albufera

A poca distanza dal centro cittadino, a circa 10km, si estende il Parco Naturale dell’Albufera, un ecosistema che ospita migliaia di uccelli che popolano le sue aree umide annualmente. Non meno importante è il Parco Naturale del Turia, dove si estendono più di 8000 ettari di foresta mediterranea, pronti per essere esplorati a piedi, in bicicletta o a cavallo. Particolarmente interessante è anche La Huerta, che copre una superficie di 120 km2 di frutteti fertili e opulenti orti che, oltre ad essere esportati, riforniscono i ristoranti e mercati locali. Inoltre, sono presenti 160 km di piste ciclabili e 94 km2 di aree pedonali, inclusi nuovi spazi nella piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento e piazza Brujas, situate tra il Mercato Centrale e La Lonja.

Spiaggia Malvarrosa

Oltre alle caratteristiche di sostenibilità e verde, vi sono altre ottime ragioni per programmare una visita a Valencia quest’anno. La città offre infatti diverse novità. Chi ama l’arte può visitare il Centro d’Arte Hortensia Herrero, sito nell’ex Palazzo Valeriola, che presenta una collezione privata che annovera opere di Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw e Anish Kapoor.

Il Museo delle Belle Arti ha inaugurato la nuova esibizione permanente di Joaquín Sorolla, composta da 46 capolavori, tra cui lo spettacolare “Io sono il pane della vita”. Questa mostra si trova all’interno della seconda pinacoteca più grande di Spagna.

Per una pausa culinaria, il ristrutturato “Mercato del Grao”, il più vecchio di Valencia, è un’ottima scelta. Qui, l’antica facciata è stata rimpiazzata da una grande vetrata che riempie l’edificio di luce naturale. Questo è il primo mercato della città aperto anche nel pomeriggio. Altre opzioni includono il “Mercado de la Imprenta”, nell’antica tipografia Vila, e il “Mercader” nel quartiere di El Cabanyal, precedentemente la Tonelería Soler. Il “Mercato de Cocinas” offre una varietà di stand con tapas e pintxos. Tra le nuove aperture ristorative c’è anche “Tatel”, il ristorante di Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo, situato nell’antico palazzo della Borsa di Valencia, rinnovato da Grace Design.

Quest’anno, la musica riecheggia in tutta la città, grazie alla recente riapertura del Palazzo della Musica nei Giardini del Turia. La programmazione include 44 concerti di musica classica con solisti e orchestre rinomate a livello mondiale. Inoltre, Valencia è diventata membro della Music Cities Network, un’associazione di città famose per le loro tradizioni musicali.

Per quanto riguarda le novità alberghiere, segnaliamo l’inaugurazione del Cuber House València e del Tapestry Collection by Hilton. Quest’ultimo è un hotel di lusso con 84 camere nel quartiere Cabanyal, arredato in tema con il restauro di questo storico quartiere di pescatori.

Il noto gruppo Sol y Mar, famoso per i suoi alberghi marittimi a Calpe, ha deciso di aprire il suo primo hotel cittadino a Valencia chiamandolo Estimar València, una struttura con 65 stanze situata nel cuore della città. Un altro notevole albergo è il Bestprice València, situato in un edificio storico protetto nel quartiere di Patraix, con 24 camere.

Verso la fine dell’anno, si prevede l’inaugurazione della Roig Arena, un locale che ospiterà variegate tipologie di eventi, che vanno dai concerti alle manifestazioni sportive. In particolare, sarà il nuovo quartier generale del València Basket Club. Tuttavia, Valencia non si limita al basket, infatti, ospiterà la terza edizione dei FIA Motorsport Games dal 23 al 27 ottobre, e Ironman, la competizione di triathlon più conosciuta al mondo, che prevede tre gare di triathlon medio, la prima delle quali si terrà il 21 aprile.

Nel 2024, anche la città di Oviedo avrà il suo momento di celebrità, essendo stata nominata “Capitale Gastronomica 2024”. Questo prestigioso riconoscimento le è stato conferito dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (FEPET) e dalla Federazione Spagnola dell’Ospitalità, per aver esaltato e promosso con successo la sua cucina non solo a livello nazionale. Questa è la prima volta che un tale premio viene assegnato a una città del nord, nelle Asturie.

La proposta culinaria di Oviedo è estremamente vivace, caratterizzandola come una delle più rilevanti in tutta la Spagna. Qui i prodotti naturali e tradizionali si uniscono dando vita a una cucina all’avanguardia.

Oviedo, una città ricca di chef pluripremiati e di Guisanderas, un gruppo di cuoche che propongono versioni contemporanee della cucina locale, nelle loro “casas de comidas”, è un esemplare luogo di cibo lento e gastronomia sostenibile. Oltre alla sua cultura del sidro, che mira a essere riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità Unesco, Oviedo vanta innumerevoli prodotti acclamati a livello internazionale, compresi i formaggi che rappresentano una delle regioni casearie più generose d’Europa.

Oviedo è decididamente un luogo irrinunciabile per i buongustai, per coloro che cercano una cucina con un’identità distintiva e una città meravigliosa da esplorare. Questa connessione è ancora più possibile oggi, grazie alla realizzazione del treno ad alta velocità AVE, che celebra i suoi 20 anni e ha stabilito un collegamento più frequente tra Madrid e Oviedo.

Oviedo come destinazione turistica:

Fin dalla sua creazione nel VIII secolo, la storica Ovetum è sempre stata intimamente connessa alla monarchia asturiana, arrivando persino a essere la capitale del Regno.

La città di oggi rispecchia un vivace passato medievale e, grazie a un moderno sistema urbanistico, risulta di facile navigazione.

È un’ottima base per esplorare meraviglie dell’arte preromanica, patrimonio universale dell’Umanità, la Costa Verde e i suoi incredibili panorami naturali, ideali per gli amanti dello sport. Non si può poi ignorare l’ eccellente tradizione culinaria locale.

Oviedo

Passeggiare per i sentieri pedonali del cuore storico di Oviedo è un autentico piacere. Si va dall’Università, alla Cattedrale, dal Palazzo del Marqués de San Félix al Camposagrado, tutti arricchiti da sculture che tappezzano le strade, celebrando la storia della città. Per rilassarsi, ci sono una moltitudine di piazzalette e chigres (sidrerie) sparse per tutto il centro.

L’inizio di qualsiasi tour nella capitale asturiana è segnato dalla torre della Cattedrale di Oviedo. Di imponente architettura gotica fiammeggiante, la sua torre, il rosone e il portico rappresentano i simboli più emblematici dell’Asturia. La cappella di San Miguel, o Camera Santa, è custode di tesori come l’Arca Santa, la Croce degli Angeli e la Croce della Victoria, reliquie di significato auspicio per i pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela.

Gli emblemi di Oviedo e del Principato delle Asturie presentano alcuni simboli particolari. Nelle vicinanze della cattedrale di Oviedo troviamo notevoli opere architettoniche come la chiesa di San Tirso, il Museo di Belle Arti e il Museo Archeologico. Gli ultimi due sono alloggiati in antiche strutture come il Palazzo di Velarde e il convento di San Vicente. Molti elementi architettonici e scultorei pre-romanici (VIII-X secolo) non possono essere mantenuti nei loro luoghi originali, quindi sono stati trasferiti al Museo Archeologico. Lì, i visitatori possono esplorare l’intera storia dell’arte asturiana, dalla preistoria all’età del bronzo, compresi i pezzi romani, visigoti e romanici.

L’architettura pre-romanica asturiana, che ha dato il via allo stile romanico e gotico, è un tesoro dell’Asturia. A Oviedo, è possibile ammirare alcune delle strutture più emblematiche, tra cui la Santa Maria del Naranco, San Miguel de Lillo e San Julián de los Prados, tutti considerati Monumenti Nazionali. Insieme alla Santa Cristina de Lena, alla Camera Santa e alla Foncalada (una fontana medievale), queste costruzioni sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Oviedo è costellata di piazze affascinanti che offrono un percorso unico attraverso la città. La piazza della Cattedrale conduce alla piazza di Alfonso II el Casto, dove si trovano i palazzi di Valdecarzana e de la Rúa.

Nel cuore antico di Cimadevilla, si trovano la pittoresca piazza di Trascorrales, sede del vecchio mercato, e la piazza della Constitución. In quest’ultima emergono le strutture storiche del Municipio e della chiesa di San Isidoro, risalenti al 18° secolo. Adiacente, troviamo la piazza e i portici del Fontán, noto anche come il vecchio mercato del ferro e del vetro. Le residenze colorate che danno sulla piazza offrono una vista anche sulla vivace piazza di Daoíz y Velarde. Nel perimetro di quest’area, si aprono numerosi portico dove si può gustare il sidro naturale, una bevanda alcolica leggera prodotta con il succo di mela.

L’Università di Oviedo, contraddistinta dalla sua facciata plateresca del XVI secolo, rappresenta l’ultimo edificio storico prima di raggiungere l’Ensanche. Il suo chiostro ospita una moltitudine di eventi culturali tutto l’anno. Nei dintorni, meritano una visita le facciate dei palazzi di Toreno e Camposagrado.

Da qui nasce la Oviedo della fine del XIX secolo, raccolta attorno alla piazza dell’Escandalera e al parco Campo de San Francisco. La sede dell’Assemblea Generale del Principato è situata nel Palazzo Regionale, insieme alla Caja de Asturias e all’antico Banco Herrero, tutti con architettura francese. Non lontano si trova il Teatro Campoamor, luogo di consegna annuale dei Premi Principe delle Asturie, e il Centro d’Arte Moderna.

Per raggiungere l’Oviedo più commerciale, è necessario proseguire lungo la calle Uría.

Una delle strade collaterali, Gil de Jaz, ci porta all’antico Ospizio Provinciale del XVIII secolo, oggi convertito nel lussuoso Hotel Reconquista.

Mentre ci muoviamo attraverso le vie di Oviedo, c’è la possibilità di gustare le prelibatezze culinarie della zona. Nella lista delle specialità da provare ci sono i formaggi di Cabrales, Vidiago o Gamonedo, le fabes (fagioli bianchi) asturiane, il pixin (la pescatrice), i frutti di mare o la gobernada carne (in stufato). E per dolce, le opzioni sono innumerevoli: riso al latte, frìxuelos (una sorta di crêpes) o torta di mandorle…

Oviedo, posizionata nel centro delle Asturie, propone un viaggio attraverso la provincia, con una varietà d’itinerari. A est, l’Asturia presenta villaggi di pescatori come Lastres e località estive di grande importanza storica come Ribadesella e Llanes, sulla Costa Verde. Quasi in Cantabria, Colombres preserva la memoria storica di un passato indiano. La complessità geografica dell’interiore del est fornisce tesori come il Parco Nazionale dei Picchi d’Europa e Cangas de Onís, un luogo strettamente connesso alla storia dell’Asturia. L’indimenticabile Gijón, con il suo Parador de Turismo, ci ospiterà in un vecchio mulino. Da non dimenticare Villaviciosa e il Parco Naturale di Redes nella parte sud della provincia.

La costa ovest, fino alla Galizia, è costellata da villaggi marittimi come Candás e Luanco, con bellissime spiagge come quella di Salinas e luoghi unici dove mare e montagna si incontrano come Cudillero. Questi sono tutti posti ideali per gustare i frutti di mare del Cantabrico.

Nel panorama delle coste di Luarca, Navia e Tapia de Casariego, si ergono numerosi fari e scogliere, intervallati da ampie distese di spiagge. L’area occidentale dell’interno ospita luoghi di interesse storico come Grado e Salas, oltre a caverne preistoriche come Peña de Candamo e scenari naturali dove l’architetura rurale si fonde con il paesaggio, come nel distretto di Los Oscos. Possiamo apprendere molto riguardo alla ricchezza naturale e ambientale delle Asturie dal Parco Naturale di Somiedo e dalla Riserva Biologica di Muniellos. Tutti questi luoghi offrono la possibilità di praticare attività sportive a basso impatto ambientale.

Per quanto riguarda il patrimonio architettonico, vi sono itinerari dove si possono ammirare gli hórreos (costruzioni quadrate di legno sorrette da pilastri di pietra levigata con tetto di tegole, utilizzati per conservare al secco il cibo) e l’architettura indiama (ville esotiche erette dagli asturiani che hanno fatto fortuna nelle Americhe). Anche un tratto del Cammino di Santiago, noto come Cammino del Nord, attraversa l’intera costa asturiana da Colombres a Tapia de Casariego. Allo stesso modo, Oviedo ha buoni collegamenti con León e Lugo. Questo percorso permette di conoscere la cultura asturiana e il suo ruolo nel pellegrinaggio a Santiago, grazie alla presenza di chiese e rifugi per i pellegrini.

Infine, l’Itinerario del Sidro, bevanda iconica di questa regione, si sviluppa in un territorio dove i meli caratterizzano il panorama. Qui è possibile visitare fabbriche, frantoi (dove viene estratto il succo di mela) e il Museo del Sidro a Nava.

Coloro che sono affascinati dalle miniere asturiane hanno l’opportunità di esplorare le valli del Nalón e del Caudal, per osservare da vicino questi singolari panorami industriali. Il Museo della Mineralogia si situa a El Entrego, dove i visitatori possono sperimentare la ricostruzione di una miniera. Mieres, con la sua struttura influenzata dall’industria mineraria, è un altro punto di interesse. Non molto distante, si possono trovare il Santuario di Los Mártires de Valdecuna e la chiesa pre-romanica di Santa Cristina a Pola de Lena, una delle gemme dell’arte asturiana.

FORMAZIONE:

Il 2024 rappresenta un anno di scommesse per la formazione dei professionisti del settore turistico in Italia, con l’obbiettivo di offrire percorsi di specializzazione nella promozione del turismo in Spagna attraverso vari programmi gratuiti. Il primo di questi è il corso Spain Specialist Program SSP, come ha fatto notare Gonzalo Ceballos. L’Ufficio Spagnolo del Turismo a Roma prevede inoltre di introdurre ulteriori programmi di formazione online come gli itinerari interattivi, un approccio innovativo a metà tra un podcast e una presentazione digitale, che favorirà la scoperta di nuove destinazioni ed esperienze.

Spain Specialist Program è una formazione online completa sulla Spagna, creata da Turespaña per gli agenti di viaggio. Questo corso è stato progettato specificamente per i professionisti che desiderano ampliare la loro conoscenza sulla Spagna e ottenere il Certificato di Specialista della Spagna.

Il programma di studi disponibile offre una serie di itinerari adatti ad ogni grado di competenza.

Il Programma Specialistico sulla Spagna: Base è pensato per coloro che sono interessati a scoprire la Spagna, ma non sanno da dove partire.

Il Programma Specialistico sulla Spagna: Livello Avanzato è perfetto per chi desidera approfondire la conoscenza dell’arte, della cultura e della gastronomia spagnola, al fine di poter suggerire la Spagna a tutti i clienti che non l’hanno ancora visitata.

Il Programma Specialistico sulla Spagna: Itinerari culturali e altri prodotti, include 10 moduli tematici individuali per proseguire con la formazione: Il Cammino di Santiago, Itinerari Culturali I, Itinerari Culturali II, Itinerari Enoturistici I, Itinerari Enoturistici II, Castelli e Palazzi della Spagna, Mice, Città Patrimonio dell’Umanità, Spagna Premium e Ecoturismo.

Puoi accedere a tutte queste risorse tramite l’app dell’Ente del Turismo Spagnolo, una piattaforma denominata Tourspain IT – expert del viaggio, dove trovano spazio notizie, newsletter, riviste online e anche nuovi itinerari interattivi, pronti all’uso sia in formato audio che video.

Titolo dell’articolo: Valencia: sostenibilità e altre novità
Data della pubblicazione: 27 Maggio 2024, 08:00:05

Categoria: Estero, Informazione PR

Ines Wizany, responsabile marketing di Tourismus Salzburg, ha dichiarato che il turismo a Salisburgo ha registrato un incremento. Tra i visitatori, gli italiani si posizionano al quinto posto per numero di pernottamenti, dopo Germania, Austria, Stati Uniti e Regno Unito. Le principali attrattive per il pubblico italiano sono la natura, la cultura, Mozart e i mercatini dell’Avvento.

Salisburgo, con una popolazione di 160.000 abitanti, è una città piccola ma affascinante che si può facilmente esplorare a piedi. Il suo centro storico, interamente pedonale, è affiancato da ampie zone verdi, rendendola ideale per le famiglie in visita. A Salisburgo, esiste un ampio ventaglio di attrazioni per accontentare tutti i gusti: il Museo di Storia Naturale, l’imponente Castello di Hellbrunn con il suo vasto parco e lo zoo, e la famosa birreria Stiegl, la più grande birreria privata del paese, fondata nel 1492. La birreria degli agostiniani, d’altro canto, risale al 1621. Tutti i giardini di Salisburgo aprono durante le settimane soleggiate, dando agli abitanti dell’area l’opportunità di fare attività sportive o semplicemente rilassarsi con gli amici, incarnando così lo spirito di Lebensgefühl, tema della campagna turistica dell’Austria per il 2024.

Salisburgo, una magnifica città barocca, è il luogo perfetto dove trovare una fusione perfetta di architettura, storia, cultura e natura. Non solo può essere esplorata a piedi, ma anche in bicicletta o utilizzando la Salzburg Card, che offre un pacchetto all-inclusive per visitare tutte le attrazioni e i musei della città e per utilizzare i trasporti pubblici senza costi aggiuntivi.

Piazze ampie e palazzi regali danno spazio al sorprendente “Dom Quartier”, un complesso museale che celebra quest’anno il suo decimo anniversario. Questo monumento rivela Salisburgo come un vero e proprio tesoro barocco, riconosciuto come Patrimonio Mondiale Unesco dal 1997. In occasione di questo anniversario, dal 21 giugno al 6 gennaio 2025, sarà possibile visitare la mostra “I colori della Serenissima” presso la Residenzgalerie.

“Maestri Veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna” è un’esposizione che oltre a presentare capolavori viennesi, mette in luce arazzi, bronzi, armi antiche, capolavori e rarezze provenienti dalla famosa Kunstkammer, ex residenza imperiale asburgica.

Quest’anno segna anche il 450esimo anno dalla nascita del principe-vescovo Markus Sittikus, il quale è responsabile della costruzione dell’attuale duomo di Salisburgo (ricostruito dopo l’incendio del 1598), e del grandioso palazzo di Hellbrunn con il suo parco e gli intrattenimenti acquatici. Numerosi sono gli anniversari significativi quest’anno, anche il centenario del Museo Etnografico (Volkskundemuseum), tuttavia è importante ricordare che Salisburgo fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, anche grazie all’eccezionale contributo nel campo musicale.

Da metà del XIV° secolo, i principi-vescovi accolsero in città musicisti e compositori da tutto il continente, tra cui il famoso Wolfgang Amadeus Mozart, originario di Salisburgo. Da quello momento in poi, la città ha continuato ad essere sede di numerosi eventi musicali, performance teatrali e festival.

La 104esima edizione del Festival di Salisburgo agendata per svolgersi tra il 18 luglio e il 31 agosto del prossimo anno, metterà in risalto la musica spirituale e il dialogo interreligioso. Sarà diretta da Marina Davydova, una regista conosciuta per i suoi lavori in teatro.

Salisburgo, che ospita 4.500 eventi culturali annualmente, è un grandioso teatro a cielo aperto. Tra questi spicca il Teatro delle Marionette, che celebra quest’anno il suo 111esimo anniversario e dal 2016, si vanta di far parte del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Salisburgo è particolarmente apprezzata durante l’Avvento, periodo in cui il suo centro storico barocco, secolare scenario di mercatini natalizi suggestivi, si illumina, perpetuando una tradizione di oltre mezzo millennio.

Ines Wizany sottolinea la bellezza di Salisburgo, descrivendola come un luogo dove cultura e natura si uniscono in un mix affascinante. La città offre meraviglie naturali come le Grotte di Ghiaccio, la Strada Alpina del Großglockner e le Miniere di Sale, tutte a breve distanza dal centro urbano. Inoltre, c’è l’area del Salzkammergut, famosa per i suoi 70 splendidi laghi naturali.

Situata a sole 20 minuti da Salisburgo, la città di Bad Ischl è il capoluogo dell’Austria ed è stata nominata capitale europea della cultura per l’anno in corso. L’intera regione è immersa nella natura, rafforzando la coesistenza simbiotica di cultura e natura nella vivace città barocca di Salisburgo.

Nel frattempo, Aegean ha proseguito a navigare nella direzione corretta. Segnando un 2023 di crescita, le proiezioni del primo trimestre del 2024 indicano ancora un aumento. Il guadagno ha toccato i 268,8 milioni di euro, un aumento significativo del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il gruppo ha reso noto che è stato disponibile il 10% in più di sedi attraverso il suo network internazionale, che offre 85 percorsi diretti dai principali aeroporti della nazione. Tra gennaio e marzo di quest’anno, i viaggiatori trasportati hanno totalizzato 2,9 milioni, con un aumento dell’11% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Da segnalare che 1,7 milioni di questi sono stati da/per mete internazionali.

Il fattore di carico ha raggiunto l’82%. Nonostante ci sia stato un miglioramento nelle operazioni, le perdite nette sono arrivate a 21 milioni di euro, un aumento rispetto allo scorso deficit di 14,4 milioni di euro del primo trimestre del 2023. Questo è dovuto prevalentemente alle fluttuazioni sfavorevoli del dollaro americano che hanno influenzato l’evaluazione dei futuri leasing passivi.

Dimitris Gerogiannis, il CEO di Aegean, ha notato come gli sforzi della compagnia per mitigare l’impatto della stagionalità si riflettano negli investimenti nella capacità della rete internazionale e nell’incremento dei ricavi e dei passeggeri. Nonostante il periodo più fiacco della stagione, la compagnia ha raggiunto una maggiore redditività dell’Ebitda, dimostrando la sua resilienza, la sua adattabilità e una struttura dei costi competitiva.

La compagnia è pronta per un’altra intensa stagione estiva, con l’espansione delle rotte e l’aggiunta di frequenze, concentrandosi sulla crescita degli hub di Atene e Salonicco. Per il periodo estivo, la domanda sembra confermarsi robusta, ma è ancora troppo presto per prevedere l’impatto totale della stagione sulla performance aziendale.

È stato inoltre effettuato un annuncio circa due anni fa: l’inaugurazione a Rimini di un hotel praticamente senza staff, interamente orientato verso la digitalizzazione del servizio.

Rimini ha finalmente dato il benvenuto a Homie, l’hotel completamente digitale del gruppo Lindbergh. Si tratta del primo insediamento dell’impresa di Pesaro, fondata da Nardo Filippetti, in Emilia – Romagna. Prima dell’apertura ufficiale, si era già registrato un acceso dibattito tra il presidente di Th Resorts, Graziano Debellini, e lo stesso Filippetti.

Homie ha aperto i suoi battenti a Marina Centro, a Rimini, dopo un importante lavoro di rinnovamento dell’hotel Naiade, un punto di riferimento storico sulla riviera, a soli tre minuti dal mare e dal Parco del Mare. Grazie all’app Homie, i clienti possono prenotare e pagare per le camere online prima di arrivare in albergo. Inoltre, una volta arrivati, possono evitare la reception e accedere direttamente alla loro stanza utilizzando una chiave elettronica.

L’hotel è caratterizzato da un’atmosfera di minimalismo ed essenzialità che si rispecchia anche nelle sue 41 stanze, progettate seguendo uno stile nordico, specificamente scandinavo e danese. Le stanze sono dotate di materassi da 30 centimetri per garantire un sonno di qualità, e di bagni con docce grandi e comode. Per intrattenere gli ospiti, le televisioni in camera sono dotate di abbonamento a Sky.

Homie, l’innovativo hotel completamente digitale di Rimini lanciato da Lindbergh, offre un’esperienza unica ai suoi ospiti fin dal mattino, grazie alla sua Breakfast Box. Questo speciale cestino per la colazione include una varietà di prodotti dolci, salati e succo d’arancia.

L’hotel dispone inoltre di ampie aree comuni, dotate di spazi per il co-living e co-working. Questi spazi sono accessibili a chiunque, non solo agli ospiti dell’hotel, permettendo di godere anche di una pausa caffè grazie alla stazione di caffè Starbucks e alla food vending machine. L’obiettivo di Homie è di attrarre anche una clientela business, motivo per cui rimane aperto tutto l’anno.

Filippetti sottolinea con orgoglio la nascita di Homie, un nuovo prodotto che inaugura una nuova linea per la loro azienda, basata sulla totale digitalizzazione dei servizi. “Viviamo in un mondo in costante evoluzione, dove ogni giorno rappresenta una sfida. Ecco perché Homie è nato per rispondere all’esigenza di offrire al mercato un servizio eccellente a un prezzo molto competitivo”, afferma.


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