Il settore turistico giapponese sta registrando un notevole incremento di turisti; tuttavia, vi è una carenza di personale.

Dal momento della sua riapertura, il Giappone ha assistito a una spettacolare rinascita del turismo, con un significativo incremento del numero di visitatori. Nel gennaio 2023, l’industria turistica giapponese ha registrato un tasso di ripresa del 56%, includendo anche la Cina continentale. Se escludiamo la Cina, il tasso di ripresa sale fino al 76%.

Gli specialisti del settore mettono in luce il fatto che i turisti ora trascorrono più tempo in Giappone, il che ha portato a un aumento del consumo pro capite. Nonostante l’inflazione in Giappone rimanga relativamente contenuta, il che rende il paese un luogo attraente per tutti i viaggiatori, le tariffe degli alberghi stanno subendo un aumento a causa del’alto afflusso di visitatori. Nonostante ciò, i turisti continuano ad effettuare spese.

Tuttavia, la mancanza di personale nell’industria turistica giapponese sta creando problemi per gli hotel nel mantenere i loro tassi di occupazione. Nonostante in molti dei grandi hotel di Tokyo, il tasso di occupazione sia attualmente del 70%, stanno lottando per far fronte alle numerose richieste dei visitatori, soprattutto a causa della mancanza di personale nei vari reparti come quello della ristorazione e delle pulizie.

Nonostante le difficoltà presenti, la domanda di turismo in Giappone è più forte che mai e le prenotazioni per la stagione in cui i ciliegi fioriscono sono ai massimi storici. Gli operatori turistici giapponesi riportano Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia (in particolare per viaggi di alto livello) come i mercati chiave per i viaggi inbound in Giappone. Anche i turisti provenienti dal sud-est asiatico, in particolare Singapore, stanno mostrando un interesse crescente per viaggiare in Giappone.

La comunicazione aerea con questa nazione ha riscontrato un notevole progresso, ora essendo al 40% in più rispetto al 2019, inclusi i collegamenti dalla Cina. Si prevede un ulteriore incremento non appena i viaggiatori cinesi avranno nuovamente la possibilità di spostarsi, probabilmente ad aprile o maggio. Gli specialisti anticipano un ritorno alla normalità per l’industria turistica giapponese entro la chiusura del 2023. Ciononostante, la carenza di forza lavoro rappresenta un problema rilevante che necessita di essere affrontato urgentemente per riprendere a offrire servizi di alta gamma a tutti i visitatori.


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