AirBaltic ha stretto una nuova partnership di codeshare con Bulgaria Air.


Il 17 maggio 2024, alle 11:00, airBaltic ha annunciato di aver stipulato un nuovo accordo di codeshare con Bulgaria Air. L’accordo consente a entrambe le compagnie aeree di fornire più possibilità e collegamenti ai loro clienti sui voli tra Lettonia e Bulgaria, nonché verso altre mete presenti nei loro rispettivi network.

Attraverso l’accordo, airBaltic inizierà ad utilizzare il suo codice di volo BT sulla tratta Sofia-Varna di Bulgaria Air. In cambio, Bulgaria Air implementerà il suo codice FB sulla tratta Sofia-Riga di airBaltic, nonché sui voli di collegamento operati da airBaltic da Riga a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e Helsinki.

Secondo Martin Gauss, presidente e CEO di airBaltic, l’accordo arriva poco dopo il lancio del primo volo della compagnia aerea da Sofia a Riga. Gauss afferma che questa partnership beneficerà i viaggiatori baltici, offrendo loro l’accesso al versatile network di Bulgaria Air, e allo stesso tempo facilitando l’accesso dei viaggiatori bulgari alle destinazioni europee di airBaltic.

Ad oggi, la compagnia aerea lettone ha 23 accordi di codeshare con diverse compagnie aeree in tutto il mondo, e opera voli congiunti con i suoi partner verso più di 300 destinazioni. Tra i suoi partner in codeshare ci sono compagnie aeree importanti come Air France, Brussels Airlines, Emirates, Iberia e Turkish Airlines.

Dall’Italia alle affascinanti terre marocchine, Royal Air Maroc offre voli da Roma e Milano all’aeroporto internazionale di Casablanca, levata fondamentale per raggiungere Errachidia, situata al centro del paese. È da qui che inizia il viaggio, una splendida esplorazione impreziosita dall’ospitalità della gente locale e da esperienze irripetibili che svelano il fascino del deserto, la potente attrattiva di una natura secolare, le usanze antiche che si raccontano attraverso l’architettura e la culinaria, immergendoti in un mondo di bellezza assoluta. Dopo un tragitto di quaranta minuti in auto, si giunge a Erfoud, un luogo che racconta storie di epoche geologiche passate. Milioni di anni fa, questo luogo era un oceano e, ritirandosi, le sue acque hanno lasciato un incredibile deposito di fossili, così numerosi che sono usati per la creazione del mobilio per i tradizionali riad, dove i visitatori trascorrono la notte. Inoltre, il dolce dattero è un prodotto caratteristico di Erfoud e del deserto, un piacere da assaporare sul posto, ma anche in tutte le regioni in abbinamento con formaggio di capra, verdure vibranti e tajine o stufati aromatici.

Proseguendo la nostra rotta verso Sud, ci immergiamo nella magia del deserto, che prende vita quando le dune luminose di Merzouga vicino alla frontiera con l’Algeria fanno la loro comparsa. Arrivano fino a 150 metri di altezza e sembrano catturare i raggi del sole. Le sabbie sahariane narrano racconti di un tempo remoto in cui carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani attraversavano queste terre, di cui oggi resta solo il racconto. L’avventuriero può esplorare queste dune a dorso di cammello, in 4×4 o con un quad veloce, o addirittura scivolando sulle sabbie con una tavola da sandboard. Ma quando il sole cala, tutto sembra fermarsi mentre scompare oltre l’orizzonte. La notte, i campi tendati offrono l’esperienza indimenticabile di osservare il cielo stellato nel buio puro del deserto e, la mattina, di assistere allo spettacolo dell’alba.

La prossima destinazione del nostro viaggio è alle Gole di Todra, che si trovano nella parte est dell’Alto Atlante. Queste gole sono state formate nel corso dei millenni dal fiume Todra, con le rocce che raggiungono un’altezza di 160 metri, sono un luogo molto apprezzato dagli scalatori e dagli speleologi. Lungo la strada, i tessuti colorati sono un’attrazione per i turisti, mentre le donne berbere con i loro bambini dagli occhi vivaci e i loro asini passeggiano lentamente lungo il letto del fiume. I berberi, un’antica etnia originaria del Maghreb, popolano la zona con tre tribù diverse, ognuna con il suo dialetto e le sue tradizioni uniche. Dopo aver superato Boulmane Dades, ci si imbatte nelle Gole del Dades: fin dal periodo Giurassico, il fiume che scorre per oltre 200km ha creato 4 serie di gole tra pareti di roccia di un colore ocra. Viaggiando lungo la Valle del Dades, si possono incontrare “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati formati da fango e paglia secchi che sembrano sbucare dai paesaggi lunari, come la bellissima Kasbah Amridil, risalente al XVII secolo. Durante la visita, la guida locale spiega che la costruzione della kasbah è stata realizzata con materiali locali, la pratica di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per riscaldare durante l’inverno e l’importante simbolismo del numero 5, che si trova ripetuto nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell’Islam e le 5 preghiere quotidiane.

Nel corso dell’itinerario, l’arido deserto è improvvisamente vivacizzato da lussureggianti oasi piene di mandorli, fichi, noci e betulle. Nel Dades, è possibile pernottare in una delle tante pensioni familiari, che affascinano i visitatori con pittoresche viste panoramiche e prelibatezze gourmet. Continuando il viaggio, attraverserete la Valle delle Rose, dove fioriscono le profumate rose di Damasco, un antico tipo di rosa molto apprezzato nell’industria cosmetica e della profumeria.

La prossima tappa è Ouarzazate, una cittadina piena di sorprese, intitolata all’influente fiume che una volta scorreva maestosamente attraverso la pianura, sotto l’occhio vigile dell’Ait Ben Haddou. Questo “kasr” o città murata, è costellato da strette strade, depositi, case e una moschea. La città di terracotta fu eretta nel 1600 lungo la via carovaniera che univa il deserto del Sahara con Marrakech. Tale è la sua bellezza e stato di conservazione, che è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987 e ha anche fatto da sfondo a film di grande successo.

Negli anni ’60, il clima mite e soleggiato di Ouarzazate, noto come la “Hollywood del deserto”, attirò l’attenzione di Hollywood. Qui furono girati numerosi film come Lawrence d’Arabia, L’uomo che volle farsi re, Il gioiello del Nilo e Il trono di spade, per citarne alcuni. Oggi, questo luogo ospita tre ampi studi cinematografici e un interessante museo del cinema, contribuendo a generare occupazione e prosperità nella zona.

Inoltre, l’area offre anche la possibilità di esplorare la cultura e la storia del Marocco con la visita alla Kasbah Taourirt. Questo luogo, uno dei meglio conservati del paese, fu l’abitazione fino alla fine degli anni ’30 di un pascià e la sua numerosa famiglia, che includeva la madre del suo primogenito, altre quattro mogli e quattordici concubine. Fino a non molto tempo fa, i viaggiatori che attraversavano il deserto si rivolgevano al vicino caravanserraglio per cibo e alloggio, pagando un pedaggio al pascià per proseguire verso le coste africane.

Il viaggio culmina a Marrakech, arricchito da piacevoli esperienze culinarie e tradizionali, come la visita a un hammam per assaporare la sua intensità e i suoi profumi. Un detto berbero recita: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella – che rappresenta la donna, la compagna – si attraversa la vita”.

Il Gruppo Barceló, con sede in Italia, ha effettuato un significativo investimento acquisendo l’Hotel Midas di Roma, con un impegno finanziario totale di 60 milioni di Euro, inclusi i lavori di ristrutturazione. Questo albergo a quattro stelle precedentemente proprietà di Alpine Capital, si trova su Via Aurelia e conta 350 camere. L’Hotel è noto nel settore MICE di Roma per il suo centro congressi, che comprende 17 sale riunioni e può accogliere fino a 1300 visitatori. L’Hotel Midas offre anche vasti giardini con piscina e una offerta gastronomica completa. Il Gruppo Barceló ha iniziato a gestire l’hotel dal 9 maggio, quando il contratto di vendita è stato firmato. L’obiettivo per ora del Gruppo è riposizionare l’hotel, il quale sarà associato al marchio Barceló solo dopo i lavori di ristrutturazione.

Nell’altro contesto, il deserto del Marocco offre una combinazione di avventura, relax, cultura e meraviglia.

Tramite l’acquisto di una nuova proprietà a Roma, e con le recenti aperture in Polonia e Slovenia, la società spagnola Barceló rafforza la sua strategia di espansione europea. Già dal 1993, quando inaugurò il suo primo albergo a Praga, il gruppo mantiene un impegno costante verso il Vecchio continente. Ad oggi, Barceló gestisce 16 strutture alberghiere in varie nazioni europee tra cui Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia, oltre a oltre un centinaio di strutture in Spagna.

Titolo: L’hotel Midas di Roma si unisce alla famiglia Barceló
Data: 15 Maggio 2024
Categoria: Alberghi

Nel 2024 il boom del turismo continua a influenzare positivamente la Grecia, con l’arrivo di visitatori da nuovi mercati che consolidano il paese come una meta turistica di rilievo internazionale. Fitch Solutions presenta un quadro ottimista per il turismo greco nei prossimi anni, pur esprimendo preoccupazioni riguardo all’overtourism, alla necessità di investimenti verdi e all’aggiornamento delle competenze dei lavoratori del settore.

Si prevede un ulteriore progresso nel settore del turismo greco per l’anno corrente, con una piena ripresa ai livelli pre-pandemia prevista per il 2023. L’entità prevede un incremento annuale del 5,3% nel numero di visitatori per il 2024, arrivando a 34,5 milioni. Questo numero rappresenta il 104,4% del livello del 2019, che era di 31,3 milioni, e supera i 32,7 milioni di turisti del 2023, anno in cui gli arrivi erano tornati ai livelli pre-Covid.

Nel periodo medio-lungo, fino al 2028, Fitch Solutions prevede una continua crescita degli arrivi, supportata da un aumento del flusso di turisti dai mercati tradizionali e nuovi, raggiungendo i 39,3 milioni di visitatori, con una crescita media annua del 3,7% in quel periodo.

Data di pubblicazione: 15 Maggio 2024 alle 10:11:44
Categoria: Estero
Stima: 40 milioni di turisti in Grecia nel 2028.

Tap Air Portugal ha cominciato l’anno in modo positivo, chiudendo il primo trimestre con performance operative superiori rispetto allo stesso periodo nel 2023. La compagnia ha notato un aumento dello 0,6% nei passeggeri trasportati e una capacità aumentata del 3,8%. Il fattore di carico ha anche visto un incremento di 0,3 punti percentuali, riaffermando l’impegno della compagnia aereo verso il continuo potenziamento delle sue operazioni.

Il volume dei ricavi operativi, che si attesta a 862 milioni, ha visto un innalzamento del 3,1% in confronto al primo trimestre del 2023. Tuttavia, gli indicatori di redditività dell’ebitda ricorrente e dell’ebit ricorrente – che valgono rispettivamente 83,7 milioni (-30,3%) e -43,3 milioni – pur essendo migliori rispetto ai livelli pre-crisi del 2019, registrano un calo in termini assoluti.

Il risultato netto è stato negativo, con una perdita di 71,9 milioni di euro, ma segna comunque un miglioramento di 14,5 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024. In rapporto al Q119, si evidenzia un progresso di 34,7 milioni.

Dal punto di vista operativo, Tap Air Portugal ha riaperto due tragitti dalla capitale portoghese, Lisbona, verso Napoli e Porto Santo in vista della stagione estiva. Al 31 Marzo 2024, la compagnia vanta una flotta di 99 aerei, con un incremento di uno rispetto al 31 Dicembre 2023. Il 68% di questi sono modelli Airbus della linea Neo, impiegati per voli di medio e lungo raggio.

Durante il primo trimestre del 2024, abbiamo continuato la trasformazione necessaria per Tap, ha annunciato il direttore generale, Luís Rodrigues. L’effetto immediato dell’investimento nel nostro personale, incluso il cessare dei tagli ai salari, adeguamenti per l’inflazione e nuovi contratti collettivi di lavoro, si è riflettuto nei risultati finanziari, che continueranno a beneficiare di tali misure. Abbiamo avuto successo nell’aumentare la capacità, trasportando più clienti e migliorando la percentuale di carico rispetto al primo trimestre del 2023. Questa evoluzione si riflette in un incremento dei profitti, una diminuzione significativa delle interruzioni del servizio, e un miglioramento della puntualità e della regolarità di un’infrastruttura estremamente congestionata.

Titolo: Tap Air Portugal riduce le perdite trimestrali, trend positivo per i profitti
Data: 15 Maggio 2024, 09:50:20
Categoria: Trasporti
Tag: nessuno
Ordinamento: 1715766620000

Akasa Air, dopo il suo debutto internazionale con voli per il Qatar nel marzo, ora estende il suo network internazionale con due nuovi voli verso l’Arabia Saudita. La compagnia aerea indiana ha aperto le prenotazioni per due rotte verso Gedda, partendo da Mumbai e da Ahmedabad, unendo queste all’unica altra rotta internazionale di Akasa, tra Mumbai e Doha, che ha quattro frequenze settimanali.

La casa di aviazione Akasa ha ottenuto il permesso per avviare le operazioni a livello globale nel settembre precedente, dopo aver raggiunto un totale di 20 aeromobili Boeing 737-8 nel suo arsenale. Secondo le normative Indiane, le compagnie aeree devono avere almeno 20 aeroplani per poter organizzare voli internazionali.

Nel mese successivo, ad Akasa è stato concesso il permesso di effettuare voli dall’India verso il Kuwait, il Qatar e l’Arabia Saudita, con il suo primo volo internazionale verso l’aeroporto internazionale Hamad di Doha avviato il 28 marzo precedentemente.

Il programmo del volo tra Mumbai e Gedda inizierà il 15 luglio prossimo con 12 voli settimanali di andata e ritorno; verrà poi stabilito un collegamento bisettimanale dall’aeroporto di Ahmedabad, a partire dal 20 luglio.

Akasa dovrà affrontare la competizione di IndiGo, che gestisce ogni volo giornaliero, in entrambi i settori. Inoltre, Air India e Vistara effettuano voli giornalieri tra Mumbai e Gedda, mentre Saudia fornisce il servizio per il medesimo percorso tre volte a settimana.

Akasa planea di entrare nel mercato tra l’India e l’Arabia Saudita in un momento in cui il flusso di traffico tra i due paesi è in aumento, alimentato da una forte domanda turistica e religiosa, oltre che dal flusso di lavoratori immigrati. L’Autorità del Turismo Saudita inoltre, sta facendo sforzi per fare dell’India il suo principale mercato di riferimento, con l’obiettivo di attrarre 7,5 milioni di visitatori indiani entro il 2030, rispetto a circa 1,5 milioni nel 2023.

Data di pubblicazione: 15 Maggio 2024
Categoria: Trasporti.

Il programma di fidelizzazione di Air France-Klm e Transavia, Flying Blue, ha introdotto una nuova offerta per i membri che risiedono in Italia, Svizzera, Germania e altre nazioni europee. Dallo status match, i membri iscritti ai programmi di fidelizzazione aerei possono cambiare il loro stato di aderenza. Questa promozione si estende fino al 30 giugno 2024 ed è possibile accedervi attraverso il sito StatusMatch.com. L’importo della quota di iscrizione varia a seconda del livello di fedeltà che si possiede.

Unirsi a Flying Blue permette di usufruire di vari vantaggi come: Sky Priority per l’imbarco preferenziale, selezione gratuita dei posti standard, accesso alle lounge SkyTeam, un bagaglio extra e altri benefici. Il nuovo status sarà applicabile per i prossimi 12 mesi dal momento del cambio.

Come esempio di status match, i membri Silver del British Airways Executive Club possono avanzare al livello Gold di Flying Blue; i membri Hon Circle Senator del Lufthansa Miles&More possono raggiungere il livello Platinum di Flying Blue; i membri Elite del Turkish Airlines Miles&Smiles possono avanzare al livello Gold di Flying Blue.

Il confronto diretto tra Ita Airways-Lufthansa e la Commissione europea per un giudizio positivo sul loro matrimonio sembra non essere ancora arrivato a una svolta cruciale. La richiesta di Bruxelles è quella di ulteriori concessioni, considerando che le soluzioni sinora proposte dalle due compagnie aeree – la vendita di 12 slot giornalieri a Milano Linate, l’introduzione di easyJet e Volotea su certe linee in Italia e verso l’Europa centrale, così come il blocco per due anni dell’ingresso di Ita nella joint venture transatlantica di Lufthansa con United Airlines e Air Canada – non risolverebbero i dubbi dell’Antitrust sulle questioni di competizione.

Ieri, Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia, ha tenuto una riunione con Margrethe Vestager, la commissaria alla Concorrenza. Giorgetti ha reso note, dopo l’incontro, dichiarazioni ufficiali: “Abbiamo chiarito la nostra posizione, quella nostra e di Lufthansa. Ora aspettiamo il verdetto”. La decisione è prevista per il prossimo 4 luglio.

Per quanto riguarda l’Unione europea, Lea Zuber, la portavoce della Commissione, ha rivelato che il commissario e il ministro “hanno parlato della transazione, in particolare delle soluzioni proposte, e dei passaggi successivi”.

Bruxelles mira ad ottenere ulteriori assicurazioni e per tale ragione ha consultato attori del settore per esaminare, tramite un “test di mercato”, l’influenza delle sue proposte sulla concorrenza aerea europea. L’esito di tale sondaggio influenzerà la scelta della Commissione sul matrimonio che, almeno per il momento, non deve essere effettuato.

Titolo: Ita-Lufthansa: persino l’UE pone più ostacoli, le soluzioni presentate non sono adeguate
Data di pubblicazione: 15 Maggio 2024 alle 08:45:45
Categoria: Trasporti
Tag: In evidenza

Turkish Airlines rafforza la sua collaborazione con Rolls-Royce e Airbus, dopo aver effettuato nell’anno 2023, a dicembre, un ordine storico di 150 aerei A321 e 80 velivoli della famiglia A350. Durante un evento a Istanbul, è stato introdotto anche il Strategic Türkiye Enhanced Programme (Step), un progetto sviluppato da Airbus, Turkish Airlines e le aziende aerospaziali turche per promuovere l’industria aerospaziale del Paese, coerentemente con la strategia di espansione a lungo termine di Turkish Airlines e per produrre un valore economico significativo nei successivi 15 anni. Il recente ordine di aerei posiziona Turkish Airlines come il più grande utilizzatore del motore Trent XWB di Rolls-Royce a livello mondiale.

L’inizio del programma Strategic Türkiye Enhanced con Airbus segna un notevole avanzamento nella nostra alleanza con il produttore di aeromobili – ha annunciato il Presidente del Consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo di Turkish Airlines, Ahmet Bolat -. Con la rapida evoluzione della tecnologia, inauguriamo oggi il nostro impegno a sostenere le aziende aeronautiche turche nella loro aspirazione a diventare fornitori potenziali, sintonizzandosi strettamente con le mete strategiche di Airbus e i suoi nuovi campi di operatività. Siamo inoltre entusiasti di potenziare ulteriormente la nostra associazione con Rolls-Royce. Unendo gli sforzi con questi colossi manifatturieri, confermiamo la nostra dedizione all’eccellenza e all’ampliamento delle competenze aerospaziali turche».

La Turchia svolge un ruolo essenziale nella catena di distribuzione di Airbus da più di 20 anni e attualmente, ogni aereo commerciale Airbus, dalla serie A220 alla A350, riserva parti fornite dalla Turchia. Direttamente ed indirettamente, oltre 3.500 impieghi nel settore aeronautico turco sono mantenuti da Airbus. Alla conclusione del 2023, il montante totale generato da Airbus in Turchia avrà ecceduto i 4 miliardi di dollari. In aggiunta, il ventennale sodalizio ha generato un vasto patrimonio di abilità, progressi tecnologici e una forza lavoro altamente competente nel settore aerospaziale turco.

Titolo del post: Turkish Airlines consolida l’associazione con Airbus e Rolls-Royce
Data del post: 13 Maggio 2024
Categoria: Trasporti
Tag del post: Nessuno
Ordinamento: 1715602355000

L’Autorità per i Trasporti di Ras Al Khaimah e l’Autorità per lo Sviluppo Turistico di Ras Al Khaimah hanno stretto un accordo con Skyports Infrastructure, un’azienda che si occupa della creazione di vertiporti per il servizio di aerotaxi elettrici, con l’obiettivo di rivoluzionare il settore turistico e dei trasporti. Il memorandum di intesa tra le tre entità mira alla pianificazione, creazione e gestione del primo ecosistema di aerotaxi elettrici con decollo e atterraggio verticale (eVtol) dell’emirato, e l’inizio delle operazioni commerciali è previsto entro il 2027. Questa iniziativa vuole integrare l’infrastruttura dei vertiporti di Skyports con il sistema di trasporti già in vigore, garantendo viaggi rapidi e a impatto zero verso le zone e i punti di interesse più frequentati di Ras Al Khaimah, come Al Marjan Island, Al Hamra e Jebel Jais, il picco più alto degli Emirati. Questo servizio offrirà un notevole risparmio di tempo a visitatori e residenti; per esempio, il tragitto da Al Marjan Island a Jebel Jais, che attualmente richiede circa 70 minuti in macchina, sarà ridotto a meno di 20 minuti grazie all’aerotaxi.

La rete di vertiporti rivoluzionerà il sistema di trasporto a Ras Al Khaimah, supportando l’obiettivo di movimentare in maniera ecologica 3,5 milioni di turisti all’anno entro il 2030. Introducendo opzioni di viaggio a zero emissioni, l’Emirato ribadisce il suo impegno a favore della gestione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Queste mire coincidono con la filosofia progettuale di Skyports, che pone al centro l’integrazione con i sistemi di trasporto pubblico già esistenti per promuovere il verde spostamento.

“Dal governo degli Emirati Arabi Uniti e dalle autorità di Ras Al Khaimah abbiamo ricevuto un supporto eccezionale che ci ha consentito di abbracciare un’innovazione di una scala e velocità senza precedenti”, ha dichiarato Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority. “Nel corso dei prossimi due anni, abbiamo in programma di costruire strutture e infrastrutture per un sistema di trasporto elettrico che rivoluzionerà l’esperienza di viaggio a Ras Al Khaimah. Questa partnership riflette pienamente il nostro impegno per un turismo green. Con l’introduzione della mobilità aerea elettrica, non solo miglioriamo i collegamenti alle attrazioni di Ras Al Khaimah, ma riduciamo anche in modo cospicuo la nostra emissione di CO2. Questo progetto ci avvicina al nostro scopo di far diventare Ras Al Khaimah un caposaldo regionale del turismo sostenibile entro il 2025”.

Titolo: Ras Al Khaimah diventa sempre più eco-friendly: dal 2027 ci saranno gli aerotaxi elettrici.
Data: 13 Maggio 2024
Categoria: Estero

Airbaltic ha stretto una recente collaborazione con Bulgaria Air, secondo un contratto di codeshare. Questo accordo, che riguarda ricerche effettuate nell’arco degli ultimi due anni e rimanendo nell’attuale fuso orario (+1:00), ha portato a 9 risultati. I post correlati a quest’informazione sono stati ordinati in base alla data di pubblicazione, in ordine decrescente.

Il Marocco, situato a poche ore di volo dall’Italia, riserva un’affascinante scoperta di storia, natura, e patrimonio culturale. Royal Air Maroc fornisce voli da Roma e Milano diretti a Casablanca, portando i visitatori al centro del paese, Errachidia. Lì comincia un’avventura di scoperta, ricca di accoglienza locale, esperienze uniche, bellezze naturali e patrimonio culturale radicato nella gastronomia e nell’architettura. A soli 40 minuti di distanza, gli visitatori possono raggiungere Erfoud, un luogo dove il passato geologico è vivido. Milioni di anni fa, la zona era ricca di mare e le acque si sono ritirate, lasciando dietro una varietà incredibile di fossili. Qui, i fossili sono talmente numerosi che rivestono anche i mobili dei tradizionali riad dove si sosta per la notte. A Erfoud, un’altra caratteristica locale da non perdere è il dolce dattero che si può gustare sia localmente che in tutto il paese, accompagnato da formaggio caprino, verdure colorate, tajine e stufati speziati. Da Erfoud, il viaggio si rivolge a sud verso il deserto, dove emergono le imponenti dune di Merzouga, alte fino a 150 metri e che sembrano riflettere la luce del sole, creando un paesaggio di luce suggestiva e in continua evoluzione.

Il deserto del Sahara conserva le tracce di un passato remoto, resinendo testimonianza delle carovane fenicie, cartaginesi e romane che un tempo attraversavano queste aree. Al visitatore viene data l’opportunità di attraversare le dune a bordo di un cammello, in un veicolo 4×4 o su un quad ad alta velocità, oppure avventurarsi con il sandboard. Al calare del sole, la serenità sembra arrestare il tempo mentre l’astro scompare oltre l’orizzonte. Inoltre, l’osservazione delle stelle nelle notti profonde dai campi tendati e l’aspettare l’alba sono espereinze indimenticabili.

Il viaggio prosegue alle Gole di Todra, scavate nel corso dei millenni dal fiume Todra nell’Alto Atlante orientale. Queste strutture rocciose imponenti, che raggiungono un’ altezza di 160 metri, sono meta ambita per alpinisti e speleologi. Lungo il percorso, i colori vivaci dei tessuti offerti ai passanti illuminano il paesaggio, mentre le donne berbere con bambini dagli occhi luminosi e asini camminano lentamente sul greto del fiume. Le tre tribù berbere, abitanti storici di questa zona del Maghreb, conservano un ricco patrimonio di dialetti e tradizioni. Proseguendo oltre Boulmane Dades, si raggiungono le Gole del Dades, profonde formazioni rocciose color ocra, scavate dal fiume nel corso del periodo giurassico lungo un percorso di oltre 200 km.

Attraversando la Valle del Dades, si susseguono “le mille kasbah”, antiche dimore fortificate di argilla e paglia secca, che sembrano sorgere dai paesaggi lunari. Tra queste, spicca la bellissima Kasbah Amridil, risalente al XVII secolo. La guida locale illustra varie curiosità, tra cui l’uso di materiali locali per la costruzione, l’abitudine di disporre fino a quattro cucine sopra la stalla per garantire il calore in inverno e l’importanza simbolica del numero cinque, ricorrente nelle decorazioni e nelle finestre della moschea, a ricordo dei cinque pilastri dell’Islam e delle cinque preghiere giornaliere.

Nel mezzo del viaggio, il deserto si trasforma improvvisamente in verdi oasi popolate da alberi di mandorli, fichi, noci e betulle. Nell’area del Dades, è possibile pernottare in una delle molte accoglienti pensioni familiari, stupendo l’ospite con panorami inaspettati e avventure culinarie gourmet. Il viaggio prosegue attraverso la Valle delle Rose, dove fioriscono profumatissime rose di Damasco, una varietà antica molto apprezzata nel mondo dei cosmetici e della profumeria.

L’emozionante itinerario raggiunge infine Ouarzazate, una cittadina piena di sorprese, battezzata con il nome del fiume che un tempo attraversava la pianura, sotto la posizione vigilante di Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con viuzze, magazzini, case e una moschea. Questa città di terracotta fu edificata nel 1600 sulla via carovaniera che collegava il deserto del Sahara alla zona di Marrakech.

È una meraviglia ben tenuta e tanto affascinante da essere riconosciuta come patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1987 e ha servito come location per noti film.

Durante l’inizio degli anni ’60, il clima caldo e radioso della regione attirò i realizzatori di film di Hollywood, che vi realizzarono Lawrence d’Arabia. Da quel momento, a Ouarzazate – che ora vanta tre grossi studi cinematografici e un affascinante museo del cinema pieno di oggetti storici – sono state girate produzioni internazionali come L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il tè nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune sequenze de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha generato molto lavoro e prosperità nell’area, insieme all’istituzione di centri di formazione professionale.

Per terminare l’esperienza di avventura, cultura e relax nel deserto marocchino, si arriva a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo antico fascino: è una delle meglio conservate del paese grazie agli accurati restauri. Fu l’abitazione di un pasha con la sua numerosa famiglia – oltre 100 persone, tra cui la favorita – madre del primo figlio maschio -, altre 4 mogli e 14 concubine – fino alla fine degli anni ’30. Storicamente, il vicino caravanserraglio forniva prodotti alimentari e ospitalità ai viaggiatori che risalivano nel deserto e pagavano un pedaggio al pasha prima di raggiungere le coste africane. Questo percorso termina a Marrakech, arricchito da esperienze culinarie eccellenti e tradizionali come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi.

Rifacendosi ad un antico detto berbero, si potrebbe affermare che: “Il cammello è il mezzo per traversare il Sahara deserto, mentre la gazzella – metafora della compagna o della donna – è il mezzo per navigare attraverso l’esistenza”.

“Viaggi nel desertico Marocco: mix di avventura, relax, cultura e stupore”, pubblicato il 17 Maggio 2024 alle 08:00.

Nella sezione esteri, il Gruppo Barceló ha realizzato un grande investimento in Italia, acquisendo l’Hotel Midas di Roma per una somma totale di 60 milioni di euro, compresi i costi dei lavori di ristrutturazione. L’hotel 4 stelle, precedentemente di proprietà del fondo Alpine Capital, è situato sulla Via Aurelia. Vanta 350 stanze e si distingue come una località d’elezione nel settore dei meeting, conferenze ed eventi della capitale. Il suo centro congressi consta di 17 sale in grado di ospitare fino a 1300 visitatori. L’hotel include ampi giardini con piscina e offre una vasta scelta di opzioni culinarie. Dal 9 di maggio, quando il contratto di acquisto è stato firmato, Barceló ne ha assunto la gestione. Il goal del gruppo ora è quello di ricollocare l’hotel sul mercato, che verrà sponsorizzato con il marchio Barceló solo dopo i lavori di rinnovamento.

Con l’acquisizione di questo nuovo indirizzo a Roma, e con le recenti aperture a Varsavia e in Slovenia, la compagnia spagnola ribadisce il suo impegno ad espandersi nell’Europa continentale, dove ha inaugurato il suo primo hotel a Praga nel 1993.

Attualmente, il gruppo ha il controllo di 16 strutture alberghiere dislocate in diverse nazioni europee, tra cui Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia. In aggiunta, un centinaio di tali strutture si può trovare in Spagna.

Il gruppo Barceló amplia la sua presenza a Roma inaugurando l’hotel Midas nel 2024. Questo periodo è caratterizzato da un aumento significativo di turisti, con l’arrivo di visitatori provenienti da nuovi mercati, affermando ulteriormente il ruolo protagonista della Grecia nel settore turistico internazionale, anche nei prossimi anni.

Fitch Solutions fornisce previsioni positive per il turismo greco, senza tralasciare le preoccupazioni sugli eccessi del turismo, l’importanza degli investimenti verdi, e la necessità di un aggiornamento formativo per i lavoratori del settore.

È previsto che nel corso dell’anno in corso, il turismo greco guadagni ulteriormente terreno, successivamente al recupero totale dei livelli pre-pandemia nel 2023.

Secondo una valutazione dell’agenzia, si prevede un incremento di visitatori dell’5,3% annuo nel 2024, raggiungendo i 34,5 milioni. Questo rappresenta un aumento del 104,4% rispetto al 2019, quando si era registrato un numero di 31,3 milioni di visitatori, e supera i 32,7 milioni di visitatori del 2023, anno in cui gli arrivi erano ritornati ai livelli pre-pandemici.

Nell’arco di tempo che arriva fino al 2028, Fitch Solutions prospetta che i riscontri continueranno a crescere, sostenuti da un afflusso in aumento sia da mercati consolidati che emergenti, per totalizzare 39,3 milioni di visitatori, con un tasso di crescita medio del 3,7% annuo in questo periodo.

Inizia l’anno con risultati promettenti anche per Tap Air Portugal, che conclude il primo trimestre con un miglioramento delle prestazioni operative rispetto al corrispettivo periodo del 2023: i passeggeri trasportati sono cresciuti dello 0,6% e la capacità del 3,8%.

La compagnia ha visto il suo fattore di carico migliorare di 0,3 punti percentuali, sottolineando l’importanza data dall’azienda al perfezionamento delle proprie operazioni.

Inoltre, i profitti operativi hanno segnato un incremento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023, raggiungendo i 862 milioni. Nel frattempo, l’ebitda corrente si è attestato a 83,7 milioni, mostrando un calo del 30,3%, mentre l’ebit corrente era negativo a 43,3 milioni a confronto con un valore negativo di 10,2 milioni nello stesso periodo del 2023. Nonostante ciò, entrambi i coefficienti di rendimento sono sostanzialmente superiori rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019, che erano rispettivamente di 5,5 milioni e -99,3 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’utile netto, quest’ultimo si è rivelato negativo per 71,9 milioni di euro, segnando una diminuzione di 14,5 milioni rispetto al primo trimestre del 2023.

Ma rispetto al primo trimestre del 119, c’è stato un incremento di 34,7 milioni.

Dal punto di vista operativo, a partire dalla fine del primo trimestre, sono state riprese due destinazioni estive da Lisbona: Napoli e Porto Santo. Alla fine di marzo 2024, la flotta era formata da 99 aerei, ossia uno in più rispetto al 31 dicembre 2023. Il 68% dei mezzi aerei a medio e lungo raggio erano modelli Airbus della famiglia Neo.

“Nel corso del primo trimestre 2024, abbiamo continuato a implementare la necessaria trasformazione strutturale di Tap”, ha affermato l’amministratore delegato, Luís Rodrigues. “L’investimento nel nostro staff, incluso l’abbandono della politica di riduzione dei salari, aggiustamenti per l’inflazione e nuovi contratti di lavoro collettivo, ha avuto un impatto diretto sui risultati finali e continuerà a portare benefici”.

Abbiamo avuto successo nell’incrementare la nostra capacità, portare a bordo un maggior numero di viaggiatori e nel migliorare la percentuale di carico rispetto al primo trimestre del 2023. Questo ha comportato una crescita dei nostri guadagni, una significativa riduzione dei disservizi e un aumento della puntualità e frequenza, nonostante l’elevato livello di traffico sulla nostra infrastruttura.

Dal canto suo, Akasa Air, dopo aver inaugurato i suoi voli internazionali verso il Qatar a Marzo, estende il suo rete internazionale con due nuovi percorsi per l’Arabia Saudita. La compagnia aerea indiana ha aperto le prenotazioni per due diverse destinazioni verso Gedda, partendo sia da Mumbai che da Ahmedabad. Questi voli si aggiungeranno all’unica rotta internazionale già in funzione di Akasa, tra Mumbai e Doha, che conta quattro frequenze settimanali.

Solo nell’ultimo Settembre, la compagnia ha ottenuto il permesso per avviare operazioni internazionali, dopo aver consegnato il suo 20° aereo Boeing 737-8.

Le leggi di regolamentazione aeree in India obbligano le compagnie a possedere almeno 20 aerei prima di poter intraprendere voli all’estero.

Il mese successivo, Akasa ha ricevuto il permesso per condurre voli da India verso Kuwait, Qatar e Arabia Saudita, inaugurando la sua prima rotta internazionale verso l’aeroporto internazionale Hamad di Doha il 28 marzo.

Il piano per il volo Mumbai-Gedda indica un decollo in programma per il 15 luglio con 12 voli di ritorno ogni settimana; un collegamento bisettimanale dall’aeroporto di Ahmedabad seguirà a partire dal 20 luglio.

Akasa dovrà sfidare la concorrenza di IndiGo, che gestisce ogni rotta ogni giorno, in entrambi i settori. Air India e Vistara, inoltre, gestiscono voli quotidiani tra Mumbai e Gedda, mentre Saudia opera lo stesso percorso tre volte a settimana.

L’arrivo previsto di Akasa nel mercato India-Arabia Saudita arriva in un periodo in cui il traffico tra i due paesi continua a crescere, sostenuto da una forte domanda per viaggi di visita, religione e per la presenza di lavoratori migranti.

L’Autorità del Turismo Saudita sta attuando strategie per rendere l’India il più grande mercato di origine, con l’obiettivo di attirare circa 7,5 milioni di turisti indiani entro il 2030, rispetto ai 1,5 milioni di visitatori previsti nel 2023. Nel frattempo, Akasa Air, una compagnia aerea indiana, ha deciso di ampliare il suo network internazionale aggiungendo due itinerari per l’Arabia Saudita.

Parallelamente, Flying Blue, il programma di fidelizzazione del gruppo Air France-KLM, ha lanciato una nuova promozione rivolta ai membri residenti in Italia, Svizzera, Germania e in altri paesi europei.

Air France-Klm e Transavia hanno avviato uno status match nel loro programma di fedeltà per coloro che sono già membri di altri programmi di fedeltà aeronautici, fino al 30 giugno 2024. Attraverso il sito StatusMatch.com e versando una quota di iscrizione dipendente dal livello di fedeltà detenuto, si può diventare membro del club FlyingBlue e beneficiare di numerosi vantaggi come l’imbarco privilegiato Sky Priority, selezione di posti standard senza costi, accesso alle lounge SkyTeam, bagaglio extra, tra gli altri. L’aggiornamento di status garantirà privilegi per gli ulteriori 12 mesi dal momento dell’aggiornamento. Per esempio, i membri Silver del Club Executive di British Airways possono raggiungere il livello Gold di Flying Blue, mentre i membri del Lufthansa Miles&More Hon Circle Senator potrebbero raggiungere il livello Platinum di Flying Blue.

Air France-Klm, attraverso il suo programma fedeltà Flying Blue, ha introdotto lo ‘Status Match’ per i membri di altri programmi lealtà come Turkish Airlines Miles&Smiles. Questa mossa permetterà ai membri Elite di Turkish Airlines Miles&Smiles di raggiungere il livello Gold di Flying Blue.

Nel frattempo, le discussioni tra Ita Airways-Lufthansa e la Commissione europea sull’approvazione del loro matrimonio non sembrano ancora vicine a una conclusione. La Commissione ha richiesto ulteriori concessioni, ritenendo i rimedi proposti finora dai due vettori aerei insufficienti per placare le preoccupazioni antitrust in materia di concorrenza.

Queste misure includono la cessione di 12 slot al giorno a Milano Linate, l’ingresso di easyJet e Volotea su alcune rotte italiane e verso l’Europa centrale, così come l’impedimento all’ingresso di Ita nella joint venture transatlantica di Lufthansa con United Airlines e Air Canada per i prossimi due anni.

Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia, ha parlato ieri con la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Dopo l’incontro, Giorgetti ha fatto delle dichiarazioni molto formali, affermando che aveva esposto la posizione di Ita e Lufthansa.

“Ora aspettiamo il giudizio finale”, un giudizio che è previsto per il 4 luglio prossimo.

Relativamente all’UE, la rappresentante della Commissione, Lea Zuber, ha sottolineato che il commissario e il ministro “hanno dialogato sulla trattativa, focalizzandosi soprattutto sulle soluzioni offerte e sulle future azioni da intraprendere”.

Pertanto, Bruxelles mira a ottenere ulteriori rassicurazioni e, per tale motivo, ha consultato i protagonisti del settore per valutare, mediante un “test di mercato”, l’effetto delle proposte sugli equilibri della competizione aerea europea. L’opinione acquisita parteciperà alla decisione della Commissione riguardo all’unione che, almeno per ora, non si deve realizzare.

Lufthansa continua ad incontrare ostacoli da parte dell’UE, con i suggerimenti di risoluzione che si rivelano inadeguati. Dal canto suo, Turkish Airlines rafforza la propria alleanza con Rolls-Royce e Airbus, confermando un ordine storico di 150 aerei A321 e 80 vettori della gamma A350 nel dicembre 2023.

All’evento di Istanbul, è stato introdotto il programma Strategic Türkiye Enhanced (STEP), un’iniziativa coordinata da Airbus, Turkish Airlines ed enti aerospaziali turchi. Questo programma mira ad espandere ulteriormente l’industria aerospaziale turca, in accordo con il piano di espansione dell’azienda per i prossimi 15 anni.

Con il recente ordine, Turkish Airlines si posiziona come il principale utente mondiale del motore Trent XWB di Rolls-Royce. Ahmet Bolat, presidente del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo di Turkish Airlines, ha sottolineato l’importanza del programma STEP con Airbus, indicando l’impegno dell’azienda di aiutare le imprese aerospaziali turche a diventare fornitori potenziali. Bolat ha anche espresso la sua soddisfazione per l’intensificazione della partnership con Rolls-Royce.

Attraverso la combinazione delle forze con i colossi manifatturieri, evidenziamo il nostro continuo impegno a favore dell’eccellenza e del progressivo rafforzamento dell’industria aerospaziale turca.

Per più di due decenni, la Turchia ha rappresentato un elemento fondamentale della catena di approvvigionamento di Airbus. Oggi, ogni modello di aereo commerciale Airbus, dall’A220 all’A350, contiene componenti forniti dalla Turchia. Direttamente o indirettamente, Airbus supporta oltre 3.500 posti di lavoro nel settore dell’aviazione turca. Entro la fine del 2023, l’investimento totale di Airbus in Turchia avrà raggiunto oltre 4 miliardi di dollari.

La partnership di Turkish Airlines con Airbus e Rolls-Royce, ormai consolidata da vent’anni, ha portato alla formazione di un patrimonio notevole di conoscenze specialistiche, sviluppi nel campo tecnologico e di un personale altamente competente nel settore aerospaziale turco.

Inoltre, l’Autorità dei Trasporti di Ras Al Khaimah e l’Autorità per lo Sviluppo Turistico di Ras Al Khaimah hanno stretto un accordo con Skyports Infrastructure, un’azienda leader nella creazione di vertiporti per taxi aerei elettrici. Questo memorandum d’intesa prevede che le tre entità collaborino per progettare, sviluppare e gestire il primo ecosistema di taxi aerei elettrici con decollo e atterraggio verticali (eVtol) dell’emirato, con l’inizio delle operazioni commerciali previsto per il 2027.

Il progetto sarà completamente integrato con l’infrastruttura del vertiporto di Skyports e la rete di trasporti esistente, offrendo trasferimenti rapidi ed ecologici verso le aree e le attrazioni più famose di Ras Al Khaimah, come Al Marjan Island, Al Hamra e Jebel Jais, la cima più alta degli Emirati, permettendo un considerevole risparmio di tempo sia per i residenti che per i visitatori.

Ad esempio, il viaggio da Al Marjan Island a Jebel Jais che normalmente richiederebbe circa 70 minuti in auto, sarà ridotto a meno di 20 minuti con l’utilizzo di un aerotaxi.

Il sistema di vertiporti rivoluzionerà i trasporti a Ras Al Khaimah e supporterà l’obiettivo di trasportare in modo eco-responsabile 3,5 milioni di turisti all’anno entro il 2030. Mediante l’implementazione di opzioni di trasporto a emissione zero, l’Emirato dimostra il suo impegno per la gestione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Questi obiettivi sono in sintonia con il piano strategico di Skyports, il quale prevede l’integrazione con le reti di trasporto pubblico già esistenti per promuovere gli spostamenti sostenibili.

“Abbiamo ricevuto un enorme sostegno dal governo degli Emirati Arabi Uniti e dalle autorità di Ras Al Khaimah, il che ci ha permesso di implementare un’innovazione ad alto ritmo e di impatto significativo”, ha affermato Raki Phillips, CEO di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority. “Nei prossimi due anni, pianifichiamo di creare l’infrastruttura e le strutture necessarie per un sistema di transito elettrico che cambierà completamente il modo in cui i viaggiatori scoprono Ras Al Khaimah. Questa collaborazione sottolinea il nostro impegno per il turismo sostenibile. Mediante l’introduzione della mobilità aerea elettrica, miglioriamo non solo l’accessibilità alle attrazioni di Ras Al Khaimah, ma riduciamo anche significativamente il nostro impatto carbonico”.

Con questa misura, ci stiamo avvicinando all’obiettivo di far diventare Ras Al Khaimah una figura di punta nel settore del turismo sostenibile a livello regionale entro il 2025. A partire dal 2027, Ras Al Khaimah si sta sviluppando verso un futuro più ecologico con l’introduzione di aerotaxi elettrici.


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