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Fiorenzuola di Focara, un incantevole borgo situato nella provincia di Pesaro e Urbino, ha recentemente perso il prestigioso titolo di ‘borgo ospite’ dei ‘Borghi più belli d’Italia’. Questa decisione, annunciata dal vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini, è stata motivata da un principio di turnazione che regola l’assegnazione di tale titolo. Infatti, secondo le normative vigenti, il riconoscimento può essere conferito a un solo comune per regione, a meno che non ci siano comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti.
Il nuovo borgo ospite delle Marche
Con l’esclusione di Fiorenzuola di Focara, il titolo è stato assegnato al borgo di Torre di Palme, che ora rappresenterà le Marche in questa prestigiosa classifica. La decisione ha suscitato diverse reazioni tra i residenti e i consiglieri di quartiere, alcuni dei quali hanno espresso preoccupazione, sostenendo che l’esclusione fosse dovuta alla mancata presentazione della domanda da parte del comune. Tuttavia, il vicesindaco ha chiarito che la questione è legata esclusivamente al principio di turnazione.
Le dichiarazioni ufficiali
Il vicesindaco Vimini ha sottolineato che la scelta di Torre di Palme è stata effettuata in conformità con le regole stabilite dall’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’. A supporto delle sue affermazioni, sono intervenuti anche il presidente dell’associazione, Fiorello Primi, e la presidente dei borghi delle Marche, Cristiana Nardi, i quali hanno confermato che il limite di un comune sopra i 15 mila abitanti per regione è un criterio ineludibile. Inoltre, hanno ribadito che la rinnovabilità del titolo è valida solo per due anni, a condizione che non ci siano richieste da parte di altri comuni.
Le implicazioni per Fiorenzuola di Focara
La perdita del titolo di borgo ospite rappresenta una sfida significativa per Fiorenzuola di Focara, che ha sempre puntato sulla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e paesaggistico. Questo riconoscimento non solo contribuiva a promuovere il turismo nella zona, ma anche a rafforzare l’identità locale. La comunità dovrà ora riflettere su come affrontare questa situazione e quali strategie adottare per continuare a valorizzare il proprio borgo, mantenendo viva l’attenzione su di esso.