Argomenti trattati
Un evento di rilevanza mondiale
Il 21 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale della guida turistica, un evento di grande importanza che riunisce professionisti del settore in tutto il mondo. Istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations, questa giornata è un’opportunità per mettere in luce il lavoro delle guide turistiche, che svolgono un ruolo cruciale nella promozione della cultura e della storia dei luoghi che visitano. Nel 2025, il tema scelto è ‘Guide turistiche come ambasciatori di pace’, un richiamo forte e significativo alla responsabilità sociale di queste professioni.
Un programma ricco di eventi
In Italia, la manifestazione prevede una serie di eventi che si svolgeranno in diverse città, da Napoli a Lecce, passando per Trieste e Agrigento. Le guide turistiche abilitate offriranno visite guidate gratuite, permettendo a cittadini e turisti di esplorare luoghi storici e tradizioni locali. Questo approccio non solo valorizza il patrimonio culturale, ma incoraggia anche la partecipazione attiva della comunità, creando un legame tra le persone e il loro territorio. Le iniziative sono pensate per attrarre un pubblico locale, spesso trascurato dai circuiti turistici tradizionali.
Il ruolo delle guide turistiche nella società
Le guide turistiche non sono solo narratori di storie; sono anche custodi della cultura e della storia. La loro formazione e competenza sono fondamentali per garantire un’esperienza di visita autentica e arricchente. La ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha recentemente sottolineato l’importanza di professionalizzare questa figura, evidenziando come una buona guida possa influenzare positivamente l’opinione dei turisti. In un’epoca in cui il turismo sostenibile è sempre più richiesto, le guide turistiche rappresentano un pilastro per le economie locali, promuovendo artigianato e prodotti tipici, e contribuendo a contrastare fenomeni come l’overtourism.
Un impegno per la pace
Il tema della pace, scelto per il 2025, invita le guide a riflettere sul loro ruolo di ambasciatori di riconciliazione. Attraverso visite a siti storici legati a conflitti, le guide possono raccontare storie di speranza e trasformazione, mostrando come la pace possa influenzare le comunità. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza del visitatore, ma promuove anche un dialogo interculturale fondamentale per la comprensione reciproca. Le piccole azioni, come la condivisione di storie di pace, possono avere un impatto significativo, rendendo ogni visita un’opportunità per costruire ponti tra culture diverse.