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Un panorama celeste senza pari in Arabia Saudita
I cieli stellati dell’Arabia Saudita si sono affermati come una delle mete più ambite per gli appassionati di astroturismo. Le riserve naturali di AlUla Manara e AlGharameel sono state recentemente riconosciute da DarkSky International, un’organizzazione no-profit dedicata alla salvaguardia dei cieli notturni. Questo riconoscimento ha posizionato l’Arabia Saudita tra le 21 località certificate a livello mondiale, accanto a nomi illustri come Stati Uniti, Nuova Zelanda e Germania.
Le riserve di buio: un tesoro da scoprire
Le Dark Sky Reserves rappresentano un rifugio per gli amanti delle stelle, offrendo un’esperienza di osservazione senza pari. Queste aree, sparse in tutto il mondo, sono caratterizzate da un inquinamento luminoso minimo, permettendo di ammirare la Via Lattea e altre meraviglie celesti a occhio nudo. Mentre l’Italia non ha ancora ottenuto tale certificazione, esistono comunque luoghi che meritano di essere esplorati per la loro qualità del cielo notturno.
I luoghi ideali per l’osservazione in Italia
In Italia, i migliori punti di osservazione si trovano principalmente lungo la catena appenninica, in Alto Adige e nelle regioni centrali della Sardegna. Queste aree offrono un’ottima visibilità grazie al basso inquinamento luminoso. Secondo la scala Bortle, che classifica la luminosità del cielo, i valori più favorevoli si riscontrano in luoghi remoti e poco abitati. Al contrario, le grandi città italiane, come Roma, presentano un’illuminazione artificiale eccessiva, rendendo difficile l’osservazione delle stelle.
Le gemme nascoste del sud Italia
Scendendo verso il sud, è consigliabile evitare le zone costiere affollate e puntare su regioni come il Molise, in particolare tra Castel di Sangro e Agnone, o l’Irpinia in Campania. Anche la Basilicata e le aree montuose della Sila e del Pollino in Calabria offrono cieli limpidi e spettacolari. Rispetto alla Sicilia, la Sardegna si distingue per un inquinamento luminoso inferiore, specialmente nella zona del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.