Il 13 maggio 2024, alle 12:31, Emirates Group ha registrato un significativo incremento dei profitti, superando addirittura le perdite registrate durante la pandemia. L’anno fiscale completato il 31 marzo ha visto la compagnia accumulare 18,7 miliardi di Dhs di profitti (corrispondenti a 5,1 miliardi di dollari), di cui 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) sono attribuibili solo a Emirates Airlines, con un incremento di oltre il 60%.
Emirates Airlines ha trasportato 51,9 milioni di passeggeri quest’anno, aumentando la capacità dei posti del 21.4%. È aumentato anche il load factor, passando dal 79.5% dell’anno precedente al 79.9% di quest’anno.
Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e amministratore delegato, ha commentato positivamente le previsioni di business, anticipando una domanda solida e continua per il trasporto aereo e i viaggi internazionali. Ha inoltre annunciato che nel 2024-2025, Emirates accoglierà 10 nuovi A350 che andranno a sostegno della prossima fase di crescita della rete della compagnia.
Emirates, inoltre, sta investendo per minimizzare l’impatto ambientale, migliorare le sue risorse umane e garantire un migliore servizio ai clienti e alle comunità servite, puntando ad un’espansione delle divisioni di business di dnata.
Nel portfolio di Emirates rientrano 310 aeromobili, compresi gli ordini per un valore totale di 58 miliardi di dollari per l’acquisto di 110 unità aggiuntive di Boeing 777, 787 e Airbus A350, annunciati al Dubai Airshow 2023.
Il gruppo Emirates ha recentemente superato le perdite riportate durante la pandemia, registrando un guadagno netto di 18,7 miliardi di Dhs (5,1 miliardi di dollari) nell’anno fiscale conclusosi il 31 marzo. Di questi, 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) sono attribuiti a Emirates Airline, il cui profitto è aumentato di oltre il 60%. L’azienda ha visto la sua capacità di posti aumentare del 21,4%, trasportando 51,9 milioni di passeggeri nell’ultimo anno.
Il president e CEO Ahmed bin Saeed Al Maktoum ha espresso ottimismo sulle prospettive future dell’azienda, prevedendo una domanda sostenuta per i viaggi aerei e internazionali. Ha anche annunciato che nel 2024-25, la compagnia aerea accoglierà 10 nuovi aereomobili A350, migliorando la flotta e supportare la crescita della rete. Il gruppo prevede inoltre di espandere la dnata, la sua divisione di business, e migliorare le sue capacità.
Infine, Al Maktoum ha dichiarato che la compagnia sta investendo risorse per minimizzare l’impatto ambientale, curare il suo personale, i clienti e le comunità che serve.
Emirates ha un portafoglio di ordini composto da 310 aeromobili. All’Airshow di Dubai del 2023, la compagnia ha dichiarato ordini del valore totale di 58 miliardi di dollari, che comprendono l’acquisto di altre 110 unità di Boeing 777, 787 e Airbus A350. Il Gruppo Emirates, il 13 maggio 2024, ha fatto registrare profitti oltre i 5,1 miliardi di dollari, volando più in alto che mai.
Turkish Airlines, nel frattempo, ha consolidato la sua collaborazione con Rolls-Royce e Airbus. A dicembre 2023, la compagnia ha effettuato un storico ordine di 150 aeromobili A321 e 80 velivoli della famiglia A350. Inoltre, durante un evento a Istanbul, è stato introdotto il Strategic Türkiye Enhanced Programme (Step), un’iniziativa sviluppata da Airbus, Turkish Airlines e le aziende aerospaziali turche. Il programma mira a potenziare ulteriormente l’industria aerospaziale turca, in sintonia con il piano di crescita a lungo termine di Turkish Airlines e a creare un valore economico importante nei prossimi 15 anni. L’ultimo ordine di aeromobili posiziona Turkish Airlines come il più grande utilizzatore globale del motore Trent XWB di Rolls-Royce.
«L’inaugurazione del programma Strategic Türkiye Enhanced insieme ad Airbus dimostra un approfondimento nell’associazione con il produttore di aeromobili,» ha affermato Ahmet Bolat, presidente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Turkish Airlines. «Con l’evoluzione costante della tecnologia, iniziamo oggi il nostro lavoro per incoraggiare le imprese aeronautiche turche a diventare potenziali fornitori, alineandosi decisamente con gli scopi strategici di Airbus e con i loro nuovi campi di attività. Siamo anche contenti di consolidare ulteriormente la nostra connessione con Rolls-Royce. Unendoci ai titani dell’industria, ribadiamo la nostra dedizione all’eccellenza e al proseguimento del sviluppo delle abilità aerospaziali della Turchia.»
La Turchia è un elemento fondamentale della catena di approvvigionamento di Airbus da più di due decenni e attualmente ogni aereo commerciale Airbus, dall’A220 all’A350, comprende componenti fornite dalla Turchia. Diretta o indirettamente, Airbus sostiene oltre 3.500 lavori turchi nel campo aeronautico. Alla fine del 2023, l’investimento totale cumulativo di Airbus in Turchia avrà oltrepassato i 4 miliardi di dollari. Inoltre, la collaborazione ventennale ha generato un patrimonio di competenza, avanzamenti tecnologici ed un personale altamente qualificato nel settore aerospaziale turco.
Titolo del post: Turkish Airlines rafforza la collaborazione con Airbus e Rolls-Royce
Data del post: 13-05-2024T14:12:35+02:00
Categoria: Trasporti
Etichetta del post: Non disponibile
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Il centenario del fortemente celebrato aeroporto di Catania-Fontanarossa è stato commemorato anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’introduzione di un francobollo speciale da 1,25 euro della serie ‘Excellences of the production and economic system’. In origine, era stato utilizzato come base aerea militare, ma a partire dagli anni ’20, l’aeroporto ‘Vincenzo Bellini’ aveva incominciato a servire anche i voli civili ed è attualmente uno degli scali principali del Sud Italia.
“Dopo i primi cento anni, l’aeroporto di Catania ha raggiunto e superato il traguardo di 10 milioni di passeggeri nel 2023, ha contribuito in modo significativo all’incremento della mobilità e alla continuità territoriale della Sicilia grazie a voci nazionali ed internazionali, generato occupazione e stimolato il turismo”, ha detto Pierluigi Di Palma, presidente Enac, durante la cerimonia che ha celebrato il centenario dell’aeroporto.
“Presto, importanti ammodernamenti infrastrutturali rafforzeranno il suo ruolo da polo strategico nel Mediterraneo, grazie all’espansione dell’aeroporto e al miglioramento dell’interconnessione con la linea ferroviaria. Questa base storica, che ha tratto beneficio dal processo di privatizzazione e liberalizzazione del trasporto aereo, è già proiettata verso il futuro, con previsioni di un aumento del volume di traffico.”
L’immagine di un francobollo dedicato alla celebrazione del centenario dell’aeroporto di Catania è stata recentemente svelata sul sito del Mimit. Il francobollo raffigura in maniera stilizzata un panorama emblematico dell’aeroporto che può essere visto dalla pista di decollo. Essa mette in risalto la struttura del nuovo Terminal A e, in primo piano, si nota la coda di un aereo. Sullo sfondo è visibile l’Etna, dominante sulla scena, e in alto a destra si può vedere il logo del centenario dell’aeroporto. Il francobollo è completato dalla dicitura “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, dalla parola “Italia” e dall’indicazione tariffaria “B”. La Società Aeroporto Catania Spa si è occupata della progettazione del bozzetto, che è stato poi perfezionato dal Centro filatelico della produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.
In un’altra notizia, l’Economic Impact Research, realizzato dal Wttc, ha previsto per il 2024 che le entrate turistiche del Portogallo dovrebbero raggiungere e superare i 54 miliardi di euro, segnando un nuovo record per il Paese.
Secondo gli ultimi numeri rilasciati dal Wttc in collaborazione con Oxford Economics, l’industria turistica portoghese ha registrato una crescita del 24,3% rispetto al 2019, contribuendo così al 20% del Pil nazionale. Questo sottolinea l’importanza strategica del settore turistico per l’economia del Portogallo.
Quest’anno, l’industria è prevista di supportare circa 1,14 milioni di occupazioni, che segna un aumento di 126.000 dal 2019. Si stima inoltre che la spesa dei viaggiatori stranieri e dei visitatori nazionali raggiungerà rispettivamente i 30,7 miliardi di euro e 17,9 miliardi di euro.
“Gli sforzi del governo per incentivare il turismo hanno avuto un ruolo fondamentale nel richiamare un’ampia gamma di visitatori nel paese, generando così una crescita e opportunità senza precedenti”, ha commentato Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. “La costante affluenza di turisti provenienti da diverse regioni del mondo ha offerto contributi notevoli all’economia. Il Portogallo è una destinazione turistica di alto livello e il futuro del settore appare essere estremamente positivo”.
Infatti, le previsioni per il prossimo decennio sono incarnate di ottimismo. Entro il 2034, si ritiene che l’industria turistica darà un grande slancio all’economia portoghese, con un apporto previsto di 66,5 miliardi di euro, il che rappresenta il 22,4% del totale dell’economia.
[post_title] => Un anno da record per il Portogallo: guadagni turistici previsti superiori a 54 miliardi di euro
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Il portale MyItalytotheworld ha aggiornato la sua sezione dedicata al noleggio auto, implementando nuove opzioni per i visitatori. Queste nuove funzionalità, disponibili nell’area delle agenzie di viaggio, includono una maggiore scelta di extra e la possibilità di richiedere il servizio con o senza franchigia. I visitatori possono anche scegliere il tipo di trasmissione, manuale o automatica, il tipo di carburante, la categoria dell’auto, il numero di passeggeri e il numero di porte. Inoltre, l’opzione di cancellazione senza penali è ora disponibile fino a 48 ore prima della partenza. La general manager del tour operator, Marella Bagnoli, afferma che rispondere alle esigenze ambientali è un valore fondamentale per l’azienda e i suoi clienti. Per questo motivo, stanno coinvolgendo fornitori che offrono auto ibride ed elettriche, a seguito di un aumento significativo nella domanda di auto ecologiche. Le sue osservazioni confermano che gli sforzi dell’azienda per la sostenibilità ambientale stanno procedendo nella direzione corretta.
A Torino, Sand ha tenuto una serata esaurita che è stata la sua prima interazione con circa quaranta agenti di viaggio post-pandemia. L’evento è stato ospitato da Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo e Enrico Guglielmone, rispettivamente il direttore prodotto, il responsabile marketing e il promotore di Sand Tour Piemonte, a partire dal primo giorno del nuovo anno. La Giordania è stata il paese principale dell’evento, un luogo dove l’organizzazione ha portato in visita cinquemila italiani, realizzando un fatturato di cinque milioni di euro nel 2023.
Marco Biazzetti, il responsabile del turismo della Giordania, ha sottolineato gli aspetti e le attrazioni insolite del paese, la naturale ospitalità e la sicurezza. Sand Tour, in vista della ripresa dei voli charter, viaggia ogni sabato da Milano e Fiumicino fino ad Amman con Royal Jordanian. A ciò si sommano partenze garantite ogni settimana dai principali aeroporti a tariffe convenienti durante certi periodi dell’anno. L’offerta comprende diverse opzioni, tra cui il tour base Magia del Deserto, il pacchetto combinato Petra + Mare, e l’esperienza balneare a Aqaba, prevista per il 2024, con un volo diretto con scalo veloce ad Amman e l’opportunità di fare escursioni a Petra e nel deserto.
Il Medio Oriente rimane una solida base per il tour operator toscano. Le varianti disponibili in Giordania, così come in Egitto e Turchia, paesi in rapida espansione, sono molteplici. Oltre ai tour in Egitto, è possibile scegliere tra vacanze sul Mar Rosso e crociere sul fiume Nilo. La Turchia, che è una destinazione in crescita, offre almeno due partenze al mese. Nel bacino del Mediterraneo, troviamo Cipro, le isole greche, ma anche la Spagna con le isole Baleari e Canarie. Il Portogallo è altamente consigliato, grazie al contributo di un product manager portoghese nell’organizzazione dei viaggi. Ci sono tour classiche o si può optare per partenze verso Madeira e le Azzorre, un affascinante arcipelago atlantico con possibili estensioni a Santiago de Compostela quest’anno.
Inoltre, offre anche viaggi a lunga distanza come le Maldive, Zanzibar, Kenya e gli Emirati Arabi. Tra i vantaggi offerti dal tour operator, c’è la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, la flessibilità, partenze garantite e un servizio di assistenza qualificato durante tutte le fasi del viaggio, assicurando un’esperienza di vacanza senza reclami. “Non siamo un operatore online – ha sottolineato Dell’Aversana -. Il contatto personale con le agenzie è fondamentale per noi. Il nostro sito web è costantemente aggiornato per fornire risposte immediate ad ogni richiesta e prenotazione online”.
Nel 2024, il tour operator introdurrà tre marchi personalizzati. Casa Sand, offre soggiorni in villaggi italiani 100% con animazione leggera e l’opportunità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di un resort a Zanzibar e uno in Kenya nel dicembre, quest’anno arriverà in Egitto. Sand Traveller include tutti i tour, anche con una sola partenza garantita. Infine, Sand Selection, offre soggiorni di lusso con un assistente Sand residente in hotel, piccole attenzioni e un tocco di eleganza all’italiana esclusiva.
Nel 2023, durante l’edizione del Sand Tour, l’attenzione sarà rivolta alla Giordania. Si prevede di trasportare 5 mila passeggeri, generando un fatturato di 5 milioni. Nel 2024, Daniela Santanchè, in un incontro con il ministro del turismo messicano, Miguel Torruco Marqués, ha espresso il sostegno del governo alle aziende che contribuiscono allo sviluppo del settore turistico attraverso gli investimenti. Tuttavia, ha sottolineato l’indifferenza del ministro del turismo nei confronti di operatori e agenzie di viaggio che non hanno risolto i loro problemi finanziari. Molte di queste aziende sono ancora alle prese con debiti bancari e la perdita di guadagni a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 sul turismo. Questa approccio favorisce coloro che stanno già investendo, trascurando chi non riesce a farlo a causa dei problemi sopra elencati.
Agenzie turistiche e tour operator che continuano a lottare non rientrano nei programmi del Ministero del Turismo. Ci rendiamo conto che non c’è il minimo interesse politico nell’ascoltare le loro esigenze. È chiaro che questa strategia non è a beneficio del sistema nel suo complesso, ma serve solo i piccoli gruppi. Tuttavia, senza il sistema a sostenerli, questi piccoli gruppi non avranno un ambiente in cui prosperare.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Thai Airways, dopo un processo di ristrutturazione durato quasi quattro anni a causa della pandemia, sta vivendo un periodo di crescita e prevede di ritornare in utile entro la fine dell’anno. Durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2024, la compagnia aerea ha segnalato l’intenzione di tornare a un patrimonio netto positivo entro l’anno. Nonostante la presenza di profitti per i primi tre mesi tra gennaio e marzo, un aumento dei costi, combinato a un decremento degli utili derivanti dalla ristrutturazione, ha influito negativamente sulla redditività.
La società ha registrato un profitto netto di 2,4 miliardi di Bt (65,2 milioni di dollari), che rappresenta una diminuzione dell’80% rispetto al periodo anteriore, in cui ha avuto benefici da una ristrutturazione e da variazioni dei tassi di cambio. I guadagni sono saliti dell’11% circa rispetto all’anno scorso, arrivando a 46 miliardi di Bt, con una crescita del 10% circa nel numero di viaggiatori, che ha quasi raggiunto i 3,9 milioni.
Verso la fine di marzo, la flotta di Thai Airways contava 73 aerei in servizio, e nei successivi tre mesi, che termineranno il 30 giugno, la società prevede di ricevere un Boeing 787-9 e tre Airbus A350-900, che le permetteranno di ripristinare i voli diretti da Bangkok a Milano e Oslo.
Durante lo show aereo di Singapore del 2024, l’azienda aerea ha ordinato 45 aerei 787, con opzioni aggiuntive su altri 35 aerei, che saranno forniti a partire dal 2027.
Titolo: Thai Airways: il primo trimestre positivo e la fine della ristrutturazione prevista per quest’anno.
Data di pubblicazione: 2024-05-10T10:32:31+00:00
Categoria: Trasporti
Il terzo capitolo del #masterclass, progetto derivante da Travel Hashtag e destinato a viaggiare territorialmente, è previsto a Udine a fine maggio. Sarà l’evento clou della due giornate dedicate all’accessibilità e inclusione nel turismo, denominata Accessibility for Future, e accoglierà l’opera di City Vision.
L’evento sarà diviso in tre differenti sezioni. Il 30 maggio, nella mattinata, presso l’auditorium Zanon, ci sarà un’anticipazione della giornata presentata da Nicola Romanelli, presidente di Travel Hashtag, e Zaira Magliozzi, co-fondatrice di Nebula e content creator. Esploreranno il tema delle Competenze e Professioni del Turismo di Domani coinvolgendo studenti di scuole e università impegnati in corsi di studio legati alla valorizzazione del territorio e all’ospitalità. Annalisa Noacco, responsabile Diversity & Inclusion Willeasy, sarà l’incaricata di introdurre l’argomento di focalizzazione del giorno seguente, coinvolgendo gli studenti nel valore dell’inclusività nel settore turistico.
La sessione del 31 maggio, che si svolgerà nella sala Valduga presso l’ufficio di Udine della Camera di commercio di Pordenone-Udine, ruoterà attorno al macro-argomento dell’Accessibilità e Inclusione: il turismo accessibile a tutti e sarà suddivisa in due segmenti. Durante il mattino, diverse personalità come Alessandra Priante (preside Enit), Antonio Bravo (capo PromoTurismoFvg), Miguel Carrasco Hernández (direttore piattaforma & sviluppo business Tur4all e parte del network europeo per il turismo accessibile), Gianluca Galimberti (primo cittadino di Cremona), Roberto Romeo (capo Anglat), Maria Cristina Schiratti (capo Anffas Udine e parte del consiglio direttivo di Inclusion Europe), Palmiro Noschese (presidente della Confassociazioni di turismo, ospitalità, cibo & bevande) e William Del Negro (presidente di Willeasy e creatore dell’associazione Io ci vado) condurranno un talk intitolato Turismo inclusivo: meno parole, più opportunità.
La tavola rotonda Turismo accessibile, il futuro è appena iniziato: dibattito tra esperti e aziende, si terrà nel primo pomeriggio con la presenza di Andrea Ferretti (creatore Peba Onlus), Paolo Coppola (Professore affiliato università degli Studi di Udine, membro del board Innovazione tecnologica e trasformazione digitale comune di Milano), Concetta D’Emma (fondatrice di Unconventional Hospitality), Andrea Tomasoni (fondatore Remoove), Giuliana Ganzini (proprietaria dell’hotel Suite Inn Udine) e Lisa Zancanaro (esperta in forest bathing e terapia forestale).
Nicola Romanelli, creatore del format #masterclass e fondatore di Travel Hashtag, ha evidenziato l’intenzione di portare in primo piano una discussione su un argomento che, a suo avviso, richiede un’attenzione costante e qualificata durante l’evento a Udine. Il nuovo capitolo del suo progetto sarà dedicato alla condivisione di buone pratiche, idee e visioni per promuovere uno sviluppo turistico che mira ad essere sempre più inclusivo, accessibile e sostenibile anche dal punto di vista sociale.
Il trasferimento dell’incontro #masterclass a Udine è previsto alla fine di Maggio, con un particolare accentramento sul turismo accessibile. Questo annuncio è stato rilasciato il 10 maggio 2024 alle 10:18:05. L’evento rientra nella categoria “Mercato e Tecnologie”.
Dal canto suo, Emirates Group ha annunciato profitti per oltre 51 miliardi di dollari, volando più alto che mai. Il post correlato risale a meno di due anni fa, secondo la ricerca eseguita nelle ultime due annualità con un fuso orario di +1:00. La notizia è classificata come la più recente in termini di data di pubblicazione.
Negli ultimi due anni, il gruppo Emirates ha visto una straordinaria crescita dei suoi profitti, riuscendo persino a superare le perdite sostenute durante la crisi pandemica. L’anno fiscale chiuso il 31 marzo scorso ha registrato un guadagno di 18,7 miliardi di Dirham degli Emirati (Dhs), corrispondenti a 5,1 miliardi di dollari, di cui una quota consistente di 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) attribuita unicamente alla Emirates Airline. Quest’ultima ha visto un incremento dei propri profitti superiori al 60%.
L’azienda aerea ha servito 51,9 milioni di viaggiatori, mostrando una crescita della capacità dei posti del 21,4%. Il load factor, il rapporto tra capacità offerta e domanda, ha segnato un incremento, passando dal 79,5% dell’anno precedente al 79,9%.
Ahmed bin Saeed Al Maktoum, il presidente e amministratore delegato, ha espresso ottimismo riguardo le prospettive future, prevedendo un’elevata e costante domanda nel settore del trasporto aereo e dei viaggi internazionali.
Ha annunciato anche che Emirates riceverà 10 nuovi aeromobili A350 nel 2024-25, contribuendo a potenziare la sua flotta e sostenendo la crescita del suo network. Parallelamente, dnata, continua a espandersi e a trarre vantaggio dalle sinergie tra le sue divisioni di business, aumentando la sua presenza e le sue capacità operative. Allo stesso tempo, l’investimento in iniziative per minimizzare l’impatto ambientale, aumentare il personale, migliorare il servizio clienti e sostenere le comunità che beneficiano dei suoi servizi rimane una priorità.
Emirates ha confermato una richiesta di 310 aerei, dopo aver annunciato ordini del valore di 58 miliardi di dollari all’Airshow di Dubai del 2023. Questi ordini includono l’acquisto di 110 unità aggiuntive tra Boeing 777, 787 e Airbus A350, facendo decollare i profitti di Emirates Group a più di 5,1 miliardi di dollari.
D’altra parte, Turkish Airlines rafforza la sua collaborazione con Rolls-Royce ed Airbus, firmando un ordine storico nel dicembre 2023 per 150 aeromobili A321 e 80 velivoli della famiglia A350. Durante un evento a Istanbul, è stato introdotto il programma Strategic Türkiye Enhanced (Step), una collaborazione tra Airbus, Turkish Airlines e le aziende aerospaziali turche. Questo programma mira a sviluppare ulteriormente l’industria aerospaziale della Turchia seguendo i piani a lungo termine di crescita strategica di Turkish Airlines per creare valore economico nei prossimi 15 anni.
Grazie all’ultimo ordine di aeromobili, la compagnia aerea turca si posiziona come il più grande operatore mondiale del motore Trent XWB di Rolls-Royce. Il lancio del programma Step con Airbus rafforza ulteriormente la collaborazione tra Turkish Airlines e il produttore di aerei, come affermato da Ahmet Bolat, presidente del Consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo di Turkish Airlines.
Con i progressi tecnologici in rapida evoluzione, oggi diamo il via al nostro sforzo per assistere le imprese aereo-spatiali turche a emergere come potenziali fornitori, in sintonia con le mete strategiche di Airbus e le sue nuove aree di business. Siamo anche entusiasti di potenziare ulteriormente il nostro legame con Rolls-Royce. Collaborando con i colossi di produzione, ribadiamo il nostro impegno per l’eccellenza e lo sviluppo progressivo delle competenze aero-spatiali della Turchia.
La Turchia ha svolto un ruolo fondamentale nella catena di approvvigionamento di Airbus per oltre due decenni e, ad oggi, ogni aereo commerciale Airbus, dall’A220 all’A350, comprende componenti prodotte in Turchia. Direttamente e indirettamente, Airbus supporta più di 3.500 posti di lavoro nel settore aereo turco. Entro la fine del 2023, il totale degli investimenti fatti da Airbus in Turchia avrà superato i 4 miliardi di dollari.
La lunga partnership di vent’anni ha portato alla formazione di un insieme di competenze, sviluppi tecnologici e una forza lavoro altamente specializzata nel campo aerospaziale turco. Turkish Airlines rafforza ulteriormente la sua alleanza con Airbus e Rolls-Royce.
Celebrando il suo centesimo anniversario, l’aeroporto di Catania-Fontanarossa viene onorato anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha emesso un francobollo ordinario da 1,25 euro appartenente alla serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Nato come campo di aviazione militare all’inizio del XX secolo, il ‘Vincenzo Bellini’ è diventato un aeroporto civile negli anni ’20 e oggi è uno dei principali hub del Sud Italia.
Nel corso dei suoi primi cento anni, l’aeroporto di Catania, che nel 2023 ha superato i 10 milioni di passeggeri, ha visto una crescita significativa, migliorando la mobilità e la continuità territoriale della Sicilia. Offre voli sia nazionali che internazionali, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e promuovendo il turismo. Il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, ha commentato durante la cerimonia di celebrazione del centenario dell’aeroporto siciliano, sottolineando che questa base storica, favorita dal processo di privatizzazione e liberalizzazione del trasporto aereo, è già orientata verso il futuro e pronta ad accogliere un volume sempre maggiore di traffico.
Significativi lavori strutturali, l’espansione dell’hub e l’integrazione con il trasporto ferroviario rafforzeranno la sua posizione come centro strategico nel cuore del Mediterraneo.
Sul portale del Mimit, è stata divulgata l’immagine di un francobollo, che mostra in maniera artistica una delle viste più caratteristiche dell’aeroporto, visibile dalla pista di decollo. Specificamente, la struttura del nuovo Terminal A. In primo piano, la coda di un aereo e sullo sfondo l’Etna che sovrasta tutto. Nell’angolo superiore destro, è raffigurato il logo del centenario dell’aeroporto. Il francobollo è completato dalla scritta “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la parola “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.
Il disegno è stato creato dalla Sac, Società Aeroporto Catania Spa, e perfezionato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.
L’aeroporto di Catania celebra il suo centenario con un francobollo in onore dell’evento.
In modo diverso, il Portogallo sembra aver raggiunto un traguardo straordinario: secondo una ricerca sull’impatto economico del Wttc per il 2024, si prevede che l’introito turistico nazionale superi quest’anno i 54 miliardi di euro.
Gli ultimi dati del Wttc, realizzati in partnership con Oxford Economics, prevedono un incremento del 24,3% rispetto al 2019, rappresentando il 20% del PIL nazionale e rafforzando il ruolo strategico del settore turistico per l’economia portoghese.
Quest’anno il settore è proiettato a sostenere 1,14 milioni di posti di lavoro, segnando un aumento di 126.000 posti rispetto ai dati del 2019. Si prevede inoltre che le spese dei turisti, sia internazionali che nazionali, arrivino rispettivamente a 30,7 miliardi di euro e a 17,9 miliardi di euro.
Julia Simpson, presidente e CEO del Wttc, ha sottolineato il ruolo determinante delle politiche governative volute per incentivare il turismo, le quali hanno attirato un numero sempre maggiore di visitatori nel Paese, contribuendo a una crescita e a opportunità senza pari.
Il Portogallo sta godendo di un’enorme crescita del turismo, con un costante afflusso di visitatori da tutto il globo che porta a rilevanti vantaggi economici. Il paese si è affermato come una destinazione turistica di prim’ordine e le previsioni future sono estremamente positive. Nel prossimo decennio, il settore turistico sarà di fondamentale importanza per l’economia portoghese. Si stima infatti che entro il 2034, il settore turistico contribuirà con 66,5 miliardi di euro all’economia portoghese, rappresentando così il 22,4% del totale.
D’altro canto, il portale MyItalytotheworld ha rinnovato la sua sezione dedicata al noleggio auto. Aggiunto all’area riservata alle agenzie di viaggio, il sito ora permette di scegliere autonomamente tra varie opzioni aggiuntive, tra cui la possibilità di scegliere tra la formula con o senza franchigia. I visitatori possono anche selezionare il tipo di cambio dell’auto, il tipo di alimentazione, la categoria dell’auto, il numero di passeggeri e il numero di porte. Il servizio consente anche l’opzione di cancellazione senza penali fino a 48 ore prima della partenza. Come parte dell’impegno dell’azienda verso l’ambiente, MyItalytotheworld offre adesso la possibilità di scegliere tra auto ibride o elettriche.
Nelle scorse settimane, si è osservato un considerevole aumento nelle richieste di veicoli ecologici. Questo indica un avanzamento positivo dei nostri sforzi per promuovere la sostenibilità ambientale. Inoltre, MyItalytotheworld ha ampliato la sezione online dedicata alla locazione di auto.
In una recente serata a Torino, Sand ha incontrato per la prima volta post-pandemia un gruppo di circa quaranta agenti di viaggio. I partecipanti sono stati accolti da Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, che occupano i ruoli di direttore prodotto, capo del marketing rispettivamente e promotore Sand Tour Piemonte da inizio anno. L’ospite speciale è stata la Giordania, una destinazione che nel 2023 ha visto la visita di 5 mila turisti italiani, generando un fatturato di 5 milioni di euro.
Marco Biazzetti, che si occupa del turismo giordano, ha presentato particolarità e attrazioni inusuali del paese, oltre a evidenziare l’ospitalità e la sicurezza che lo caratterizzano. In attesa del ritorno dei voli charter, Sand Tour offre ogni sabato voli da Milano e Fiumicino a Amman con Royal Jordanian. Sono inoltre disponibili partenze garantite da vari aeroporti principali con tariffe vantaggiose in certi periodi dell’anno.
Diverse le modalità di viaggio: si può scegliere tra il tour base Charming Desert, l’accoppiata Petra + mare, o la vacanza di mare ad Aqaba, una novità del 2024, resa possibile da un volo diretto con una sosta breve ad Amman, offrendo inoltre la possibilità di gite a Petra e nel deserto.
Il Medio Oriente si riafferma come caposaldo del turismo toscano. Oltre alla Giordania, ci sono molte opzioni in Egitto, da soggiorni sul Mar Rosso a crociere sul Nilo, e la Turchia, una destinazione in espansione con almeno due partenze al mese. Nel Mediterraneo, sono disponibili viaggi a Cipro, isole greche, ma anche in Spagna, inclusi Baleari e Canarie. Il Portogallo è soprattutto un must, grazie all’apporto di un manager di prodotto portoghese nel nostro team. Offriamo tour classici ma anche viaggi a Madeira e le Azzorre, un arcipelago atlantico di straordinaria bellezza, e da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.
Non mancano poi le destinazioni a lungo raggio come le Maldive, Zanzibar e il Kenya, così come gli Emirati Arabi. Tra i nostri punti di forza, la conoscenza diretta delle destinazioni offerte, flessibilità, partenze garantite e un supporto qualificato in ogni fase del viaggio, assicurando una vacanza senza lamentele. “Non siamo un tour operator online”, ha enfatizzato Dell’Aversana. “Per noi, il rapporto personale con le agenzie è essenziale. Il nostro sito web è aggiornato continuamente per fornire risposte immediate a tutte le richieste e prenotazioni online”.
Un’altra novità del 2024 sarà la diversificazione in tre marchi distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di sperimentare esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di un resort a Zanzibar e, a dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’Egitto.
Sand Traveller offre una varietà di tour che partono garantiti anche con un unico partecipante. Una menzione speciale va a Sand Selection, che propone alloggi di lusso a 5 stelle con un assistente Sand sempre presente e offerte speciali. Questo servizio è caratterizzato da eleganza all’italiana e attenzione ai dettagli. Nel 2023, Sand Tour ha pianificato di trasportare 5000 clienti generando un fatturato di 5 milioni di euro.
Nel corso dell’incontro con il ministro del turismo messicano Miguel Torruco Marqués, non è sfuggita la volontà del Governo di sostenere le imprese turistiche che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Ma riguardo alle agenzie di viaggio e agli operatori che stanno ancora risentendo delle conseguenze economiche del Covid, il ministro sembra avere poco da dire. Alcune di queste aziende sono bloccate da debiti bancari e il settore del turismo organizzato non ha ancora completamente recuperato le perdite. Non c’è traccia di intenzioni politiche per aiutare queste imprese in difficoltà. Le agenzie di viaggio e i tour operator che non riescono a investire vengono ignorati dai piani del ministero del turismo. Questo atteggiamento, purtroppo, beneficia solo pochi attori privilegiati nel campo del turismo.
Questi piccoli cluster non hanno più un habitat acquatico da occupare senza il sistema.
Giuseppe Aloe, ha titolato il suo pezzo, “Santanchè: ‘Sosteniamo solo le aziende che si impegnano negli investimenti’. Rifiuto universale”, il 10 Maggio 2024, sotto la categoria “Enti, Istituzioni e Territorio” e ha etichettato il suo post come “Top News”.
In un’altra notizia, Thai Airways sta volando verso il successo e prevede di finalizzare la sua ristrutturazione quest’anno, dopo un percorso di riparazione di quasi quattro anni a seguito della pandemia.
Nel presentare i risultati del primo trimestre del 2024, la compagnia aerea ha anche indicato l’aspettativa di un ritorno a un valore netto positivo quest’anno. Nonostante l’aumento dei costi e una diminuzione dei benefici di ristrutturazione, Thai è rimasta in profitto nei primi tre mesi del 2024.
La compagnia ha registrato un profitto netto di 2,4 miliardi di Baht (65,2 milioni di dollari), con un calo dell’80% rispetto al periodo precedente in cui aveva visto benefici da ristrutturazione e cambio valuta. I ricavi sono saliti di circa l’11% rispetto all’anno scorso, raggiungendo 46 miliardi di Baht, con un aumento di quasi il 10% dei passeggeri che hanno superato i 3,9 milioni.
Alla fine di marzo, la flotta di Thai aveva 73 aerei in servizio. Nel trimestre che terminerà il 30 giugno, l’azienda anticipa la ricezione di un Boeing 787-9 e tre Airbus A350-900. Questi nuovi aerei permetteranno alla compagnia di ripristinare i voli diretti da Bangkok a Milano e Oslo. Durante l’Air Show di Singapore del 2024, l’azienda ha fatto un ordine di 45 aerei 787, con l’opzione per altri 35, che saranno consegnati a partire dal 2027.
Il secondo episodio del format itinerante #masterclass, organizzato da Travel Hashtag, si è tenuto a Cremona il 26 marzo. L’evento principale approfondirà l’argomento del turismo accessibile e inclusivo e avrà luogo a Udine alla fine di maggio. Il format includerà anche i lavori di City Vision. Il 30 maggio, alla mattina, ci sarà una preview presso l’auditorium Zanon con Nicola Romanelli (presidente di Travel Hashtag) e Zaira Magliozzi (co-fondatrice di Nebula e content creator) che discuteranno sulle competenze e professioni del turismo del futuro.
Annalisa Noacco, responsabile per la Diversity & Inclusion di Willeasy, introdurrà l’argomento della giornata seguente, sottolineando con gli studenti l’importanza dell’inclusività nel settore turistico.
Il 31 maggio si svolgerà un evento presso la sala Valduga della Camera di commercio di Pordenone-Udine, situata a Udine. L’evento si concentrerà principalmente sull’Accessibilità e Inclusione: il turismo per tutti e verrà suddiviso in due sezioni.
Nella mattinata, il dibattito intitolato “Turismo inclusivo: meno slogan, più opportunità” sarà tenuto da Alessandra Priante (presidente di Enit), Antonio Bravo (direttore generale di PromoTurismoFvg), Miguel Carrasco Hernández (platform director & business development manager di Tur4all e affiliato allo European network for accessible tourism), Gianluca Galimberti (sindaco di Cremona), Roberto Romeo (presidente di Anglat), Maria Cristina Schiratti (presidente di Anffas Udine e componente del consiglio direttivo di Inclusion Europe), Palmiro Noschese (presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, food & beverage) e William Del Negro (presidente di Willeasy e creatore dell’associazione Io ci vado).
Nel pomeriggio si terrà un tavolo di discussione dal nome “Turismo accessibile, il futuro è appena cominciato: confronto tra esperti e imprese”, che vedrà la partecipazione di Andrea Ferretti (fondatore di Peba Onlus), Paolo Coppola (Professore associato all’università degli Studi di Udine, membro del board Innovazione tecnologica e trasformazione digitale del comune di Milano), Concetta D’Emma (fondatrice Unconventional Hospitality), Andrea Tomasoni (fondatore Remoove), Giuliana Ganzini (proprietaria dell’hotel Suite Inn Udine) e Lisa Zancanaro (specialista in forest bathing e terapia forestale).
“A Udine il nostro intento è quello di far luce su un argomento che raramente trova il giusto spazio e che merita un’esaminazione costante e competente”, afferma Nicola Romanelli, creatore del format #masterclass e fondatore di Travel Hashtag. “Dobbiamo aprire un nuovo dialogo che promuova la condivisione di migliori pratiche, idee e prospettive a favore di un’evoluzione del turismo che, speriamo, diventa sempre più inclusivo e accessibile.”
La #masteclass si trasferisce a Udine alla fine di maggio, ponendo l’accento sul turismo accessibile. Questo è un approccio che sostiene sia la sostenibilità sociale. La data dell’evento è il 10 maggio 2024. Questa iniziativa rientra nel dominio delle “tecnologie e il mercato”.
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