Un viaggio attraverso la memoria
Il Treno del Ricordo rappresenta un’iniziativa di grande valore culturale e sociale, che si propone di onorare la memoria delle vittime dell’esodo giuliano-dalmata. Questo progetto, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, si articola in un viaggio che attraversa sette città italiane, utilizzando un treno storico fornito dalla Fondazione FS Italiane. La partenza da Trieste, il 10 febbraio, segna l’inizio di un percorso che toccherà località significative come Padova, Bologna, Roma, Napoli, Lecce e Sassari, per concludersi a Fertilia, frazione di Alghero, dove nel 1948 furono accolti gli esuli.
Un’esperienza immersiva
All’interno delle carrozze del treno, i visitatori possono immergersi in un percorso multimediale che racconta la tragedia delle foibe e dell’esodo. Attraverso pannelli informativi, immagini storiche e testi recitati da una voce narrante, il pubblico ha l’opportunità di approfondire una pagina dolorosa della storia italiana. La mostra è arricchita da oggetti e masserizie degli esuli, custoditi dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata, che offrono un tocco tangibile e personale a questa narrazione storica.
Il dovere della memoria
Il Giorno del Ricordo, istituito per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo, rappresenta un momento cruciale per riflettere su un capitolo spesso trascurato della nostra storia. Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineano l’importanza di non dimenticare le sofferenze degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. La memoria storica è un dovere collettivo, un modo per onorare chi ha sofferto e per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di conoscere il passato. La violenza e le ingiustizie subite non devono essere occultate, ma devono servire come monito per costruire un futuro di pace e integrazione.