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Un’impresa storica per la mobilità sostenibile
Il mondo dell’automobile sta vivendo una trasformazione senza precedenti, e la croisière verte rappresenta un capitolo fondamentale in questa evoluzione. Partita il 16 ottobre dal Salon de l’Auto di Parigi, questa audace traversata da Parigi a Città del Capo segna un traguardo significativo per la mobilità elettrica. Con un percorso di oltre 16.000 chilometri attraverso 16 Paesi africani, la missione guidata dal pilota di rally Eric Vigouroux dimostra che è possibile viaggiare in modo sostenibile, senza compromettere l’avventura.
La tecnologia al servizio dell’ambiente
Le quattro Citroën Ami, appositamente modificate per l’occasione, sono dotate di batterie aggiuntive e pannelli fotovoltaici, permettendo così di superare i limiti di autonomia di 75 km. Grazie a quaranta moduli solari pieghevoli e inclinabili, queste vetture possono percorrere fino a 200 km al giorno, sfruttando l’energia solare. Questo approccio innovativo non solo riduce l’impatto ambientale, ma offre anche una dimostrazione pratica delle potenzialità delle auto elettriche in contesti estremi.
Un viaggio che celebra l’eredità di André Citroën
Ispirata alla leggendaria croisière noire del 1924, la croisière verte non è solo un viaggio, ma un tributo all’eredità di André Citroën, il fondatore del marchio. La missione, che si concluderà il 28 febbraio a Città del Capo, segna un’importante pietra miliare nel cammino verso un futuro più verde. Con l’assenza totale di emissioni di CO2, questa traversata rappresenta un esempio tangibile di come la tecnologia possa essere utilizzata per preservare il nostro pianeta.
In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, la croisière verte si erge come un faro di speranza e innovazione. Con la partecipazione di esperti e appassionati, tra cui meccanici e cineasti, questo viaggio non solo promuove la mobilità elettrica, ma incoraggia anche una riflessione profonda sul nostro rapporto con l’ambiente. La sfida è lanciata: è tempo di abbracciare un futuro in cui viaggiare lontano non significa compromettere il nostro pianeta.