Dopo aver servito per sette anni come CEO, Johan Lundgren ha annunciato che Kenton Jarvis prenderà il comando come nuovo amministratore delegato di easyJet all’inizio del 2025. Jarvis si è unito al personale di easyJet nel febbraio 2021 come membro del cda e CFO. Questo cambiamento rispetta la traiettoria stabilita dalla strategia corrente dell’azienda.

Lundgren ha dichiarato di voler collaborare con Jarvis e il team di direzione per raggiungere gli obiettivi prefissati per l’anno in corso, assicurandosi una transizione senza intoppi. Pur riconoscendo le realizzazioni importanti da compiere entro la fine dell’anno, Lundgren dirige lo sguardo verso il futuro con lealtà e orgoglio per la crescita di easyJet.

Commentando il suo nuovo ruolo, Jarvis ha espresso grande fiducia nel futuro della compagnia aerea, attribuendo il successo al talento ed entusiasmo del personale. Egli si sente onorato di avere l’occasione di guidare i team per sfruttare tutto il potenziale di easyJet.

Nel contempo, gli ultimi risultati finanziari semestrali di easyJet, chiusi il 31 marzo, indicano un trend positivo. La compagnia ha segnalato una diminuzione delle perdite, che si attestano a 350 milioni di sterline, e anticipa alti tassi di riempimento per la stagione estiva rispetto all’anno scorso.

“Stiamo puntando sulla realizzazione del nostro progetto a medio termine e sugli obiettivi finanziari fissati a inizio anno, e crediamo che Kenton sia la figura perfetta per guidare il nostro team esecutivo in questo compito”, ha affermato Stephen Hester, presidente di easyJet.

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[post_content] => La nuova iniziativa di casa Minor si concentra sulla Terme di Saturnia. Per la prima volta, il brand uscirà dal suo luogo d’origine in Toscana e presenterà il suo concetto di benessere in un altro edificio, precisamente al Tivoli Portopiccolo di Sistiana, nelle vicinanze di Trieste. La struttura che segna il debutto del marchio Minor in Italia è ancora in fase di soft opening, tuttavia sarà presto completamente operativa e ospiterà la spa Terme di Saturnia all’interno delle sue pareti. Questa informazione è stata resa nota dal gruppo Minor, durante un recente evento a Milano in cui è stato presentato formalmente il rebranding della divisione Europe & Americas, precedentemente Nh, dopo l’acquisizione della compagnia spagnola da parte della società thailandese nel 2019.
“Oggi il nostro gruppo ha presenza in 56 nazioni, con un totale di 350 hotel disseminati tra Oceania e Sud America”, ha dichiarato Isidoro Martínez de la Escalera Alvarez, chief marketing and communication officer di Minor Hotels Europe & Americas. “Il cambio di denominazione è stato studiato per aumentare le sinergie tra i nostri otto brand”.

Durante la recente notte dell’evento sono stati rivelati diversi nuovi sviluppi, tra cui lo svelamento di un altro Tivoli a Firenze. Inoltre, il marchio Nh Collection farà presto il suo ingresso in Finlandia con l’Helsinki Grand Hansa, che sarà situato nel distretto commerciale della città. Seguendo il lancio del Maldives Havodda solo tre mesi fa, il brand inizia a penetrare anche nel settore dei resort. Un altro sviluppo imminente è l’inaugurazione del Nh Collection Chiang Mai Ping River in Thailandia. L’apertura di un nuovo stabilimento a Doha è prevista tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025. Continuando con le novità europee, l’Nh Paris Champs-Elysées si trasformerà in Nh Collection in tempo per l’inizio delle Olimpiadi. Infine, il gruppo ha programmato per quest’anno l’introduzione di due nuovi nhow a Lima, in Perù, e a Roma. Nel frattempo, a Cormayeur, il piano strategico integrato per il turismo sostenibile iniziato lo scorso dicembre ha iniziato a riplasmare l’offerta turistica della regione.

Il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile è una delle fondamenta dell’iniziativa Courmayeur Climate Hub, finanziata da Next Generation EU dell’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005. Questo piano punta alla realizzazione di itinerari sostenibili per la piccola città situata ai piedi del Monte Bianco, sfruttando un approccio olistico che prevede il censimento e la segnaletica dei sentieri, l’ideazione di percorsi a tema, la valorizzazione delle fontane e l’installazione di opere di arte paesaggistica.

Esistono quattro aree di intervento specifiche: proteggere l’ambiente e migliorare l’esperienza turistica in Val Ferret e Val Veny, restaurare i sentieri esistenti, preservare le risorse idriche attraverso il restauro di lavatoi e fontane, e infine valorizzare il patrimonio storico e culturale di Courmayeur, compresi i suoi edifici e tradizioni.

Per attuare questi obiettivi, verranno coinvolti istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine. Uno dei compiti sarà mappare i sentieri escursionistici con l’aiuto del GPS, con l’obiettivo di creare un percorso a bassa quota accessibile a tutti. Verrà anche sviluppata un’app dedicata nei prossimi mesi per aiutare i visitatori a esplorare meglio il territorio. Inoltre, entro il 2025, nuove segnalazioni dotate di QR code saranno posizionate all’inizio dei sentieri.

L’acqua è un altro elemento cruciale nel ricordo di Courmayeur. Saranno realizzati un censimento e una mappatura approfondita delle fontane e dei lavatoi. QR code saranno collocati per raccontare la loro storia, e si sta considerando l’idea di dotare le fontane di illuminazione permanente e elementi di design.

Per incentivare la frequentazione delle valli anche durante la bassa stagione, si stanno considerando progetti di land art in diversi luoghi. Saranno inoltre costruite nuove pensiline più confortevoli e pratiche per le fermate degli autobus. Queste iniziative sono state principalmente guidate dai cittadini, tra cui operatori turistici, commercianti, associazioni e servizi locali, che hanno risposto alla chiamata del Comune per un’azione sociale e partecipativa. Attraverso l’Open Space Technology, una tecnica di Design Thinking che favorisce l’interazione sociale basata sull’esperienza e la creatività, i cittadini hanno avuto un ruolo attivo in ogni fase del progetto. Hanno partecipato attivamente dall’ideazione alla realizzazione delle proposte e alla stesura del Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile. Questo dimostra l’interesse della comunità a sostenere e proiettare Courmayeur nel futuro. Il piano è stato sviluppato con il coordinamento dell’agenzia di consulenza specializzata AMAPOLA di Torino.

Svizzera Turismo ha dato il via alla propria estate del 2024 con un’importante modifica del logo. Dopo quasi tre decenni di fedeltà al fiore dorato, esso è stato sostituito dalla parola ‘Switzerland’. Il nuovo marchio, a differenza del precente, identifica la meta secondo la denominazione e la bandiera, notoriamente famosa a livello globale, con una croce bianca simboleggiante la lettera ‘T’ e associata anche al segno ‘+’. La ‘T’ simboleggia tutti i vantaggi della Svizzera e il rosso dello stemma viene rappresentato in cinque tonalità diverse. Il marchio, digitale e moderno, incarna la promessa turistica della Svizzera: la bellezza della natura, l’ospitalità calorosa e l’affidabilità.

La presentazione del rilancio è avvenuta ieri a Milano, alla presenza di diversi partner storici del mercato italiano, come Zurich Tourism, Interlaken, Bls, il Trenino Verde delle Alpi, la Ferrovia Retica e Travel Switzerland (precedentemente noto come Swiss Travel Sistem, che ha anch’esso recentemente effettuato un rebranding). Oltre al nuovo logo, è stata presentata l’ampia varietà di offerte turistiche per la stagione estiva.

Le previsioni sono ottimiste e le renovate aspettative hanno trovato conferma con un’incremento record di pernottamenti del +5,4% rispetto a marzo del 2023. Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo nel nostro paese, ha attribuito questo risultato notevole agli investimenti continui in campagne promozionali mirate. In particolare, al momento, si sta svolgendo una promozione 2×1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia. L’iniziativa mira ad incentivare i viaggi in treno e sta riscontrando grande successo con eccellenti risultati di vendita.

I dati del primo trimestre del 2024 mostrano un aumento del 5,6% degli arrivi italiani rispetto allo stesso periodo del 2023, confermando l’Italia come un importante mercato per la Svizzera. Questo si evidenzia dal crescente interesse dei partner a promuovere la Svizzera in Italia. Il progetto mira a continuare il lavoro di sostenibilità intrapreso negli ultimi due anni, che ora sta iniziando ad offrire risultati tangibili. L’obiettivo principale è il pubblico giovane, molto sensibile al tema dell’eco-sostenibilità. Le iniziazioni del Winter Village, coinvolgono direttamente famiglie con bambini, i nostri potenziali clienti futuri. La Svizzera sta diventando sempre più apprezzata come destinazione adatta alle famiglie, con numerose opportunità di attività per bambini e ragazzi, spesso all’aria aperta.

Guardando al futuro, siamo in attesa del 2025, anno in cui la Uefa Women’s Euro si terrà in Svizzera (dal 2 al 27 luglio). Questa sarà un’occasione per un grande progetto di promozione.

Articolo pubblicato il 15 maggio 2024 alle 10:00, nella categoria ‘Estero’ di Svizzera Turismo, con una nuova immagine del logo in 5 tonalità di rosso.

Tap Air Portugal ha avviato l’anno con un notevole progresso nelle sue operazioni. Durante il primo trimestre, la compagnia ha ha visto una crescita del 0,6% nel numero di passeggeri trasportati e un aumento del 3,8% nella propria capacità, rispetto allo stesso periodo del 2023. Il load factor è incrementato di 0,3 punti percentuali, dimostrando un costante impegno della compagnia nel migliorare le sue operazioni.

Gli introiti operativi sono saliti a 862 milioni, con un incremento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023. L’ebitda ricorrente ha registrato 83,7 milioni, una diminuzione del 30,3%, mentre l’ebit ricorrente è stato negativo di 43,3 milioni, rispetto a un valore negativo di 10,2 milioni nello stesso periodo del 2023. Nonostante ciò, entrambi i parametri di redditività hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai livelli del 2019 pre-crisi (rispettivamente 5,5 milioni e -99,3 milioni di euro).

Il profitto netto è stato negativo per 71,9 milioni di euro, con una riduzione di 14,5 milioni rispetto al primo trimestre del 2023. Tuttavia, rispetto al primo trimestre del 2019, è migliorato di 34,7 milioni.

Dal punto di vista operativo, alla fine del primo trimestre, Tap Air Portugal ha riaperto due rotte da Lisbona: Napoli e Porto Santo. Alla data del 31 marzo 2024, la flotta si componeva di 99 aerei, ovvero un aereo in più rispetto al 31 dicembre 2023, con il 68% della flotta operativa di medio e lungo raggio costituito da aerei Airbus della Famiglia Neo.

“Nel periodo gennaio-marzo del 2024, abbiamo continuato la rinnovazione necessaria per Tap”, ha dichiarato il direttore Luís Rodrigues. “Le modifiche nel trattamento del nostro personale, includendo la cancellazione dei ritagli salariali, l’aggiustamento all’inflazione e la creazione di nuovi contratti di lavoro collettivi, ha avuto un effetto immediato sui risultati complessivi e ci aspettiamo che continui a generare valore. Rispetto al primo trimestre del 2023, siamo riusciti ad espandere la nostra capacità, trasportare più clienti e ottimizzare il fattore di carico, che ha dato come risultato un miglioramento nei guadagni. Questo si è anche tradotto in una diminuzione significativa delle interruzioni del servizio, in un incremento della puntualità e regolarità su un sistema altamente congestionato”.
Titolo del post: Tap Air Portugal migliora i risultati trimestrali, ricavi in crescita
Data del post: 15 Maggio 2024
Categoria: Trasporti
Il Boeing 737 Max ha registrato il punto più basso nell’ultimo anno in termini di consegne, a causa dell’incidente occorso all’aereo di Alaska Airlines e dei problemi di sicurezza che ne hanno seguito, rallentando la produzione.

La casa di produzione aereonautica statunitense, Boeing, ha comunicato di aver effettuato solo 16 consegne di Max alle compagnie aeree e ai lessor il mese scorso, una diminuzione rispetto ai 24 di marzo e il totale più basso da settembre 2023. Dal canto suo, la stessa azienda ha attuato una serie di “interruzioni per la qualità” in oltre 20 sedi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia dal gennaio scorso, compresa la propria fabbrica di 737 Max a Renton, Washington. Tali azioni hanno portato alla sospensione della produzione per concentrarsi maggiormente su sicurezza e qualità. Inoltre, il CEO, Dave Calhoun, ha affermato lo scorso mese agli investitori che l’azienda era fortemente concentrata sul miglioramento dei processi, inclusi formazione e ispezioni.
Nel frattempo, non sembra esserci ancora una svolta decisiva nella negoziazione tra Ita Airways-Lufthansa e la Commissione Europea per ottenere un giudizio favorevole per il tanto atteso matrimonio tra le compagnie aeree.

Bruxelles richiede maggiori concessioni in relazione alle due compagnie aeree ITA e Lufthansa. Le misure proposte che includono la cessione di 12 slot giornalieri a Milano Linate, il lancio di easyJet e Volotea su certe rotte in Italia e in Europa centrale, e un blocco biennale sull’ingresso di ITA nella joint venture transatlantica di Lufthansa con United Airlines e Air Canada, non sembrano aver dissipato i timori dell’Antitrust riguardanti la competizione. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha tenuto un incontro con Margrethe Vestager, la Commissaria per la Concorrenza: “Abbiamo spiegato il nostro punto di vista, sia nostro che di Lufthansa. Ora attendiamo il giudizio”, ha affermato formalmente il Ministro. Il verdetto è previsto per il 4 luglio. La portavoce della Commissione UE, Lea Zuber, ha precisato che il Ministro e la Commissaria “hanno dialogato circa la transazione, in particolare i rimedi proposti, e i futuri processi”. Bruxelles prosegue per ottenere maggiori garanzie e a tale scopo ha avviato un “test di mercato” per valutare l’effetto delle proposte sulla concorrenza aerea europea. L’esito fornirà un contributo alla decisione della Commissione in merito all’unione, che non sembra concretizzarsi per il momento.

Titolo dell’articolo: L’UE richiede maggiori misure su ITA-Lufthansa, le attuali proposte sono inadeguate.
Data di pubblicazione del post: 15 Maggio 2024.
Categoria: Trasporti.
Etichetta: Top News.

Nel corso del Catm 2024, Ericka Guillermo, vicedirettore generale dell’Istituto Guatemalteco del Turismo (Inguat), ha espresso l’intento di fare del Guatemala una delle prime tre destinazioni culturali dell’America Latina, promuovendo il suo turismo a livello globale. “La nostra economia dipende in larga misura dal turismo, che è la seconda fonte di reddito e genera occupazione in tutto il Paese”, ha affermato Guillermo. Ha sottolineato la ricchezza storica del Guatemala, citando i 3000 anni di civiltà Maya, che ancora oggi è presente in ogni angolo del Paese, riflettendo la sua diversità e multiculturalità. Ha inoltre menzionato l’impegno a garantire la sicurezza nel Paese e a promuovere la cooperazione tra settore pubblico e privato.

Harris Whitbeck, il direttore generale di Inguat, ha recentemente ribadito l’importanza cruciale del turismo religioso nel mantenere e valorizzare l’eredità spirituale e culturale del Guatemala. La nazione è ora membro attivo della Rete Internazionale delle destinazioni del turismo religioso. L’intento è di rendere il Guatemala un punto di riferimento per i turisti in cerca di esperienze spirituali in luoghi sacri. La vibrante fede, presente nelle città e nei villaggi del paese, è uno degli aspetti più sorprendenti. In certi periodi dell’anno, è impossibile non esserne affascinati. La Settimana Santa in Guatemala è stata dichiarata Patrimonio Culturale della nazione e Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO.

Ogni anno, la nazione accoglie una media di 3 milioni di visitatori, con una crescita del 6% prevista nel 2023 e un ulteriore aumento dell’8% previsto nel 2024.

I partecipanti al Catm 2024 in Guatemala hanno avuto l’opportunità di sperimentare un viaggio all’insegna delle tradizioni, della cultura e della natura.

La zona occidentale del paese offre un intreccio affascinante di folklore, tra credenze Maya e tradizioni dei conquistadores, in una perfetta fusione di rituali religiosi e cultura Maya, mescolando scorci naturali con antiche usanze. Inoltre, i parchi e i vulcani attivi del paese offrono opportunità per l’escursionismo e l’ecoturismo.

Antigua, incantevole e pittoresca, un tempo capitale, è un tesoro dell’Unesco che rappresenta l’eredità coloniale spagnola. Descrivibile come un luogo in mezzo a tre vulcani e colline di caffè, offre alloggi di grande qualità. Hotel dal sapore coloniale e boutique affascinanti garantiscono un soggiorno di lusso, offrendo al contempo un clima romantico adatto anche per incontri lavorativi e congressi.

Il Lago di Atitlán immerge il turista nell’antica cultura indigena. Le pratiche e le esperienze delle popolazioni Maya risuonano in tutta la varietà storica ancestrale della zona, offrendo innumerevoli opportunità di interazione con le comunità locali. Luoghi come San Juan e Santa Catarina ne sono un esempio perfetto. Il tour in barca, partendo da Panajachel verso i villaggi simbolo di Atitlán, è un’esperienza unica e vivace.

Chichicastenango, un tempo sede di una missione domenicana, è una meravigliosa esplosione di colori, di grande valorizzazione culturale, storica e turistica. È attualmente rinomata per il suo mercato locale e qui è stata scoperta il Popol Vuh, il libro sacro Maia che narra l’origine dell’uomo, secondo queste tradizioni.

La capitale, Città Guatemala, è una metropoli ricca di cultura con circa 3,5 milioni di residenti, rendendola la città più popolosa dell’America Centrale. Da un lato vi è il centro storico, con la cattedrale, il mercato e i negozi di artigianato, dall’altro il lato più moderno della città, rappresentato dai centri commerciali, musei, teatri e ristoranti che vanno dal casual all’alta cucina.

Il Guatemala sta puntando a imporsi come leader tra le destinazioni culturali più importanti dell’America Latina.

Il 14 maggio 2024, Etihad Airways, la compagnia aerea di Abu Dhabi, ha esordito l’anno in modo eccezionale. Nel primo trimestre, ha registrato profitti che hanno superato le previsioni, equiparando l’intero guadagno netto raggiunto nel 2023.

I ricavi totalizzati ammontano a 1,563 miliardi di dollari, segnando un incremento di 269 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2023. Il notevole aumento è principalmente dovuto all’espansione del network e all’aumento del numero di passeggeri.

Il profitto ha raggiunto 143 milioni di dollari, in netto contrasto con i 16 milioni del primo trimestre 2023. Tra gennaio e marzo, la compagnia ha trasportato 4,2 milioni di passeggeri, che rappresentano un aumento del 41% rispetto all’anno precedente, mantenendo un fattore di carico medio dell’86%, in linea con quello dell’anno precedente.

“Abbiamo avuto un notevole avvio per l’anno fiscale 2024, come dimostrano i guadagni che corrispondono al profitto netto totale del precedente anno fiscale 2023”, ha dichiarato il CEO di Etihad, Antonoaldo Neves. “Nonostante l’inizio del mese sacro del Ramadan, che quest’anno è iniziato all’inizio di Marzo rispetto alla fine del mese dello scorso anno, siamo riusciti a mantenere la nostra resilienza e a concentrarci sul servizio al cliente e sulla crescita. Questa sostanziale crescita dei guadagni indica il nostro impegno per l’efficienza e testimonia la capacità d’adattamento della nostra azienda”.

“Abbiamo piani di espansione della nostra rete e di miglioramento dei servizi offerti con l’obiettivo di collegare un numero sempre crescente di persone da e per Abu Dhabi”.

Nel periodo in questione, la compagnia aerea ha ottimizzato la sua rete potenziando le rotte e aumentando la frequenza delle destinazioni principali. Nuovi voli per Thiruvananthapuram, Kozhikode e Boston sono stati lanciati e rotte aggiuntive per Antalya e Jaipur sono state annunciate. L’incremento della capacità ha portato ad un aumento del 34% del totale dei voli settimanali di Etihad per il prossimo picco estivo, passando da 642 dello scorso anno a 858 per il 2024.

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EasyJet si appresta a fare il suo ingresso a Capo Verde, lanciando due nuove rotte a partire dall’inverno 2024-25. Queste nuove rotte collegheranno le città di Lisbona e Porto con l’Isola di Sal. Quest’ultimo diventerà il punto più meridionale e più occidentale raggiunto dalla compagnia aerea britannica. I voli da Lisbona per l’aeroporto Internazionale Amílcar Cabral di Sal inizieranno il 29 ottobre e ci saranno quattro collegamenti settimanali, mentre le partenze da Porto inizieranno il giorno successivo, con due voli a settimana. Entrambe le rotte saranno effettuate utilizzando l’Airbus A320.

Secondo il ministro del Turismo e dei Trasporti di Capo Verde, Carlos Santos, l’arrivo di EasyJet nel mercato capoverdiano segna un nuovo capitolo per la connettività del Paese e apre una nuova fase per il settore turistico. Si prevede che questo porti a un incremento nel numero di turisti europei e favorisca la diversificazione e la sostenibilità del turismo, obiettivi principali del settore.

Si ricorda che la compagnia aerea britannica serve già 10 destinazioni in Africa, tutte situate nel Nord del continente, tra cui Giza, Hurghada, Marsa Alam e Sharm El-Sheikh in Egitto; Agadir, Essaouira, Marrakech e Rabat in Marocco; Djerba ed Enfidha in Tunisia.

Rispondendo in italiano, la nuova versione di testo potrebbe essere: “Easyjet conferma un rimpasto ai vertici: a partire dal 2025, il nuovo amministratore delegato sarà Kenton Jarvis”. Questo cambia le parole utilizzate e la struttura della frase, mantenendo però lo stesso significato del testo originale.

La notizia del momento riguarda Minor, che ha deciso di estendere il format “Terme di Saturnia” oltre i confini del luogo natio, la Toscana. Questo concept di benessere sarà offerto alla struttura del Tivoli Portopiccolo di Sistiana, vicino a Trieste. La location inaugurale del marchio Minor in Italia è ancora in fase di soft opening, ma sarà presto completamente operativa e includerà una spa “Terme di Saturnia”. Il gruppo Minor ha fornito queste informazioni durante un recente evento milanese, in cui ha presentato il seuo rebranding del settore Europe & Americas, precedentemente conosciuto come NH dopo l’acquisizione dell’azienda spagnola nel 2019.

“Il nostro gruppo è attualmente rappresentato in 56 Paesi, con un totale di 350 hotel a cavallo tra l’Oceania e il Sud America”, ha spiegato Isidoro Martínez de la Escalera Alvarez, responsabile del marketing e della comunicazione di Minor Hotels Europe & Americas. “Il cambiamento di nome mira a aumentare le sinergie tra i nostri otto marchi”.

L’evento ha rivelato numerose novità, inclusa l’imminente apertura di un ulteriore Tivoli a Firenze, mentre il marchio NH Collection entrerà presto nel mercato finlandese con l’Helsinki Grand Hansa, posizionato nel quartiere dello shopping cittadino. Inoltre, a seguito dell’apertura del Maldives Havodda tre mesi fa, il marchio sta iniziando a fare i primi passi anche nel settore resort.

In riferimento a questo, l’NH Collection Chiang Mai Ping River in Thailandia sarà inaugurato presto. Tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025 è prevista anche l’inaugurazione di un nuovo locale a Doha. Ritornando al vecchio continente, l’NH Paris Champs-Elysées è in programma per trasformarsi in un NH Collection giusto in tempo per l’avvio dei Giochi Olimpici.

Per quest’anno, il gruppo prevede l’apertura di due nuovi hotel nhow a Lima, in Perù, e a Roma. Inoltre, le Terme di Saturnia arriveranno al Tivoli Portopiccolo Sistiana.

D’altra parte, il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile di Cormayeur, sviluppato lo scorso dicembre, sta iniziando a riformulare in modo tangibile l’offerta turistica della regione. Questo ampio cambiamento comprende la catalogazione e la segnaletica dei sentieri, la realizzazione di itinerari tematici, la valorizzazione delle fontane e l’installazione di opere di land art.

Questo Piano, che mira a creare nuovi percorsi sostenibili per la cittadina ai piedi del Monte Bianco, è uno dei pilastri del Courmayeur Climate Hub, un progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU come parte del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005.

Le quattro azioni chiave identificate sono: salvaguardare l’ambiente e migliorare l’esperienza del turista in Val Ferret e Val Veny, ripristinare i sentieri, conservare l’acqua attraverso lavatoi e fontane, e infine, ripristinare la memoria di Courmayeur sotto forma di tradizioni e edifici storici significativi. In collaborazione con istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine, si procederà con la mappatura dei sentieri per escursioni, utilizzando anche il GPS.

Formando un percorso a bassa elevazione accessibile a tutti.

Nei mesi a venire, una app sviluppata su misura sarà pronta per guidare i visitatori alla scoperta delle meraviglie nascoste della zona. Inoltre, entro il 2025, saranno installati nuovi cartelli all’entrata dei percorsi, corredati di QR code.

L’acqua ha un ruolo fondamentale nella storia di Courmayeur. Sta per iniziare il lavoro di censimento e mappatura di tutte le fontane e i lavatoi, con l’aggiunta di QR code per raccontare i loro aneddoti. Si sta valutando l’opportunità di arricchire le fontane con luci fisse e dettagli di design.

Una delle strategie messe in campo per attrarre visitatori nelle valli anche fuori stagione è la creazione di opere d’arte naturali: si stanno valutando i siti adatti per tali installazioni.

Infine, si pianifica la costruzione di nuove pensiline per le fermate degli autobus, progettate per essere più confortevoli e pratiche.

I protagonisti di questo rinnovamento sono i cittadini. La pianificazione territoriale, fondamentale per il progresso della zona, è il risultato dell’impegno di operatori turistici, imprenditori, associazioni, servizi, e un gruppo limitato di residenti che l’anno scorso hanno risposto alla chiamata del Comune per partecipare a questa iniziativa collettiva.

Per raccogliere in modo efficace i contributi individuali, si è fatto uso di un metodo particolare chiamato Open Space Technology (OST), sotto la direzione dell’agenzia di comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino. Questa tecnica di Design Thinking facilita la partecipazione della comunità, considerando l’esperienza e la creatività di ciascun contributore.

Il coinvolgimento dei partecipanti ha modellato ogni aspetto del progetto, che spazia dalla generazione dell’idea alla formulazione di proposte, culminando nella realizzazione di un Piano Strategico Integrato per il Turismo Sostenibile. Questo sforzo sottolinea l’entusiasmo che la comunità locale nutre per supportare e guidare Courmayeur nel suo sviluppo futuro.

D’altro canto, l’estate 2024 per Svizzera Turismo segna una svolta significativa, con una revisione del logo. Per la prima volta in quasi tre decenni, il logo non avrà più il fiore dorato, sostituito dalla parola ‘Switzerland’. Il logo mette in evidenza gli elementi fondamentali del marchio – la bandiera mondialmente riconosciuta, una croce bianca che rappresenta la lettera ‘T’, e un rosso vivido in cinque tonalità diverse. Questo nuovo marchio digitalizzato ed aggiornato incarna la promessa turistica della Svizzera – una combinazione di bellezze naturali, ospitalità e affidabilità. Questo importante cambiamento è stato annunciato a Milano, insieme alle offerte per la prossima stagione estiva da diversi partner di lunga data.

Le prospettive per il futuro sembrano promettenti, come ha ribadito Christina Glaeser, la responsabile di Svizzera Turismo per l’Italia. Ha fatto notare che nel solo mese di marzo, l’incremento dei pernottamenti è cresciuto del 5,4% rispetto a marzo 2023, un risultato eccezionale tenuto conto del periodo storico. Tale risultato è stato sicuramente aiutato dai continui investimenti in campagne pubblicitarie mirate. Attualmente è in corso la campagna 2×1 Eurocity, promossa in collaborazione con Trenitalia, con lo scopo di incentivare i viaggi in treno, cosa che ha riportato un grande successo in vendite.

Anche i dati del primo trimestre 2024 sono positivi, mostrando un incremento del 5,6% degli arrivi italiani rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’Italia rimane un mercato strategico per il turismo svizzero, come dimostra l’intenso impegno dei nostri partner per promuovere la Svizzera nel nostro Paese. Glaeser ha affermato che l’obiettivo è di “continuare il lavoro sulla sostenibilità che ha caratterizzato gli ultimi due anni, e che ora comincia a dare risultati concreti”. L’obiettivo principale sono i giovani, particolarmente attenti alla questione ambientale. Nell’ambito di questa strategia, vengono promosse iniziative come il Winter Village, che “coinvolge direttamente le famiglie con bambini, che rappresentano i nostri futuri clienti”.

La Svizzera sta diventando sempre più un luogo attrattivo per le famiglie, grazie alle innumerevoli attività da svolgere con i più piccoli, spesso immersi nella natura. Per quanto riguarda le prospettive per l’anno venturo, segnatevi in agenda l’Uefa Women’s Euro 2025, che avrà luogo in Svizzera (dal 2 al 27 luglio), e in cui saremo coinvolti in un vasto progetto di promozione.

Post originale: “Svizzera Turismo: l’estate inizia con un rebranding del logo, in 5 tonalità di rosso”, Pubblicato il 15 maggio 2024, Categoria: Estero.

Tap Air Portugal ha avuto un inizio d’anno favorevole, chiudendo il primo trimestre con delle prestazioni operative superiori rispetto allo stesso periodo del 2023. Il numero dei passeggeri trasportati è aumentato dello 0,6% e la capacità del 3,8%.

Il fattore di carico ha registrato un incremento di 0,3 punti percentuali, dimostrando l’impegno dell’azienda a continuare a perfezionare le proprie operazioni.

Si evidenzia un incremento del 3,1% dei ricavi operativi, che sono ammontati a 862 milioni, in confronto al primo trimestre del 2023. Tuttavia, l’ebitda ricorrente si attesta a 83,7 milioni (-30,3%) e l’ebit ricorrente segna un valore negativo di 43,3 milioni, rispetto a un valore negativo di 10,2 milioni nel trimestre corrispondente del 2023. Nonostante ciò, entrambi i parametri di profitto rimangono sostanzialmente superiori rispetto ai valori pre-crisi del 2019 (rispettivamente 5,5 milioni e -99,3 milioni di euro).

Infine, il rendimento netto ha segnato un valore negativo di 71,9 milioni di euro, evidenziando una diminuzione di 14,5 milioni rispetto al primo trimestre 2023.

Nonostante le sfide, c’è stato un aumento di 34,7 milioni rispetto al primo trimestre del 119. Operativamente, all’accoglienza dell’estate, abbiamo riattivato due rotte da Lisbona a Napoli e Porto Santo.

La nostra flotta, alla data del 31 marzo 2024, contava 99 veivoli, ossia uno in più rispetto alla fine del 2023. Di questi, il 68% di aeromobili destinati ai voli a medio e lungo raggio erano di tipo Airbus Neo.

Luís Rodrigues, il nostro CEO, ha evidenziato i passi fatti nel primo trimestre del 2024. “Abbiamo proceduto con la necessaria riorganizzazione di Tap”, ha dichiarato. Le modifiche apportate, tra cui il termine delle riduzioni salariali, gli aggiustamenti inflazionistici e la stipula di nuovi contratti di lavoro collettivi hanno avuto un effetto diretto sui risultati finali. Questo, secondo Rodrigues, continuerà a mietere benefici.

Durante il primo trimestre del 2023, siamo riusciti a espandere la nostra capacità, trasportando un numero maggiore di viaggiatori e migliorando il load factor. Questo ha comportato un incremento dei ricavi, una significativa diminuzione delle interruzioni di servizio e un netto miglioramento della puntualità e della regolarità, nonostante le infrastrutture congestionate. Questi risultati positivi si riflettono nel minor deficit trimestrale per Tap Air Portugal e in una tendenza al rialzo dei ricavi.

Dal canto suo, Boeing ha riscontrato un calo nel numero di 737 Max consegnati, il più basso dall’anno precedente. Questa situazione è dovuta all’incidente relativo all’aereo utilizzato dalla compagnia Alaska Airlines e ai successivi problemi di sicurezza che hanno determinato un rallentamento della produzione. Solo 16 Max sono stati consegnati lo scorso mese alle compagnie aeree e ai lessor, un netto calo rispetto ai 24 del mese precedente e il totale più basso dal settembre 2023. A causa delle preoccupazioni per la sicurezza, Boeing ha dovuto sospendere la produzione in oltre 20 siti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, compresa la fabbrica di 737 Max a Renton, Washington, per focalizzarsi maggiormente sulla sicurezza e sulla qualità.

Lo scorso mese, il direttore generale Dave Calhoun ha riferito agli azionisti che la società stava attuando misure per ottimizzare le procedure, inclusa la formazione e le verifiche. Secondo le notizie, le consegne dei 737 Max da parte di Boeing sono al livello più basso dall’anno 2023.

La disputa continua tra Ita Airways-Lufthansa e la Commissione Europea per un’opinione positiva riguardo al tanto atteso matrimonio societario. La richiesta di Bruxelles è di ulteriori rinunce, considerando che le soluzioni presentate finora dalle due compagnie aeree – vendita di 12 slot giornalieri a Milano Linate, ingresso di easyJet e Volotea su alcune rotte italiane e verso l’Europa centrale, oltre al blocco per due anni dell’ingresso di Ita nel progetto di joint venture transatlantico di Lufthansa con United Airlines e Air Canada – non dissolverebbero i dubbi dell’Antitrust in termini di concorrenza.

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia, ha incontrato la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Da questo incontro sono emerse dichiarazioni molto formali da parte del ministro, che ha affermato: “Abbiamo spiegato il nostro punto di vista, sia il nostro che quello di Lufthansa. Ora attendiamo la decisione”.

In attesa di un responso il prossimo 4 luglio, l’Unione Europea continua a gravare sulla questione Ita-Lufthansa. Lea Zuber, rappresentante della Commissione Ue, ha confermato che ci sono state discussioni tra la commissaria e il ministro riguardo alla transazione, sottolineando i rimedi proposti e la successiva linea di azione.

Bruxelles sta cercando ulteriori rassicurazioni e per raggiungere tale obiettivo sta consultando i partecipanti del mercato per valutare, mediante un “test di mercato”, l’effetto delle iniziative prospettate sulle competenze nell’ambito dei cieli europei. L’opinione ottenuta sarà utile per determinare la decisione della Commissione circa l’estensione progettata che, almeno per ora, non avrà luogo.

Il Guatemala ha ambizioni di promuovere il suo turismo a livello globale e di emergere come una delle prime tre destinazioni culturali in America Latina. Tali pensieri sono stati espressi da Ericka Guillermo, vice direttore generale di Inguat (Istituto Guatemalteco del Turismo), durante il Catm 2024.

Il turismo rappresenta la seconda fonte di entrate economica nel paese e genera lavoro su scala nazionale. Con una storia vibrante che risale a 3000 anni fa con i Maya, un popolo ancora esistente e visibile in ogni angolo del paese, è un pozzo di diversità culturale e multiculturale.

Dedichiamo il nostro sforzo sia a garantire la sicurezza del Paese, sia a promuovere la cooperazione tra settore pubblico e privato. Harris Whitbeck, direttore generale di Inguat, ha recentemente enfatizzato l’importanza cruciale del turismo religioso per la valorizzazione e la protezione del patrimonio culturale e spirituale del Guatemala. Infatti, il Paese è ora membro della Rete globale delle destinazioni turistiche religiose, consolidandosi come un punto di riferimento per i viaggiatori in cerca di esperienze in luoghi sacri. L’intenso fervore religioso che pervade città e villaggi è uno dei tratti distintivi del Paese, difficile da ignorare, in particolari periodi dell’anno. La Settimana Santa, ad esempio, è stata dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione e Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

I dati turistici riportano una media di 3 milioni di visitatori all’anno, con un incremento del 6% previsto per il 2023 e un’ulteriore crescita dell’8% prevista per il 2024.

Gli agenti di viaggio presenti al Catm 2024 in Guatemala hanno avuto l’opportunità di sperimentare un percorso che esalta tradizioni, cultura e natura. La regione occidentale del Guatemala offre un incantevole mix di folklore, che unisce la cosmologia Maya e le tradizioni dei conquistadores in un sincretismo unico di riti religiosi ed esposizioni di cultura Maya, un amalgama di bellezze naturali e tradizioni.

L’escursionismo e l’ecoturismo sono attività popolari grazie alla presenza di parchi e vulcani attivi. Antigua, l’antica capitale, avvolge i visitatori con il suo fascino pittoresco e la sua eredità coloniale spagnola. Questa città, inserita nell’elenco dei patrimoni dell’Unesco, è dominata da tre vulcani e colline coltivate a caffè. Ospita hotel boutique e coloniali di alta classe, creando un’atmosfera romantica, ideale anche per eventi aziendali e riunioni.

Il Lago di Atitlán offre un’immersione profonda nella cultura nativa. Le espressioni delle antiche usanze e l’esperienza delle comunità Maya sono presenti in ogni elemento della storica diversità ancestrale della regione, offrendo innumerevoli possibilità di interazione con le comunità locali. San Juan e Santa Catarina rappresentano alcuni esempi. Il giro in barca da Panajachel attraverso i villaggi simbolici di Atitlán è un’indimenticabile avventura ricca di colori.

Chichicastenango, conosciuta come l’ex missione dei frati domenicani, è ora famosa per il suo mercato locale, pieno di colori vivaci e vibrantemente attraente. Possiede un’importanza culturale, storica e turistica, essendo il luogo dove è stato scoperto il Popol Vuh, il libro sacro Maya che narra le origini dell’umanità secondo tale cultura.

Infine, la capitale, Città Guatemala, è una città cosmopolita con un vasto patrimonio culturale e con una popolazione di circa 3,5 milioni di persone, rendendola la città più popolosa dell’America Centrale.

Il cuore antico della capitale del Guatemala è caratterizzato da elementi storici come la cattedrale, il mercato, e le piccole officine per la produzione di manufatti artigianali. Contrastando con questo, la facciata contemporanea della città sfoggia strutture moderne, come i centri commerciali, musei, teatri, e ristoranti sia casual che gourmet.

Etihad Airways ha avuto un ottimo inizio per l’anno 2024, con profitti del primo trimestre che hanno superato le previsioni, eguagliando l’intero guadagno netto del 2023. La compagnia aerea con sede ad Abu Dhabi ha registrato ricavi per 1,563 miliardi di dollari, un aumento di 269 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è stato guidato principalmente dall’espansione della rete e dell’aumento del numero di passeggeri. Il profitto è salito a 143 milioni di dollari, in confronto ai 16 milioni del primo trimestre del 2023.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo, il vettore ha registrato un trasporto di 4,2 milioni di passeggeri, che indica un incremento del 41% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Il load factor medio è rimasto stabile al 86%, come nell’anno precedente.

“I primi mesi del 2024 sono stati molto positivi per noi, tant’è che i profitti generati sono pari al totale di quelli dell’intero anno finanziario 2023”, ha dichiarato il CEO di Etihad, Antonoaldo Neves. “Abbiamo rispettato il nostro impegno per l’efficienza e il servizio clienti, e abbiamo seguito un percorso di crescita continua. Anche con l’inizio del mese sacro del Ramadan a marzo, rispetto alla fine di marzo dell’anno scorso, abbiamo dimostrato la nostra capacità di adattarci”.

“Dobbiamo continuare a espandere la nostra rete e a migliorare i nostri servizi, collegando più persone da e verso Abu Dhabi”, ha aggiunto.

Durante questo periodo, il vettore ha ottimizzato la sua rete potenziando le rotte principali e aumentando la frequenza dei voli verso destinazioni chiave. Nuovi voli per Thiruvananthapuram, Kozhikode e Boston sono stati lanciati, e sono state annunciate rotte aggiuntive per Antalya e Jaipur.

Nel corso del prossimo periodo estivo di massimo traffico, Etihad ha aumentato il numero totale dei suoi voli settimanali del 34%, passando da 642 voli nell’anno precedente a 858 nel 2024. Per quanto riguarda EasyJet, si prepara per la sua prima volta in Capo Verde con due collegamenti che, a partire dall’inverno del 2024-25, congiungeranno Lisbona e Porto alla città di Sal. Pertanto, Sal diventerà la destinazione più meridionale e occidentale nel network della compagnia aerea britannica. Nello specifico, dal 29 ottobre ci saranno quattro voli settimanali da Lisbona all’aeroporto internazionale Amílcar Cabral di Sal, mentre i voli da Porto partiranno il giorno successivo e si effettueranno due volte alla settimana.

Da fine ottobre, EasyJet si lancerà nel mercato di Capo Verde, collegando due rotte da Lisbona e Porto. I voli saranno effettuati a bordo di Airbus A320.

Secondo il Ministro del Turismo e dei Trasporti di Capo Verde, Carlos Santos, questo è considerato un periodo di grande cambiamento per il Paese in termini di connettività e segna l’avvento di una nuova era nel settore del turismo.

L’ingresso della compagnia aerea nel mercato capoverdiano creerà opportunità per attirare segmenti inediti del mercato turistico europeo. Questo non solo favorirà la diversificazione, ma anche promuoverà l’aspetto sostenibile del turismo, due fattori chiave per l’espansione che il governo ha in programma per il settore.

EasyJet attualmente opera in 10 località nel continente africano, concentrate principalmente nel Nord Africa. A titolo di esempio, le mete comprendono città come Giza, Hurghada, Marsa Alam e Sharm El-Sheikh; Agadir, Essaouira, Marrakech e Rabat; e infine Djerba ed Enfidha in Tunisia.