Il 13 Maggio 2024 alle 09:49, la Gesap, compagnia che gestisce l’aeroporto di Palermo, ha sancito l’approvazione del bilancio annuale del 2023, registrando un utile netto di 12.235.898, il più alto mai raggiunto, con un incremento di +42,8% rispetto al 2022 (8.566.456). L’EBITDA ha toccato una cifra superiore ai 30 milioni di euro, confrontati ai quasi 21 milioni dell’anno precedente.
Inoltre, c’è stato un incremento nella produzione, raggiungendo 97.390.346 euro, +15,1% in confronto al 2022 (84.575.040). In una dichiarazione rilasciata da Gesap, i risultati positivi sono attribuiti all’aumento significativo del traffico dei voli e dei passeggeri, con un incremento del 7% negli movimenti degli aeromobili e +14% nei passeggeri. Questo ha portato ad un aumento del fatturato di oltre 12 milioni (+13%), unitamente ad una riduzione dei costi di produzione rispetto al fatturato.
Gli investimenti hanno assorbito risorse finanziarie nette per 23.547.133, rispetto ai precedenti 16.034.749. “Il bilancio positivo – ha dichiarato Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap – è stato possibile grazie agli investimenti”.
È stato registrato un aumento anche nelle nuove aree commerciali che hanno visto crescere del 21,44% (18.599.108) i ricavi non legati all’aviazione contro i 15.315.259 del 2022. Nello specifico: car rental +10,65%; parcheggio +7,01%; vendita al dettaglio +20,14%; cibo & bevande +70,11%; sub-concessioni +16,72%; pubblicità +6,63%.
“La direzione di Gesap si concentra intensamente sul comfort dei viaggiatori, un’impresa resa fattibile dalla cooperazione e dedizione di coloro che operano nel ‘Falcone Borsellino’”, ha dichiarato il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato. “Siamo lieti degli ottimi risultati economici che devono fungere da orientamento per il futuro, e del lavoro significativo compiuto dal consiglio che dirigo. Gli utili di 12,3 milioni e l’ebitda di 30,2 milioni sono cruciali per conferire un’ulteriore dinamica alla gestione dell’aeroporto”.
Il rapporto tra Costa Crociere e la compagnia aerea Neos di Alpitour si consolida. Entrambi gli operatori hanno da poco prolungato per altri tre anni il loro accordo, incrementando allo stesso tempo del 30% i posti esclusivi per i croceristi, raggiungendo un totale di 263 mila passeggeri partenti dall’Italia per i porti di imbarco nei Caraibi, negli Emirati Arabi, in Nord Europa e in Grecia.
La collaborazione tra Costa e Neos si consolida, con un aumento del 30% dei posti aerei dedicati ai croceristi. I voli organizzati dalla compagnia Neos per Costa decolleranno da diverse città italiane, tra cui Milano Malpensa, Verona, Bologna, Roma Fiumicino e Catania, includendo scali in diversi aeroporti regionali secondo un programma voli flessibile. Gli ospiti in crociera potranno consegnare il proprio bagaglio al momento della partenza per ritrovarlo direttamente nella propria cabina a bordo della nave. Al loro rientro da destinazioni quali i Caraibi e il Nord Europa, avranno inoltre la possibilità di consegnare il bagaglio a bordo e ottenere la carta di imbarco per il volo di ritorno. Nei voli a lunga distanza, sarà possibile scegliere tra posti in classe Economy e classe Premium.
“Questo rinnovo di partnership, con un incremento della capacità del 30%, dimostra il nostro impegno a supportare ulteriormente la crescita del mercato italiano, in cui le nostre crociere stanno riscontrando un apprezzamento considerevole”, afferma Daniel Caprile, vicepresidente di Costa Crociere per il pricing, gestione dei ricavi, itinerari e trasporti. “Siamo molto orgogliosi di questo importante rinnovo, che ci vede riconfermare per la terza volta consecutiva l’accordo pluriennale. È la conseguenza di ottimi rendimenti e di un percorso congiunto che non solo ha permesso lo sviluppo dei business di entrambe le società, ma anche di costruire piani per una migliore organizzazione della nostra capacità aerea a servizio degli itinerari nave di Costa”, aggiunge Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos.
Data del post: 13 Maggio 2024, ore 13:22:07 UTC
Categoria: Tour Operator
Emirates Group ha notevolmente migliorato la sua performance finanziaria negli ultimi due anni, compensando le perdite subite durante la pandemia. L’anno finanziario, terminato il 31 marzo, ha visto il gruppo guadagnare 18,7 miliardi di Dhs (equivalenti a 5,1 miliardi di dollari), con un significativo contributo di 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) da Emirates Airline, registrando un incremento di oltre il 60%. La compagnia aerea ha raggiunto il trasporto di 51,9 milioni di passeggeri, con un aumento della capacità dei posti del 21,4% e un load factor salito al 79,9%, leggermente superiore rispetto al 79,5% dell’anno precedente. Il presidente e CEO Ahmed bin Saeed Al Maktoum ha espressamente affermato che si prevede un mercato florido nel settore aereo e dei viaggi internazionali. Ha inoltre annunciato che nel 2024-25, Emirates avrà in dotazione 10 nuovi aerei A350 che andranno a potenziare la flotta e ad alimentare la futura fase di espansione della rete. Per supportare questa crescita, dnata aumenterà le sinergie e si espanderà all’interno delle proprie divisioni aziendali, puntando a minimizzare al contempo l’impatto ambientale e a valorizzare il proprio personale e i clienti, nonché le comunità che serve.
Dopo aver confermato la spesa di 58 miliardi di dollari per l’acquisto di 110 aerei extra da Boeing 777, 787 e Airbus A350 al Dubai Airshow del 2023, Emirates ospita un catalogo che supera i 310 velivoli. Il Gruppo Emirates sta volando più in alto che mai con un profitto che supera i 5,1 miliardi di dollari.
L’aeroporto di Catania-Fontanarossa, che ha recentemente celebrato il suo centenario, è stato riconosciuto dal Ministero delle Imprese e Made in Italy con l’emissione di un francobollo regolare del valore di 1,25 euro che fa parte della serie “Eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Inizialmente un aerodromo militare nei primi anni del 1900, l’aeroporto ‘Vincenzo Bellini’ è stato aperto al traffico civile dagli anni ’20 e ora è uno degli aeroporti più attivi del sud Italia.
“Iniziamo la sua centesima avventura: l’aeroporto di Catania ha superato i 10 milioni di viaggiatori nel 2023, rafforzando la sua posizione nella Regione Sicilia. Con collegamenti nazionali e internazionali, aumenta la mobilità e la connessione territoriale, contribuisce alla creazione di lavoro e stimola il turismo” ha annunciato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, in una cerimonia per celebrare il centenario dell’aeroporto. L’aeroporto si sta orientando verso il futuro grazie al processo di privatizzazione e liberalizzazione dei trasporti aerei, preparandosi a gestire un volume di traffico in costante aumento. Sono previsti progetti infrastrutturali significativi, tra cui l’ampliamento dell’aeroporto e l’integrazione con la rete ferroviaria, per rafforzare il suo ruolo strategico nel Mediterraneo.
L’immagine di un francobollo che celebra il centenario dell’aeroporto di Catania è stata rilasciata sul sito del Mimit. Il francobollo mostra una vista iconica dell’aeroporto, vista dalla pista di decollo, con enfasi sul nuova Terminal A. In primo piano, si può vedere la coda di un aereo e in lontananza l’Etna. Il logo del centenario dell’aeroporto è posizionato in alto a destra. Il disegno del francobollo è completato dalla scritta “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la parola “Italia” e la denominazione tariffaria “B”. La Società Aeroporto Catania Spa, ha ideato il design del francobollo, che è stato poi perfezionato dal Centro filatelico della produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.
[post_title] => Un centenario per l’aeroporto di Catania: il francobollo celebra l’evento
[post_date] => 2024-05-13T11:44:39+00:00
Justin Erbacci è stato nominato come il nuovo direttore generale e CEO dell’Airports Council International e assumerà il suo nuovo ruolo dal 1° settembre. Erbacci, che è stato CEO della Los Angeles World Airports (LAWA) dal 2020 al 2023, sostituirà Luis Felipe de Oliveira, che nel novembre 2023 ha annunciato le sue dimissioni dopo un mandato di quattro anni.
L’annuncio è stato fatto dall’associazione in una nota, che ha sottolineato l’ampia esperienza di Erbacci, che prima del suo incarico a LAWA, ha ricoperto vari ruoli di responsabilità, tra cui quello di COO.
“Nel suo nuovo ruolo, Erbacci sarà incaricato di rappresentare l’organizzazione a livello mondiale, e di implementare le politiche definite dall’assemblea generale dell’Aci World e dal suo consiglio di amministrazione mondiale” si legge nella nota.
Erbacci ha dichiarato che si impegnerà a “affrontare le sfide e le opportunità del settore dell’aviazione, a rafforzare ulteriormente il ruolo degli aeroporti come catalizzatori della crescita economica e dello sviluppo, e a trasformare l’esperienza del viaggio.”
Nel campo dei trasporti, nofascione ha fatto un post molto interessante. L’articolo, pubblicato su travelquotidiano, riguarda un evento di Sand che si è tenuto a Torino ed è stato un successo di vendite. Per la prima volta dopo il lockdown, Sand ha radunato circa quaranta agenti di viaggio. L’evento è stato organizzato da Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, che ricoprono rispettivamente i ruoli di direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal primo giorno dell’anno scorso. Elemento centrale della serata era la Giordania, nazione in cui l’organizzatore, nell’anno 2023, ha condotto cinquemila italiani, riuscendo a fare un giro d’affari di cinque milioni di euro.
Marco Biazzetti, a capo del tourism in Giordania, ha messo in luce vari aspetti e attrazioni inedite, come l’accoglienza naturale e la sicurezza. Mentre si attende la ripartenza dei voli charter, ogni sabato Sand Tour opera voli da Milano e Fiumicino verso Amman tramite la Royal Jordanian, con partenze garantite settimanali da principali aeroporti a prezzi convenienti in alcuni periodi annuali. L’offerta varia da tour di base come “Magia del deserto”, combinazioni di Petra e Mare, a soggiorni balneari ad Aqaba, previsti per il 2024, con volo diretto con breve fermata ad Amman, includendo la possibilità di escursioni a Petra e nel deserto.
Il Medio Oriente rimane un forte punto di riferimento per il turismo toscano. Oltre alla Giordania, ci sono diverse opzioni in Egitto, sia soggiorni sul Mar Rosso che crociere sul Nilo, e la Turchia, una destinazione in rapida crescita con almeno due partenze al mese. Nell’area mediterranea, si possono trovare opzioni in Cipro, isole greche e anche la Spagna con le Baleari e le Canarie. Il Portogallo è un must, grazie alla presenza di un product manager lusitano nel team. I tour classici sono disponibili, oltre a partenze per Madeira e le Azzorre, un arcipelago atlantico di rara bellezza, e quest’anno c’è la possibilità di estendere il tour a Santiago de Compostela.
Non si tratta solo di destinazioni a breve distanza, ma anche di luoghi esotici come le Maldive, Zanzibar e il Kenya, senza dimenticare gli Emirati Arabi. Uno dei punti di forza dell’operatore turistico è la familiarità con i luoghi che propone, la flessibilità, le partenze garantite e un supporto competente durante tutte le fasi del viaggio, garantendo una vacanza senza problemi. “Non siamo un tour operator online”, ha sottolineato Dell’Aversana. “La nostra interazione personale con le agenzie è vitale. Il nostro sito web è continuamente aggiornato per fornire risposte immediate a ogni domanda e prenotazione online”.
Nel 2024, ci saranno novità con la personalizzazione di tre marchi diversi: Casa Sand, che offre villaggi italiani al 100% con animazione leggera e l’opportunità di interagire con le comunità locali. Dopo l’inaugurazione di una struttura a Zanzibar e in Kenya a dicembre, quest’anno sarà il turno dell’Egitto. Sand Traveller include quindi tutti i tour, con partenze garantite anche per un solo viaggiatore. Infine, Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con un assistente residente Sand in loco, piccoli cortesie e uno stile italiano esclusivo.
Titolo del Post: Sand Tour: attenzione sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 milioni di fatturato.
Data del post: 13 maggio 2024
Categoria: Tour Operator.
Gesap, l’ente responsabile dell’aeroporto di Palermo, ha approvato un discorso di bilancio per l’anno 2023, che rivela un profitto netto di 12.235.898, il migliore in assoluto, mostrando un incremento del 42,8% rispetto al 2022 (8.566.456). L’ebitda è aumentato a oltre 30 milioni di euro, un aumento significativo dai quasi 21 milioni dell’anno precedente.
Il valore della produzione è salito a 97.390.346 euro, segnando un aumento del 15,1% rispetto al 2022 (84.575.040). Secondo una dichiarazione di Gesap, le ragioni del successo finanziario sono il marcato aumento del traffico di passeggeri e voli presso l’aeroporto – un aumento del 7% nei movimenti degli aeromobili e un +14% nei passeggeri. Questo ha portato a un aumento delle entrate principali di oltre 12 milioni (incremento del 13%).
L’attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie nette per 23.547.133 (rispetto a 16.034.749 dell’anno precedente). Vito Riggio, il CEO di Gesap, attribuisce il successo del bilancio agli investimenti fatti.
Gesap ha visto un aumento anche nelle nuove aree commerciali, che hanno contribuito a un incremento del 21,44% (18.599.108) nel reddito non legato all’aviazione, rispetto a 15.315.259 nel 2022. In particolare: il noleggio auto è cresciuto del 10,65%; il parcheggio del 7,01%; il retail del 20,14%; il settore alimentare e delle bevande del 70,11%; le sub-concessioni del 16,72%; e la pubblicità del 6,63%.
Gesap, la compagnia che gestisce l’aeroporto ‘Falcone Borsellino’, si dedica fortemente alla soddisfazione dei viaggiatori. Questo, secondo il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato, è merito dell’inesauribile impegno e collaborazione di tutti i dipendenti. Con un bilancio positivo e orgoglio per i successi raggiunti, Burrafato ritiene che questi risultati debbano fungere da punto di riferimento per le strategie future. Infatti, 12,3 milioni di profitto e 30,2 milioni di EBITDA contribuiscono a dare impeto all’efficacia della gestione dell’aeroporto.
Titolo: Gesap guadagna più di 12 milioni di euro dal Porto di Palermo, il suo miglior risultato di sempre
Data della post: 13 Maggio 2024, ore 09:49:14
Categoria: Trasporti
Detto questo, Luis Gallego, direttore esecutivo del Gruppo Iag, ha suggerito che la proposta di acquisizione di Air Europa potrebbe essere annullata. Questo dovuto al fatto che le condizioni stabilite dalla Commissione europea per garantire la fabbisogna concorrenziale potrebbero essere troppo gravose. Gallego ha manifestato questa posizione durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2024 del Gruppo Iag, una situazione non troppo diversa da quella del caso Lufthansa-Ita.
Il consorzio che include British Airways, Iberia, Vueling, Level ed Aer Lingus ha tempo fino al 10 giugno per rispondere ai quesiti di Bruxelles. Riguardo l’acquisto di Air Europa, abbiamo continuato a fare progressi con la Commissione europea e abbiamo già delineato le possibili compagnie aeree che potrebbero prendere gli slot da cedere come parte del pacchetto di misure correttive. Abbiamo ottenuto grande interesse da vari vettori e stiamo collaborando con Avianca, Binter, Iberojet, Ryanair, Volotea e World2Fly come possibili acquirenti di soluzioni per sia rotte a lungo raggio che a corto raggio.
Per quanto riguarda i bilanci dei primi tre mesi del 2024, tra gennaio e marzo il gruppo ha segnato un profitto operativo di 68 milioni di euro, sorpassando la previsione di 49 milioni di euro e molto più alto rispetto ai 9 milioni di euro nello stesso periodo del 2023. Gallego ha puntualizzato che il gruppo non è esposto al Medio Oriente come altri vettori, né verso l’Asia. “Il nostro gruppo trae vantaggio dalla forza dei nostri mercati principali – Nord Atlantico, Sud Atlantico e intraeuropeo – e dal rendimento dei nostri marchi. Gli investimenti trasformativi che abbiamo effettuato in tutto il gruppo stanno portando miglioramenti incoraggianti nella puntualità e nell’esperienza dei clienti delle nostre compagnie aeree. Siamo in una buona posizione per l’estate e l’alta domanda di viaggi è un trend costante”.
Il titolo dell’articolo è “Iag-Air Europa: si considera la vendita degli slot, ma ‘lasciamo se le condizioni sono troppo gravose’”. L’articolo è stato pubblicato il 13 maggio 2024 alle 09:32:44. Rientra nella categoria “trasporti”.
L’evento cicloturistico gravel “Strade Basse” è previsto per il 30 agosto e 1° settembre 2024, promuovendo il turismo lento e sostenibile. Avrà come punto di partenza il Castello di Padernello, un maniero risalente al Quattrocento situato nella Bassa Bresciana. Si prevede che l’evento attirerà circa 300 fan della bicicletta che potranno godere di percorsi suggestivi nel territorio.
Durante il periodo di confinamento, Danilo Gorlani, una guida per cicloturismo, ha concepito un’idea. Insieme ai suoi compagni di lavoro, da settembre 2023, Gorlani ha elaborato una serie di itinerari e sentieri di varia durata che i cicloturisti percorreranno nel corso dell’evento. Ci sono percorsi da completare in una giornata di 68 km, 100 km e 200 km, e un percorso di 333 km che copre gran parte della zona di Brescia, sconfinando nella provincia confinante di Cremona, attraversando le terre di Bergamo e toccando infine una parte della regione dei Gonzaga. Quest’ultimo è un’avventura che si svolge in 2 o 3 giorni, con la partenza programmata per il 30 agosto e l’arrivo il 1° settembre. I percorsi sono stati progettati per offrire i migliori itinerari intorno al Castello di Padernello, nel Parco dell’Oglio Nord, in parte della Franciacorta, nelle torbiere sulle rive del Lago d’Iseo, sulle strade della Leonessa d’Italia con i suoi bellissimi monumenti, oltre al meraviglioso Lago di Garda con le sue gemme, Desenzano e Sirmione. Questa esperienza diventa un viaggio nella natura, nella gastronomia e nella cultura del territorio. Inoltre, l’evento collaterale Strade Basse Family, una gita in bicicletta per le famiglie il 1° settembre, raccoglierà fondi per l’associazione VAD, che fornisce assistenza gratuita ai malati a domicilio nella zona di Brescia.
Il titolo di questa notizia, pubblicata il 13 maggio 2024, è “Strade Basse, al Castello di Padernello l’evento cicloturistico con itinerari ed iniziative” e appartiene alla categoria “Incoming”.
Air Europa ha implementato il sistema di imbarco facciale negli aeroporti di Madrid Barajas e Palma di Maiorca. Nei mesi a seguire, l’introduzione è prevista anche nei punti di accesso di Barcellona, Ibiza, Las Palmas e Tenerife. Questa tecnologia di riconoscimento del volto aiuta i viaggiatori a semplificare e accelerare le procedure di sicurezza e l’ingresso ai gate di imbarco, senza necessità di esibire documenti e quindi evitando le file. Tuttavia, la sicurezza degli accessi aeroportuali viene comunque garantita.
L’utilizzo di questa tecnologia è facoltativo. Per usufruirne, i passeggeri devono registrarsi nell’applicazione di Air Europa, o nel software di Aena – Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea, o nei terminal per il riconoscimento facciale disponibili nelle strutture aeroportuali. Una volta registrati, bisogna associare la carta d’imbarco ai voli prenotati. Nonostante l’implementazione di questo sistema, i viaggiatori sono tenuti a portare sempre con sé i documenti validi per viaggiare, secondo le norme vigenti.
I nuovi dispositivi di riconoscimento del volto consistono in una porta che acquisisce le caratteristiche biometriche del volto del viaggiatore e scannerizza elettronicamente le informazioni contenute nel passaporto e nel biglietto d’imbarco, permettendo ai passeggeri di passare all’imbarco semplicemente mostrando il proprio volto.
Nel database, vi è un post datato 10 Maggio 2024, alle 12:00:02. Questo post risulta essere assegnato alla categoria “Trasporti”. Tuttavia, non vi sono tag specificati. Il rank di ordinamento di questo post è 1715342402000.
Inoltre, è stata effettuata una query filtrata in una certa dimensione. Il testo utilizzato per la funzione “fuzzy_like_this” nella query è “aeroporto palermo utile oltre 12 mln euro gesap migliore sempre”. Il filtro per la data del post è tra “now-2y” e “now”, con un fuso orario di “+1:00”. Infine, l’ordine di ordinamento per la data del post è stabilito come “decrescente”.
La cooperazione tra Costa Crociere e Neos, la compagnia aerea di Alpitour, viene rafforzata ulteriormente. Hanno recentemente aggiornato il loro accordo per oltre tre anni, ampliando nello stesso tempo di circa il 30% i posti dedicati esclusivamente ai passeggeri delle crociere, equalling a un totale di 263,000 passeggeri italia in direzione dei porti di imbarco nei Caraibi, negli Emirati Arabi, nel Nord Europa e in Grecia.
Le rotte di Neos e Costa decolleranno dagli aeroporti di Milano Malpensa, Verona, Bologna, Roma Fiumicino e Catania. Esiste un calendario flessibile che include fermate in molti aeroporti regionali diversi. I viaggiatori avranno l’opportunità di consegnare i loro bagagli al punto di partenza e di ritrovarli nella loro stateroom sulla nave. Al ritorno dai Caraibi e dal Nord Europa, possono anche lasciare i loro bagagli a bordo e ricevere le tessere d’imbarco per il volo di ritorno. Per i voli a lungo raggio, saranno disponibili sia posti in classe economica che in classe premium.
“Il rafforzamento di questa collaborazione, con un incremento del 30% della capacità, dimostra il nostro impegno nel favorire la crescita del mercato italiano. Infatti, osserviamo un apprezzamento notevole per le nostre crociere”, afferma Daniel Caprile, Vice Presidente di Pricing & Revenue Management, Itinerary & Transportation di Costa Crociere.
Con grande piacere annunciamo il rilevante rinnovo che ci ha permesso di sancire l’accordo pluriennale per la terza volta, riporta Aldo Sarnataro, il direttore commerciale di Neos. Questo importante risultato è derivato da performance eccellenti e da un cammino congiunto che ha contribuito non solo allo sviluppo dei business delle due compagnie, ma anche alla stesura di piani di sviluppo per una più efficace coordinamento della nostra capacità di volo al servizio degli itinerari di crociera di Costa. La collaborazione tra Costa e Neos si rafforza, con un incremento del 30% dei posti aerei riservati ai crocieristi.
Inoltre, i guadagni del gruppo Emirates raggiungono altezze stratosferiche, superando persino le perdite subite durante il periodo della pandemia nell’arco degli ultimi due anni.
Per tutto l’anno concluso a marzo scorso, il consorzio ha accumulato profitti per 18,7 miliardi di Dhs (equivalenti a 5,1 miliardi di dollari). Sorprendentemente, 17,2 miliardi di Dhs (ovvero 4,7 miliardi di dollari) è l’utile attribuibile esclusivamente a Emirates Airline, con un incremento di oltre il 60%.
La compagnia di volo ha servito 51,9 milioni di viaggiatori, manifestando una crescita nella disponibilità di posti del 21,4%; il fattore di carico è aumentato al 79,9%, un leggero aumento rispetto al 79,5% dell’anno precedente.
“Il panorama commerciale è promettente, con previsioni di una domanda robusta e costante per i trasporti aerei e i viaggi all’estero”, ha dichiarato il presidente e CEO Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
“Emirates prevede di ricevere 10 nuovi aerei A350 nel 2024-2025, che contribuiranno a rafforzare la nostra flotta e a promuovere la prossima ondata di espansione della rete. Parallelamente, dnata continuerà a capitalizzare sulle sinergie e a estendersi attraverso le sue divisioni aziendali per aumentare la sua presenza e le sue abilità. Inoltre, stiamo impiegando risorse per minimizzare il nostro impatto ecologico, sviluppare il nostro personale, curare la clientela e le comunità che assistiamo”.
Il portafoglio degli ordini di Emirates conta 310 aeromobili, dopo aver annunciato a Dubai Airshow 2023 ordini per un totale di 58 miliardi di dollari, destinati all’acquisto di 110 ulteriori unità di Boeing 777, 787 e Airbus A350.
Il Gruppo Emirates ha registrato profitti record superiori a 5,1 miliardi di dollari, volando più in alto che mai.
Mentre l’aeroporto di Catania-Fontanarossa celebra il suo centesimo anniversario. Originariamente utilizzato per scopi militari all’inizio del XX secolo, è diventato un aeroporto civile negli anni ’20 e oggi è uno degli hub principali del sud Italia. Per onorare questo traguardo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo ordinario da 1,25 euro della serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”.
Nel corso del secolo, l’aeroporto di Catania ha superato i 10 milioni di passeggeri nel 2023, contribuendo alla crescita e al potenziamento della mobilità e della continuità territoriale della Regione Sicilia. Ha creato posti di lavoro e incentivato il turismo attraverso voli nazionali e internazionali. Questa base logistica storica, favorita dal processo di privatizzazione e liberalizzazione del trasporto aereo, è già proiettata verso il futuro e pronta ad affrontare un crescente volume di traffico, ha affermato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, durante la cerimonia del centenario dell’aeroporto.
Trattando l’ampliamento del proprio porto e l’integrazione con una linea ferroviaria, l’aeroporto di Catania afferma il suo ruolo strategico nel centro del Mediterraneo.
Nel sito ufficiale del Mimit, è possibile vedere un francobollo commemorativo che mostra, attraverso una rappresentazione stilizzata, una vista significativa dell’aeroporto vista dalla pista di decollo. Il francobollo mette in risalto la struttura del nuovo Terminal A, la coda di un aereo in primo piano, e l’iconica immagine dell’Etna nell sfondo. In alto a destra, vi è il logo celebrativo del centenario dell’aeroporto. Il francobollo include anche la legenda “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la dicitura “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. Tale disegno è stato creato dalla Sac, l’azienda aeroportuale Catania Spa, e migliorato dall’istituto di produzione filatelica dello Stato Spa.
Inoltre, Justin Erbacci diverrà il nuovo direttore generale e CEO del Consiglio Internazionale degli Aeroporti dal primo settembre. Erbacci, che è stato CEO di Lawa, Los Angeles World Airports dal 2020 al 2023, succederà a Luis Felipe de Oliveira, che aveva annunciato le sue dimissioni nel novembre 2023, dopo quattro anni di servizio.
“Aci World ha conferito a Justin Erbacci l’incarico di nuovo direttore generale e amministratore delegato”, come si evince da un comunicato dell’associazione. Quest’ultima ha sottolineato anche il valore della vasta esperienza di Erbacci, maturata attraverso vari ruoli di rilievo prima di unirsi a Lawa, incluso quello di Chief Operating Officer. Nella sua posizione attuale, Erbacci avrà il compito di esprimere i valori dell’organizzazione a livello mondiale, implementando le strategie deliberate dall’assemblea generale di Aci World e dal suo consiglio direttivo internazionale.
Erbacci ha manifestato la sua intenzione di lavorare per rispondere alle sfide e alle possibilità offerte dal settore aeronautico, per rafforzare ulteriormente il ruolo degli aeroporti come catalizzatori della crescita economica e dello sviluppo, e per contribuire a migliorare l’esperienza del viaggio.
A Torino, Sand ha organizzato con successo un evento esclusivo per la prima volta dopo la pandemia, con la partecipazione di circa quaranta agenti di viaggio. Tra i principali organizzatori c’erano Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, che rispettivamente ricoprono i ruoli di direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal primo giorno dell’anno.
La Giordania è stata l’ospite d’onore, un paese in cui nel 2023 l’ente turistico ha portato 5mila viaggiatori italiani, realizzando un fatturato da 5 milioni di euro.
Marco Biazzetti, capo del turismo giordano, ha messo in luce vari aspetti interessanti e attrazioni particolari, come le tradizioni di ospitalità del paese e i suoi elevati livelli di sicurezza. In attesa della ripresa dei voli charter, ogni sabato Sand Tour vola da Milano e Fiumicino a Amman con la Royal Jordanian, con l’aggiunta di partenze garantite ogni settimana dai principali aeroporti a tariffe convenienti in certi periodi dell’anno. Ci sono diverse opzioni disponibili: dal tour base “Magia del Deserto”, all’itinerario Petra + Mare, fino al soggiorno sulla spiaggia ad Aqaba, che sarà una novità per il 2024. Quest’ultimo include un volo diretto con uno scalo breve ad Amman e l’opportunità di fare escursioni a Petra e nel deserto.
Il Medio Oriente rimane una destinazione chiave per i turisti toscani. Oltre alla Giordania, sono disponibili diverse opzioni in Egitto, che includono soggiorni sul Mar Rosso e crociere sul Nilo, e in Turchia, un Paese che sta vedendo una crescita turistica con almeno due partenze al mese. Nel Mediterraneo, Cipro, le isole greche, ma anche la Spagna con le Baleari e le Canarie. Inoltre, il Portogallo è una meta imperdibile, grazie alla presenza di un responsabile di prodotto locals. Si offrono tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, un arcipelago atlantico di straordinaria bellezza, e da quest’anno, anche esplorazioni a Santiago de Compostela.
Non mancano viaggi di lungo raggio come le Maldive, Zanzibar e il Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Uno dei vantaggi del tour operator è la conoscenza diretta delle destinazioni offerte, la flessibilità, partenze garantite e un servizio di assistenza specializzata in tutte le fasi del viaggio, garantendo una vacanza senza problemi.
Dell’Aversana ha evidenziato che non si tratta di un tour operator online. A suo dire, il legame personale con le agenzie è di importanza vitale. Per mantenere questo legame, il suo portale viene costantemente aggiornato per fornire risposte immediate a qualsiasi richiesta e prenotazione online.
Per il 2024, ci sono dei piani per la personalizzazione di tre marchi distinti: Casa Sand, una serie di resort italiani al 100% con animazione soft e la possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, a dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’Egitto. Sand Traveller, poi, include tutti i tour, con partenze garantite anche per un solo partecipante. Infine, Sand Selection offre soggiorni di lusso a cinque stelle con un assistente Sand residente in hotel, dettagli pensati apposta e un tocco esclusivo di Italian style.
Venendo a Gesap, la compagnia che gestisce l’aeroporto di Palermo, questi hanno approvato il bilancio di esercizio del 2023 con un utile netto di 12.235.898, il loro miglior risultato di sempre, con un incremento del 42,8% rispetto al 2022 (8.566.456). L’ebitda si è attestato a oltre 30 milioni di euro, superando i quasi 21 milioni dell’esercizio precedente. Anche il valore della produzione è aumentato, raggiungendo 97.390.346 euro, con un aumento del 15,1% rispetto al 2022 (84.575.040).
Gesap attribuisce i suoi positivi risultati economici a un considerevole aumento nel traffico di passeggeri e voli, riscontrando una crescita del 7% nei movimenti degli aerei, e un incremento del 14% nei passeggeri. Questa tendenza in salita ha contribuito ad un incremento dei guadagni principali di oltre 12 milioni (aumento del 13%). Importante sottolineare anche che le spese di produzione sono diminuite in relazione al valore dei guadagni ottenuti.
Il bilancio positivo è dovuto in gran parte agli investimenti effettuati, che hanno richiesto risorse finanziarie nette per un totale di 23.547.133 (invece dei 16.034.749 dell’anno precedente), come riferisce il CEO di Gesap, Vito Riggio.
L’incremento è riscontrabile anche nelle nuove aree commerciali, che hanno portato a un aumento del 21,44% (18.599.108) dei guadagni non legati all’aviazione, rispetto ai 15.315.259 del 2022. Nello specifico, si evidenziano i seguenti aumenti: rent a car +10,65%; parcheggi +7,01%; vendite al dettaglio +20,14%; ristorazione +70,11%; sub concessioni +16,72%; pubblicità +6,63%.
Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, ha ribadito l’importanza della soddisfazione dei passeggeri per l’azienda, fattore reso possibile grazie all’apporto e alla dedizione del team che lavora all’aeroporto ‘Falcone Borsellino’. Ha inoltre espresso orgoglio per i buoni risultati finanziari conseguiti, che forniranno una solida base per il futuro, e ha elogiato il notevole lavoro svolto dal consiglio di amministrazione che presiede.
La Gesap, società che gestisce l’aeroporto di Palermo ha registrato un profitto di oltre 12 milioni di euro e un ebitda di 30,2 milioni, contribuendo a rafforzare l’operatività dell’aeroporto.
Luis Gallego, CEO del Gruppo IAG, potrebbe ritirare la proposta di acquisizione di Air Europa se le condizioni di concorrenza imposte dalla Commissione Europea dovessero rivelarsi eccessive. Questa dichiarazione è stata fatta da Gallego durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2024 del Gruppo IAG. La situazione ricorda quella di Lufthansa-Ita.
Il Gruppo IAG, che include British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus, ha fino al 10 giugno per rispondere alle richieste della Commissione Europea. “Riguardo all’acquisizione di Air Europa, stiamo continuando a progredire con la Commissione Europea e abbiamo già indicato le possibili compagnie aeree che acquisirebbero gli slot che intendiamo dismettere come parte del pacchetto di misure correttive. Abbiamo ricevuto molto interesse da diversi operatori e stiamo collaborando con Avianca, Binter, Iberojet, Ryanair,” ha sottolineato Gallego.
Secondo le previsioni, sia Volotea che World2Fly sarebbero potenziali compratori dei rimedi, sia per le tratte a lungo raggio che per quelle a breve raggio.
Nel frattempo, i conti del trimestre compreso fra gennaio e marzo 2024 hanno evidenziato un utile di gestione di 68 milioni di euro. Questo supera la stima fatta precedentemente di 49 milioni di euro ed è molto più alto rispetto ai 9 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, 2023.
Gallego ha evidenziato che il loro insieme non risulta inclinato né al Medio Oriente né all’Asia allo stesso modo di altri trasportatori. Ha poi aggiunto: «Stiamo trarre beneficio dalla robustezza dei nostri principali mercati – Atlantico del nord, Atlantico del sud e intra-europeo – e dal successo dei nostri brand. Le misure di metamorfosi intraprese all’interno dell’intero gruppo stanno portando a progressi significativi in termini di puntualità e dell’esperienza clienti delle nostre linee aeree. Siamo preparati per i mesi estivi e l’alta domanda per i viaggi è un trend stabile».
Da un’altra parte, il 30 agosto e il 1° settembre 2024 avrà luogo Strade Basse, un’occasione cicloturistica gravel caratterizzata da un approccio turistico lento e sostenibile, con partenza dal Castello di Padernello, una fortezza del Quattrocento situata nella Bassa Bresciana, che coinvolgerà all’incirca 300 amanti della bici in splendidi percorsi nel territorio. Questa iniziativa è stata ideata durante il lock down da Danilo Gorlani, un leader cicloturistico. Insieme al suo team, ha concepito a partire dal settembre 2023 vari itinerari di differente lunghezza, che i cicloturisti percorreranno durante l’evento.
Le seguenti rotte di 68 km, 100 km, 200 km e infine 333 km coprono gran parte della zona di Brescia, si estendono nella provincia limitrofa di Cremona, attraversano le terre di Bergamo e toccano infine una fetta di territorio dei Gonzaga. Quest’ultimo, un percorso piuttosto lungo da intraprendere in 2 o 3 giorni, avrà inizio il 30 agosto e terminerà il 1° settembre. Sono state ideate queste rotte per permettere ai ciclisti di apprezzare il miglior panorama del Castello di Padernello, del Parco dell’Oglio Nord, di una sezione della Franciacorta, delle torbiere lungo le rive del Lago d’Iseo, delle strade della Leonessa d’Italia con i suoi magnifici monumenti e infine del stupendo Lago di Garda con le sue gemme Desenzano e Sirmione.
Rappresenta un’occasione per immergersi nella natura, godere della cucina locale e della cultura della regione. L’evento aggiuntivo Strade Basse Family, una gita in bicicletta pianificata per le famiglie il 1° settembre, raccoglierà fondi per l’associazione VAD, che offre assistenza gratuita ai malati a domicilio nella zona di Brescia.
Strade Basse, presso il Castello di Padernello si terrà l’evento cicloturistico con percorsi e iniziative. Data della pubblicazione: 13 Maggio 2024, categoria: Incoming.
Infine, Air Europa ha implementato il face boarding negli aeroporti di Madrid Barajas e Palma di Maiorca.
Air Europa sta introducendo il face boarding negli aeroporti di Madrid e Palma di Maiorca, e nei prossimi mesi sarà esteso anche a Barcellona, Ibiza, Las Palmas e Tenerife. Il riconoscimento facciale agisce come un semplificatore e acceleratore dei controlli di sicurezza e l’ingresso alle porte di imbarco nei luoghi consentiti. In sostanza, i passeggeri possono passare attraverso i controlli di sicurezza senza la necessità di mostrare la documentazione, riducendo così il tempo di attesa. L’uso di questa tecnologia è opzionale e richiede la registrazione tramite l’app Air Europa o Aena – Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea, o presso i punti di riconoscimento facciale disponibili in aeroporto. Una volta registrati, i passeggeri devono solo collegare la loro carta d’imbarco ai voli prenotati. Nonostante ciò, è ancora necessario avere con sé la documentazione adeguata per viaggiare secondo le leggi vigenti. I nuovi dispositivi per il riconoscimento facciale sono porte che rilevano i dati biometrici del viso del passeggero e registra le informazioni presenti nel passaporto e nella carta d’imbarco, permettendo al viaggiatore di procedere all’imbarco semplicemente mostrando il proprio viso, evitando lunghe attese.