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Un artista in continua evoluzione
Jacopo Cardillo, conosciuto nel panorama artistico come Jago, è un artista che ha saputo conquistare il cuore di molti con le sue opere evocative e cariche di significato. Originario di Anagni, Jago ha viaggiato in lungo e in largo, portando la sua arte in ogni angolo del mondo, dalla Cina agli Emirati Arabi. La sua ultima creazione, “La David”, una reinterpretazione femminile del celebre David di Michelangelo, è stata presentata a Gedda, in Arabia Saudita, in occasione del tour della nave scuola Amerigo Vespucci. Questo evento ha segnato un importante traguardo nella carriera dell’artista, che continua a sorprendere e a emozionare il pubblico con il suo talento unico.
Il processo creativo di Jago
Quando Jago parla del suo processo creativo, è evidente la passione che lo anima. Con gesti ampi e coinvolgenti, descrive come le sue idee nascano e si sviluppino in un flusso continuo di ispirazione. “Sono consapevole di non avere il tempo di realizzarle tutte”, afferma, sottolineando l’importanza di selezionare le idee che possano resistere alla prova del tempo. La sua arte non è solo un’espressione personale, ma un modo per comunicare la sua visione del mondo. Ogni opera è un pezzo di lui, un riflesso delle sue emozioni e delle sue esperienze.
Un legame con il pubblico
Jago non si limita a creare opere d’arte; egli desidera che il pubblico si senta parte integrante del suo processo. Durante le sue esposizioni, incoraggia i visitatori a interagire con le sue creazioni, a toccarle e a sentirle. “Quella scoperta, quella creazione è patrimonio di tutti”, afferma, evidenziando il suo desiderio di condividere la bellezza e l’emozione delle sue opere. Questo approccio inclusivo ha reso Jago un artista amato e rispettato, capace di instaurare un dialogo profondo con il suo pubblico.
Progetti futuri e ambizioni
Il futuro di Jago si preannuncia luminoso e ricco di opportunità. Con l’idea di aprire un nuovo laboratorio a Roma, l’artista mira a radicare ulteriormente la sua presenza nel panorama artistico italiano. “Roma è granitica, pretende più tempo per scolpirla”, spiega, ma la sua determinazione è evidente. Jago è un uomo che non teme le sfide e che continua a lavorare instancabilmente per realizzare i suoi sogni. La sua ambizione è quella di lasciare un segno indelebile nel mondo dell’arte, un obiettivo che sembra sempre più vicino.