L’ascesa del turismo cinese si sta rapidamente riacquistando.


L’elenco delle destinazioni internazionali per i turisti provenienti dalla Cina è stato recentemente allargato per includere altri 40 paesi, tra cui Nepal, Vietnam, Iran, Francia, Spagna, Italia, Grecia e Brasile. Questo sviluppo ha alimentato una rigenerazione del turismo fuori dalla Cina, poiché l’interesse in viaggiare ha mostrato una notevole crescita in seguito al ripristino delle rotte aeree internazionali ed è previsto che questa dinamica si mantenga profittevole per un buon periodo.

Nel 2019, c’erano stati 154 milioni di turisti cinesi in viaggio all’estero. Tuttavia, quest’anno la proiezione è per 18 milioni di viaggiatori cinesi a seguito nella prima metà dell’anno e un ulteriore 40 milioni nel secondo semestre, una cifra sensibilmente ridotta rispetto all’era pre-pandemica.

Per favorire il recupero delle rotte di volo internazionali, le compagnie aeree stanno intensificando gli sforzi. Le rotte che collegano Haikou con Hong Kong, Phnom Penh, Bangkok e Singapore sono state ristabilite presso l’aeroporto internazionale di Haikou Melian, che fino al 13 marzo, aveva registrato il trasporto di 20,916 passeggeri tramite 177 voli. A partire dal 26 marzo, ci sarà un’ulteriore spinta nell’industria dell’aviazione civile cinese, con l’aggiunta di altre 20 rotte internazionali verso paesi come Corea del Sud, Paesi Bassi, Russia, Uzbekistan, Emirati Arabi Uniti a quelle già operative all’aeroporto internazionale di Pechino Daxing.
Le restrizioni d’ingresso per i turisti cinesi sono state anch’esse mitigate.

Numerosi stati desiderano incrementare la propria economia attraverso il settore turistico, e la Cina rappresenta un attore principale in questo ambito. Da gennaio, quasi 40 nazioni hanno semplificato le procedure di ingresso per i viaggiatori provenienti dalla Cina. Le compagnie aeree vietnamite si attendono un aumento considerevole dell’afflusso di turisti cinesi, soprattutto nel prossimo periodo estivo. Secondo Cheng Chaogong di Ctrip, le prossime vacanze del Primo Maggio e l’estate potrebbero portare un incremento significativo dei viaggiatori cinesi all’estero.
La Cina Ricomincia I Viaggi Organizzati In Ulteriori 40 Paesi E Regioni
In base a una dichiarazione emessa dal Ministero della Cultura e del Turismo cinese, il paese ha ripristinato i tour organizzati verso altri 40 paesi e regioni, raggiungendo una cifra totale di 60 destinazioni. Dopo che il 6 febbraio sono state eliminate le restrizioni legate al COVID-19, la Cina ha avviato viaggi organizzati verso le prime 20 mete tra paesi e regioni. Questo rappresenta la seconda fase di avvio dei tour gruppi nel progetto pilota nazionale.
Le Offerte Dei Tour Organizzati Possono Essere Veicolate Da Agenzie Turistiche E Portali
Per queste 40 mete, agenzie turistiche e portali web hanno la possibilità di vendere e pubblicizzare prodotti relativi ai tour organizzati, compresi alloggio e volo aereo. Il mercato del turismo estero beneficia di questa graduale riapertura. Le richieste di visto per i paesi coinvolti sono aumentate di oltre quattro volte e la percentuale di visite alle pagine dedicate al turismo estero sul sito di Tongcheng Travel è incrementata del 77%.
Le Destinazioni Principali Per I Viaggiatori Provenienti dalla Cina

Nell’area Asia-Pacifico, tra le destinazioni più popolari si evidenziano Vietnam, Tailandia, Giappone, Indonesia, Singapore, Malesia, Hong Kong, Filippine, Cambogia e Macao. Allo stesso modo, in Europa emergono come luoghi prediletti Germania e Francia.
Si prevede una crescita nel settore turistico esterno
I prezzi dei voli all’estero dalla Cina continuano a calare a causa dell’aumento dei voli internazionali e si stima che il mercato del turismo esterno si svilupperà durante le festività del Primo Maggio e le vacanze estive cinesi. Altre destinazioni includono Nepal, Brunei, Vietnam, Mongolia, Iran, Giordania, Tanzania, Namibia, Mauritius, Zimbabwe, Zambia, Senegal, Kazakistan, Uzbekistan, Serbia, Croazia, Francia, Grecia, Spagna, Islanda, Albania, Italia, Danimarca, Portogallo, Slovenia, Vanuatu, Tonga, Samoa, Brasile, Cile, Uruguay, Panama, Repubblica Dominicana, El Salvador, Dominica e Bahamas, che costituiscono il secondo gruppo di nazioni selezionate.


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