Norse Atlantic ha ridotto le perdite nel trimestre recente e si prefigge di raggiungere la redditività entro la conclusione dell’anno.

Il 14 maggio 2024 alle 09:23, Norse Atlantic Airways ha annunciato l’intenzione di terminare l’anno con un bilancio positivo, dopo aver diminuito del 15% le sue perdite operative del primo trimestre. Bjorn Tore Larsen, amministratore delegato della compagnia aerea low cost, ha affermato che l’avvio dell’anno fiscale ha mostrato un “miglioramento significativo in tutti gli aspetti” rispetto all’anno precedente.

L’azienda aeronautica è riuscita a raddoppiare i suoi ricavi a 78,2 milioni di dollari, principalmente grazie all’aumento del 80% dei viaggiatori, che hanno superato le 200.000 unità, e all’aumento dei ricavi derivanti da tariffe medie e servizi accessori.

La compagnia ha aumentato la sua capacità del 72%, e la risposta in termini di credito passeggero ha aumentato il load factor del 19%, portandolo al 73%. Le perdite operative della compagnia sono scese del 15% a 53,4 milioni di dollari, mentre le perdite nette sono diminuite dell’11% a 62,8 milioni di dollari.

Larsen ha messo in rilievo che durante l’inverno, l’azienda ha dato priorità a destinazioni di vacanza e voli charter, ottenendo ottimi risultati. Ha affermato, “Miglioreremo questa strategia per il prossimo inverno, con numerosi contratti a lungo termine già garantiti o in corso di trattative”.

La stagione estiva prospetta un periodo “forte”, con Norse che prevede di operare con una flotta di 12 Boeing 787, rispetto ai 10 dell’anno precedente. “Le prenotazioni per quest’anno hanno mostrato un significativo incremento rispetto al 2023, con un aumento del 45% del numero dei biglietti venduti. Stiamo procedendo verso un anno intero di redditività e un’estate di successo” ha concluso Larsen.

Gli ambiti di operatività dell’Hospitality Industry Network (Newh) sono il networking aziendale, l’istruzione e la raccolta fondi per le borse di studio. Questa organizzazione internazionale non-profit, istituita nel 1984, comprende più di 6000 membri raggruppati in 28 divisioni internazionali, tutte sotto la guida di un Consiglio di Amministrazione formato da professionisti volontari nel settore dell’ospitalità. Il presidente Enrico Cleva sottolinea che l’appena istituito capitolo di Milano è uno dei più recenti (fondato nel 2020) e vanta circa 120 membri. Il capitolo milanese si è unito a quelli di Londra e Parigi e ha saputo distinguersi per la crescita più veloce nella storia dell’associazione. Tuttavia, le risorse raccolte vengono utilizzate per coprire i costi dei programmi annuali dell’organizzazione e finanziare le borse di studio. Finora, la Newh ha elargito oltre 8.067.000 dollari a più di 2.843 studenti. Il Capitolo di Milano si propone per quest’anno di aumentare la raccolta di fondi per le borse di studio, per poter sostenere gli studenti interessati a specializzarsi nel campo dell’ospitalità. Tutte le iniziative mirano a facilitare il collegamento tra i principali professionisti nel mercato dell’hotel, della ristorazione, delle residenze sanitarie assistenziali e delle residenze per studenti, trattando temi come sviluppo, gestione, design, architettura, formazione, ristorazione, sanità, produzione, vendite, servizi, marketing e comunicazione. Annunciato dal Presidente Cleva.

Il nostro obiettivo in Cleva e Newh è promuovere la rete di contatti e l’educazione nel campo dell’ospitalità.

Data di pubblicazione: 14 maggio 2024 a 09:08:54.

Categoria: Alberghi.

La Val d’Ega ha reinventato una delle sue gemme di roccia, il Latemar, creando un caleidoscopio escursionistico, un ambiente naturale perfetto per esperienze ed emozioni di famiglia da condividere. L’offerta del Latemarium comprende una vasta gamma di sentieri tematici che esplorano la vita selvatica, la vegetazione, la geologia e l’agricoltura. Tra boschi antichi, prati lussureggianti e abitazioni rurali, si può entrare nel mondo magico del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, iniziando da Obereggen, Pampeago o Predazzo.

Avviato nell’estate 2014, sta celebrando il suo decennale introducendo nuove uscite con giochi audio interattivi specificamente progettati per bambini e ragazzi tra 6 e 14 anni: Latemar.Adventure. Questi percorsi sono pensati per presentare ai partecipanti la montagna e la sua storia, attraverso tre differenti storie: “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere”, e “Il segreto dell’ometto veneziano”. Ciascuna guida audio interattiva spinge i giovani viaggiatori a restare attivi sui sentieri dedicati, offrendo divertimento attraverso installazioni, libri-gioco, mappe, giochi audio interattivi e un’app. Tutti i membri della famiglia saranno coinvolti nel risolvere rebus sia analogici che digitali, per accumulare i punti preziosi che andranno a favore della riforestazione delle foreste.

Ci sono molti itinerari adatti alle famiglie, anche per quelle con passeggini. Per esempio, il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la semplicità del percorso si combina con la bellezza del panorama alpino e l’aspetto didattico delle numerose stazioni interattive. Le esperienze offerte variano, tra cui un carillon di legno per distinguere tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, un soffietto per familiarizzare con i profumi di ciclamino e genziana e l’apparecchio acustico più grande del mondo per scoprire la gamma di suoni della montagna.

Il Latemar.Panorama mira a sorprendere coloro che sono stanchi della monotonia delle città, offrendo una serie di vista spettacolari sul magnifico orizzonte dolomitico. Per incentivare le persone a fermarsi e godersi la vista, sono state predisposte aree di sosta con sedili in larice lungo i sentieri che conducono alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl.

Per gli amanti dello stupore e dello sguardo perso nell’infinito, Latemar.360° rappresenta una vera attrazione. Questo speciale spazio, molto singolare, si trova a un’altitudine di 2.200 metri ed è composto interamente di larice.

“Pagare tutti per pagare meno” – questo non è uno slogan urlato nelle proteste per le strade, ma è ciò che ha suggerito il solitamente calmo Bernabò Bocca durante la 74° assemblea nazionale di Federalberghi. Bernabò ha criticato una clausola inclusa nell’ultima legge di bilancio, che consente ai municipi di aumentare le imposte e le tasse turistiche fino a due euro a notte durante l’Anno Santo. Questa stessa regolazione permette anche di utilizzare le entrate extra per coprire i costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. “Tutte le discussioni, i pensieri, le promesse finiscono qui”, ha dichiarato Bocca a Viareggio. “La nostra attività è considerata da molti amministratori come un bancomat che non riescono a bilanciare finanziariamente a livello locale”.

Federalberghi, indirizzandosi a coloro che sono a carico di formulare la politica nazionale, richiede “l’applicazione di una gestione fiscale appropriata al territorio, invece di facilitare il deterioramento della condizione attuale. Durante un recente incontro, abbiamo evidenziato come, secondo noi, sarebbe più giusto sostenere le funzioni turistiche svolte dagli enti locali attraverso metodi diversi dalla tassa di soggiorno, ad esempio tramite la compartecipazione di queste entità locali alle entrate IVA di tutte le attività produttive che traggono vantaggio dall’industria del turismo, o introducendo una city tax (questo, allude a ciò che avviene già a New York, dove la tassa di soggiorno è divisa tra diverse attività produttive del luogo, ndr)”.

C’è stata una ripresa, ma non è stata generale: le città d’arte si sono riprese bene, mentre le località di mare sono rimaste indietro.
Infatti, benché le stime provvisorie Istat per il 2023 mostrino un miglioramento dei flussi turistici, che sono finalmente tornati a livelli pre-pandemici, è vero anche che “il ritorno dei considerevoli flussi turistici dal Nordamerica ha avvantaggiato in particolare le nostre popolari mete d’arte nelle grandi città. Dall’altra parte, i persistenti problemi legati alla domanda interna, insieme alla rinascita dell’attrattività delle destinazioni straniere per i turisti italiani, hanno portato a una performance delle nostre destinazioni marittime inferiore alle previsioni”.

Le preoccupazioni circa il futuro del settore alberghiero non mancano: l’ambito politico globale rappresenta un grosso problema, con guerre e potenziali situazioni di instabilità che potrebbero rapidamente regredirci a tempi catastrofici. Inoltre, la situazione economica generale e quella del nostro paese in particolare sono preoccupanti, dato che la domanda interna, nonostante sia in calo, costituisce comunque metà del fatturato del settore. Infine, c’è il problema della concorrenza, sia quella attuale che quella futura derivante dall’innovazione tecnologica, la quale ha dimostrato di poter causare sconvolgimenti negli equilibri economici in questi ultimi anni.
-E’ il messaggio della Federazionedeigli Alberghi.

Secondo Federalberghi, le priorità dovrebbero essere la diminuzione del carico fiscale, in particolar modo riducendo le tasse sugli edifici, per alleviare le imprese, soprattutto quelle che sono chiuse o operano a capacità limitata. Devono inoltre essere incentivati gli investimenti, potenziando il credito d’imposta per la ristrutturazione del settore alberghiero, con l’idea di creare un meccanismo strutturale ed efficace. Si dovrebbe anche puntare a rivedere le regolamentazioni obsolete che limitano la possibilità degli hotel di ampliare i loro servizi, come ad esempio la ristorazione per chi non è ospite, la direttiva sui pacchetti vacanza e le concessioni nelle aree demaniali adiacenti alle strutture ricettive. Federalberghi sostiene la necessità di contrastare l’abusivismo nel settore turistico, attuando misure idonee a prevenire e sopprimere le attività illegali che pregiudicano il mercato e diminuiscono la qualità dell’offerta turistica. Infine, dovrebbero essere potenziati e modernizzati i network e le infrastrutture, per garantire l’accessibilità e la fruibilità dell’intero territorio nazionale, favorire lo sviluppo turistico equilibrato in tutte le regioni.
[post_title] => Federalberghi: City Tax essenziale per la riduzione del carico fiscale
[post_date] => 13 Maggio 2024, 12:40
[categoria] => Alberghi
[etichette] =>
[ordinamento] => 1715604018000
)

Nell’occasione di un incontro a Torino con una quarantina di operatori turistici, Sand ha visuto una serata di pieno successo. Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, ossia il direttore del prodotto, il responsabile del marketing e il promotore di Sand Tour Piemonte dal primo giorno dell’anno, hanno dato il benvenuto ai partecipanti. La Giordania, paese che nel 2023 ha accolto 5mila italiani tramite l’operatore – generando un fatturato di 5 milioni di euro – era l’ospite speciale dell’evento.

Marco Biazzetti, che dirige Jordan tourism, ha esaltato alcuni punti salienti e peculiarità del paese, oltre alla sua accoglienza innata e sicurezza. Sand Tour attualmente vola verso Amman, la capitale giordana, da Milano e Fiumicino ogni sabato tramite la compagnia Royal Jordanian, in vista della ripresa dei voli charter. Ci sono anche partenze settimanali garantite dagli aeroporti principali a prezzi conveniente durante alcune fasi dell’anno.

L’offerta include diverse opzioni, dal tour di base denominato Magia del deserto, all’opzione Petra + Mare, fino a un soggiorno marittimo ad Aqaba, previsto per il 2024. Quest’ultimo include un volo diretto con una breve sosta ad Amman e possibilità di fare escursioni a Petra e nel deserto.

Il Medio Oriente continua ad affermarsi come una fortezza del tour operator toscano. Tra le molte opzioni disponibili, si annoverano la Giordania, l’Egitto, con soggiorni al Mar Rosso e crociere sul Nilo, e la Turchia – che vede una crescita costante con almeno due partenze al mese. Nel panorama mediterraneo, troviamo Cipro, le isole greche, la Spagna con le Baleari e le Canarie. Il Portogallo è, poi, una destinazione imperdibile grazie alla presenza nello staff di un product manager del luogo. Classici tour ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, un arcipelago atlantico di straordinaria bellezza, e, a partire da quest’anno, estensioni possibili a Santiago de Compostela.

Vi sono anche destinazioni a lunga distanza come le Maldive, Zanzibar, il Kenya e gli Emirati Arabi. Tra i vantaggi del tour operator, si evidenzia la competenza diretta delle mete proposte, la flessibilità, partenze garantite e assistenza professionale in ogni fase del viaggio per garantire una vacanza senza frustrazioni. “Non siamo un tour operator online”, ha sottolineato Dell’Aversana, “per noi, l’interazione personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è costantemente aggiornato per fornire risposte immediate a ogni richiesta e prenotazione online”.

La novità per il 2024 è la personalizzazione di tre marchi distinti: Casa Sand, ossia villaggi italiani 100% con animazione soft e l’opportunità di interazione con le comunità locali. Dopo l’inaugurazione di un villaggio a Zanzibar e, a dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’Egitto. Sand Traveller comprende poi tutti i tour, con partenze garantite anche da un solo partecipante. Infine, Sand Selection, privilegia soggiorni a 5 stelle con un assistente Sand residente in loco, piccole cortesie e uno stile italiano esclusivo.

Nel 2023, il Sand Tour ha rivolto la propria attenzione alla Giordania, trasportando cinquemila passeggeri e fatturando cinque milioni di euro.

Il 13 maggio 2024, nel caso in cui le misure correttive in termini di concorrenza richieste dalla Commissione Europea risultassero troppo gravose, il Gruppo IAG potrebbe decidere di rinunciare all’idea di acquistare Air Europa. Questa è l’opinione del CEO Luis Gallego, espresso nel contesto della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024 di IAG. Questa situazione potrebbe essere paragonata a quella Lufthansa-Ita.

Il conglomerato che comprende British Airways, Iberia, Vueling, Level ed Aer Lingus ha termine fino al 10 giugno per risarcire alle richieste provenienti da Bruxelles: «In merito all’acquisto di Air Europa, stiamo continuando a fare progressi con la Commissione europea e già abbiamo condiviso con loro i possibili vettori che cercherebbero di acquisire gli slot da smantellare nell’ambito del pacchetto di misure correttive(…) abbiamo attratto molto interesse da diverse compagnie aeree e stiamo collaborando con Avianca, Binter, Iberojet, Ryanair, Volotea e World2Fly come potenziali acquirenti sia per le rotte a lunga distanza che per quelle a breve raggio».

I guadagni dei tre mesi tra gennaio e marzo 2024 hanno registrato un reddito operativo di 68 milioni di euro, superiore alla previsione di 49 milioni di euro e molto più dei 9 milioni di euro nel medesimo trimestre del 2023. Gallego ha enfatizzato che il gruppo non è esposto al Medio Oriente o all’Asia: «Il nostro conglomerato sfrutta la potenza dei nostri principali mercati – Atlantico del Nord, Atlantico del Sud ed intraeuropeo – e il successo dei nostri brand. Gli investimenti trasformativi apportati in tutto il gruppo stanno portando a miglioramenti incoraggianti nella puntualità e nell’esperienza del cliente delle nostre compagnie aeree. Siamo bene equipaggiati per l’estate e l’alta domanda di viaggi è una tendenza stabile».

Titolo della notizia: Iag-Air Europa: si considera la vendita degli slot, ma «lasceremo se le condizioni sono troppo impegnative»
Data della notizia: 13 Maggio 2024 alle 09:32:44
Categoria: Trasporti

Thai Airways ha pianificato di completare il suo processo di ristrutturazione di quasi quattro anni entro quest’anno, nonostante gli effetti economici della pandemia. I risultati finanziari del primo trimestre del 2024 mostrano che l’azienda si aspetta di tornare in una posizione di patrimonio netto positivo.

Da Gennaio a Marzo, Thai ha mantenuto una posizione di profitto, sebbene la combinazione dell’aumento dei costi e la diminuzione degli utili derivanti dalla ristrutturazione abbia avuto un impatto sulla redditività dell’azienda. Ha registrato un utile netto di 2,4 miliardi di Bt (pari a 65,2 milioni di dollari), che segna un calo dell’80% rispetto al trimestre precedente quando l’azienda aveva beneficiato dei profitti generati dal processo di ristrutturazione e dagli effetti del tasso di cambio.

Nel frattempo, i guadagni dell’azienda sono aumentati del 11% rispetto all’anno precedente, toccando 46 miliardi di Bt, a fronte di un incremento del 10% dei passeggeri totali, che hanno raggiunto quasi i 3,9 milioni.

Al termine di Marzo, Thai aveva 73 aeromobili in servizio, con la previsione di aggiungere un Boeing 787-9 e tre Airbus A350-900 alla flotta entro il 30 Giugno, consentendo all’azienda di ripristinare i voli diretti da Bangkok a Milano e Oslo.

Durante l’Air Show di Singapore del 2024, l’azienda aerea ha effettuato un ordine di 45 unità del modello 787, con l’opzione di acquisire ulteriori 35 aeromobili, la cui consegna è prevista a partire dal 2027.
Titolo: Thai Airways: primo profitto trimestrale e conclusione della ristrutturazione entro l’anno
Data di pubblicazione: 10 Maggio 2024, ore 10.32
Categoria: Trasporti

AirAsia Cambodia ha compiuto il suo volo inaugurale dal centro di Phnom Penh verso Siem Reap e Sihanoukville. Il 30 aprile precedente, la compagnia, una joint venture tra il gruppo low cost Air Asia (che detiene il 51% delle quote) e l’impresa locale Sivilai Asiaha, ha ottenuto il Certificato di Aeronavigabilità dalle autorità regolatorie cambogiane, consentendo così il primo decollo il 2 maggio.

Al momento del lancio, AirAsia Cambodia ha annunciato l’intenzione di avviare una rete internazionale, probabilmente includendo gli attuali hub di AirAsia a Kuala Lumpur e Bangkok, oltre a Singapore, nel terzo trimestre dell’anno. La compagnia impiega attualmente due aerei Airbus A320, con l’obiettivo di espandere la flotta fino a 16 unità.

AirAsia ha una storia pregressa importante in Cambogia e celebriamo un traguardo significativo non solo per l’industria aeronautica della regione, ma anche per la nazione – ha affermato Vissoth Nam, CEO della compagnia aerea. AirAsia Cambodia rappresenta il frutto del talento e dell’impegno cambogiano, concepita per soddisfare le necessità del nostro popolo che vanno al di là del mero trasporto.

Per il gruppo AirAsia nel suo complesso, il lancio della compagnia aerea è un elemento cruciale nel processo di rafforzamento delle proprie attività. Il 26 aprile, la società Capital A con sede in Malesia ha annunciato la vendita delle sue attività aeronautiche, note come AirAsia Aviation, alla filiale di medio raggio AirAsia X, dando vita al nuovo gruppo AirAsia.

Titolo del post: AirAsia Cambodia ha iniziato i suoi primi percorsi domestici da Phnom Penh
Data del post: 10 maggio 2024 ore 09:21:05
Categoria: Trasporti
Tag del post: Non presenti
Ordinamento: 1715332865000

Volotea ha sigillato un patto di cinque anni con Atitech per effettuare la manutenzione della sua flotta di Airbus A320. Gli hangar di Atitech a Napoli Capodichino saranno utilizzati per la manutenzione “nose-to-tail” o a catena continua durante la stagione invernale, dall’29 ottobre al 26 marzo. Questo accordo stipula che Atitech fornirà, senza vincoli esclusivi, manutenzione di base alla flotta di Volotea, compresi il Check C, 6Ye 12Y, modifiche, riparazioni strutturali e interventi in caso di “Aircraft On Ground” (AOG), garantendo alti standard di sicurezza, efficienza e affidabilità.

Carlos Muñoz, fondatore e CEO della compagnia aerea spagnola, ha dichiarato che alleanze forti con aziende come Airbus, GE e ora Atitech sono un elemento chiave della loro crescita costante. Volotea ha propositi ambiziosi e intende rafforzare la sua posizione nel mercato italiano con ogni volo, un mercato che ha sempre avuto un’importanza strategica. Muñoz aggiunge anche che l’accordo di oggi rappresenta un passo significativo per la loro presenza a Napoli, un’area in cui continuano a investire e che rimarrà un fulcro del loro business nel 2024.

Gianni Lettieri, presidente e amministratore delegato di Atitech, ha affermato che l’accordo rafforza il rapporto tra Volotea, Napoli e l’Italia, sottolinea la qualità del progetto industriale di Atitech e unisce due illustri tradizioni dell’aviazione civile europea.

Il periodo favorevole per Ami Assistance continua senza sosta. Dopo superare del 20% i profitti registrati nell’ultimo anno pre-pandemico nel 2022, l’azienda ha visto una crescita del reddito del 50% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Il primo trimestre del 2024 ha anche registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Massimo Borelli, il responsabile commerciale per la regione Nord Ovest di Ami Assistance, esprime grande soddisfazione per gli risultati ottenuti nel 2023, che si confermano in linea con le previsioni di budget dell’azienda. Questo successo è una prova concreta della continuazione della crescita sostenuta che l’azienda ha sperimentato negli ultimi anni.

Borelli continua sottolineando che questa traiettoria positiva si sta mantenendo anche nel 2024. Nei primi tre mesi dell’anno, infatti, i profitti hanno superato del 30% quelli ottenuti nel primo trimestre del 2023, stabilendo un nuovo record per l’azienda rispetto all’anno precedente.

Nel 2023, la polizza modulare Amitravel di Ami Assistance ha conseguito le più alte vendite, rispondendo perfettamente alle necessità delle agenzie di viaggio e dei tour operator che organizzano i loro tour. Con l’avvicinarsi dell’estate, Ami Assistance prevede di rinnovare Amitravel, mantenendo le ampie garanzie del prodotto inalterate, ma implementando nuove funzionalità. Queste modifiche, si prevede, saranno accolte con grande favore dagli operatori. La data dell’articolo è 9 maggio 2024 e la categoria relativa è “Mercato e tecnologie”. Nel 2023, il fatturato di Ami Assistance ha registrato un incremento del 50%. Si prevede un restyling della polizza Amitravel.

La rete di industrie ospitaliere (Newh) è un’associazione internazionale non profit, fondata nel 1984, che si occupa di networking aziendale, formazione e raccolta fondi per borse di studio. L’organizzazione, che conta oltre 6000 membri suddivisi in 28 sezioni in tutto il globo, è guidata da un consiglio di amministrazione costituito da professionisti che contribuiscono volontariamente al settore dell’ospitalità con il loro tempo e le loro competenze. Il capitolo di Milano, afferma il presidente Enrico Cleva, è il più nuovo, essendo stato fondato nel 2020 e vanta già circa 120 membri. Si è unito ai capitoli di Londra e Parigi, registrando la crescita più rapida nella storia dell’associazione. Tutti i fondi raccolti vengono utilizzati per coprire i costi del programma annuale di eventi e per finanziare le borse di studio. Fino ad ora, Newh ha assegnato più di 8.067.000 dollari a più di 2.843 studenti. Il principale obiettivo del capitolo milanese per quest’anno è aumentare ulteriormente la raccolta di fondi per le borse di studio, al fine di sostenere studenti che desiderano specializzarsi nel campo dell’ospitalità professionale.

Sfruttando le nostre iniziative, puntiamo a facilitare il collegamento dei leader professionali in ogni settore del mercato degli alloggi, della ristorazione, delle case di riposo e delle residenze per studenti su vari argomenti come sviluppo, gestione, design, architettura, istruzione, ristorazione, salute, produzione, manifattura, acquisti, vendite, servizi, marketing e comunicazione. La nostra missione in Cleva e Newh è promuovere il networking e la formazione nel settore dell’ospitalità.

La Val d’Ega ha trasformato il suo gioiello di pietra, il Latemar, in un caleidoscopio di percorsi escursionistici, creando un quadro naturale per avventure ed emozioni da sperimentare in famiglia. Il Latemarium mette a disposizione una vasta rete di sentieri tematici legati alla fauna, la flora, la geologia e l’agricoltura. Circondati da antichi boschi, prati verdi e baite, si può immergersi nel magico Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. Inaugurato nell’estate del 2014, il Latemarium celebra il suo decimo anniversario aggiungendo nuove escursioni con giochi audio interattivi, dedicati ai bambini e ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni: Latemar.Adventure. Questi percorsi d’avventura mirano a far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre storie: “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell’ometto veneziano”.

Ogni guida audio interattiva promuove l’attività fisica dei giovani esploratori sui pathos dedicati, svolgendo attività ludiche quali installazioni, puzzle-libri, mappe, giochi audio interattivi e un’applicazione mobile. L’intero nucleo familiare viene coinvolto nel risolvere enigmi sia analogici che digitali, accumulando punti preziosi che favoriscono la riforestazione delle foreste.

Vi sono molti itinerari adatti alle famiglie, anche quelle che portano con sé passeggini. Ad esempio, il percorso Latemar.Natura, dove la semplicità del percorso si combina con la bellezza del paesaggio alpino e l’approccio educativo delle numerose stazioni interattive. Queste includono esperienze come un carillon di legno per distinguere tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, un fiato per familiarizzare con i profumi di ciclamino e genziana e l’auricolare piu grande del mondo per esplorare l’intero spettro dei suoni della montagna.

Latemar.Panorama ambisce ad affascinare con visioni mozzafiato e vedute dell’orizzonte dolomitico, una scarica di colori per gli occhi assuefatti alle grigie geometrie urbane. Per favorire la contemplazione e l’invito alla pausa, lungo i sentieri per la capanna Weigler Schupf e le baite Zischg, Ganischger e Mayrl, sono stati predisposti aree di riposo con sedie in legno di larice.

Infine, per coloro che amano immergersi nel meraviglioso, il Latemar.360°, un codice di nome ironico – per dire – di una piattaforma di larice singolare nel suo genere, situata a 2.200 metri di altitudine, non può che essere apprezzato.

“Per pagare meno dobbiamo tutti pagare”. Questo non è uno slogan da un raduno politico, ma una dichiarazione del generalmente calmo Bernabò Bocca, durante la settantiquattresima assemblea annuale di Federalberghi. Bocca critica una disposizione contenuta nella più recente legge di bilancio, che in coincidenza con il Giubileo, permette ai comuni di aumentare l’imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte. Inoltre, consente di usare gli introiti derivanti per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Bocca ha concluso a Viareggio affermando che l’attività turistica viene vista come un sportello bancomat da molti amministratori che non riescono a bilanciare le finanze locali.

Federalberghi chiede quindi a chi detiene il potere di definire la politica nazionale di imporre una corretta gestione di bilancio al territorio, invece di fornirgli gli strumenti per aggravare la situazione.

In un recente dibattito, abbiamo fatto notare come riteniamo sarebbe più appropriato finanziare le attività svolte dalle autorità locali nel settore turistico attraverso metodi differenti dall’imposta di soggiorno. Ad esempio, potrebbe essere considerata la possibilità di includere le stesse autorità locali nel gettito IVA di tutte le attività imprenditoriali che beneficiano del turismo o attraverso l’introduzione di una tassa sulla città (questo fa riferimento a ciò che avviene già a New York, dove l’imposta sulle stanze d’albergo viene distribuita tra molteplici attività produttive del luogo, ndr).

La ripresa economica è evidente, ma non è uniforme: le città artistiche si comportano bene, meno le destinazioni di mare.

Detto questo, nonostante i dati preliminari dell’Istat per il 2023 mostrino una ripresa dei flussi turistici, che finalmente sono ritornati ai livelli pre-Covid, è innegabile che “il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nord America ha favorito principalmente le destinazioni abituali per questo segmento di mercato: le nostre magnifiche città d’arte. Al contrario, gli ormai persistenti problemi legati alla domanda interna, insieme alla ripresa dell’attrattività delle destinazioni estere per i turisti italiani, hanno portato a una performance delle nostre destinazioni di mare inferiore alle aspettative”.

Pertanto, esistono preoccupazioni legittime per il futuro dell’accoglienza turistica: “Lo scenario politico internazionale, prima di tutto: guerre, minacce di instabilità che potrebbero rapidamente riportarci a scenari catastrofici. Ma anche la situazione economica generale e quella specifica del nostro Paese, dal momento che la domanda interna, seppur in calo, rappresenta comunque metà del fatturato del settore.

Le pressioni della competizione attuale e future, derivanti anche dalle evoluzioni tecnologiche, hanno dimostrato negli ultimi anni di avere la capacità di disgregare l’equilibrio economico.

Federalberghi ritiene necessario dare priorità alla”mitigazione del peso fiscale, soprattutto attraverso la riduzione delle tasse immobiliari, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o funzionano a bassa capacità; la promozione degli investimenti, aumentando il credito d’imposta per la riqualificazione degli alloggi, con l’obiettivo di farne uno strumento più strutturato ed efficace; l’aggiornamento delle leggi obsolete che limitano la capacità degli hotel di espandere i loro servizi, come nel caso del servizio di ristorazione per clienti non residenti, le direttive sui pacchetti turistici e le concessioni sulla spiaggia di fronte alle strutture ricettive; la lotta contro il lavoro nero nel settore turistico, introducendo misure efficaci per prevenire e reprimere attività illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell’offerta turistica; infine, il miglioramento e l’aggiornamento delle reti e delle infrastrutture, per garantire che l’intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e utilizzabile, promuovendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni”.

Titolo del Post: Bocca, Federalberghi: “Tutti devono contribuire per pagare di meno”

La tassazione cittadina è necessaria. Il 13 Maggio 2024, una serata esaurita è stata organizzata a Torino da Sand, un’agenzia di viaggi che per la prima volta dopo la pandemia ha interagito con circa quaranta agenti di viaggi. Tra i partecipanti c’erano personaggi notevoli come Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, che rappresentavano rispettivamente il direttore del prodotto, il responsabile del marketing e l’organizzatore del Sand Tour in Piemonte dal primo gennaio.

La Giordania è stato l’onorevole ospite della serata, un paese che nel 2023 ha visto l’arrivo di cinquemila italiani, generando un reddito di cinque milioni di euro. Marco Biazzetti, a capo del turismo giordano, ha messo in risalto le peculiari attrazioni ed il senso di ospitalità e sicurezza del paese. In attesa del rilancio dei voli charter, Sand Tour opera ogni sabato voli da Milano e da Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, assicurando partenze settimanali dai più grandi aeroporti a tariffe agevolate in alcune stagioni dell’anno. Tra le diverse offerte presentate c’è il classico tour “Magia del Deserto”, il combinato Petra + Mare, e la nuova proposta per il 2024 di soggiorno balneare ad Aqaba, con volo diretto e breve sosta ad Amman, includendo la possibilità di fare delle escursioni a Petra e nel deserto.

Si può dire dunque, che il Medio Oriente rimane un forte pilastro per l’agenzia di viaggi toscana.

Sand Tour, agenzia di viaggi, mette l’accento sulla Giordania come destinazione turistica oltre a un’ampia scelta di opzioni in Egitto, che spazia dai soggiorni al Mar Rosso ai viaggi sul Nilo, e in Turchia, destinazione che sta suscitando un crescente interesse con due partenze programmate ogni mese. La società propone anche avventure mediterranee a Cipro, nelle isole greche e in Spagna attraverso Baleari e Canarie. Un punto forte è il Portogallo, grazie alla presenza di un manager del prodotto portoghese nel team. Inoltre, offre tour tradizionali ma anche viaggi verso Madeira e le Azzorre, un arcipelago atlantico di straordinaria bellezza, con la possibilità di prolungare il viaggio a Santiago de Compostela a partire da quest’anno.

Sand Tour non manca nel mettere in luce destinazioni a lungo raggio come le Maldive, Zanzibar e Kenya, così come gli Emirati Arabi. Tra i punti di forza del tour operator si annovera la profonda conoscenza delle destinazioni offerte, flessibilità, partenze garantite e un servizio di assistenza di qualità in tutte le fasi del viaggio, per garantire vacanze senza reclami. Dell’Aversana sottolinea l’importanza del contatto personale con le agenzie. Il portale dell’agenzia viene costantemente aggiornato per fornire risposte tempestive a ogni richiesta e prenotazione online.

Infine, nel 2024, Sand Tour personalizzerà tre diversi brand: Casa Sand, dedicato a villaggi italiani 100% con animazione soft e opportunità di interazione con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e un’altra in Kenya a dicembre, quest’anno si prevede l’apertura di un nuovo villaggio in Egitto. Sand Travellerè dedicato a tutti i tour, con partenza garantita anche per un singolo partecipante. Infine, Sand Selection, offre soggiorni a 5 stelle con un assistente Sand in loco e un servizio personalizzato di Italian Style.

Nel 2023, c’è stata la gestione del trasporto di 5000 pax che ha generato un fatturato di 5 milioni. Questa informazione è stata rivelata il 13 maggio 2024 in un post della categoria “Tour Operator”. In un altro sviluppo, durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2024, il CEO di IAG Group, Luis Gallego, ha indicato che l’azienda potrebbe ritirare la sua proposta di acquistare Air Europa se le misure correttive richieste dalla Commissione europea si rivelassero troppo costose. Questa situazione sembra simile a quella tra Lufthansa e ITA. IAG Group, che include British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus, ha fino al 10 giugno per rispondere alle richieste di Bruxelles. Il gruppo ha notificato al comitato la lista delle possibili compagnie aeree che acquisteranno gli slot disponibili come parte delle loro misure correttive. Le compagnie aeree di interesse includono Avianca, Binter, Iberojet, Ryanair, Volotea e World2Fly. Nel frattempo, i risultati finanziari del gruppo tra gennaio e marzo 2024 hanno mostrato un profitto operativo di 68 milioni di euro.

La stima di 49 milioni di euro è stata superata, un aumento significativo rispetto ai 9 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2023.

Gallego ha evidenziato che il loro gruppo non ha esposizione verso il Medio Oriente e l’Asia rispetto ad altre compagnie aeree e trae vantaggio dalla solidità dei lor mercati principali – Atlantico settentrionale, Atlantico meridionale e intra-europeo -, oltre alle prestazioni dei loro marchi. Grazie agli investimenti di trasformazione, l’intera organizzazione ha registrato notevoli miglioramenti in termini di puntualità e di esperienza dei clienti. Si trova in una buona posizione per l’estate e la domanda costante di viaggi è una tendenza persistente. Nel frattempo, l’ipotesi di vendita degli slot di Iag-Air Europa è presa in considerazione, a condizione che le notazioni non siano troppo gravose.

Thai Airways è in crescita e prevede di completare la sua ristrutturazione quest’anno dopo un processo di risanamento che ha richiesto quasi quattro anni a seguito del viraggio causato dalla pandemia. Il loro bilancio del primo trimestre del 2024 mostra che stanno programmando un ritorno ad un capitale netto positivo quest’anno. Ha realizzato un utile netto di 2,4 miliardi di Bt (circa 65,2 milioni di dollari), che rappresenta un calo dell’80% rispetto al periodo precedente, a causa dell’aumento dei costi e della riduzione degli utili ottenuti dal processo di ristrutturazione e dai tassi di cambio.

Nel primo trimestre, Thai Airways ha visto una crescita dell’11% dei ricavi, toccando la cifra dei 46 miliardi di Bt, accompagnato da un incremento dei passeggeri del 10%, per un totale di quasi 3,9 milioni di persone. Al termine del mese di marzo, l’azienda disponeva di 73 aerei operativi. Entro il 30 giugno di quest’anno, Thai Airways si aspetta di ricevere un Boeing 787-9 e tre Airbus A350-900, permettendole di riaprire i voli diretti da Bangkok a Milano e Oslo.

Durante l’Air Show di Singapore 2024, l’azienda ha ordinato 45 787s, con la possibilità di averne altri 35, i quali saranno consegnati a partire dal 2027. AirAsia Cambodia ha cominciato a operare nel settore aeronautico, con voli a partire dall’hub di Phnom Penh diretto verso Siem Reap e Sihanoukville.

Il 30 aprile scorso, la compagnia aerea formata da una joint venture tra il colosso low cost Air Asia, che possiede il 51% delle quote, e la società locale Sivilai Asiaha, ha ricevuto il suo Certificato di Operatore Aereo (CoA) dalle autorità cambogiane di regolamento del volo. Quest’ultimo permesso ha permesso alla compagnia di avviare le operazioni di volo a partire dal 2 maggio.

In linea con il lancio, AirAsia Cambodia ha annunciato l’inizio di una rete internazionale – molto probabilmente includendo gli attuali hub AirAsia di Kuala Lumpur e Bangkok, nonché Singapore – nel terzo trimestre dell’anno.

La compagnia sta attualmente utilizzando due aeromobili Airbus A320 e spera di espandere la flotta fino a 16 macchine.

“AirAsia ha una storia lunga e profonda in Cambogia, e siamo onorati di marcare un nuovo capitolo, non solo per il settore aeronautico della regione, ma anche per il paese oggi,” ha affermato il CEO dell’azienda, Vissoth Nam. “AirAsia Cambodia è il frutto dell’ingegnosità e della dedizione cambogiana, creato su misura per soddisfare le necessità del nostro popolo che vanno al di là del mero trasporto.”

Per tutto il gruppo AirAsia, il lancio della compagnia rappresenta un passo significativo nel consolidamento delle proprie operazioni.

Il 26 aprile, Capital A, un’impresa con sede principale in Malesia, ha annunciato la vendita del suo settore di trasporto aereo, conosciuto come AirAsia Aviation, a AirAsia X, una filiale a medio raggio. Questa operazione ha portato alla creazione del nuovo Gruppo AirAsia.

Inoltre, Volotea ha recentemente firmato un contratto con Atitech per il mantenimento del suo parco di Airbus A320. Questa collaborazione, prevista per durare cinque anni, vedrà almeno due bai dell’hangar Atitech di Napoli Capodichino dedicate alle operazioni di manutenzione durante la stagione invernale, dal 29 ottobre al 26 marzo. In base a questo accordo, Atitech fornirà a Volotea servizi di manutenzione di base, riparazioni strutturali e interventi in AOG “Aircraft On Ground”, garantendo alti livelli di sicurezza, efficienza e affidabilità. Questo é un ulteriore passo forward verso la crescita stabile e continua di Volotea, come ha affermato Carlos Muñoz, fondatore e CEO della compagnia aerea spagnola.

Volotea, nota compagnia aerea, ha di mira obiettivi audaci, cercando di rafforzare la propria presenza sul mercato italiano, passo dopo passo, riconoscendone l’estrema rilevanza strategica. Si sottolinea l’importanza dell’accordo recentemente sigillato, che rappresenta un notevole progresso per la nostra presenza a Napoli, un’area in cui continueremo ad investire e che per l’anno 2024 rimane un punto chiave per il nostro business. “Questa intesa rafforza il rapporto tra Volotea e la città di Napoli, così come con il nostro Paese, riconferma l’affidabilità del progetto industriale di Atitech ed infine, combina due forti tradizioni dell’aviazione civile europea”, afferma Gianni Lettieri, presidente e direttore generale di Atitech.

Inoltre, Ami Assistance continua a vivere un periodo prospero. Dopo aver aumentato i suoi ricavi nel 2022 di più del 20% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, nel 2023 ha chiuso con un incremento di fatturato del 50% rispetto all’anno precedente.

Il primo trimestre del 2024 si è dimostrato positivo, registrando un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023.

“Siamo estremamente contenti dei risultati raggiunti nel 2023, che si sono rivelati in linea con le nostre stime di bilancio. Questi risultati sono una conferma tangibile del nostro costante percorso di crescita negli ultimi anni”, afferma Massimo Borelli, responsabile commerciale per l’area Nord Ovest di Ami Assistance. “Questo trend positivo continua anche quest’anno, visto che nei primi tre mesi del 2024, i nostri ricavi hanno superato del 30% quelli del primo trimestre 2023, che per noi rappresentano un record rispetto all’anno precedente”.

Nel 2023, le migliori performance di vendita sono state conseguite da Amitravel, la polizza collettiva su misura di Ami Assistance, pensata per rispondere alle necessità dei tour operator e delle agenzie di viaggio che organizzano i tour autonomamente. “In vista della stagione estiva, abbiamo previsto un restyling della nostra polizza Amitravel, che manterrà le stesse garanzie di copertura, mentre sarà arricchita da nuove funzionalità che siamo sicuri saranno molto apprezzate dai professionisti del settore”.

Il titolo del post è “Ami Assistance: fatturato 2023 a +50%. In arrivo un restyling per la polizza Amitravel”, pubblicato il 9 Maggio 2024, nella categoria Mercato e tecnologie.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *