Qatar Airways è disposta a investire nel capitale di una compagnia aerea dell’Africa del Sud.

Il 17 maggio 2024 alle 10:30, Qatar Airways ha annunciato i suoi piani per un nuovo investimento significativo nel sud dell’Africa. Il CEO dell’azienda, Badr Mohammed Al Meer, ha affermato in un forum economico a Doha che l’azienda è vicina alla conclusione di un investimento in una compagnia aerea della regione. Mirando a rafforzare la propria presenza nel sud dell’Africa, Qatar Airways cerca di colmare un vuoto nella sua rete di destinazioni africane, che attualmente conta 31 località. Al Meer, che ha assunto la carica di CEO lo scorso novembre, ha inoltre rivelato che l’azienda sta per acquisire il 49% di RwandAir e il 60% di un nuovo aeroporto in costruzione vicino a Kigali, la capitale del Ruanda. Questo nuovo hub, che si prevede sarà completato entro il 2027, mira a competere con il gigante delle compagnie aeree africane, Ethiopian Airlines Group.

Dalla città di Roma e Milano, Royal Air Maroc offre voli diretti all’aeroporto internazionale di Casablanca, da dove si dirige verso Errachidia, posizionato al centro della nazione. Questo luogo segna l’inizio di un’avventura esplorativa arricchita dalla calorosa ospitalità dei residenti locali, esperienze uniche che svelano il fascino del deserto, la potenza della natura eterna, un’antica cultura manifesta nelle architetture e nella cucina e infinite bellezze. In un trajetto di 40 minuti in auto si giunge a Erfoud, un luogo dove si può sentire il passaggio del tempo geologico. Milioni di anni fa, la zona era coperta dall’oceano e il ritiro delle acque ha lasciato un deposito impressionante di fossili. La loro abbondanza è tale che vengono utilizzati per l’arredamento dei tradizionali riad, dove ci si riposa per la notte. Il dolce dattero è un altro prodotto distintivo di Erfoud e del deserto, può essere gustato in loco o in tutto il paese, accompagnato da formaggio di capra, verdure variopinte e tajine o stufati aromatici.

Il viaggio prosegue in direzione meridionale e sembra che l’immensità del deserto prenda vita con l’emergere delle scintillanti dune di Merzouga, localizzate vicino al confine con l’Algeria: raggiungono un’altezza di fino a 150 metri e sembrerebbero assorbire la luce solare. Le sabbie sahariane narrano una storia millenaria, testimoniando il passaggio di carovane di mercanti provenienti dalle civiltà fenicia, cartaginese e romana: di tutto ciò oggi rimane unicamente il ricordo. Il viaggiatore ha l’opportunità di attraversare le dune in modo lento a dorso di cammello, su un 4×4 o un quad che si muovono in modo véloce, oppure facendo scivolare una tavola da sandboard. Ma quando arriva il crepuscolo, sembra che tutto si fermi mentre il sole si immerge oltre l’orizzonte. La più meravigliosa esperienza può essere vissuta nei campi di tende, in cui è possibile godere il chiarore delle stelle nel buio della notte e, all’alba, assistere all’emergere del sole.

La prossima destinazione è le gole di Todra, formate nel periodo di millenni dal flusso del fiume Todra nella regione orientale dell’Alto Atlante. Le massicce pareti rocciose, che si innalzano fino a 160 metri, attirano l’attenzione degli arrampicatori e degli speleologi. Accanto alla strada, la vendita di tessuti colorati ai turisti è un’attrazione, mentre le donne berbere, guidando i loro bambini e asini, procedono lentamente lungo il letto del fiume Todra. Gli antichi berberi, originari del Maghreb, consistono in tre tribù distinte che vivono in questa regione, ciascuna con i propri dialetti e tradizioni. Superato Boulmane Dades, si arriva alle Gole del Dades, dove da tempo giurassico il fiume, percorrendo oltre 200 km, ha creato quattro serie di profonde gole a parete di roccia color ocra. Nella Valle del Dades si osservano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati costruiti in terra e paglia essiccata che sembrano emergere da un paesaggio lunare. Tra questi, spicca la Kasbah Amridil del XVII secolo. La guida locale descrive l’utilizzo di materiali di origine locale nella costruzione della kasbah, la pratica di sovrapporre fino a quattro cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e la presenza di elementi che ripetono il numero cinque nelle decorazioni e nelle finestre della moschea, per richiamare i cinque pilastri dell’Islam e le cinque preghiere quotidiane.

Il percorso attraverso il deserto si impregna di improvvise sfumature verdi grazie alle oasi fitte di mandorli, fichi, noci e betulle. La zona del Dades offre la possibilità di pernottare in accoglienti pensioni a gestione familiare, sorprendendo gli ospiti con vedute panoramiche affascinanti e deliziose esperienze culinarie. Il cammino prosegue verso la Valle delle Rose, luogo in cui prosperano la famose rose di Damasco, apprezzate nell’industria della cosmetica e profumeria.

Il percorso culmina in Ouarzazate: una cittadina piena di meraviglie che prende il nome dal fiume che un tempo scorreva maestoso nella piana. La città è dominata dall’Ait Ben Haddou, una città fortificata o “kasr”, con i suoi piccoli vicoli, le case, i magazzini e una moschea. Questa città di terracotta fu eretta nel 1600 sulla via carovaniera che unisce il Sahara a Marrakech. Il suo fascino e il suo ottimo stato di conservazione le hanno conferito il titolo di patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 e ha servito da set per numerosi film di successo.

All’inizio degli anni ’60, il clima afoso e la luce radiosa dell’area attirarono l’attenzione dei registi di Hollywood, e proprio qui venne girato il famoso Lawrence d’Arabia. Da quel momento, a Ouarzazate, oggi sede di tre importanti studi cinematografici e un affascinante museo del cinema ricco di cimeli, sono stati realizzati numerosi film di fama mondiale come L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e persino La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. Questa realtà ha reso Ouarzazate la “Hollywood del deserto”, generando tanto lavoro e prosperità nella regione, e facilitando l’istituzione di scuole professionali.

Al termine di un viaggio che mescola avventura, cultura e relax nel deserto marocchino, si arriva a Ouarzazate per visitare la Kasbah Taourirt, uno dei luoghi più affascinanti grazie alla sua antichità e al suo eccellente stato di conservazione, dovuto a meticolosi restauri. Fino alla fine degli anni ’30, questa residenza ospitava un pascià e la sua numerosa famiglia, composta da oltre 100 persone tra cui la favorita – madre del suo primogenito – altre quattro mogli e 14 concubine. Il vicino caravanserraglio forniva vitto e alloggio ai viaggiatori che attraversavano il deserto e che pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste africane. Questo viaggio culmina a Marrakech, arricchito da momenti gastronomici deliziosi e tradizioni locali come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi aromi esotici. Per citare un proverbio berbero: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella – che rappresenta la donna, la compagna – si attraversa la vita”.

Il fascinante deserto marocchino offre un mix perfetto di avventura, relax, cultura e maraviglie. Questo articolo è stato postato il 17 maggio 2024 nella categoria ‘Estero’.

In un’altro rapporto, possiamo notare che le voci sull’acquisizione del famoso Villa San Giorgio (conosciuto anche come Castello di Portofino) da parte del gruppo Cascade, di proprietà di Bill Gates, sono state presenti fin dall’ottobre precedente. Nonostante le smentite iniziali del gruppo, sembra che la villa sia stata effettivamente venduta a fine aprile. Il fortunato acquirente è Fort Partners, la società portoricana guidata dall’imprenditore Nadim Ashi, un famoso collaboratore di Four Seasons. La proprietà è stata acquistata per 66,4 milioni di euro dalla famiglia Garrè, noti assicuratori genovesi. Considerando che una valutazione effettuata quattro anni fa stimava la proprietà a 37,33 milioni, questo sembra un ottimo affare per la famiglia ligure.

L’immensa Villa San Giorgio, con i suoi oltre 1.200 metri quadrati, è composta da 12 appartamentini. Per raggiungere la piccola spiaggia adiacente, è presente un ascensore personale. La villa è anche dotata di un giardino personale. L’attuale destinazione d’uso di questa struttura identificata dal comune è quella residenziale, come già sottolineato dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, nell’ottobre scorso, rispondendo alle indiscrezioni che circolavano sul piano. Per trasformare questa proprietà in un albergo, sarebbe necessario modificare la sua destinazione d’uso attuale. Vale la pena far notare che Fort Partners ha già svolto operazioni analoghe a Roma, tramite l’acquisto di Palazzo Marini nel centro città e Palazzo della Rovere su via della Conciliazione, con l’intento di trasformarli in hotel Four Seasons.

Il 16 maggio 2024, è stata sollevata la questione sulla possibile trasformazione del Castello di Portofino in un Four Seasons, che viene categorizzato come un albergo.

Da un’altra parte, Singapore Airlines, il gruppo Sia, ha raggiunto un utile annuale senza precedenti. Questi risultati riflettono l’alto desiderio di viaggio nella regione del Nord Asia. Tuttavia, la compagnia aerea ha indicato in una nota che persistono alcune sfide, comprese le tensioni geopolitiche, le problematiche della catena di approvvigionamento e una crescente concorrenza.

Nel primo trimestre del periodo fiscale 2024-2025, la richiesta di voli aerei è stata sostenuta, con una forte ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il guadagno netto annuale del gruppo ha registrato un aumento, salendo da 2,16 miliardi di dollari lo scorso anno a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) nel periodo fiscale concluso a marzo 2024.

A marzio 2024, l’insieme della flotta del Gruppo era composto da 200 mezzi, la cui età media era di sette anni e tre mesi. La flotta totalizzava 142 aerei da passeggeri e sette cargo, mentre Scoot possedeva 51 aerei passeggeri. Nel mese di aprile 2024, il Gruppo ha espanso la propria flotta con l’introduzione di un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. All’inizio di maggio, gli aeromobili in ordine erano 89.

A fine marzo, la rete del Gruppo comprendeva 118 destinazioni in 35 Paesi e regioni, con 73 rotte servite da Sia e 67 da Scoot. Alla data del 16 maggio 2024, il Gruppo Singapore Airlines ha chiuso un anno di record di profitto nel settore dei trasporti.

Nel corso degli anni, Riu Hotels & Resorts ha visto una decrescita significativa della sua partecipazione in Tui, un gigante del turismo tedesco. Tornando al 2005, Riu deteneva una quota del 3,6%, che ora si è ridotta all’1,1% alla fine del 2023, come indicato nel rapporto annuale di Tui. La catena alberghiera ha spiegato che la decrescita del loro capitale in Tui si lega ad uno dei loro tre aumenti di capitale, che ha comportato un esborso di 670 milioni di euro per l’acquisto del 49% di un pacchetto di 19 hotel che condividevano con Tui. Quest’acquisto è stato effettuato tramite una joint venture, che è stata poi incorporata nel 2021 dalla compagnia di hotel spagnola.

Nonostante la riduzione del capitale di Tui, Riu continua a mantenere una partnership vitale con l’azienda. “Qualsiasi acquisto o accordo per un hotel effettuato da Riu viene sottoposto prima all’approvazione di Tui, con l’intenzione di una possibile gestione condivisa”, come riportato da fonti dell’azienda.

La diminuzione della partecipazione non ha precluso a un componente della famiglia Riu di mantenere la sua posizione nel consiglio di supervisione di Tui, formato da 20 membri. Carmen Riu, ora in pensione, ha rappresentato la famiglia fino al 2019 e successivamente il ruolo è passato a suo figlio, Joan Trian Riu, che vi resterà almeno fino al 2028.

Le informazioni rilasciate coincidono con la presentazione dei risultati finanziari trimestrali di Tui. Pur registrando un incremento del 15,8% nel fatturato, portandolo a 3.650 milioni di euro, l’enorme entità turistica persiste nel rosso. La chiusura del trimestre ha manifestato un deficit di 189 milioni, tuttavia, rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto alla perdita di 242 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il gruppo evidenzia una crescita nelle prenotazioni estive, superiori del 5% rispetto al 2023, con un aumento dei prezzi del 4%. Tra le destinazioni più richieste, le Isole Baleari, la Grecia e la Turchia occupano le prime posizioni. «Ogni destinazione ha registrato un incremento rispetto all’estate precedente», dichiara la compagnia.
Nel frattempo, Riu Hotels ha diminuito la sua quota di partecipazione nel capitale di Tui.

Data del post: 2024-05-16T10:47:18+00:00
Categoria: Tour Operator

Fiavet Emilia Romagna e Marche riflette su dodici mesi di duro lavoro. Un anno prima, una catastraofica alluvione aveva messo in ginocchio l’Emilia-Romagna e le Marche, mettendo a dura prova sia il territorio che la sua gente. Tuttavia, la reazione unita degli addetti ai lavori del settore turistico di fronte a questa crisi è stata eccezionale: hanno mostrato coesione, solidarietà e la volontà di andare avanti.

Questo tragico evento ha lasciato un’impronta particolarmente profonda in Romagna e Fiavet della regione non è rimasta indifferente. Già dall’inizio ha prontamente messo in atto una serie di iniziative volte a supportare le agenzie di viaggio associate danneggiate dall’alluvione, tra cui una raccolta fondi i cui proventi sono stati distribuiti direttamente sui conti correnti delle agenzie associate più colpite.

Il presidente, Massimo Caravita, riflette: “La nostra associazione è stata fondata per appoggiare e incoraggiare l’industria del turismo, e in periodi di crisi come questo, il nostro impegno si rafforza ancora di più. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, ha dimostrato di stare al fianco delle sue agenzie associate. La tenacia e la determinazione che hanno manifestato sono eccezionali. Il nostro settore ha risposto alle sfide con spirito di collaborazione e una fede inalterabile nel futuro del turismo. Speriamo che simili calamità non accadano più, ma in caso contrario, sappiamo che uniti siamo potenti e in grado di superare qualsiasi ostacolo.”

Cooperazione

Fiavet continua a mostrare il suo impegno nei confronti del turismo italiano. Durante l’evento TTG 2023, Fiavet ha dato vita a un’azione chiamata Fiavet4Romagna, ideata con la collaborazione di Fiavet Emilia-Romagna, Marche, Apt Servizi e Visit Romagna. L’obiettivo è promuovere e rilanciare le aree della regione Romagna che sono state pesantemente influenzate dalle recenti alluvioni. Gli associati Fiavet che hanno aderito all’iniziativa hanno avuto l’opportunità di scoprire e apprezzare i tesori nascosti e i panorami mozzafiato del territorio Romagnolo, contribuendo quindi alla sua rinascita.

Anche il Fiavet Nazionale ha aderito a quest’iniziativa, rafforzando nuovamente l’importanza dell’alleanza e della cooperazione, operando una raccolta di fondi a sostegno delle agenzie di viaggio membra che sono state più violentemente colpite dall’alluvione.

I fondi raccolti saranno utilizzati per fornire un supporto economico immediato alle agenzie affiliate che hanno subito i maggiori danni a causa delle inondazioni. Questo gesto rappresenta, più che una semplice mossa economica, un simbolo del desiderio dell’associazione di sostenere i propri membri in tempi di crisi, permettendogli di riavviare le loro attività e di guardare al futuro con speranza rinnovata.

Data della Pubblicazione: 16 Maggio 2024
Categoria: Enti, istituzioni e territorio

American Airlines delinea un’estate di traffico senza precedenti, progettando di trasportare circa 72 milioni di viaggiatori dal 17 maggio al 3 settembre. Questa è la cifra più alta di posti disponibili rispetto a tutte le estati passate. Partner del network oneworld, stima di effettuare 690.000 voli in questo intervallo, evidenziando un incremento del 10% rispetto all’estate 2023. Il picco di traffico è previsto per il 7 luglio, con 6.450 voli programmati.

Durante il fino settimana del Memorial Day, dall’ 23 al 28 maggio, American prevede di trasportare 3,9 milioni di viaggiatori su 36.000 voli. Nel corso dell’estate, 10 nuove destinazioni saranno aggiunte alla rete del vettore : le Bahamas, Copenaghen, Hyannis in Massachusetts, Ocho Rios in Giamaica, Napoli, Nizza, Pasco a Washington, e tre località in Messico: Tulum, Tijuana e Vera Cruz.

Nonostante l’ottimismo per un’estate intensa, American Airlines ha annunciato una serie di interruzioni di servizio per l’inverno 2024-25, attribuite ai ritardi nella consegna dei Boeing 787. Compresa tra queste c’è la linea Chicago O’Hare- Parigi Charles de Gaulle dal 3 settembre, con un ripristino anticipato per l’estate 2025.

Il gruppo Barceló ha effettuato un rilevante investimento in Italia, acquistando il Midas Hotel di Roma. La transazione, che includeva anche le spese per la ristrutturazione, ha richiesto un investimento totale di 60 milioni di euro. L’hotel, precedentemente di proprietà del fondo Alpine Capital, è situato sulla Via Aurelia ed è un punto di riferimento nel settore MICE di Roma. Offre 350 camere e un centro congressi con 17 sale riunioni capaci di ospitare fino a 1.300 persone. L’hotel dispone inoltre di ampi giardini con piscina e un’ottima offerta gastronomica. Dal 9 maggio, il Barceló gestisce la struttura, da cui è stata firmata la compravendita. L’obiettivo del gruppo è ora riposizionare l’hotel, che sarà commercializzato con il marchio Barceló dopo la ristrutturazione.

Con l’aggiunta di un nuovo indirizzo a Roma al suo portafoglio, insieme alle recenti inaugurazioni in Slovenia e a Varsavia, la compagnia spagnola riafferma il suo desiderio di espandere la sua presenza nel continente europeo. Ha dato inizio alla sua espansione in Europa aprendo il suo primo albergo a Praga nel 1993. Al giorno d’oggi, il gruppo opera 16 strutture alberghiere in tutto il continente, con presenze in Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia. Queste si sommano al numero considerevole di strutture già esistenti in Spagna.
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Se sarai mai in visita in India, la terra dei meravigliosi contrasti, ti troverai a vivere un’esperienza di viaggio intensa e irripetibile, che lascerà un segno indelebile nei tuoi ricordi. Guiness mette a disposizione sei tour diversi nello splendido paese: Gran Tour del Rajasthan Prestige, Rajasthan Magico Prestige, India Triangolo d’Oro Prestige, Triangolo d’Oro Magico Prestige, India del Nord, e infine l’incantevole India del Sud-Kerala. Un accompagnatore, partendo dall’Italia, seguirà ogni fase del percorso, sarà responsabile dell’assistenza delle guide locali che parlano italiano, e sarà a disposizione per aiutare i visitatori in qualsiasi eventualità burocratica, logistica o linguistica, mettendo in rilievo quanto di più notabile offre la meta in termini di spessore culturale e di esperienze da provare.
Il Gran Tour Rajasthan Prestige, che dura 14 giorni, è un viaggio alla scoperta della regione più conosciuta dell’India, ricca di monumenti e attrazioni famose, ma anche di luoghi sorprendenti. Durante il tour, visiterai Delhi; Jaipur, la capitale de facto del Rajasthan; la città rosa Jaipur; Agra e i suoi dintorni, tra cui il Taj Mahal; Jodhpur, Jaisalmer e Bîkâner.

Il tour mainstream dell’India Triangolo d’Oro Prestige ha una durata di nove giorni ed è perfetto per coloro che si stanno avventurando in India per la prima volta. Il percorso del tour collega Delhi, la capitale, con Jaipur e Agra. Inoltre, il tour dell’India del Nord, lungo 12 giorni, guida i turisti tra le principali attrazioni della regione settentrionale, includendo la sacra Varanasi e la profana Khajuraho, famosa per i suoi templi dedicati alla sensualità. Il tour di dieci giorni in Kerala, al Sud dell’India, è una meravigliosa opportunità per chi desidera conoscere una regione turisticamente meno esplorata. Tra le esperienze di questo percorso spiccano la navigazione sulle backwaters, un tour in jeep lungo il sentiero dei Bouquet Peritare, la scoperta delle piantagioni di spezie e lo spettacolo di danza Kathakali.

Non solo l’India, ci sono anche tour emozionanti in Nepal. Il Gran Tour del Nepal e il Nepal Magico durano dieci giorni ciascuno e offrono un’immersione nella bellezza mozzafiato e nell’intensa spiritualità del paese. I tour partono dalla vivace capitale Kathmandu e includono visite a templi affascinanti, a città medievali come Bhaktapur, safari in jeep nella giungla e la contemplazione dell’alba a Sarangkot.

Infine, c’è il Gran Tour Sri Lanka, che ha una durata di 12 giorni ed offre la possibilità di scoprire il meglio di questa sorprendente isola, nota come l’isola dell’Eden. Si esplorano i numerosi siti Patrimonio Unesco, come il Tempio d’Oro a Dambulla, le rovine di Anuradhapura, Sirigiya e Kandy, arricchendo l’esperienza con l’osservazione della ricca flora e fauna nei parchi nazionali.

Guiness Travel propone sei percorsi distinti verso una singola destinazione: l’India. La notizia viene resa pubblica il 15 maggio 2024, classificata sotto la categoria Tour Operator.

Nel frattempo, Akasa Air, una compagnia aerea indiana, è felice di annunciare l’espansione del suo network internazionale, introducendo due nuove tratte verso l’Arabia Saudita. Questa aggiunta segue il lancio recente dei voli dell’azienda verso il Qatar nel mese di marzo.

Akasa ha iniziato a prendere prenotazioni per suddette rotte, che partiranno da Mumbai e Ahmedabad e andranno a completare la sola rotta internazionale di Akasa già operante, da Mumbai a Doha, per quattro volte a settimana.

Dopo aver acquisito il suo 20° Boeing 737-8, Akasa ha ottenuto il permesso per avviare le sue operazioni internazionali nel settembre precedente. Le regole indiane richiedono che le compagnie aeree possiedano una flotta di almeno 20 aerei prima di poter effettuare voli internazionali.

Il successivo mese, Akasa ha ottenuto il permesso di volare verso Kuwait, Qatar e Arabia Saudita dall’India. Infatti, il suo primo volo internazionale verso l’aeroporto internazionale Hamad di Doha è stato inaugurato il 28 marzo.

Il prossimo 15 luglio, ci sarà l’inizio delle operazioni di volo tra Mumbai e Gedda, con Akasa che prevede di effettuare 12 voli di andata e ritorno a settimana. Dal 20 luglio, sarà anche attivo un volo bisettimanale da Ahmedabad. Tuttavia, Akasa dovrà misurarsi con la concorrenza di IndiGo, che fornisce servizi giornalieri su entrambe le rotte, e con Air India e Vistara, che offrono voli giornalieri tra Mumbai e Gedda. Saudia, inoltre, offre un servizio trisettimanale sulla stessa tratta.

Il tempo sembra essere propizio per l’espansione di Akasa nel mercato tra India e Arabia Saudita, considerando l’aumento continuo del traffico tra i due paesi, stimolato da una grande domanda di visita, famiglia e religione (vfr) e dall’arrivo di lavoratori immigrati. L’Autorità del Turismo Saudita sta altresì cercando di fare dell’India il suo principale mercato di provenienza, con l’obiettivo di attrarre 7,5 milioni di turisti indiani entro il 2030, rispetto a circa 1,5 milioni nel 2023.

L’aggiunta di due nuove rotte all’Arabia Saudita da parte di Akasa Air rappresenta un’importante ampliamento del suo network internazionale.

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Il Marocco, accessibile in poche ore di volo dall’Italia, è un tesoro di meraviglie naturali e storiche, che offre esperienze coinvolgenti. Royal Air Maroc connette Roma e Milano con l’aeroporto internazionale di Casablanca e da lì verso Errachidia, il cuore del paese. È qui che inizia la vera scoperta, arricchita dall’ospitalità locale e da esperienze eccezionali che svelano il fascino del deserto, la potenza di una natura antica, un’antica cultura espressa attraverso l’architettura e la cucina, e una sorprendente bellezza. In solo 40 minuti di auto si raggiunge Erfoud, un luogo che rivela il passaggio del tempo geologico. Milioni di anni fa era un mare, che ritirandosi, ha lasciato una stupefacente quantità di fossili, che sono talmente numerosi da essere usati per creare i mobili dei tradizionali riad in cui si pernotta. Un altro prodotto caratteristico di Erfoud e del deserto è l’invitante dattero, da assaporare in loco o in tutto il paese, accompagnato da formaggio di capra, verdure colorate e speziati tajine o stufati.

Il viaggio poi si dirige a sud, dove l’immensità del deserto sembra animarsi con l’emergere delle splendenti dune di Merzouga, situate vicino al confine con l’Algeria. Queste dune, alte fino a 150 metri, sembrano assorbire la luce del sole.

Le dune del Sahara narrano di un passato lungo e misterioso, marcato dal transito di carovane di mercanti provenienti da Fenicia, Cartagine e Roma, di cui oggi rimane solo un eco nostalgico. Il visitatore può attraversare le dune a passo lento a dorso di cammello, in un veicolo 4×4 o un quad per un viaggio più avventuroso, o sfrecciando su una tavola da sandboard. Lo scenario si congela con il crepuscolo, mentre il sole si immerge dietro l’orizzonte. La magia si intensifica nei campi tendati, sotto un cielo stellato nel pieno della notte, e all’alba, al sorgere del sole.

Il tour si sposta poi verso le gole di Todra, una meraviglia geologica scavata nel corso dei secoli dal fiume Todra nella regione orientale dell’Alto Atlante. Qui, le pareti rocciose raggiungono la straordinaria altezza di 160 metri, attirando both alpinisti e speleologi. Mentre i prodotti tessili locali colorati costeggiano la strada per attrarre i turisti, le donne berbere con bambini e asini procedono dolcemente lungo il letto del fiume. I berberi sono un antico popolo nativo del Maghreb, con tre tribù aventi dialetti e tradizioni unici che vivono in questa regione. Proseguendo oltre Boulmane Dades, ci si imbatte nelle Gole del Dades: fin dai tempi del Giurassico, il fiume scorreva impetuoso per oltre 200 km, scavando quattro serie di profonde gole tra pareti di roccia color ocra.

Nel corso delle Dades Valley, osserverete le “mille kasbah”, antichi insediamenti fortificati formati da paglia e fango essiccati, che spuntano fuori da paesaggi che ricordano la luna. Ad esempio, una bellezza da non perdere è la Kasbah Amridil del XVII secolo. La guida locale sarà felice di condividere varie informazioni riguardo l’uso di materiali locali nella costruzione, l’abitudine storica di sovrapporre fino a quattro cucine sopra la stalla per assicurare il riscaldamento durante l’inverno, e le ricorrenti decorazioni con cinque elementi, che rappresentano i cinque pilastri dell’Islam e le cinque preghiere giornaliere.

Durante il viaggio, l’arido deserto viene improvvisamente trasformato da verdi oasi, ospitando alberi di mandorle, fichi, noci e betulle. Nella regione di Dades, è possibile pernottare in una delle varie case familiari che puntano a incantare i visitatori con le incredibili viste panoramiche e la deliziosa esperienza gastronomica. Il viaggio prosegue attraversando la Valle delle Rose, un luogo stratificato dove fioriscono rigogliose le rose di Damasco, un antico tipo apprezzato nell’industria cosmetica e profumiera.

La destinazione successiva è Ouarzazate, una cittadina piena di sorprese che prende il nome dal fiume che un tempo scorreva maestoso attraverso la pianura, guardato dall’Ait Ben Haddou, una cittadella fortificata, o “kasr”, con stradine, depositi, case e una moschea. Questa città di terracotta fu eretta nel 1600 sulla via carovaniera che congiunge il deserto del Sahara alla regione di Marrachek.

È così affascinante e ben mantenuta che dal 1987 è riconosciuta come patrimonio mondiale dall’Unesco, e ha funto da sfondo per la realizzazione di noti film.

Negli anni ’60, la temperatura calda e l’abbondante sole attrassero l’attenzione dei registi americani, che scelsero questa località per girare Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate – che ora si fregia di tre ampi studi cinematografici e un interessante museo del cinema pieno di cimeli – sono stati realizzati film conosciuti a livello internazionale come L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto, La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune sequenze de Il trono di spade. Questa città è nota come la “Hollywood del deserto”, e ciò ha generato molti posti di lavoro e ricchezza nell’area, nonché lo sviluppo di scuole professionali.

Per finire il viaggio tra avventura, cultura e relax nel deserto marocchino, si giunge a Ouarzazate per visitare la Kasbah Taourirt, che conserva il suo antico fascino. Questa è una delle meglio mantenute del paese grazie a un attento lavoro di restauro. Fu l’abitazione fino alla fine degli anni ’30 di un pascià con la sua numerosa famiglia, che comprendeva oltre 100 persone, inclusa la favorita – madre del primogenito – quattro altre spose e 14 concubine. Storicamente, il vicino caravan-serai forniva cibo e alloggio ai viaggiatori del deserto che dovevano pagare un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste africane. Questo percorso si conclude a Marrakech, arricchito da momenti culinari deliziosi e tradizioni locali, come la visita all’hammam con le sue intense sensazioni e profumi.

Rielaborando un proverbio berbero, si può dire che, mentre si utilizza il cammello per attraversare il Sahara, è attraverso la compagna – simboleggiata dalla gazzella – che si naviga attraverso l’esistenza.

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Villa San Giorgio, con i suoi oltre 1.200 metri quadrati, ospita 12 appartamenti da locare, inoltre dispone di un ascensore che conduce a una spiaggia sottostante e vanta un parco privato.

Il comune attualmente classifica l’edificio come residenziale, come spiegato precedentemente dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, in risposta alle voci su un imminente affare. Per convertire l’edificio in un albergo, avremmo bisogno di modificare la sua classificazione. Due operazioni simili sono già state compiute da Fort Partners a Roma con l’acquisto di Palazzo Marini nel centro e Palazzo della Rovere su Via della Conciliazione, entrambi con l’obiettivo di aprire nuovi hotel della catena Four Seasons nella capitale.

Il Gruppo Sia, Singapore Airlines, raggiunge un record di profitto annuo grazie all’aumento significativo della domanda di viaggi verso il nord dell’Asia. Tuttavia, come sottolinea la compagnia aerea in un comunicato, persistono problematiche geopolitiche, ostacoli nella catena di approvvigionamento e un aumento della competizione. La richiesta di viaggi aerei è rimasta solida nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024-2025, principalmente a causa della ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico.

Il gruppo Singapore Airlines ha registrato un anno di guadagni record, con un aumento del profitto netto annuale a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l’anno fiscale terminato a marzo 2024, rispetto a 2,16 miliardi di dollari nel precedente anno fiscale.

Al termine di marzo 2024, la flotta del Gruppo era composta da 200 aerei, con un’età media di sette anni e tre mesi. La flotta comprendeva 142 aerei per passeggeri e sette per il trasporto merci. Scoot, invece, disponeva di 51 aeromobili passeggeri. Nel mese di aprile 2024, il Gruppo ha ampliato la sua flotta aggiungendo un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. A partire dal 1° maggio, il numero totale di aerei in ordine era 89. Infine, a fine marzo, la rete del gruppo copriva 118 destinazioni in 35 paesi e territori, con 73 servizi offerti da Sia e 67 da Scoot.

Dall’altro lato, Riu Hotels & Resorts ha ridotto notevolmente la sua partecipazione azionaria in Tui. Dal 2005, quando deteneva il 3,6%, ha registrato una forte diminuzione, scendendo all’1,1% alla fine del 2023, secondo quanto riportato nel bilancio annuale della società tedesca.

Fonti della catena alberghiera hanno spiegato che la riduzione progressiva del loro capitale in Tui è dovuta al fatto che uno dei tre aumenti di capitale è coinciso con l’esborso di 670 milioni di euro per l’acquisizione del 49% di un portafoglio di 19 hotel che condivideva con Tui.

Attraverso una joint venture, assorbita nel 2021 da un’azienda alberghiera spagnola, è stato realizzato un accordo. Nonostante la progressiva riduzione del capitale Tui da parte di Riu negli anni recenti, la partnership continua ad essere fondamentale. Ogni acquisizione o nuova apertura di un albergo da parte di Riu prevede una consultazione con Tui su una possibile gestione congiunta, secondo le fonti dell’industria alberghiera consultate dai media.

Nonostante la riduzione della partecipazione, uno dei membri della famiglia Riu continua a far parte del consiglio di sorveglianza di Tui, composto da 20 membri. Fino al 2019, il posto era occupato da Carmen Riu, ora in pensione. Da allora, il posto è stato preso dal figlio, Joan Trian Riu, che rimarrà in carica fino al 2028 almeno.

La rivelazione di questi dettagli coincide con la presentazione dei risultati trimestrali di Tui. Nonostante un aumento del 15,8% del fatturato, raggiungendo 3.650 milioni di euro, l’enorme azienda turistica continua a registrare perdite. Il bilancio del trimestre termina con un deficit di 189 milioni, un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Si nota però un aumento positivo delle prenotazioni per la stagione estiva, con un incremento del 5% rispetto al 2023, e un aumento del 4% dei prezzi. Per quanto riguarda le destinazioni, le Isole Baleari rimangono in testa alla lista con Grecia e Turchia.

Riu Hotels ha diminuito la sua quota nel capitale Tui, come rivelato dal gruppo, nonostante tutti i tassi siano in aumento rispetto alla scorsa estate.

D’altro canto, Fiavet Emilia Romagna e Marche si sono aggiudicati un ottimo bilancio a un anno di distanza da un’orribile alluvione che ha duramente colpito Emilia-Romagna e Marche. Malgrado la tragedia avesse provato seriamente il territorio e la sua popolazione, gli operatori del settore turistico hanno netamente dimostrato una risposta unificata e solidale, pronti a ripartire.

La tragedia ha lasciato un’impressione duratura, soprattutto in Romagna, ma Fiavet non è rimasta indifferente. Da subito si è messa in prima fila, avviando varie iniziative per sostenere le agenzie di viaggi colpite dall’alluvione, con una raccolta fondi incluso. I benefici sono stati direttamente trasferiti sui conti correnti delle agenzie più colpite.

Il presidente Massimo Caravita ha affermato che l’associazione è stata fondata con l’intento di supportare e promuovere il settore turistico e che il loro impegno diventa ancor più potente in periodi di crisi. Caravita ha lodato la ‘”straordinaria resilienza e determinazione” delle agenzie associate alla Fiavet Emilia-Romagna e Marche.

Il nostro settore ha saputo gestire le sfide con un senso di collaborazione e una ferma convinzione nella futura crescita del turismo. Confidiamo che tali catastrofi non si verifichino più, tuttavia, se ciò dovesse succedere, sappiamo che quando siamo uniti, siamo potenti e possiamo superare qualsiasi ostacolo.

Collaborazione

L’azione di Fiavet non si è conclusa in quel punto. Durante il Ttg 2023, ha introdotto l’iniziativa Fiavet4Romagna, un piano per rivitalizzare la regione sviluppato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche, con la collaborazione di Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio affiliate che hanno preso parte all’iniziativa hanno avuto l’opportunità di scoprire e apprezzare le meraviglie della regione romagnola colpita dall’inondazione, contribuendo alla sua ripresa e a una costante rinascita.

Fiavet Nazionale si è anche unito a questo impegno, evidenziando ancora una volta il significato di solidarietà e cooperazione, organizzando una raccolta fondi per sostenere le agenzie di viaggio affiliate più colpite dall’inondazione.

Questi fondi, come deciso dall’Associazione durante la Riunione annuale, saranno utilizzati per offrire un aiuto diretto alle agenzie affiliate più afflitte dall’inondazione.

Il sostegno fornito è tanto un aiuto monetario quanto una manifestazione tangibile dell’impegno dell’Associazione nel sostenere i suoi membri nei momenti di crisi, consentendo loro di rinascere e di guardare al domani con una fiducia rigenerata.

Fiavet Emilia Romagna e Marche: la resilienza dell’associazione dopo l’inondazione

American Airlines delinea un’estate di record: la compagnia aerea conta di trasportare 72 milioni di passeggeri tra il 17 maggio e il 3 settembre. Questa stagione, la compagnia offrirà la più grande quantità di posti mai messi in vendita nelle estati passate.

La società partner di oneworld prevede di operare 690.000 voli in questi mesi, registrando un aumento del 10% rispetto all’estate del 2023.

Il 7 luglio dovrebbe registrare il traffico aereo più elevato dell’estate, con l’azienda che programma 6.450 voli. In occasione del fine settimana del Memorial Day, considerato da American Airlines tra il 23 e il 28 maggio, saranno trasportati 3,9 milioni di passeggeri attraverso 36.000 voli.

Durante l’estate, American Airlines estenderà la sua rete a 10 nuove destinazioni che includono le Bahamas, Copenaghen, Hyannis nel Massachusetts, Ocho Rios in Giamaica, Napoli, Nizza, Pasco nello Stato di Washington e tre destinazioni in Messico: Tulum, Tijuana e Vera Cruz.

Pur prevedendo un periodo estivo movimentato, la compagnia aerea ha reso noto un insieme di sospensioni di percorsi per l’inverno 2024-25, a causa dei ritardi nell’arrivo dei Boeing 787. Fra le sospensioni, vi è la rotta tra l’aeroporto di Chicago O’Hare e Parigi Charles de Gaulle, a partire dal 3 settembre, con il servizio che dovrebbe riprendere nell’estate 2025.

Un potenziamento significativo avviene in Italia dal lato del gruppo Barceló che ha acquistato l’hotel Midas di Roma con un investimento totale di 60 milioni di euro, compresi i lavori di ristrutturazione. Questo albergo 4 stelle, precedentemente di proprietà del fondo Alpine Capital, si trova in via Aurelia, possiede 350 camere ed è un punto chiave per il segmento MICE della capitale.

Il suo distintivo centro congressi, che si compone di 17 sale riunioni, ha la capacità di accogliere sino a 1.300 persone. L’albergo dispone anche di vasti giardini con piscina e propone una gamma completa di opzioni culinarie. La gestione dell’hotel è stata assunta da Barceló dall’ 9 maggio scorso, data in cui è stato sottoscritto l’atto di vendita. L’intento dell’azienda è riqualificare l’albergo, che sarà promosso sotto il brand Barceló solo una volta terminati i lavori di rinnovamento.

Con l’ingresso di questo nuovo albergo a Roma, seguito dalle recenti inaugurazioni in Polonia e Slovenia, la compagnia spagnola riafferma la sua volontà di crescita in Europa, continente dove ha inaugurato il suo primo albergo nel 1993, a Praga. Attualmente il gruppo gestisce 16 hotel in tutto il continente, inclusi quelli in Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia. Questi si aggiungono alle oltre cento strutture che l’azienda possiede in Spagna.

L’India, nota per i suoi sorprendenti contrasti, permette un’esperienza di viaggio affascinante e coinvolgente che lascia un segno indelebile in ogni turista. Guiness propone ben sei percorsi da seguire: Gran Tour del Rajasthan Prestige, Rajasthan Magico Prestige, India Triangolo d’Oro Prestige, Triangolo d’Oro Magico Prestige, India del Nord, India del Sud-Kerala Incantevole.

L’accompagnatore italiano ofrece un supporto costante e globale durante il viaggio: assiste le guide locali, risolve problemi di natura burocratica o linguistica ed esalta i migliori aspetti della destinazione in termini di ricchezza culturale ed esperienze vissute.

Il “Gran Tour Rajasthan Prestige”, della durata di due settimane, svela tutte le meraviglie della regione più rinomata del paese, che ospita non solo i monumenti più celebri ma anche alcune località inaspettate. Il tour prevede la visita di Delhi; Jaipur, capitale informale del Rajasthan; Agra e le sue periferie, includendo il Taj Mahal; Jodhpur, Jaisalmer e Bîkâner.

Per chi desidera una prima prova del fascino dell’India, c’è il “Triangolo d’Oro Prestige”. Questo tour di nove giorni collega Delhi, Jaipur ed Agra. Se invece preferite immergervi in un viaggio di 12 giorni attraverso le principali attrazioni del nord dell’India, il tour “India del Nord” è quello che fa per voi. Durante il viaggio si potranno scoprire luoghi sacri come Varanasi, e più laici come Khajuraho.

Inoltre, il tour in Kerala (dieci giorni) è un’occasione unica per esplorare il sud dell’India, un’area forse meno popolare turisticamente. Alcuni punti salienti di questo tour includono una crociera attraverso le backwaters, un tour in jeep lungo il sentiero dei Bouquet Peritare, la visita alle piantagioni di spezie e la possibilità di assistere a uno spettacolo di danza Kathakali.

Infine, per coloro che desiderano estendere il loro viaggio oltre l’India, sono disponibili il “Gran Tour del Nepal” e il “Nepal Magico”, entrambi della durata di dieci giorni.

Le due rotte mettono in risalto gli splendori di una nazione di eccezionale bellezza e spiritualità profonda. L’avventura inizia dalla vivace capitale Kathmandu, da dove si inizia un tour del paese caratterizzato da affascinanti templi, città di epoca medievale come Bhaktapur, safari in jeep attraverso la giungla e l’osservazione dell’alba a Sarangkot. È da menzionare inoltre il Gran Tour Sri Lanka, che dura 12 giorni e consente di esplorare i migliori aspetti di questa meravigliosa isola, che non a caso è conosciuta come l’isola dell’Eden. Si inizia con la scoperta dei molti siti Patrimonio dell’UNESCO, come il Tempio d’Oro a Dambulla, le rovine di Anuradhapura, Sirigiya e Kandy, per concludere con la stupefacente flora e fauna dei parchi nazionali.

Dall’altra parte, Akasa Air, che ha effettuato il suo debutto internazionale con i voli per il Qatar nel marzo, ha ampliato la sua rete internazionale con due nuovi percorsi verso l’Arabia Saudita. La compagnia aerea indiana ha aperto le prenotazioni per due rotte verso Jeddah da Mumbai e Ahmedabad: i voli rafforzeranno l’unica rotta internazionale di Akasa già in funzione, tra Mumbai e Doha, servita quattro volte a settimana. La compagnia aerea ha ricevuto l’autorizzazione a iniziare le operazioni internazionali l’anno scorso, dopo aver ricevuto il suo 20° aeromobile, un Boeing 737-8.

Prima di poter operare voli internazionali, la legge indiana impone alle compagnie aeree di possedere una flotta di almeno 20 aerei. Nell’ultimo periodo, la compagnia aerea Akasa ha ricevuto il permesso di effettuare voli da India verso Kuwait, Qatar e Arabia Saudita; il primo volo internazionale è stato inaugurato alla fine di marzo verso l’aeroporto internazionale Hamad di Doha.

Dal 15 luglio, Akasa offrirà un volo Mumbai-Gedda due volte a settimana, con 12 voli di andata e ritorno. A partire dal 20 luglio, ci sarà inoltre un volo ogni due settimane dall’aeroporto di Ahmedabad. Akasa dovrà fare i conti con la competizione delle compagnie IndiGo, Air India e Vistara, che offrono voli giornalieri sulla stessa rotta, e Saudia, che offre voli tre volte a settimana.

L’introduzione di Akasa nel mercato India-Arabia Saudita arriva in un momento in cui aumentano continuamente i flussi di viaggiatori tra i due Paesi, grazie alla forte richiesta di viaggi per visite personali, motivi religiosi e lavoro. L’Autorità del Turismo Saudita sta lavorando per rendere l’India la sua principale fonte di visitatori, con l’obiettivo di attirare 7,5 milioni di turisti indiani entro il 2030, rispetto ai 1,5 milioni registrati nel 2023.


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