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Un borgo ricco di storia
Nel cuore della Ciociaria, Ferentino si erge come un gioiello di storia e cultura, affacciato sulla Valle del Sacco. Questo borgo, le cui origini risalgono al IV secolo a.C., è noto per le sue imponenti mura ciclopiche, un esempio straordinario di architettura megalitica che ha affascinato storici e visitatori nel corso dei secoli. Le mura, costruite con enormi blocchi di pietra incastrati senza malta, raccontano storie di antiche battaglie e leggende, come quella dei Ciclopi, che si dice abbiano contribuito alla loro costruzione.
Le meraviglie architettoniche di Ferentino
Passeggiando lungo le mura, si possono ammirare diverse porte storiche, tra cui la Porta Sanguinaria, il cui nome evoca eventi drammatici del passato. Secondo la tradizione, qui avvenne un massacro durante un’invasione romana, un episodio che ha alimentato storie affascinanti e misteriose. Non lontano, la Chiesa di Santa Maria Maggiore si distingue per la sua architettura gotico-cistercense, con interni decorati da rosoni e un portale a sesto acuto che cattura l’attenzione dei visitatori.
Un patrimonio archeologico inestimabile
Ferentino non è solo un luogo di bellezze architettoniche, ma anche un tesoro di reperti archeologici. La Chiesa di Sant’Agata Vergine e Martire e il Monastero di Sant’Antonio Abate sono solo alcune delle testimonianze della ricchezza culturale del borgo. Lungo le mura ciclopiche, si possono esplorare i resti di antiche strutture, tra cui l’Acropoli, che offre uno spaccato della vita in epoche passate. Inoltre, il Mercato Romano, risalente al I secolo a.C., è un esempio di come Ferentino fosse un centro commerciale vitale, dove i visitatori possono immergersi nella storia e scoprire come si svolgevano gli scambi commerciali nell’antichità.