Un’esperienza unica con la nuova Mini Cooper Cabrio a Bologna

Un test drive innovativo che unisce auto, gastronomia e cultura a Bologna

Un evento fuori dagli schemi

La presentazione della nuova Mini Cooper Cabrio ha preso una piega inaspettata, trasformandosi in un evento immersivo che ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti. Invece della tradizionale sala conferenze, Mini ha scelto un capannone industriale ristrutturato nel cuore di Bologna, creando un’atmosfera informale e coinvolgente. Le auto, con le capote abbassate, hanno accolto i giornalisti in un contesto che ricordava un drive-in, dove ogni dettaglio era pensato per esaltare l’esperienza del prodotto.

Un viaggio tra tradizione e innovazione

Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto gustare un’originale cena a base di tortellini, preparati da un laboratorio che offre opportunità ai giovani con disturbi dello spettro autistico. Questo tocco di autenticità ha arricchito ulteriormente l’esperienza, sottolineando l’impegno sociale di Mini. La mattina seguente, il test drive ha avuto inizio, con i giornalisti pronti a scoprire le potenzialità della Cabrio tra i suggestivi colli bolognesi, in un clima di curiosità e attesa.

La Mini Cooper Cabrio: prestazioni e comfort

La Mini Cooper Cabrio si è rivelata all’altezza delle aspettative, soprattutto nella sua versione John Cooper Works, dotata di un motore 2.0 turbo benzina da 231 CV. Ogni curva si è trasformata in un invito al divertimento, grazie a un assetto sportivo e a sospensioni adattive che garantiscono una guida precisa e reattiva. Gli interni, curati nei minimi dettagli, offrono un mix perfetto di comfort e sportività, con sedili che includono anche la funzione massaggio per il guidatore. Il grande display OLED centrale permette di personalizzare ogni aspetto dell’esperienza di guida, rendendo ogni viaggio unico e memorabile.

Un’esperienza gastronomica e culturale

La prova su strada ha condotto i partecipanti all’Acetaia Giusti, un luogo storico di Modena dove l’aceto balsamico è protagonista. Qui, i giornalisti hanno potuto degustare una selezione di aceti invecchiati, accompagnati da un pranzo che esaltava i sapori locali. Questo connubio tra gastronomia e cultura ha reso l’evento ancora più speciale, dimostrando come Mini non si limiti a presentare un’auto, ma crei un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi.

Scritto da Redazione

La sala gonin di Torino: un tesoro nascosto dell’800

Oroscopo settimanale: previsioni astrali dal 24 febbraio al 2 marzo